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Orgia

LAURA, la schiava porca – umiliazione nella stalla

By 4 Gennaio 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Vi ricordate di Laura che vuol essere mia schiava ed essere dominata? Bene, ultimamente si &egrave messa in testa che vuole essere ulteriormente schiavizzata”che vuole farsi tatuare le iniziali del suo padrone e dominatore sul ventre’.proprio sopra la fica e, come se non bastasse, vuol riempirsi il corpo di piercing”li vuole sul naso, in bocca, sulla lingua, nelle orecchie, sulle tette, nell’ombelico, sul clitoride, sulle labbra del sesso e persino lo vorrebbe anche anale” Io sono molto contrario sia ai tatuaggi (quando sei anziano e non li puoi levare ne parliamo) che ai piercing”.(perché provare un’inutile dolore?), ma lei si &egrave fissata’minaccia di andare via e di trovarsi un altro padrone” e io dove la trovo un’altra porca come lei con marito cuckold? Ho ceduto, ma le ho fatto un piccolo ricatto’.tutto quello che voleva se lo doveva guadagnare con della ardue prove.
Lei si mostrò subito interessata”mi disse che era disposta a tutto e voleva sapere cosa doveva fare’. Io le spiegai che la prova durava una settimana. Sarebbe stata chiusa nuda nel recinto di una stalla (eravamo in pieno Agosto) e avrebbe vissuto lì per tutta la settimana”..Sarebbe stata legata come un animale”avrebbe mangiato nella ciotola del cane, avrebbe fatto i suoi bisogni in un angolo, avrebbe dormito sulla paglia ed ogni giorno avrebbe subito umiliazioni sessuali diverse da parte di chiunque ne avesse avuto voglia”qualche volta avrebbe potuto avere la compagnia di suo marito. E ogni giorno sarebbe stato diverso dal precedente’.. Ero sicurissimo che non ce l’avrebbe fatta, per cui tutti e due avremmo raggiunto lo scopo, lei provare ad esaudire il suo desiderio ed io provare a non farlo realizzare’..
Lei accettò subito’..voleva cominciare all’istante, ma io le dissi che la prova sarebbe iniziata lunedi, esattamente dopo cinque giorni, che mi servivano per cercare la stalla e attrezzarla (avevo un amico in un vicino piccolo paese che ne possedeva una).
LUNEDI
Il giorno fatidico arrivò’..alla mattina la portai alla fattoria del mio amico e ci trovai già pieno di gente’..lui aveva sparso la voce in paese e tutti erano su di giri’.c’erano anche numerose donne eccitate insieme ai loro maschi infoiati, ansiosi di vedere cosa sarebbe successo.
La portai nel recinto della stalla che avevamo preparato per lei e la feci spogliare completamente, portai via i suoi abiti e le dissi che li avrebbe visti dopo una settimana (meno male che eravamo ai primi di agosto e il caldo era eccezionale sia di giorno che di notte). Le misi un guinzaglio al collo come a un cane, per cui era libera di muoversi solo fino ad un certo punto nel recinto e poi ad alta voce proclamai ‘oggi &egrave il giorno della masturbazione” tu ti devi masturbare per tutto il giorno fino a che non ce la fai più e tutti quelli che lo vogliono si possono masturbare su di te”ma nessuno deve toccarti”.Via’.
Lei sorrise e cominciò a toccarsi”.si sdraiò e aprì le gambe e cominciò lascivamente a passare le dita lungo le labbra della fica”dita che pian piano si notava come fossero sempre più lucide man mano che si bagnava”.gli spettatori la guardavano estasiati, qualche mano cominciava a carezzare la patta dei pantaloni e anche qualche donna si stava eccitando e cominciava a carezzarsi il ventre. Lei continuava a fare scivolare le dita dentro e fuori, prima una, poi due e poi tre”.mentre l’altra mano andava a carezzare anche il culo e a stimolare l’ano dove spariva qualche suo dito ogni tanto. Sorrideva mentre si masturbava e si guardava in giro”..gli altri non si tenevano più’.qualche cazzo era già uscito fuori e le mani lo agitavano mentre qualche donna con la gonna aveva già scostato le mutandine e si masturbava a sua volta leccandosi le labbra” Alcuni cazzi avevano già cominciato a schizzare e gli uomini cercavano di protendersi attraverso il recinto per cercare di raggiungere Laura con la sborra” qualcuno soddisfatto era riuscito a colpirla sui seni o in viso e lei cercava di aprire la bocca perché come sapete bene era ingorda di sperma, ne avrebbe bevuto in continuazione e a litri”
Laura aveva già goduto e intorno a lei fuori dal recinto tutti praticamente si masturbavano senza ritegno, come in un’orgia di gruppo”le donne ci pensavano loro a segare il compagno, mentre lui la sditalinava”qualcuna si era inginocchiata e faceva un pompino mentre si masturbava e tutti non avevano occhi per Laura che continuava a toccarsi. Qualche donna non sopportava che il marito se lo menasse davanti a tutti e se lo portava via, ma i cellulari avevano fatto la loro funzione”.accorreva sempre altra gente’..piano piano sarebbe venuto tutto il paese’.in tutti i sensi’.
