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Orgia

Michelle alla villa

By 10 Gennaio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Michelle, 35 anni, di origine francese, imprenditrice qui in Italia, splendida, capelli biondi corti tiratissimi tutti all’indietro, occhi chiari nascosti dietro un paio di occhiali da sole di Gucci, un completo bianco che stringe un corpo perfetto e tonico, lunghe gambe, orecchini e collana doro come i numerosi anelli. Cammina veloce lungo il viale della villa, parlando fitta al cellulare con un cliente americano, nell’altra mano la sua valigetta e accanto il suo fido Gerard, un suo collaboratore originario della Costa d’Avorio che le fa da segretario, autista e guardia del corpo, anche lui in un completo bianco che contrasta la sua meravigliosa pelle ebano. Arrivano a una splendida piscina, una cameriera li fa accomodare a uno dei tavoli li attorno, &egrave molto carina, piccolina, capelli neri ricci legati, occhi scuri, seno piccolo ma sodo e tondo, un culetto da favola, Michelle nemmeno la degna di uno sguardo mentre continua a conversare animatamente in inglese, Gerard invece la segue con lo sguardo, e lei a sua volta rimane affascinata da quella montagna nera di muscoli, ma abbassa timidamente lo sguardo confinata nel suo ruolo. Michelle attacca il telefono ‘Dov’ &egrave il Dott. Galberti?’ chiede stizzita nella sua superbia ‘Il Dottore arriva subito, gradite qualcosa da bere nel frattempo?’ risponde con professionalità la ragazza, ‘portami dello champagne’. Michelle apre la valigetta e tira fuori uno dei suoi amati sigari, ne va pazza, uno dei suoi tanti vizi, lo passa sotto il naso, poi lo mette in bocca e lo accende, &egrave bellissima mentre fuma così sicura di sé, lo sguardo nascosto dalle lenti nere, sotto la giacca bianca non ha nulla e quella 4′ di seno maestosa sembra stia per esplodere ‘E smettila di guardare il culo alle serve Gerard!’ ‘Mi perdoni madame’ ”..comunque in effetti ha un bel culo, ti capisco’ Gerard sorride e annuisce mentre Michelle si gusta il suo sigaro. ‘Ecco lo champagne signora. Il dottore sta scendendo’ Dice la cameriera indicando il viale che porta dalla villa alla piscina, il Dott. Galberti ha appena 28 anni ed oltre ad essere una delle più promettenti rivelazioni dell’industria italiana sembra essere proprio un bel ragazzo ‘Niente male anche questo Galberti’ sussurra a Gerard mentre sorseggia il suo champagne. Si presentano e iniziano a parlare di affari, Michelle sempre con il sigaro in una mano e il bicchiere nell’altra, riesce ad essere estremamente sensuale sia nel fumare che nel bere e Galberti sembra subire molto il suo fascino, anche lei nei suoi confronti sembra parecchi interessata, nel frattempo Gerard scambia occhiate di fuoco con la cameriera rimasta a bordo piscina a disposizione. Michelle nella discussione lancia parecchie provocazioni, e spesso soffia il fumo del suo sigaro proprio in faccia al Dottore così come lascia scivolare gocce di champagne lungo le sue labbra, che dal collo vanno a finire fino al seno, c’&egrave una forte tensione erotica tra i 4. La cameriera mentre sistema le sdraio mette il culetto in bella vista proprio di fronte a Gerard, di fronte allo spettacolo di lei piegata in quel modo la sua eccitazione diventa incontrollabile, Michelle, che dopo numerose scopate con il suo angelo custode, certe cose le coglie al volo nota subito il suo cazzo gonfiarsi sotto i pantaloni, a quel punto non resiste più vedendo tutto ciò e caricata dalle precedenti provocazioni si lascia andare e nel corso della trattativa dice ‘d’accordo, io le vengo incontro sull’importo ma lei ora mi da una bella leccata’ e così allargando le gambe mostra che sotto non porta mutandine ma solo una sottile striscetta di peli biondi. Galberti rimane decisamente stupito, imbarazzato e immobile, Gerard sorride abituato a certi giochetti, mentre la cameriera fissa sotto la gonna turbata, ma per niente infastidita. In quel momento squilla il cellulare di Michelle, risponde come se niente fosse e inizia una conversazione in