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Orgia

L’indirizzo sbagliato

By 20 Agosto 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Alessia indossava un paio di jeans chiari a vita bassa,senza cintura,di modo che il pantalone seguendo le leggi della fisica tendeva ad abbassarsi ulteriormente sul vitino della ragazza lasciando scorgere ancora di più il suo ventre piatto e lasciando intravedere il segno della pelle più bianca lasciato dal costume durante le sue recenti vacanze;infatti le mutandine alla brasiliana azzurre con pois più chiari,sempre azzurri,e trasparenti erano portate anch’esse molto basse e lasciavano così vedere la parte finale della pancia non abbronzata.Sopra indossava una canottierina con le spalline sottili color rosso molto chiaro,quasi tendente al color salmone,che sul seno aveva,sopra il tessuto rosso, una decorazione in pizzo velato bianco,che terminava coi bordi ricamati,sempre in bianco.Al collo invece risaltava una collana d’oro bianco,composta di tanti pallini uno vicino all’altro,che si notava molto sul decoltèe che la canottierina lasciava scoperto’un bel decoltèe visto che la ragazza portava una terza di seno’ai piedi un paio di scarpe dello stesso colore della maglia col tacco alto circa 5 cm.Alessia non passava di certo inosservata,grazie anche agli occhi azzurri che la natura le aveva donato e grazie a quei capelli biondi che il suo parrucchiere le donava con un sapiente lavoro,essendo lei castana scura.La ragazza salì sul metrò:la città era ancora semideserta,la maggior parte dei cittadini era ancora in vacanza a godersi il sole sulle spiagge,mentre lei era già tornata e ora voleva fare un giro per negozi a vedere cosa poteva acquistare di bello;anche il metrò come la città era poco frequentata,così Alessia poté tranquillamente sedersi su un seggiolino,distratta senza guardare le poche persone che erano nel vagone con lei.Sebbene non si curò della presenza delle altre persone,lei non era sicuramente passata inosservata e a dire il vero tutti gli uomini presenti,in tutto 5 o 6,erano stati attratti da quella figura,da quella biondina vestita molto bene,con un giusto mix tra sensualità ed eleganza.La ragazza era seduta su un seggiolino e per non appoggiarsi allo schienale distrattamente si era un po’ piegata in avanti quel tanto che basta per attirare,se era possibile,ancora di più l’attenzione dei presenti.Infatti sporgendosi un po’ in avanti il suo seno tendeva ad uscire dalla canottierina,a pendere in fuori in modo che gli uomini presenti,senza un grande sforzo potevano vedere la riga che divide i due seni e parte di essi.Alessia non si accorse di tutto ciò,anzi a volte,le frenate e le ripartenze del metrò contribuivano ancora di più a scoprire quell’accattivante decoltèe. Qualche metro più in là,alla sua destra,sedeva un ragazzo anche lui sui 25 anni e sebbene fosse un po’ spostato rispetto alla ragazza,essendo nella fila di seggiolini di fronte a lei,godeva di un panorama migliore rispetto agli altri.Questo ragazzo,tutt’altro che appariscente,con gli occhiali e capelli un po’ lunghi e lisci,ma poco curati,aveva in mano un cellulare di ultima generazione,dotato di fotocamera’infatti era un appassionato di informatica e materie affini per cui andava sempre alla ricerca delle nuove tecnologie’e proprio in quel momento aveva in mano lo strumento adatto per immortalare quello splendido decoltèe e quel visino così carino’il ragazzo meditava sul da farsi,da un lato era eccitato dalla possibilità di avere quello scatto per utilizzarla a casa per provare piacere e masturbarsi,dall’altro temeva di essere beccato’si dibatteva fra sé:voleva fotografare,ma aveva timore’però il desiderio ero troppo forte’la ragazza in quella posizione era troppo accattivante,emanava sensualità da ogni dove’si decise e fingendo di scrivere un sms si lanciò in quel magico scatto’la ragazza e il suo splendido decoltèe semiscoperto erano lì impressi nel telefonino,pronti per essere usati.Dopo qualche fermata la ragazza scese e si perse nella città,ma lui custodiva quella foto.