Tutto il giorno accorsero ad ammirare Laura come fosse un animale dello zoo”.. assistettero al suo pasto nella ciotola”dovette mangiare con le mani ‘sempre legata al guinzaglio”la videro mentre faceva i suoi bisogni corporali in un angolo sulla paglia, con la quale si doveva anche pulire’..la pipì la faceva dove capitava”vedeva che tutti si eccitavano a guardarla pisciare e lei esagerava nel farlo, però si doveva masturbare di continuo, pena l’annullamento della prova”.e nel pomeriggio cominciò a sentire le dita delle mani intorpide”..non ricordava quante volte era venuta, ma non poteva smettere.
Verso le 19 proclamai che la prima prova era superata e il test sarebbe ripreso l’indomani alle 10. Invitai tutti ad andare via, poi le portati un secchio di acqua che avrebbe potuto utilizzare come meglio credeva’.avrebbe potuto anche lavarsi se voleva. ‘Laura per ora hai vinto i tatuaggi”.potrai farti quello che vuoi’..spiegherai tu al tatuatore la settimana prossima cosa deve fare’. Lei era commossa, felice, le brillavano gli occhi dalla gioia, ma era stanca’..la lasciai lì a riposare dopo averle portata la cena”
MARTEDI
La mattina alle 9 cominciava già ad arrivare gente per vedere la seconda prova’.c’era già mezzo paese. Preparammo una parete di legno alta poco più di due metri che mettemmo di traverso nel recinto della stalla ben fissata ai lati in modo da dividere il recinto in due parti non comunicanti’.vi praticammo tre fori abbastanza vicini di una dozzina di centimetri di diametro a circa 80cm. da terra”..
‘Questo &egrave il Glory hole’.sapete tutti a cosa può servire’..e chi non lo sa lo può immaginare’..fino a stasera Laura dovrà soddisfare tutti quelli che parteciperanno, lo può fare come vuole,basta che li faccia venire e non deve sapere chi c’&egrave dietro la parete”’.si gioca i piercing alla bocca’..tutti quelli che vuole sulla labbra’.anelli, chiodi, tutto’..tutti devono venire però’..i concorrenti possono partecipare tre alla volta. Avanti’fatevi sotto’..’
I primi tre si fecero avanti, si calarono i pantaloni ed infilarono i cazzi nel buco. La folla si spostò dall’altra parte del recinto per vedere Laura, che iniziò la maratona. Si accucciò per terra e prese con le mani i due cazzi che sporgevano dai due buchi estremi e iniziò a segarli, quello di mezzo lo prese in bocca e cominciò un estenuante pompino”.la sega fece effetto’.in meno di 5 minuti i due sborrarono e anche il terzo le inondò la bocca’.un po’ la ingoiò, ma l’altra la sputò’fino a sera non le sarebbe certo mancata la sborra. Altri tre presero il loro posto e lei ricominciò”e poi altri tre’e altri tre’..La fila di quelli in coda si era allungata a dismisura, mentre le donne guardavano estasiate, apprendendo da Laura le tecniche per fare venire rapidamente i loro uomini” A Laura si erano stancate un po’ la braccia’si alzò in piedi per cambiare posizione e si mise appoggiata con la schiena alla staccionata, le braccia verso il basso allargate con i due cazzi in mano che menava”restava il terzo che sporgendo le solleticava le natiche”.mollò uno degli altri due e diresse il glande centrale verso il suo buco del culo’.non era certo vergine ed era abbastanza dilatato e piano lo spinse dentro di sé cominciando a muoversi avanti e indietro’..la sborrata nel culo non tardò e anche i due che aveva in mano rapidamente sparsero il loro seme”.andò avanti per ore con un breve intervallo per il pranzo. Nel pomeriggio non sentiva più le braccia e le spalle dal dolore’.ma non poteva smettere’..ne aveva già fatti una cinquantina e la paglia era ricolma di sborra”non sapeva più che fare’un po’ li masturbava a turno con il solo braccio destro, un po’ con il solo sinistro, un po’ solo con la bocca per fare riposare le braccia, ma ormai le doleva anche la mascella”
Stava sdraiata, un po’ seduta, un po’ in piedi, non trovava pace’era stanchissima, le doleva anche la schiena”..ad un tratto un cazzo abbastanza piccolo fece capolino dal buco”’Aldo ‘ disse lei ‘ti ho riconosciuto” e infatti era il marito noto cuckold culattone che aveva un piccolo cazzo, circa 14 cm, ma voleva anche lui la sua parte” ‘Aldo, cosa preferisci?’ ‘La bocca’ rispose lui’.
Si sporgeva molto per favorire lei in modo che potesse prenderlo in bocca e si accostò talmente che nel buco gli entrarono anche la palle”e infatti lei lo tenne per i coglioni e cominciò a spompinarlo. Fu una cosa lunga’.Aldo non si decideva a venire’.ogni tanto lei doveva rivolgere le sua attenzioni anche agli altri, ma solo lui resisteva”..se non veniva avrebbe perso’..si girò a vedere se c’era qualche amichetto di Aldo che potesse aiutarlo e lo intravide”gli fece un cenno supplichevole e quello capì’..un cenno con la mano come a dire ‘ci penso io’ e subito si mosse”.. fece il giro del recinto e si posizionò dietro Aldo, cominciò ad accarezzargli le natiche, si chinò e con la lingua prese a leccargli il buco del culo’..Aldo parve gradire e Laura sentì il suo cazzo inturgidirsi nella bocca, anche se non capiva cosa succedeva’.. Quando l’ebbe insalivato per bene, l’amico cominciò a passare il suo pene su e giù lungo le natiche di Aldo, lui capì e le allargò con le mani”e subito si sentì riempire il ventre da un uccello che prese ad entrare nel suo culo e sembrava non finire mai. L’uomo cominciò a dargli dei colpi martellanti’.tutti e due erano appiccicati al tramezzo di legno ed ogni colpo nel culo si tramutava in un colpo nella gola di Laura, dove il cazzetto del marito stava bello caldo”..L’eccitazione fece effetto, quando l’amico gli riversò lo sperma nel culo, Aldo venne sborrando copiosamente nella bocca di Laura”peccato che era venuto per effetto dell’inculata e non del suo pompino’..
