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OrgiaRacconti Cuckold

Laura e Mario Una vacanza di cambiamento

By 26 Ottobre 2019Dicembre 16th, 2019One Comment

Eravamo partiti da Torino una settimana prima per una vacanza nelle isole greche nella speranza di trascorrere un paio di settimane nel puro relax e , da parte mia, di ritrovare un po di complicità che negli ultimi anni si era un po’ appannata, vuoi per il lavoro vuoi per la routine della coppia. Laura ed io, mi chiamo Mario, eravamo sposati da 7 anni, era una bella quarantenne bruna con i capelli lunghi e mossi, un fondoschiena bello sodo, in realtà era il suo punto di forza, una bella terza di seno e un sorriso solare ed allegro che però ultimamente si era un pò annebbiato con i problemi di lavoro e la routine.

I primi giorni erano passati tra il mare, il sole e le passeggiate serali, senza particolare coinvolgimento da entrambi, se non le classiche effusioni notturne nella brezza della camera che dava sul mare, ma il quarto giorno avevamo stretto amicizia in spiaggia con una coppia del posto, Dimitris e Tecla, che venivano regolarmente nel pomeriggio per trascorrere qualche ora di riposo al sole. 

Dimitris era un uomo abbastanza tarchiato ma proporzionato, con la pancetta abbozzata e parecchi peli, in costume aderente dava l’impressione di essere abbastanza dotato e la cosa mi sembrava non essere sfuggita a mia moglie Laura; non che la cosa mi dispiacesse, vista la voglia di ritrovare complicità, ma era particolarmente strana visto che Laura non era mai stata particolarmente intraprendente ed era gelosa di me soprattutto in presenza di altre donne. Tecla invece era abbastanza alta, una bella quarta di seno, formosa il giusto, un bel culo ed i capelli rossi e ricci, abbastanza insolito per una ragazza greca, era molto estroversa e chiacchierona tanto da instaurare subito un bel feeling con Laura fatto di risatine e battute comiche. Spesso si incamminavano per chiacchierare sulla spiaggia e lasciavano noi uomini a parlare del più e del meno sotto l’ombrellone in compagnia di una bella bevanda fresca. 

Organizzammo un paio di cene in serata che si erano rivelate estremamente piacevoli e tranquille, all’insegna del relax e della leggerezza con Laura e Tecla molto in sintonia e Dimitris molto gentile e simpatico; anche con lui si era instaurata una bella amicizia e le battute di vario genere, anche sul sesso e sull’avvenenza delle nostre mogli erano entrate nei normali discorsi.

Per un paio di giorni non incrociammo Dimitris e Tecla, ci spiegarono poi per motivi di lavoro in quanto gestivano una attività di turismo e di noleggio posti barca nell’isola, ma la sera successiva Dimitris ci chiamò al cellulare per organizzare una cena ed un dopocena sulla spiaggia, che ci avrebbe reso la vacanza indimenticabile. In effetti mia moglie Laura aveva parlato spesso con Tecla e si era sfogata, a mia insaputa, della situazione di routine e mancanza di pepe nella coppia pur essendo innamoratissima del sottoscritto; lamentava il fatto che fossero mancate le occasioni per trasgredire un po’, nei limiti della decenza, e che quindi il sesso era diventato un pò troppo convenzionale senza togliere nulla ai sentimenti reciproci….aveva chiarito che io ero e rimanevo l’unico uomo della sua vita e mai avrebbe voluto creare incrinature nel rapporto ma che voleva qualcosa di più da questa vacanza sia per lei che per me.

Ci accordammo per cenare in un localino sul mare a poca distanza dalla spiaggia, tutti e quattro per poi continuare con una passeggiata in spiaggia e magari una chiacchierata davanti al falò per allungare la notte fino al mattino. Arrivati al locale tuttavia Dimitris non era con Tecla e si scusò in quanto sua moglie era stata trattenuta da un impegno urgente e con lui si erano accompagnati in fratello Demis ed il nipote Nikos , anche loro abitanti nel luogo e che per la serata erano rimasti soli ( la moglie di Demis lavorava con Tecla e quindi erano impegnate per la serata). Erano entrambi molto gentili e affabili, Demis di media corporatura con pantaloncini e polo griffata mentre Nikos era più magro e longilineo, un ragazzo abbastanza giovane e timido ma decisamente di bell’aspetto.