Arrivato a casa,il ragazzo era talmente eccitato che si chiuse in bagno’si abbassò i pantaloni ed estrasse dai boxer il suo membro’iniziò a masturbarsi guardando la foto e pensando a quella ragazza’mentre guidava il suo pene su e giù pensava a lei’la immaginava in slip pronta a soddisfare tutte le sue voglie,immaginava di ricoprirla del suo sperma’sognava di averla accanto a sé,di poterla penetrare e di fare i giochi erotici più perversi’era molto eccitato,a tal punto che poco dopo venne in uno schizzo di sperma enorme.

Per il ragazzo l’immagine di quella splendida ragazza era diventata un chiodo fisso,così un giorno decise di farla vedere ai suoi amici,anche loro un po’ sfigati e appassionati come lui di informatica ed oggetti tecnologici’infatti questi 4 o 5 ragazzi,tutti sui 25-26 anni,erano soliti trovarsi a casa sua una volta la settimana per parlare delle novità dei loro computer,per fantasticare sulle donne e per divertirsi un po”effettivamente la foto di quella ragazza aveva colpito anche loro,tanto che tutti ne avevano voluto una copia che ovviamente utilizzavano come il padrone di casa,essendo abbastanza scarsi nel conquistare ragazze,ma più adatti a fantasticare.Tutti avevano quella foto e per tutti era diventata un oggetto del desiderio,speravano di incontrarla ancora una volta in metrò o in giro per la città,ma nulla di tutto ciò accadde’lei rimaneva una sorta di miraggio,così ai ragazzi non rimase altro che fare commenti su quella biondina misteriosa,fantasticare sulle sue abilità nel fare sesso.