Al solito si continuò fino alle 19”.Laura era molto provata’era tutto un dolore’..non sentiva più le braccia a furia di menare uccelli, sentiva le labbra gonfie a furia di succhiarli, era tutta piena di sborra che le colava dalla bocca, quanti ne aveva presi in bocca?’..20, 30? Non si era mai potuta lavare e quella che non aveva ingoiato si incrostava sul suo viso e sulle tette dopo che scivolava fuori dalle labbra”ora faceva tutto sempre più lentamente, ma fortunatamente gli abitanti del paese, eccitati come mandrilli, continuavano a venire in breve tempo. Ne aveva fatti venire più di cento e quando proclamai lo stop la fila degli aspiranti era ancora lunga’..lei si buttò sulla paglia esausta e quando le dissi che aveva vinto anche oggi ebbe solo la forza di fare un piccolo sorriso.
MERCOLEDI
Arrivati al terzo giorno i ‘followers’ erano diventati tanti”.oltre in che tutto il paese la notizia si era sparsa anche nei paesi vicini e accorrevano a frotte per vedere quella a cui si poteva fare di tutto gratis sperando di poter partecipare. Alle 10 la stalla non li conteneva più e in molti si ammassavano fuori”.mi venne da sorridere”ci volevano i maxischermi per trasmettere l’evento a chi non riusciva ad entrare?
Stesi un materasso sulla paglia e Laura mi ringraziò”.aveva dormito sempre per terra e credette che l’avessi messo per farle una gentilezza.
‘Signori, oggi si scopa’..ma mi raccomando’&egrave il giorno della fica’..&egrave permesso venire solo lì’.niente pompini o culo o Laura verrà squalificata’.’. La guardai e le chiesi come andava. Era provata, ancora un po’ dolorante, ma era pronta”stesa sul materasso almeno oggi non avrebbe fatto tanta fatica.
La fila degli iscritti si allungava e si cominciò’..entrò il primo’..si inginocchiò sul materasso e lei allargò le gambe. Lui incominciò a menarselo guardando la sua vagina aperta e le toccò le tette per eccitarsi e arrivare al grado giusto di durezza”.poi appoggiò il cazzo e lo introdusse tutto abbastanza rapidamente. Lei da buona cagnetta troia al solito era bagnatissima e non ci fu alcuna difficoltà”’la folla esplose in una ola manco fossimo allo stadio e lui cominciò a muovere le anche e a chiavare” Non occorreva far venire lei, non era un rapporto sessuale a due, perciò pensò solo a se stesso e in qualche minuto venne”.estrasse il cazzo ancora gocciolante e alzò il dito indice e il medio facendo il segno di Vittoria, accolto subito da un applauso. Non se ne era ancora andato che già un altro aveva preso il suo posto”.si era già eccitato guardando chi lo aveva preceduto e aveva già il cazzo bello ritto. Non perse tempo e lo infilò subito nella fica incurante della sborra dell’altro che gocciolava già fuori.
Dopo due ore avevo perso il conto di quelli che la avevano già sbattuta’.. pensavo che si arrendesse, che non ce la facesse e la vidi alzare una mano per chiamarmi”.’ecco, ci siamo’ pensai, ma lei voleva solamente fare pipì. Si diresse al secchio che aveva lì vicino e a gambe larghe solo un po’ accucciata si appresto a farla”dapprima uscì una densa poltiglia bianca’tutto lo sperma accumulato dalle 10 mattina e che non era ancora potuto uscire’..una parte le era colato già lungo le cosce man mano che aveva i rapporti’..certo lo spazio non era tanto”ogni volta che un cazzo entrava, si faceva largo nel mare di sborra e un po’ fuoriusciva”a nessuno faceva schifo annegare il suo uccello nelle sborra degli altri e lei aveva la fortuna così di essere sempre lubrificata senza che i suoi umori contribuissero”.un paio di volte era già venuta, ma certo era dura essere eccitata per tutta la giornata.
Quando ebbe finito la pipì, cosa che fece eccitare tutti gli spettatori tornò sul materasso e si mise a quattro zampe per cambiare posizione ed essere presa da dietro”..così sembrava proprio una vacca (quello che d’altronde era) e col culo in alto che dimenava invitando, si apprestò a fare un’altra sessione di scopate. Il primo che arrivo le si parò davanti tentando di farselo prima succhiare, ma fu subito allontanato e dopo di lui cominciò la successione di quelli che la prendevano da dietro, alla pecorina’..Lei si stancava meno in quella posizione, anzi mise le spalle a terra restando col sedere in alto e ottenne due effetti, si riposava di più ed eccitava maggiormente gli altri che infilavano più facilmente il cazzo e potevano ammirare il suo meraviglioso culo con l’ano dilatato.