La cena trascorse nel migliore dei modi tra chiacchiericcio e battute , anche a volte a sfondo sessuale, che però sembravano non infastidire mia moglie Laura che anzi rispondeva a tono e la rendevano allegra; in effetti in quella serata la sua figura mi sembrava particolarmente eccitante e il suo fascino era decisamente risbocciato tanto da avere una gran voglia di scappare e tornare in albergo a scoparla selvaggiamente. Ripensandoci era la prima volta durante la vacanza che avevo davvero voglia di sesso e di saltarle addosso, sarà per il vestitino arancione corto , sarà per il perizoma e il reggiseno push up rossi che si intravvedevano ogni volta che muoveva le spalline del vestito, sarà per gli sguardi che spesso si scambiava con Demis e Nikos mentre Dimitris si intratteneva con me durante la cena….. insomma l’atmosfera era davvero eccitante e mai come allora in questa vacanza mia moglie Laura mi era apparsa come una gran figa da scopare.

Finita la cena ci incamminammo sulla passeggiata a fianco della pineta e del mare con mia moglie Laura avanti insieme a Demis e Nikos e poco più indietro io e Dimitris a parlare del più e del meno; non potevo fare a meno di notare che spesso mia moglie si faceva abbracciare da Demis e che in alcuni frangenti avevo notato la sua mano sul culo di Laura fino ad arrivare, ad un certo punto, ad alzare il vestitino e lasciare in bella vista il sedere di mia moglie con la sua mano infilata tra il perizoma e la natica intenta a palparla con gusto…. 

In quel momento accelerai un po’ il passo ma Dimitris intervenne tranquillizzandomi 

Dimirtis: ” Rallenta il passo Mario….è tutto ok, la serata è per farvi divertire e non faranno nulla che tua moglie non voglia o che le dia fastidio. Basterà un suo cenno per smettere ma stasera è lei che ha confessato a Tecla di volere una serata un po’ più speciale e vuole che tu ti goda il tutto a distanza … Insomma decide lei se farti intervenire o meno. Se però la cosa ti infastidisce basta un cenno e si torna in albergo…siete una bella coppia e la vacanza serve per rilassarsi e divertirsi, non per litigare. Penso che però ti piacerà la serata…abbi fiducia”. 

Dopo quelle parole avevo il cuore a mille ed il cazzo che mi stava scoppiando nei pantaloni, il che mi rendeva la situazione irreale in quanto la gelosia era mista ad altre sensazioni mai provate… però ero innamorato di Laura e mi fidavo, mai mi avrebbe fatto male intenzionalmente e se questo serviva a ravvivare il rapporto e renderci felici… perché non provare. 

Dopo pochi istanti alzando lo sguardo notai che i tre davanti a noi erano spariti e che la stradina si stava avvicinando alla spiaggia girando attorno al boschetto per poi ripiegare sul bagnasciuga, un po’ preoccupato cercai lo sguardo di Dimistris che capendo la mia apprensione mi tranquillizzò ulteriormente.

Dimitris : “ Probabilmente hanno preso la scorciatoia a destra nel bosco… tranquillo tra poco li raggiungiamo al falò ma penso tu sappia bene cosa vuole tua moglie Laura stasera ….quindi non ti incazzare se per caso li troviamo mentre stanno giocando. Ricorda che nessuno forza nessuno e non si esagera mai…” 

Quelle parole non mi avevano affatto tranquillizzato ed il cuore mi batteva a mille al pari dei miei pantaloncini che stavano per esplodere pensando a lei toccata da 2 uomini ed io a guardare la eventuale situazione irreale….che tuttavia mi arrapava non poco. Che pensare? Da marito innamorato a guardone delle avventure della moglie, però la fiducia in lei ebbe il sopravvento e continuavo a ripetermi che in amore si può tutto se si è legati. 

La stradina si stava allargando sulla spiaggia e dietro alle rocce, in un posto isolato , si vedeva le lingue di fuoco che salivano illuminando quella zona che, a dire il vero, era abbastanza nascosta e riservata rispetto al resto, un posto “ideale” insomma.

Ci incamminammo e voltammo dietro alla prima roccia per raggiungere il piccolo spiazzo dove si fermarono per un attimo il mio cuore e il mio respiro. Laura era seduta sulle ginocchia completamente nuda mentre stava limonando ferocemente con Demis che le stava strizzando il seno di destra mentre Nikos stava leccando l’altro seno ed aveva le mani dietro al culo, penso infilate nella figa per masturbarla… Anche i due uomini erano nudi e Laura stava scappellando lentamente entrambi i membri con le mani mentre era impegnata a limonare Demis, il cui cazzo era davvero grosso , all’incirca 20 centimetri come il mio ma decisamente piu largo sulla base; quello di Nikos era invece decisamente più sottile ed affusolato ma altrettanto duro ed eretto mentre Laura muoveva sue e giù la pelle del glande.

Mai avrei pensato di trovarla in una simile situazione estrema anche se in fondo ai miei pensieri era ovvio che sarebbe successo, illudendomi che avvenisse per gradi…non in modo cosi palese e scioccante, in fondo a parte qualche fantasia nessuno dei due aveva mai toccato o fatto sesso con altri durante i sette anni di matrimonio, almeno cosi pensavo.