Una sera,era un giovedì,i cinque ragazzi si erano riuniti come al solito dal ragazzo che aveva avuto l’onore di incontrarla e fotografarla’erano le 20,45 i ragazzi erano appena arrivati e stavano parlando di un programma che uno di loro aveva installato sul pc,quando suonò il campanello.Il padrone di casa si precipitò alla porta e aprendo non poteva credere ai suoi occhi,era quella ragazza misteriosa.Infatti Alessia,durante il tempo libero,per prendere qualche soldino faceva la rappresentante di cosmetici,prodotti per il corpo,profumi’e per conto di una piccola azienda organizzava una sorta di vendita a domicilio per appuntamento’riunioni di donne,col tentativo di vendere qualche prodotto!Il ragazzo non ci credeva,quella biondina era lì alla sua porta e per di più vestita nello stesso modo in cui appariva nella foto’per lui era un sogno che si realizzava.La ragazza iniziò a parlare.
Alessia: Buonasera!Abita qui la signora Gianna ‘ ?
Danilo (il ragazzo): No,mi dispiace,deve aver sbagliato indirizzo.
Alessia: Cavolo!E adesso come faccio?!
Danilo: Se vuole entrare possiamo controllare sull’elenco telefonico l’indirizzo.
Alessia: Sei molto gentile.Grazie.
I due entrarono in casa e andarono verso il salotto’gli altri quattro ragazzi,quando videro la deliziosa biondina rimasero di stucco,impietriti’tanto che Danilo dovette spiegare loro cosa era accaduto,anzi chiese agli amici se conoscessero quella signora che Alessia stava cercando.Ma nulla,nessuna la conosceva e anche le ricerche sull’elenco erano state negative.A questo punto Danilo fece una richiesta alla ragazza.
Danilo: Ma perché non fai questa vendita qui adesso?!Noi ti promettiamo che compreremo tutti qualcosa!!
Alessia: Ma,veramente,non saprei’
Danilo: Insisto! (ai ragazzi: Vero,che anche voi volete assistere all’esposizione?!)
I ragazzi in coro: Certo!Che domande fai’io compro anche più di un prodotto!Anche io!
Alessia: Se proprio insistete,va bene.
Così la ragazza prese i suoi prodotti e li posizionò sul tavolino del salotto e seduta sulla poltrona di fronte ai ragazzi,seduti in cinque sul divano,iniziò la sua esposizione’ai ragazzi non interessava nulla di quei prodotti,ma la ragazza era davvero sensuale,ed emanava una carica erotica unica,quel seno che assecondava i suoi movimenti,muovendosi ad ogni suo spostamento e spingendo contro la canottierina rossa e pronto ad uscire da un momento all’altro,quei capelli biondi,quegli occhi azzurri,quella collana che evidenziava ancora di più il suo decoltèe’mentre lei esponeva i ragazzi parlavano sottovoce fra loro’probabilmente architettavano qualcosa.Infatti uno di loro disse a Danilo ‘Dai vai prendere il pc e falle vedere la foto che lei hai scattato’vediamo come reagisce!’. Il padrone di casa non se lo fece dire due volte’andò di là e ritornò col pc.
Danilo: Alessia anche io’noi’avremmo qualcosa da mostrarti.
Alessia: Che cosa?Sono curiosa.
Danilo giro il suo pc portatile verso la ragazza’e le mostra la sua foto.Però Alessia,dopo un attimo di piazzamento,non si mostra seccata e sorride.
Alessia: Ma chi mi ha fatto questa foto? (pausa) è proprio un bravo fotografo!! (risata generale)
Danilo: Sono stato io’e ti confesso da quel giorno sei diventata la mia’la nostra’dolce ossessione.Ci siamo tutti invaghiti di te e siamo andati oltre!
Alessia: In che senso?
Danilo: Beh sai,una foto così sensuale’l’abbiamo per’insomma hai capito!
Il ragazzo temeva la reazione di Alessia.Ma questa non avvenne,anzi la ragazza si lasciò andare ad un sorriso compiaciuto’dentro di sé era felice di provocare l’eccitamento di quei ragazzi e non lo nascose per nulla.
Alessia: Devo dire la verità’questa cosa non mi dà per nulla fastidio.Anzi ne sono davvero felice,mi piace catturare gli sguardi degli uomini’è una cosa che mi dà soddisfazione.
Danilo: (si fa più audace) Che ne diresti di guadagnare i nostri sguardi con uno spogliarello?!
Alessia: (riflette un attimo) Perché no’ci sto!
Danilo: Però,non solo per noi’ti spoglierai sul balcone’almeno ti potranno vedere più persone possibili.
Alessia: Ok,ok.Va bene.