Lei non si spostava nemmeno più’quasi non capiva quando uno finiva e veniva rimpiazzato’..la sborra schizzava nella fica sopra all’altra che c’era già e sentiva solo che le gocciolava tra le gambe ogni volta che traboccava come da un secchio pieno’..ad ogni nuova venuta, ad ogni nuova introduzione’.
Ora la fica cominciava a bruciarle”.ma resisteva’..aveva voluto la bicicletta? Stava pedalando’..ma era dura, molto dura, non credeva che sarebbe stato così”era come un bambolotto nelle mani di quegli uomini, la stavano usando come se non fosse neppure un essere umano, era solo uno sfogatoio, uno sborratoio”..e sorrise’.poteva coniare un nuovo vocabolo’.quel recinto era uno sborrodromo’.
Dopo un po’ (non aveva idea di quanto tempo fosse passato) volle cambiare posizione e decise di fare stendere i suoi chiavatori e di cavalcarli lei’..e cominciò’.ora doveva darsi più da fare, ma almeno quando venivano e lei si alzava la sborra colava sul loro cazzo e si sporcavano un po’ anche loro’..piccola vendetta’.. Io mi guardavo in giro e dopo tutte queste ore la stalla sembrava un casino a cielo aperto’.. l’eccitazione aveva coinvolto quasi tutti ed erano decine le coppie che incuranti degli altri facevano sesso”.semisvestite c’erano donne che facevano pompini, coppie che chiavavano, inculate selvagge, doppie e triple penetrazioni”gay che si facevano un 69, lesbiche che si leccavano e si pisciavano in bocca, al confronto la povera Laura non era più l’attrazione principale. Ben presto però si stancò di cavalcare e si rimise sdraiata’..era troppo stanca’..che la prendessero pure così’lei sarebbe stata a corpo morto supina fino alla fine.
Le 19 finalmente arrivarono”io diedi il segnale di stop’.. lei rimase sdraiata sulla schiena, era completamente distrutta con la fica in fiamme dilatata”..quanti ne aveva presi non lo sapevo nemmeno io’..60? 70?…..
‘Complimenti, anche oggi hai superato la prova”hai vinto gli altri piercing sul viso’.te li puoi mettere sulle sopracciglia, nel naso, nelle orecchie’.quanti ne vuoi’.’ Lei ebbe un brivido di eccitazione se mai fosse ancora possibile”non aveva tenuto il conto degli orgasmi che aveva avuto, ma cominciare a pensare agli anelli che si sarebbe potuto infilare nella carne la eccitò.
GIOVEDI
Ovviamente dopo il giorno della fica era arrivato anche il giorno del culo”..eh sì”in quel giorno tutti le potevano sborrare solo nell’ano.”era una prova tremenda perché la spettavano almeno 8 ore di cazzi di tutte le misure che non avrebbero avuto il minimo rispetto del suo culo e io temevo che avrebbero potuto farle anche male. Sinceramente non pensavo che sarebbe arrivata al quarto giorno’.ero sicuro che si sarebbe arresa prima” Disposi che per regolamento ogni maschio si sarebbe dovuto mettere abbondante gel lubrificante prima di penetrarla e puntuali alle 10 si partì”Come il giorno prima circa ogni ora, ora e mezza circa Laura cambiava posizione. Aveva cominciato prima con lo stare supina”. quando il maschio si inginocchiava tra le sue gambe, lei gli metteva i piedi attorno al collo e sollevava il bacino per favorire l’introduzione. Man mano che riceveva un cazzo dopo l’altro lo sfintere si allargava sempre di più e come al solito la sborra sgorgava a fiumi e la riempiva”. Nelle viscere ce ne stava di più che nella fica e ogni cazzo che entrava la spingeva sempre più dentro.
Lei assolveva il suo compito in silenzio, senza un lamento, eppure dopo due ore malgrado il lubrificante il culo doveva bruciarle anche parecchio”..ogni tanto la si vedeva sussultare, segno che evidentemente aveva un orgasmo”che zoccola che era”riusciva anche a godere”proprio un troiona che amava il cazzo’non c’era niente da fare’..
Si impegnava al massimo”..ora era a faccia in giù e con il sedere in alto come il giorno prima, ora a cavalcioni del maschio, indifferentemente rivolta verso il suo viso o verso i suoi piedi, e sempre prendeva il cazzo in mano e lo posizionava all’ingresso del suo scuro forellino grinzoso e dava il primo colpo per fare entrare la cappella”qualcuno mentre veniva lo tirava fuori e le schizzava le natiche, ma i più venivano dentro”.doveva avere mezzo intestino pieno di sborra. Ad un certo punto fece cenno che doveva liberarsi’.. quando l’ospite di turno ebbe concluso, chiese qualche minuto di intervallo.