Sembrava il tempo si fosse fermato ed a ridestarmi fu la voce di Dimitris che nel frattempo si era liberato dei vestiti ed esibiva un cazzo simile al fratello e già eretto per la situazione altamente erotica.

Dimitris: “ Siediti li di fronte Mario, se vuoi puoi spogliarti e segarti per godere anche tu della situazione ma non intervenire se non te lo chiede Laura…è lei che ha deciso di farsi scopare da noi stasera ed è lei che ha deciso che tu sia al momento spettatore anche se saremo noi a decidere come fotterla e farla godere. Vedrai che ci guadagnerai anche tu nel tempo …. “

Cosi dicendo si era avvicinato al gruppo e senza dire parola aveva messo il cazzo vicino a viso di Laura, le aveva preso rudemente la testa tirandola dalla coda di cavallo dei lunghi capelli raccolti e l’aveva staccata dalla bocca di Demis affondandole la cappella in bocca accompagnata dal sospiro di mia moglie. La visione di  mia moglie che stava ingoiando il cazzo dell’uomo con cui avevo chiacchierato tutta la serata sembra surreale, un film pornografico dal vero di cui però eravamo protagonisti noi due. Meccanicamente senza rendermi conto mi ero spogliato, seduto vicino alla roccia e stavo segandomi lentamente vedendo Laura che ingoiava la cappella di Dimitris mentre lui la spingeva sulla nuca e poi alternativamente la leccava ed infilava la lingua sotto il cazzo leccandogli i coglioni come non aveva mai fatto durante i nostri rapporti, se non nei momenti più concitati dei primi anni di matrimonio. Nel frattempo Demis si era alzato ed aveva messo il cazzo a fianco dal lato opposto del viso di mia moglie che staccandosi da Dimitris, aveva ingoiato anche la sua cappella con allarmante naturalezza e cominciato ad alternarsi tra i due cazzi che nel frattempo avevano raggiunto la massima erezione.

In quel momento lo sguardo di Laura aveva incrociato il mio senza però tradire quasi nessuna emozione, era come in trans erotico ipnotizzata da quei due cazzi che stava leccando ed ingoiando con ingordigia, se non per un attimo in cui, passando da una cappella all’altra , mi sorrise prima di ingoiare nuovamente il cazzo di Dimitris quasi fino a metà asta.

Dimitris: “ Guarda come succhia bene tua moglie…è davvero una troia nata e i suoi pompini sono fantastici. Le piace succhiare ed ingoiare la sborra…. Come faccio a saperlo? La scorsa mattina con Tecla , è venuta da noi al molo ed ha voluto verificare di persona la dimensione di nostri cazzi…si è lasciata scopare in bocca da me e Demis e poi sborrare ingoiando tutto…. Non ti arrabbiare se non ti ha detto nulla ma non era previsto, è stata Tecla a spingerla a lasciarsi andare e si è dimostrata una troia fantastica, sei fortunato. Non l’abbiamo mai scopata, tranquillo, ma ha deciso che stasera voleva divertirsi e farti divertire con questo spettacolino… Si sei fortunato…ahhhhh… dai Laura fai a veder a tuo marito quanto ti piace succhiare i cazzi e quanto sei troia, dai ingoia bene che poi facciamo vedere a Mario se nella tua figa ci sta il mio cazzo”.

A quelle parole il mio cazzo era completamente eretto e il mio cuore stava andando a mille… Laura aveva già spompinato quei due uomini e per un attimo pensai a cosa altro mi aveva nascosto in questi anni visto che ci dicevamo sempre tutto, anche le stupidaggini fatte o le azioni sgradevoli. Poi l’eccitazione ebbe il sopravvento e i pensieri si dissolsero quando Laura ebbe un piccolo sobbalzo mentre stava leccando di nuovo la cappella di Demis, e stava raccogliendo già un po di liquido prespermatico con la lingua e con una lentezza e sapienza insospettabili. 

Quella era davvero la mia Laura? 

Il mio sguardo si spostò verso Nikos che aveva nel frattempo leccato per bene la figa di Laura , preparandola, ed ora aveva appoggiato il suo cazzo alle grandi labbra, lo aveva infilato senza difficoltà dentro facendola sobbalzare e gemere per lo spasmo di piacere. Cominciò cosi il trenino con Nikos che alternava affondi decisi e colpi regolari tenendo Laura dai fianchi posizionata a pecorina e  Demis e Dimitris che la scopavano alternativamente in bocca facendo stavolta entrare quasi tutto il cazzo nella sua bocca…era impressionante la facilità con cui ci riuscivano tenendola dai capelli e come lei avesse quasi gli occhi ribaltati in alto da quanto stava godendo.