Il palazzo in cui abitava Danilo faceva parte di un complesso di due palazzi,uno di fronte all’altro’composti ciascuno da otto piani’trovandosi il suo appartamento al terzo piano,la visibilità per chi si fosse affacciato alla finestra in quel momento sarebbe stata pressoché perfetta’i palazzi erano abitati da gente di ceto medio basso,operai,immigrati e lo spettacolo di quella ragazza così bella e insolita per quel luogo sarebbe risultata davvero gradita!
Così i ragazzi posizionarono il divano vicino al balcone per godersi comodi lo spettacolo e accesa la luce sul balcone indirizzarono la ragazza sullo stesso.Accesero lo stereo’e dalla radio usciva un motivo orientaleggiante,adatto allo spogliarello’Alessia iniziò ad ancheggiare,a muoversi con sensualità seguendo la musica’e dopo qualche movimento tolse temporaneamente le scarpe col tacco per poter slacciare i jeans e levarli,girando su se stessa’ed ecco apparire le mutandine alla brasiliana azzurre trasparenti con i pois più chiari’si poteva scorgere con esattezza,essendo lei bionda tinta,la peluria nera che proteggeva il suo sesso’i ragazzi sul divano erano eccitatissimi e a dire il vero,iniziando da Danilo,avevano estratto dai pantaloni i loro membri e si stavano masturbando a quello spettacolo,mentre dagli altri balconi e dalle finestre degli altri appartamenti si era già radunato un gruppo di uomini interessati alla ragazza.Alessia continuò ad ondeggiare,al ritmo della musica’e arrivò il momento della canottierina’afferrandola dalla parte inferiore con le braccia incrociate tirò verso l’alto e finalmente quegli stupendi seni poterono uscire allo scoperto,in tutta la loro pienezza’anche questi non erano abbronzati e tutto ciò li rendeva ancora più eccitanti’indossava ormai solo le mutandine,per altro poco coprenti’e ormai i ragazzi uno dopo l’altro stavano arrivando al culmine del piacere attraverso densi schizzi di sperma.La ragazza continuò nel suo spogliarello e infine rimase nuda,completamente nuda eccetto le scarpe.Partì un applauso da parte dei vicini assiepati sui balconi e sulle finestre’insieme alle frasi e agli appellativi più sfrenati:si sentivano detti di ogni tipo,anche volgari,ma in quel momento non fecero altro che eccitare ancora di più la ragazza.Terminato lo spogliarello e dopo che tutti i cinque ragazzi erano venuti,fu invitata dagli stessi ad avvicinarsi a loro e a pulire dello sperma rimasto i loro membri.Alessia si avvicinò,si inginocchiò ai piedi del divano’e uno dopo l’altro prese in bocca quei membri sporchi di sperma’li leccò per bene,dapprima con la lingua e poi mettendoli per bene in bocca,fra le labbra,per farli godere ancora.Era eccitata,e le piaceva moltissimo fare sesso orale’ora li aveva puliti per bene tutti e cinque’così i ragazzi si alzarono dal divano e le dissero di leccare lo sperma rimasto sui cuscini.Alessia lo fece volentieri,e con la sua lingua leccò tutti gli schizzi rimasti sul divano e inghiottì tutto come suo solito’era soddisfatta dello spettacolo che aveva dato!I ragazzi però non erano ancora soddisfatti e a dire il vero nemmeno lei perché eccitata come era voleva essere penetrata’
Danilo: Dai Alessia,vieni con noi’vieni in cucina’
Alessia: Sì,andiamo’non sto più nella pelle’
I sei andarono in cucina’senza attendere un attimo Alessia si stese sul tavolo della cucina’ed uno alla volta i ragazzi si misero sopra di lei’con i loro membri entrarono più volte in quella splendida fessura’per la ragazza ogni penetrazione provoca sensazioni diverse’chi aveva il pene non troppo lungo,ma molto grosso,chi lungo,ma sottile,chi normale’ma l’ultimo,quello di Danilo la fece godere tantissimo’era molto lungo e larghissimo,grosso’Alessia non ne aveva mai visto uno di quelle dimensioni,era fuori dalla norma.Danilo si avvicinò e puntò il suo membro sul sesso della ragazza.Dapprima spinse dolcemente,con calma,poi appena entrato diede un colpo più forte ed ecco’iniziò ad andare su e giù con gran foga,preso dall’eccitazione come era’anche la ragazza era molto bagnata e per questo il suo membro scorreva bene dentro di lei’tutti e due stavano godendo,mentre gli amici ancora eccitati osservavano la scena’Danilo continuò a penetrarla per qualche minuto,iniziò a gemere’sempre di più’i suoi gemiti crebbero ancora’lui estrasse il membro dal sesso della ragazza e le indirizzò uno schizzo di sperma calda sul viso e sui capelli’la ragazza,in piena eccitazione,gradì molto e stette lì a ricevere quel liquido caldo.

Terminato quel rapporto Alessia chiese ai ragazzi di poter fare una doccia rinfrescante’così mentre lei si stava risciacquando i ragazzi le radunarono i vestiti persi durante lo spogliarello e glieli portarono gentilmente in bagno.Dopo essersi asciugata,Alessia si rivestì e andò dai ragazzi per salutarli’loro,per ringraziarla della splendida serata acquistarono ciascuno un prodotto come avevamo promesso all’inizio della serata.In questo modo la bella biondina si era divertita ed aveva guadagnato qualche soldo,con la promessa che sarebbe presto tornata per una nuova vendita.

Per impressioni,consigli o suggerimenti: estetadestate@virgilio.it

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