Inaspettato entrò Aldo, il marito, nel recinto e si sdraiò sotto di lei. Laura capì’conosceva bene il maritino”.si accucciò sul suo viso e lui subito prese a leccarle il culo avanti e indietro con una lingua instancabile”Era stupendo per lei’..un po’ di sollievo che le calmava il bruciore” Dopo qualche minuto che la leccava, i presenti videro che lei si sforzava e faceva strane smorfie col viso. Anche io mi preoccupai vedendo che spingeva il fuori con lo sfintere proprio come se volesse cagare”No, no’.la merda in bocca ad Aldo no”la avrei squalificata”. Stavo per intervenire quando dal culo emise della roba bianca filamentosa”era tutta la sborra accumulata nella giornata, quella che le era rimasta dentro. Aldo non meno porco di Laura aprì la bocca e la ricevette tutta sulle labbra, in gola mentre si vedeva il buco del culo di lei che continuava ad allargarsi nello sforzo di liberarsi di tutta quella roba accumulata”. Quando finì Aldo la leccò ancora per pulirla, poi si alzò e la baciò in bocca”un bacio appassionato con le lingue che si scambiavano sborra di tutti i tipi”come erano carini e romantici quei due maiali”
Un applauso dei presenti, di quelli che non erano intenti a fare sesso come al solito, salutò la performance della coppia e poi Laura tornò al lavoro’..aveva ancora più di un’ora di inculate da smaltire.
Arrivò una donna’.non era previsto. Gli chiesi cosa volesse fare’.Aprì la sua borsa e sorridendo mi fece vedere uno strap on di dimensioni spropositate. Questo non l’avevo pensato, ma era perfettamente in regola e la ammisi. Subito lo indossò e gongolante si avvicinò a Laura. Lo lubrificò ben bene a lungo, Laura si mise in posizione accucciata e si allargò le natiche”era veramente grosso. La donna lo introdusse piano, era più delicata dei maschi”.Laura si sentì letteralmente sfondare, aprire in due, ma resistette”..l’altra si accontentò di fare dentro e fuori per 5 o 6 volte poi lo estrasse e la salutò”
Alle 19 le annunciai che aveva vinto ancora’..questa volta il premio era mettersi anelli e borchie alle tette’.cominciasse a pensare cosa voleva fare’.la settimana prossima sarebbe stata esaudita’.
Un po’ sofferente mi chiese di avere una crema emolliente da mettersi dietro’..non riusciva nemmeno a stare seduta, da tanto che si sentiva il culo in fiamme. ‘Cosa hai inventato per domani?’ mi chiese e io sorridendo le risposi ‘Domani lo saprai’..’
VENERDI
Eravamo arrivati al giorno del sadomaso, delle pratiche estreme”Laura era un po’ agitata e un po’ eccitata’..non sapeva cosa l’aspettava. Nel recinto era stata disposta una grossa ruota girevole su un palo messo in verticale nel terreno, su cui avrebbe potuto essere legata e fatta ruotare’..tipo gli stumenti di tortura usati nel medioevo”il premio del giorno era tra i più ambiti, il piercing all’ombelico e quello sul clitoride, o il brillantino o l’anellino’.quello che lei voleva.
Ora bisognava capire quali erano le fantasie di quelli che avrebbero partecipato al gioco. Si fece avanti il primo e subito la legò alla ruota, sia alle mani che ai piedi”.tutte le estremità allargate tipo l’uomo vitruviano di Leonardo. La fece ruotare lentamente e la fece fare tre o quattro giri”messa in verticale così le venne quasi da vomitare e quando la fece fermare a testa in giù e piedi in alto, calò i pantaloni e repentinamente le infilò il cazzo in bocca”.cominciò a chiavarla così’..all’altezza del viso aveva la sua fica che leccava (le gambe erano spalancate) e muoveva le anche avanti e indietro andando dentro e fuori dalla bocca in un lago di saliva che le colava sulle guance , nel naso e sulla fronte’..in quella posizione non poteva inghiottire e l’unico modo per respirare era riuscire ad aprire la bocca. Quando lui cominciò a venire Laura si dibatteva per quello che le era consentito’.mugulava perché era spaventata’non riusciva a mandare giù e non poteva sputare e sembrava soffocare’. Intervenni io e spostai rudemente l’uomo, girai la ruota e la raddrizzai”.finalmente lei diede un violento colpo di tosse facendo uscire tutta la sborra che aveva in gola e riuscì a riprendere fiato”
Un altro sempre mentre era legata alla ruota si divertiva a masturbarla con un mattarello, che le infilava lentamente su per la fica fino a che poteva e poi lo estraeva lucido dei suoi umori che lui leccava mentre si masturbava a sua volta.
E poi ci fu una donna che volle cavalcarla’..nel senso che volle che facesse il cavallo e la portasse in giro con lei seduta sulla schiena mentre Laura si muoveva a 4 zampe sulle mani e sulle ginocchia’.e le aveva anche messo il morso del cavallo.
Un sadico venne con un secchio di mollette per stendere i panni e cominciò ad attaccarle sul corpo di Laura”le mise sulle orecchie, sul naso, le attaccò numerose sui seni, sui capezzoli, sulle labbra della fica per tenerle aperte’e la povera Laura sembrava anche compiacersi’.d’altronde non per nulla era masochista.
Un altro la legò alla ruota a viso un giù”in modo da lasciare a vista schiena e sedere e cominciò a darle piccoli colpi con un frustino”mi raccomandai che non le facesse male. Intanto i colpi li dava e le natiche erano un po’ arrossate”.il cazzo gli era venuto durissimo’.frustare una donna lo eccitava talmente che cominciò a toccarsi con la sinistra mentre frustava con la destra. Tempo due minuti e si vide schizzare’..