Dimitris:” Vedo che ti piace lo spettacolo Mario…vedrai quando la scoperemo in tre. Non ti preoccupare…Tecla le ha dato la pillola e noi siamo sani, non rimarrà incinta e non prenderà malattie…” 

Quelle parole mi fecero sobbalzare ma in effetti in un attimo di lucidità avevo quasi pensato di obbiettare vedendo Nikos senza preservativo , ma Dimitris mi aveva anticipato vedendomi in agitazione…. Avevano pensato proprio a tutto. O aveva pensato a tutto proprio lei.

In quel momento mi risuonarono le parole di Dimitris… “la scoperemo in 3” e spostando lo sguardo verso Nikos capii immediatamente. Mentre stava scopando Laura, aveva due dita saldamente infilate nel buco del culo di mia moglie abbondantemente lubrificato e splendente di olio e stava spingendo ed allargando per prepararla per scoparla nel culo. Laura era vergine da quel lato e non ero mai riuscito a penetrarla a causa dl dolore e delle dimensioni del mio cazzo, circa sui 22 cm, che avevano frenato tutte le velleità di avere il suo bel culo bianco a mandolino che tanto stonava con le dimensioni anche solo di un cazzo normale.

Nikos, nonostante l’età, sapeva come agire e dopo pochi minuti tolse le dita, tolse il cazzo dalla figa di Laura e dopo averlo appoggiato allo sfintere comincio a farlo entrare senza particolare fatica o resistenza, in fondo era lungo sui 14 centimentri e molto sottile ma comunque la facilità con cui era entrato era preoccupante: era davvero vergine o solo con me non era riuscita nei rapporti anali?

Dopo poche spinte il cazzo di Nikos era entrato completamente ed aveva cominciato a scoparla con ritmi diversi, facendo sbattere le palle sul culo mentre Laura si bloccò per certo lasso di tempo, con gli occhi sbarrati e la lingua di fuori, ansimante per le sensazioni e per i movimenti di Nikos. In quel momento Demis le prese la testa e infilò il cazzo nella sua bocca ricominciando a scoparla mentre Laura, tornata in se, stava impegnandosi per accogliere la mazza e con la lingua leccarne la parte inferiore. 

Anche questa posizione durò per circa mezz’ora con Nikos saldamente piantato nel culo di mia moglie , strizzandogli le tette da dietro, e Dimitris e Demis che la scopavano alternandosi , permettendo a Laura di ingoiare o leccare le cappelle a suo piacimento. Il primo a non resistere fu Demis che rantolando  e puntando il cazzo verso la bocca di mia moglie, cominciò a sborrarle in gola e sul viso facendo in modo che lei potesse leccare ed ingoiare la maggior parte di sperma per poi ripulirlo per bene mentre Nikos per un attimo aveva rallentato i colpi ed era uscito da lei.

Dimitris prese l’iniziativa :” Ora vediamo di esaudire la voglia di tua moglie di scopare due uomini insieme… forza Laura, pulisciti la faccia e poi sdraiati su di me, facciamo vedere a Mario come ti piace il cazzo… Sai tua moglie è una bella troia e voleva provare la doppia ma il tuo cazzo è troppo grosso quindi vedremo noi di allargarla bene e poi potrete divertirvi senza problemi. Ma adesso proverà i nostri cazzi e godremo di questa bella gnocca…tranquillo che non te la roviniamo!!”.

Cosi facendo si era avvicinato a Laura ancora in ginocchio ed aveva appoggiato il cazzo tra le sue tette in modo da farsi fare una spagnola prima di scoparla. Dal canto suo mia moglie lo aveva preso alla lettera ed aveva strizzato le tette, massaggiando il cazzo e ingoiando la cappella ogni volta che arrivava vicino alla sua bocca. 

Demis si era seduto e stava segandosi per riprendere vigore :” Che troia che è tua moglie Mario, sei fortunato…mai ricevuto un pompino del genere e mai toccato una cosi calda. Non vedo l’ora di incularla per bene e farti vedere come la facciamo godere….cosi poi la potrai inculare anche tu o farla inculare da altri senza problemi o paure. E’ una da sesso…è un peccato farla scopare solo con te , pensaci.. guarda come sta godendo.”

Dimitris aveva finito di farsi fare la spagnola da Laura che si era impegnata non poco per lubrificare bene il suo cazzo e che di malavoglia lo aveva lasciato andare via , manifestando il tutto con una smorfia di disapprovazione e poi mordendosi le labbra verso di me….

