lipari hard parte 1

L’estate, complice il clima vacanziero, i freni inibitori si allentano e basta trovarsi in una compagnia diversa per avere dei comportamenti ben diversi dal solito. Ero in vacanza a Lipari con mia moglie Rosanna e con un amico, Giulio, insieme alla sua signora, Anna, una gran bella donna che conosco da anni, di indole allegra ma dalla condotta fin troppo morigerata, sempre controllata dalla marito che è gelosissimo. Anna ha un paio di cosce bellissime ed un culo a cui manca solo la parola. Il seno ha la forma di una coppa di campagne, una seconda.
Era una vera sofferenza vederla sempre vestita con gonne al massimo sopra al ginocchio e camicette tipo collegiale sempre rigorosamente allacciate fino all’ultimo bottone a coprire quei suoi seni pieni ed eretti. Al mare poi quel corpo stupendo, che avrebbe meritato un succinto bikini. era sempre coperto da costumi tipo olimpionico o al massimo coperto da certi due pezzi castigatissimi e sicuramente imbottiti perché era impossibile che non si vedessero mai traccia dei capezzoli, neppure quando usciva dall’acqua e il tessuto era bagnato..
Erano diverse estati invece che la mia Rosanna, che era di natura molto molto più spigliata, fino al limite dell’esibizionismo, aveva adottato il topless in spiaggia ma solo quando non c’erano persone conosciute .
Vederla a poppe nude sulle spiagge con tutti i maschi che la guardavano interessati mi ha sempre dato un po’ di fastidio , ma anche una grande eccitazione.
Una volta che eravamo in Toscana ospiti di un club vacanze si era rilevata per essere molto anzi troppo spigliata e soprattutto propensa all’emulazione.
A pranzo , con una altra coppia, Sergio e Carla, conosciuta sul posto, si era parlato dell’evolversi dei costumi e di come era diventato quasi normale mostrasi a seni nudi sulla spiaggia’Intervenne Sergio :
– anzi qui dietro dopo la pinetina c’e una spiaggia dove ho visto che ci si mette nudi ‘
Io dissi : – ma sono le straniere a farlo! Le italiane non ne hanno il coraggio-
Rosanna saltò su : -sei sempre dell’idea che le donne italiane hanno qualcosa meno delle altre-
Carla, la bella donna che era al tavolo , non disse niente, ma fece uno sguardo interessato’stava per dire qualcosa ma il suo compagno o marito, Sergio, le fece una guardataccia’perchè? Appena fummo soli Rosanna disse : – con gli altri fai tutto lo spregiudicato, ma poi invece con me fai il bacchettone . Se pensi veramente quello che dici con gli altri facciamo un patto da stasera a domani-
– Cioè ? –
– Che stasera e domani io farò quello che mi pare, mi vestirò come voglio, mi metterò il costume che dico io e dove voglio io e in compagnia di chi preferisco e tu non fiaterai. Poi mi dirai se le donne italiane sono da meno delle straniere ‘
Io restai perplesso, cosa aveva in mente?. Ma non potevo trarmi indietro.
– Va bene , vediamo . Starò zitto-
La sera Rosanna avrebbe dato seguito alla mia promessa ed alla sua minaccia.. come si sarebbe vestita?
In camera lei si attardava..
-spicciati che ci stanno aspettando-
–vai avanti tu che ci vediamo al tavolo.-