Sarebbe troppo lungo citare tutto quello che la mia troia porcella subì quel giorno, vi voglio solo raccontare di una donna che la fece stendere sul materasso e cominciò ad accarezzarla e a baciarla’le girava intorno e le strofinava i seni con i suoi, si metteva a cavalcioni sul suo volto e allargando le gambe le strofinava il sesso sul viso, cosa che Laura sembrava gradire anche perché la sua lingua svettava rapida tra le labbra e il clitoride della sconosciuta” Poi la donna si lubrificò le dita e si posizionò tra le gambe allargata di Laura che era supina’Ne infilò due nella fica e Laura subito si morse il labbro inferiore dalla eccitazione”..facilmente entrò anche il terzo e appena contratta la mano il quarto”.restava solo il pollice che lei accostò il più possibile al centro della mano riuscendo a far scivolare dentro anche quello. Guardavamo tutti rapiti quella mano mezza dentro”la donna cominciò a farla ruotare un po’ a destra e un po’ a sinistra e ad ogni movimento entrava ancora un po”’.Laura era in estasi’si sentiva la fica riempita come non mai”.era sparito anche il polso adesso”La mano Laura si tormentava le labbra e il clitoride e sotto le dita si vedeva il gonfiore di quella mano dentro fin oltre il polso, che continuava a muoversi. L’orgasmo fu violento’..la mia cagnetta fece una smorfia come di dolore, ma era il piacere che la sovrastava’..continuò a menarsi la fica sempre più velocemente mentre urlava di piacere”pian piano la donna sfilò la mano che era bianca e lucida,piena di umori che gocciolavano”’l’urlo non smetteva, la mano di Laura andava sempre più veloce quando cominciò squirtare”se la menava e squirtava, schizzando la donna che la aveva così efficacemente masturbata”.schizzare &egrave dire un eufemismo’ sembrava una pompa in pressione da tanto forte che era quel getto”’e la donna sembrava fosse uscita dalla doccia, i capelli gocciolavano, il viso pure, le era colato tutto il trucco’..era rimasta allibita dalla violenza di quel getto, mentre Laura sembrava semisvenuta mentre si cominciava a calmare.
Aveva superato le prove un’altra volta”ormai pensavo che Laura sarebbe arrivata fino in fondo’..
SABATO
Nel penultimo giorno c’era una prova molto dura per qualsiasi donna”la prova di gang bang’..ma sapendo quanto era porca e troia la mia schiavetta, non avevo dubbi sul fatto che la avrebbe superata brillantemente”’alle 9 di mattina si erano già iscritti in 300′..penso che nemmeno la metà sarebbero riusciti ad avere un rapporto con lei, ma non si sa mai, perché li avremmo fatti entrare in 10 persone”
I primi 10 entrarono’..Laura era nuda distesa sul materasso in attesa dell’assalto che ci fu immancabile”lei sparì alla nostra vista sepolta dietro una parete di corpi nudi che la nascondevano”. Vidi che aveva preso due cazzi in mano che menava e uno lo aveva già in bocca’.c’era della confusione’.due cercavano di infilarsi tra le sue gambe”.uno le stava leccando la fica” bisognava stare attenti perché appena uno aveva l’orgasmo doveva lasciare il posto ad un altro.
Intanto Laura se la stava cavando egregiamente”era nel suo ambiente a maneggiare tutti quei cazzi, passava da uno all’altro con la massima disinvoltura’..se ne aveva 3 o 4 davanti alla bocca li succhiava tutti un po’ per uno”.sperava di bere la sborra di tutti’non le bastava mai”..mentre inginocchiata passava da un cazzo all’altro con la bocca ne aveva altri due o tre a portata di mano, che menava un po’ per uno’..altri se lo menavano da solo appoggiandosi sul suo collo, sulle sue spalle, attendendo di arrivare in una zona migliore. Un paio a furia di menarselo vennero all’improvviso”lei compassionevole cercò quei cazzi con la bocca e li pulì, leccando le poche gocce che era riuscita a raccogliere”.. i due furono subito allontanati e rimpiazzati”
Intanto uno era riuscito a mettersi supino sotto Laura che era stesa su di lui”..lei era alle prese con uno che le leccava il sesso, tre cazzi che si alternavano nella sua bocca’.non so quanti nelle mani”.aveva cazzi sul suo viso’non riusciva a contare quanti fossero’il panorama era fatto solo di cazzi”aveva la gambe divaricate’gliele sollevavano per avere miglior accesso ai suoi buchi”.l’uomo che stava sotto era riuscito a posizionare il suo uccello lungo il solco delle natiche e tentava di raggiungere uno dei due paradisi”.non capiva di preciso dove fosse il glande, perché la zona era tutta scivolosa, infatti era piena di saliva dell’esperto linguista, che leccando abbondantemente la passera aveva fatto colare saliva mista ad umori di lei anche dietro”’ci pensò Laura la maiala a posizionare quella cappella proprio sul buco del suo culo”poi si sedette e lui le entrò fino in fondo, lasciando fuori solo le palle. Il leccatore di fica si eccitò a vedere quel cazzo piantato nel culo con lei che cominciava a muoversi in su e in giù e allora si posizionò con i piedi ai lati delle quattro gambe (due di lei e due dell’uomo) e diresse il suo cazzo verso la fica che era già dilatata dai colpi che l’altro dava nello sfintere”..Si inserì senza problemi e la trovò allegata dall’eccitazione di lei e cominciò a sincronizzarsi con l’altro’..non potevano andare in fondo contemporaneamente”.uno si ritraeva e l’altro infilava e viceversa”..