Laura:” Ti amo… guardami…”

Non udii la voce di mia moglie ma le parole sulla sua bocca le avevo lette bene;  nel frattempo Dimitris si era sdraiato e Laura si pose su di lui facendo aderire le sue magnifiche tette al suo petto peloso. In pochi secondi Dimitris appoggiò il cazzo alla figa e lo fece entrare senza alcuno sforzo tanto era bagnata, soffocò il rantolo di mia moglie infilandogli la lingua in bocca e cominciò a limonarla e scoparla tenendola sollevata a pecorina dai fianchi.

L’amico con cui avevo parlato e scherzato nei giorni precedenti stava scopando Laura con foga, il suo cazzo entrava e usciva senza difficoltà e alternava la limonata con morsi e laccate sulle sue tette, sembrava sempre di più un sogno ma era realtà e Laura stava ricambiando con foga. 

Si muoveva a ritmo e tutte le volte che Dimitris affondava il cazzo nella figa, lei lo baciava con passione o si mordeva le labbra offrendo le tette alla bocca dell’uomo. 

Dimitris:” Forza Nikos, inculala e falla godere…facciamo vedere a Mario la doppia di Laura con i nostri cazzi”.

Nikos si pose dietro di lei e in un momento in cui Dimitris aveva fermato la penetrazione, infilò facilmente il suo cazzo nel culo di mia moglie ancora aperto…lo infilò tutto fino a che le palle non toccarono le natiche bianche di Laura.

I tre rimasero per un attimo immobili e fu Nikos a cominciare il ritmo , scopando il culo con esperienza e allargandolo a dovere mentre Dimitris aveva ricominciato a fare uscire ed entrare il cazzo dalla figa di Laura. I versi di mia moglie erano inequivocabili, stava godendo come mai in vita sua e raggiunse almeno 2 orgasmi mentre la scopavano alternativamente in culo e in figa, mai avrei sognato una situazione simile e mai avrei pensato fosse capace di comportarsi cosi.

Dimitris:” Che ne dici Mario? Visto che troia tua moglie…sta godendo alla grande ed è ciò che desiderava da questa vacanza. Forze , goditi lo spettacolo che poi tocca a me provare il suo culo…vedrai come glielo apro e gli sborro dentro”.

Fu Nikos ad interrompere :” Vengo , vengo , vengo… sborro dentro al culo…che paradiso…”.

Il movimento si era interrotto per un attimo e il cazzo di Nikos usci dal culo di Laura palesemente sporco di sborro…si porto davanti a lei immobile e glielo infilò in bocca per farselo ripulire e godere ancora un pò. Il cazzo era ben avvolto della lingua di Laura e comunque non era sporco di altro oltre allo sperma, segno che Laura si era preparata a questa esperienza e non era stato un caso, voleva essere inculata da loro e provare questa nuova sensazione proibita, sperando che fosse un modo per superare quelle barriere che non eravamo riusciti a infrangere per via del mio cazzo. In effetti….il mio cazzo…non avevo mai avuto il cazzo cosi duro e lungo, ad occhio era ben oltre i 25 centimetri ed era gonfio a dismisura, le palle mi facevano male e per un secondo avevo pensato che non sarei mai riuscito a incularla da solo… Forse Laura aveva previsto tutto e voleva dare una svolta al nostro rapporto aprendo anche la via del sesso anale che l’aveva sempre spaventata con me. Che troia eccezionale…la mia compagna.

In quel momento accadde l’inaspettato. 

Sentii una bocca avvolgere il mio cazzo ed iniziare un lento pompino lungo tutto l’asta , un calore eccezionale che non mi aspettavo per nulla. Ero bloccato con gli occhi chiusi per l’attimo di sorpresa e smarrimento… 

Nikos si era avvicinato a me senza che mi accorgessi della sua presenza e dopo essersi chinato, aveva cominciato a succhiarmi il cazzo senza che potessi reagire…ed era davvero bravo.  In quel momento l’agitazione, l’eccitazione, la vergogna, il dubbio erano tutti insieme nel mio cazzo e nella mia mente, e se Laura stava guardando? 

Aprii gli occhi ed effettivamente mia moglie stava guardando il giovane ventiduenne spompinare suo marito davanti a lei senza una mia reazione mentre con le mani stava segando i cazzi di Dimitris e Demis in piedi di fianco a Lei… e stava sorridendo e mordendosi le labbra.

Dimitris :” Tranquillo era previsto… era uno dei desideri perversi di Laura… Rilassati e goditi lo spettacolo ed il pompino”.

Non sarei mai riuscito a venire in quelle condizioni , con il cazzo congestionato e le pale gonfie, ma il pompino lento di Nikos mi stava rilassando e mi sentivo abbandonato dopo le parole di Dimitris e soprattutto il sorriso malizioso di Laura, un sorriso da porca che non gli avevo mai visto prima…forse mi era sfuggito in questi anni un lato nascosto della mia dolce metà…

Ci volle davvero poco perché in quelle condizioni cominciassi a sborrare senza riuscire a controllarmi mentre Nikos si era staccato dal cazzo e lo stava segando con forza…1…2…3 fiotti si depositarono sulla mia pancia e continuavo a sborrare come mai mi era capitato con i coglioni che mi dolevano tremendamente… Ci vollero diversi minuti prima di riprendermi dall’inaspettato orgasmo che avevo raggiunto sotto gli occhi fissi di Laura, aveva seguito il tutto mentre si alternava a leccare nuovamente le cappelle dei suoi due maschi di nuovo belle gonfie e lubrificate.

Contrariamente a prima ora era lei ad assistere alle mie performance e probabilmente ne godeva avendo raggiunto a pieno il suo scopo…fare godere entrambi.

Tuttavia mentre stavo contraendo ancora i muscoli dopo la sborrata , mi accorsi che Nikos non era stato a guardare… velocemente mentre stavo sborrando, forte della sua probabile esperienza, aveva infilato due dita ben lubrificate nel mio culo ed era riuscito ad introdurle senza che sentissi quasi dolore, preso com’ero dal forte orgasmo e dallo sguardo di Laura. Mi sentivo strano, da un lato l’imbarazzo per essere venuto per mano di un ragazzo che mi stava inculando con le due dita, dall’altra l’eccitazione per la situazione trasgressiva voluta da Laura e le sensazioni nuove di piacere che le due dita mi stavano dando…era un mondo completamente nuovo che forse, io non conoscevo, ma che sicuramente, solo ora mi rendevo conto, mia moglie probabilmente aveva sperimentato molto prima di me e di sposarci. Almeno cosi speravo in me.

La situazione cambiò repentinamente senza che quasi me ne accorgessi, in quanto il piacere della sensazione vissuta aveva preso il sopravvento: Nikos mi fece ruotare di lato, quasi a carponi e in pochi attimi tolse le dita dal mio culo, appoggiò la cappella allo sfintere e cominciò a spingere fino a fare entrare la quasi mezzo cazzo senza apparente sforzo. Ebbi modo di sentire un dolore momentaneo che dopo poche spinte , grazie alla abbondante lubrificazione con l’olio, si trasformò in piacere mentre Nikos cominciò a spingere ed a scoparmi con ritmo…il suo cazzo ormai era dentro e le palle sbattevano sul culo dandomi una sensazione di pienezza.

Mi stava scopando sotto gli occhi di Laura.

Demis:” Guarda che bella situazione Laura hai creato… Nikos ti ha inculato ed ora sta inculando Mario come desideravi…e sta godendo. Dopo magari riusciamo ad farlo scopare anche da Dimitris ma adesso tocca a te provare il mio cazzo nel culo… Dai succhia bene e fammelo tornare bello duro. Guarda Mario come te la apro bene adesso…”.

Dimitris fece alzare Laura e la fece appoggiare a una roccia a fianco con la gamba sinistra sollevata in modo che avessi la visione della figa e del suo culo, gli porse il cazzo da leccare mentre Demis si portò dietro di lei ungendosi il cazzo con una bella quantità di olio. La cappella si appoggiò al culo di Laura, sfregando contro la figa e poi puntando decisamente sul buco del culo forzandone l’ingresso. L’espressione di Laura si fece piu marcata e con la bocca aperta sembrava soffrire parecchio la penetrazione tanto da smettere di leccare il cazzo di Dimitris mentre Demis faceva penetrare la punta della cappella allargando oscenamente il suo culo. Il contrasto tra il sedere a mandolino bianco e l’enorme cappella rossa che stava allargandola era impressionante…pochi attimi e fu dentro quasi per metà mentre Dimitris aveva ricominciato a scopare Laura in bocca affondando i colpi per distrarla dal dolore. Pochi attimi ed il cazzo di Demis era entrato, un paio di affondi e le palle erano arrivate ad aderire al culo di Laura ormai stravolta più dal piacere che dal dolore ormai passato…forse non era tanto vergine come pensavo per accogliere un cazzo di 20 centimetri, più piccolo del mio ma con una cappella più larga e tozza. 

Guardavo Demis che scopava con foga il culo di mia moglie tenendole i fianchi saldamente mentre Dimitris la scopava in bocca palpandole le tette con una mano e con l’altra tenendo la testa ad ogni affondo…eppure mia moglie non ne soffriva affatto, sembrava stravolta dal piacere e forse già abituata a situazioni del genere nonostante avesse impiegato un po’ ad adattarsi. Mille pensieri mi stavano affollando la mente mentre Nikos continuava a scoparmi alternando colpi lungi e veloci ad altri più lenti facendo uscire quasi tutto il cazzo e facendolo rientrare del tutto.