Laura li sentiva muoversi dentro di sé, ma era troppo presa su più fronti”.ormai non sapeva nemmeno chi la schizzava”riceveva sborra in bocca, in testa, schizzi sul viso da chi se lo menava, segava anche lei e aveva le mani sporche e scivolose dallo sperma che aveva maneggiato mentre i cazzi di non sapeva chi, venivano copiosamente”.. Era una cosa senza fine, perché difficilmente riusciva a vedere lo stesso cazzo a lungo’..continuamente ce ne erano di nuovi. Quello che le stava nel culo all’improvviso uscì e prese ad armeggiare sotto le palle dell’altro con le mani”..che voleva fare?. Ad un tratto quello che la stava scopando spostò il cazzo verso l’estremità superiore della fica e tirava’..quasi le faceva male e poi capì’..l’altro cercava di entrare da sotto”’va bene che un esercito di cazzi l’aveva scopata e perciò era elastica, ma due insieme non li aveva mai presi”.Bagnata come era li sentiva scivolare uno sull’altro, ma anche se lentamente, entravano tutti e due un centimetro dopo l’altro’.. Quando furono tutti e due completamente dentro nella fica, lei cominciò ad ansimare’.si sentiva riempita come il giorno prima dalla mano di quella donna e dire che era piacevole era riduttivo”aveva bisogno di masturbarsi il clitoride, ma aveva sempre le mani occupate”’.riuscì a parlare mentre i cazzi le riempivano la bocca”qualcuno mi masturbi’.’ e un mano pietosa le scivolò sulle labbra dilatate accarezzando il clitoride, delicata ma decisa”. L’orgasmo arrivò presto, urlò ma l’urlo non riuscì ad uscire per bene..’rimase un mugulìo mentre aveva sempre un paio di cazzi in bocca, ma sussultò col corpo facendo uscire i due cazzi dalla fica proprio mentre stavano schizzando. Insieme all’orgasmo emise uno spruzzo eccezionale e violento che inondò tutti quelli che stavano da quella parte”.uno squirting violento che fece la doccia a tutti quelli che non riuscirono a scansarsi per tempo.
Continuò così per ore”si interrompeva quando doveva bere qualcosa”a furia di succhiare cazzi veniva sete, o mangiare qualcosa. Per pisciare no, non smetteva”.in quel casino la faceva quando le scappava, incurante di dove andasse, tanto a quei porci piaceva comunque’.. Ad un certo punto vedi del marrone comparire sul suo corpo, sulla sua bocca, sui alcuni cazzi”no, la merda no’..non lo avrei tollerato’avrei sospeso tutto’..mi precipitai come una furia nella bolgia dei corpi nudi e sudati”ma era solo Nutella”un buontempone ne aveva portato un barattolo per rendere l’orgia più’.dolce.
Era intervenuta anche qualche donna nel gruppo”..le donne che assistevano erano quasi tutte con le dita nella fica e le mutandine allargate e quelle che erano entrate come partecipanti la aiutavano a succhiare e far venire cazzi, mentre le strofinavano la fica cremosa e fradicia sulla faccia e la lingua per essere leccate’.
Era intervenuto anche Aldo, il marito cuckold, beato nell’assistere a come veniva sfondata in tutti i modi la moglie’.era visibilmente eccitato e il suo cazzetto modesto era duro all’inverosimile’.era sdraiato accanto alla moglie e appena poteva la accarezzava in estasi”qualcuno attratto dal suo culetto liscio ne approfittava e lui aggiungeva beatitudine a beatitudine”.tante inculate e sborrate nel suo culo mentre ammirando la moglie si segava”.
Le 19 arrivarono e io sospesi tutto quando la fila degli aspiranti partecipanti era ancora lunga’.. Naturalmente Laura era distrutta, aveva avuto molti orgasmi e non aveva la forza di alzarsi da quel materasso”..era immersa in un lago di sborra, ne era ricoperta”..mi venne da ridere pensando ai bozzoli di Alien prigionieri avvolti in una densa e viscida sostanza bianca”..forse le sborrate erano state 150, 200”non avete idea di cosa può restare dopo.
‘Dai Laura, anche oggi &egrave andata’.hai vinto tutti gli anellini che vuoi da metterti sulle labbra della fica”’Lei sorrise soddisfatta’..aveva tutti i piercing possibili, aveva finito” ‘Ma’ aggiunsi ‘c’&egrave ancora domani’l’ultimo premio’. ‘Non ce ne sono più posti dove bucarmi per gli anellini’..’ rispose lei”..
‘Sorpresa”
‘Posso almeno farmi una doccia?’
‘Domani’ risposi io un po’ crudele”
DOMENICA
Il giorno dopo eravamo arrivati alla fine della maratona di Laura, schiava del sesso. Non lo dava a vedere, ma fisicamente era provata”.stare nuda una settimana nella stalla, sulla paglia, legata, senza lavarsi, senza servizi igienici, senza comodità, stava per farla andare di fuori”.meno male che era una estate torrida, per cui faceva caldo anche di notte.