Demis:” Che culo fantastico Laura…volevo scopartelo dalla prima volta che mi hai fatto un pompino sul molo ed ora te lo allargo per bene. Guarda Mario come lo prende bene in fondo tua moglie..è una troia nata per scopare con tanti maschi.”

Dopo quelle parole sentii Nikos irrigidirsi, stringere i miei fianchi ed affondare il cazzo sborrando nel mio culo ed infine accasciarsi alle mie spalle sfinito… era venuto eccitato dalla visione di Laura scopata dai suoi amici e non aveva resistito oltre. Fece uscire il cazzo e si sedette li a fianco mentre sentivo colare il suo sperma dal buco ma non avevo la forza e lucidità di pulirmi o di alzarmi…semplicemente mi accasciai a lato mentre seguivo con lo sguardo Laura che ormai era stravolta dai molteplici orgasmi anali e non riusciva neppure più a succhiare il cazzo di Dimitris limitandosi a segarlo.

Laura:” Si scopami…dai Demis scopami il culo fino in fondo…che goduria. Era tanto che non avevo un cazzo nel culo…dai spingi e scopami…voglio più cazzi. Si Mario…voglio più cazzi e poi potrai scoparmi quando vuoi nel culo!” 

Dimitris:” Ok troia…adesso ti diamo più cazzi e ti facciamo provare i nostri.…ora tocca a me il tuo culo Laura!”.

Cosi dicendo fece cenno a Demis che si spostò indietro lasciando oscenamente aperto il buco del culo di Laura che rimase per un attimo senza fiato e si appoggiò a Dimitris abbracciandolo. Demis si spostò davanti a Laura, la sollevò di peso, le prese le gambe e la posizionò come una bambola sul suo cazzo facendola scivolare verso il basso per ricominciare a scoparle la figa questa volta, tenendola sollevata da terra.

La cappella scivolò nella figa senza opporre resistenza e mia moglie si trovo abbracciata a Demis, sollevata da terra e con le gambe avvolte alla vita dell’uomo, praticamente impata completamente sul suo cazzo che ormai era entrato senza difficoltà fino alle palle. Fu la volta di Dimitris che si posizionò alle spalle di mia moglie dopo avere raccolto la boccetta di olio da terra ed avere lubrificato per bene il suo cazzo… appoggiò la cappella al culo di Laura e cominciò a spingere con costanza senza arretrare mentre la donna spalancava la bocca e rimaneva senza fiato.

Ancora una volta vedevo la cappella del mio amico farsi strada nel culo bianco di mia moglie, allargando nuovamente il buco già dilatato e penetrando quasi per la metà, fermarsi un attimo a far prendere fiato a Laura e poi riprendere la sua corsa fino a fare aderire le palle alle natiche della donna.

Ormai era praticamente in equilibrio sui cazzi dei due uomini, uno saldamente piantato nella figa e l’altro nel suo culo, con la bocca aperta e gli occhi sbarrati come se cercasse di resistere al dolore e concentrarsi sulle contrazioni dei suoi muscoli.

Dimitris:” Ecco…adesso ti abbiamo riempita per bene.. due cazzi tutti per te e ora cominciamo a scoparti e farti godere. Guarda Mario che bella troia…guarda come gli piace godere con il culo. Vedrai come le piace farsi scopare da due uomini…dai che poi la scoperemo insieme alla prima occasione se ne ha voglia.”

Dimitris cominciò a muovere il cazzo lentamente facendolo uscire e rientrare per metà circa mentre Demis rimase immobile per i primi affondi, poi anche lui cominciò a muovere il cazzo nella figa di Laura cercando di scoparla più a fondo possibile e farla godere al massimo, doveva essere una esperienza indimenticabile e voleva che Laura ne diventasse dipendente…puntava a riscoparsela prima o poi. 

Laura ormai era stravolta cosi riempita dai cazzi dei due uomini , aveva steso le braccia indietro appoggiandosi a Dimitris che aveva cominciato a limonarla con passione mentre Demis succhiava e leccava i suoi fantastici seni mordendo a volte i capezzoli, a volte cercando di avvolgere la tetta con la bocca il più possibile.

Sembrava una scena da film pornografico americano che durò quasi mezz’ora con Laura che ballonzolava tra i due uomini mentre facevano a gara per affondare il cazzo il più possibile nel suo culo e sua nella figa.

Ad un certo punto Demis si irrigidì:” Non ce la faccio…ora ti sborro nella figa !! Vengo …vengo…”

Immobile con il cazzo piantato nella figa di Laura, Demis scaricò il suo sperma nella figa di mia moglie in interminabili minuti…le vene del suo cazzo erano ingrossate e stavano pompando sangue mentre Laura contemporaneamente veniva in un altro orgasmo liberatorio urlando di piacere. 

Mentre usciva, il cazzo di Demis colava di sborra ed aveva lasciato la figa oscenamente aperta mentre Dimitris si era anch’esso fermato e non voleva godere subito nel culo di Laura.  Fece uscire il cazzo e depositò mia moglie a terra con attenzione e gentilezza, rendedosi conto che gli orgasmi l’avevano stravolta e provata…. ma anche carico ancora di eccitazione.

Dimitris:” Forza Laura… apri al bocca che voglio sborrare e far veder a Mario quanto ti piace ingoiare e leccare. Dai bella.. finiamo in bellezza lo spettacolo per tuo marito.”

Laura si era ripresa un attimo e si trovo a ripulire momentaneamente il cazzo di Demis appena uscito dalla sua figa… sembrava le piacesse davvero molto da come lo leccava e cercava di raccogliere più liquido possibile.

Fu infine la volta di Dimitris, le fece voltare la testa tenendola per i capelli, le fece aprire la bocca e cominciò a menarsi il cazzo per sborrare, puntando la cappella verso il viso di mia moglie. Dopo pochi attimi cominciò a sborrare colpendo con il primo getto i capelli e gli occhi di Laura, poi con il secondo il naso e la guancia, con il terzo la lingua ed infine spinse il cazzo nella bocca di Laura per scaricarsi del tutto e farla ingoiare. Lei leccava e succhiava con avidità senza mai fermarsi, ingoiando il più possibile nonostante lo sperma fosse tanto e le colasse ai lati delle labbra nel tentativo di trattenerlo… infine leccò ancora la cappella ai lati e lasciò il cazzo ormai asciutto accasciandosi a terra priva di forze, sostenuta da Demis alle sue spalle.

Rimanemmo tutti seduti per un tempo non quantificabile, stanchi e spossati per la scopata mentre nella mia testa mille immagini scorrevano veloci…mi chiedevo come avrei reagito una volta solo con Laura dopo questa esperienza ma il sorriso soddisfatto e lo sguardo innamorato di mia moglie spazzarono ogni dubbio. Era davvero una troia… ma era la mia troia e questa esperienza ci avrebbe permesso di capirci meglio e confessarci i nostri desideri… 

Dimitris:” Sei fortunato amico mio, sono monotono ma te lo dico…Laura è una moglie fantastica e troia , trattala bene che una cosi non la trovi ovunque. Siete una bella coppia innamoratissima e tu un marito perfetto …non cambiate mai e cercate di parlare sempre dei vostri desideri, anche se Laura mi sa che ti conosce meglio di quanto tu conosca te stesso.”

Detto ciò ci alzammo, non senza fatica e dopo esserci ripuliti alla meglio e spento il fuoco, ci avviammo verso l’albergo visto che ormai erano le 3 di notte passate. 

Sentii il corpo di Laura esausta appoggiarsi alle mie spalle ed abbracciarmi per avere sostegno, mi girai per guardarla e in quel momento mi mise la lingua in bocca baciandomi con passione.

Laura:” Ti amo da morire e se avrai pazienza ti racconterò tutto di me e dei miei desideri, del mio passato, delle mie paure e delle domande che mi farai… avevo paura di rompere qualcosa tra noi ma sei stato fantastico… Ora portami a casa perché non riesco a reggermi in piedi.”

 

Sostenei Laura con cura e dopo un breve tragitto nelle strade, per fortuna deserte, dell’isola, arrivammo all’albergo e tornammo in camera, non dopo aver prima salutato Dimitris, Demis e Nikos, anche loro immersi nei loro pensieri ma felici e soddisfatti per la eccitante serata da quasi pornodivi.

La doccia fu un momento per condividere i nostri corpi, le carezze e lavare via i residui di sperma dai capelli e dal corpo di Laura …che non mancò di lavare bene il mio cazzo dicendo che lo desiderava finalmente nel suo culo, non appena si fosse ripresa dal servizio di Dimitris… Con me sarebbe stato forse più difficile ma maliziosamente aggiunse sorridendo “ Ci faremo aiutare amore mio….magari da Tecla e Dimitris”.

Nel letto abbracciati, mi sorpresi di nuovo eccitato ma mi limitai a cingerla con le braccia sapendo che sicuramente avrebbe sentito il mio cazzo gonfio ed avrebbe capito che nulla si era rotto ma tutto era cambiato. In meglio…

 

One Comment

  • cantastoriepergioco ha detto:

    Ti ringrazio, in realtà ho preso spunto dal tuo “Eleonora e Lapo”, che è proprio bello, però ho preferito una figura femminile più coinvolta e più attaccata al piacere di coppia, tipo esibizionista, che al suo.

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