Alle 10 annunciai’.’E siamo giunti al gran finale”tutti possono partecipare, ma attenzione’oggi chiuderemo alle 13”la nostra schiava, lo sborratoio umano, la mignotta disposta a tutto oggi sarà lieta di essere il vostro cesso umano”.., ma attenzione”.solo pioggia dorata”niente altro’.
Lei mi guardò con espressione quasi furente”sapevo che non le piaceva che le pisciassero addosso”.sperava in qualcos’altro’.per esempio io ero a conoscenza del fatto che se la maltrattavano lei godeva, amava farsi schiaffeggiare sulle natiche e sul viso’..provava una specie di orgasmo ogni volta e le piaceva anche essere insultata pesantemente”erano carezze gli insulti più triviali per lei, ma il piscio non lo sopportava. Capii che era giunto il momento di darle lo zuccherino”
‘Il cambio dell’abbondante doccia, Laura avrà la possibilità di farsi un piercing rarissimo, uno che non si fa quasi mai’..un piercing anale, con l’anellino direttamente infilato di lato nello sfintere”.’. Era una cosa molto delicata, perciò era rara’..Gli occhi le si illuminarono e vidi che un po’ si era calmata’..
Diedi il via”in tre ore poteva passare tantissima gente, perché non c’era necessità di stare a lungo’non si dovevano avere orgasmi, solo pisciare e andare via’..non c’era nemmeno la necessità di essere eccitati, anzi era più difficile pisciare col cazzo duro’.
I primi zampilli cominciarono a scorrere”..la gente si fermava davanti a lei che era sempre sdraiata, e cominciava a pisciare’.c’era chi mirava alle tette, che le pisciava sui piedi, chi mirava alla fica, chi voleva la bocca che lei teneva chiusa, ma così facendo le spruzzava tutto in faccia accecandola” Mi meravigliai vedendo che tanti adoravano pisciare sulle estremità’.si piegavano e pisciavano sulle mani, sulle dita, ma i più preferivano i piedi”muovevano il cazzo abilmente lavando i talloni, le caviglie, il malleolo e sempre le dita che riscuotevano molto successo. Uno si inginocchiò e in pochi secondi le sborrò sulle dita dei piedi e poi lavò via tutto con una abbondante pisciata”..
Laura dapprima fece buon viso a cattivo gioco, ma piano piano la cosa cominciò a piacerle” quasi inavvertitamente si cominciò a toccare’..gli spruzzi di piscio sulla fica la eccitavano’.ogni volta che le colpivano il clitoride provava quasi un orgasmo. Senza accorgersene aprì la bocca e cominciarono a pisciarle dentro”.lei faceva riempire la bocca e poi la lasciava uscire e colare sul corpo’..ogni tanto inghiottiva una sorsata”cominciava a non dispiacerle ormai più di tanto” Si era inginocchiata e ora stava davanti ad ogni cazzo che pisciava e vi si avvicinava con la bocca aperta”.lo faceva entrare dentro e godeva della zampillo caldo sul palato”.un po’ beveva e un po’ sputava”
Arrivarono anche della donne’.. allora si sdraiava con la testa tra le loro gambe, apriva la bocca e aspettava’qualcuna pisciava in piedi, allargando leggermente le gambe”e il getto le cadeva violentemente dall’alto sul viso, altre si accucciavano sul suo viso e si scaricavano”raramente miravano ad altri posti che non fosse il viso’.una sola si scaricò sulle tette prima e poi sulla fica. Laura ora non era più disgustata”il piscio cominciava ad eccitarla e a piacerle’. Quella mattina non sentiva nemmeno il bisogno di bere”’da tanta che ne aveva ingurgitata.
Le 3 ore passarono e tutto finì’.. Annunciai che Laura B., la mia schiava maiala, aveva vinto la sfida e scattò l’applauso’.. Laura bagnata fradicia rimase distesa in beatitudine’.dall’indomani il suo sogno si sarebbe realizzato’..prima il tatuaggio nel basso ventre con le mie iniziali, a dimostrare che era la mia schiava per sempre”poi avanti per giorni con i sottili dolori che tutti quegli anellini e quei chiodi nella carne le avrebbero procurato”.senza rendersene conto pensava alla perforazione delle labbbra, della lingua, del naso, delle orecchie, delle sopracciglia’.alle tette voleva quattro perline per ogni capezzolo, su una croce di sant’andrea come il simbolo dei passaggi a livello’..e una rosetta luccicante all’ombelico’..e poi pensava all’ago che le avrebbe forato il clitoride per mettere una perla e provò un brivido di piacere. Il massimo del godimento la raggiunse a pensare a tutti gli aghi che le avrebbero perforato le labbra della fica’..voleva anelli tutto intorno a circondarla completamente e un ciondolo appeso che le pendesse tutto il giorno tra le gambe”ebbe un brivido e si toccò al pensiero”quanto al piercing anale’.non aveva mai visto uno ma ne aveva sentito parlare’.nei giorni seguenti avrebbe deciso”quanti piccoli dolori e quanto piacere avrebbe provato”.era eccitata e incredibilmente bagnata’..si toccava e le sue dita uscivano melmose’..se le leccò e si stirò beata”una nuova vita la aspettava’..ma ora la cosa più urgente era farsi una bella doccia, una mangiata, una bevuta e una dormita in un letto””domani &egrave un altro giorno’ pensò. Si sentiva però poco oiginale”questa battuta la aveva già sentita.

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