francese, dopo un po’ si blocca ‘..pardon”eeeh’Galberti, Dott. Galberti come vede sono molto impegnata, se si vuole sbrigare a chiudere questa trattativa o me ne vado’ dice invitandolo con un gesto fra le sue cosce e riprendendo la discussione al telefono. L’uomo si alza e si avvicina, si inginocchia, lei lo fa accomodare e senza smettere di parlare gli spinge la faccia sulla figa e inizia a farsi leccare, Galberti non ci mette molto a lasciarsi andare, l’imbarazzo e l’incredulità iniziale si trasformano ben presto in eccitazione e godimento e le prime leccate impacciate diventano sciolte e passionali. Michelle conclude la conversazione come se niente fosse, attacca il telefono ‘bravo Dottore, niente male. Tu, troietta, datti da fare con il mio amico!’ urla alla cameriera. Subito la ragazza si avvicina e senza dubbi si inginocchia su Gerard che ha già tirato fuori il suo bellissimo e lungo cazzo nero, probabilmente la giovane non ne aveva mai visto uno del genere visto da come ne rimane estasiata al solo vederlo e dalla foga che mette subito nel succhiarlo, lo prende in bocca con grande abilità, la sua lingua si attorciglia con maestria intorno a quel palo nero. Michelle osserva tutto, prende un altro sigaro, scosta Galberti e lo struscia sul suo sesso, lo fa entrare lo inumidisce ben bene per insaporirlo, lo passa come sempre sotto il naso, ma sta volta con maggiore gusto, poi lo tiene fra le labbra assaggiandone il sapore, lo accendo, fa un paio di boccate poi lo ristruscia sulla figa e questa volta lo offre alla cameriera ‘Dai, assaggia questi due bei sigaroni. Ti piacciono eh? Tutti e due belli marroni, gustosi!’ e le alterna la sua bocca fra le verga di Gerard e il sigaro di Michelle. ‘Avanti Dottore, avanti! Continua che non sei niente male a leccare’ la donna riprende affamare mentre lui la fa godere con la sua lingua e le sue dita. Comincia a masturbarla voglioso, mentre lei si gusta quei servizi e la sua fumata alternata ai sorsi di champagne. ‘E tu troietta facci vedere quel bel culetto!’ Ordina alla cameriera, la quale immediatamente si toglie la divisa rimanendo completamente nuda, si gira e mostra per bene il suo sedere ‘dai Gerard, scopatela che effettivamente ne vale la pena’ E in effetti ne valeva la pena, con quella sua bellezza naturale, acqua e sapone, quelle tettine tanto ben fatte, quel cespuglietto nero e quel culo praticamente perfetto. Gerard la fa mettere in ginocchio su una sedia piegata e inizia a penetrarla da dietro, inizialmente il suo cazzone nero fatica un po’ a entrare in quella graziosa fichetta, ma dopo un po’ fila tutto liscio con enorme soddisfazione di entrambi, l’uomo la sbatte da dietro ammirando di continuo il sedere mentre lei emette urletti travolta dal piacere ‘Dai così’..scopatela’..scopatela così’ lo incita Michelle, la quale sempre più eccitata si slaccia la giacca, prende la bottiglia di Champagne e lo versa sulle sue generose tette, il liquido spumoso corre giù lungo tutto il suo perfetto corpo fino a raffreddare il suo bollente sesso ”bevi dai’.bevi tutto’ ordina a Galberti che apre la bocca deliziandosi di quel gustoso succo misto di ottima uva e ottima figa francesi, se ne riempe la bocca bevendo e ribevendo poi risale con la lingua lungo tutto il corso fino al seno leccandolo con devozione, circondandolo tutto con la sua lingua, mangiandolo, mordicchiando i capezzoli, per poi tornare giù fra le gambe a masturbarla. ‘Troietta vieni qui!’ Strilla alla cameriera intenta a farsi sfondare dal suo amico ‘Voglio proprio sentire che sapore hai, vieni qui!’ la fa mettere in piedi su una sedia così da poterla leccare mentre il ragazzo fa altrettanto con lei. La giovane si sente un po’ svuotata senza quella nerchia nera che la fa sentire piena, ma la sua nostalgia dura poco perché la lingua sapiente di Michelle non glie lo fa rimpiangere affatto, si tuffa in quel ciuffetto di peletti neri e lecca cercando di distinguere il sapore di Gerard che conosce bene dal suo, poi riprender il sigaro, allargo con la mano le labbra della cameriera, e sputa il fumo proprio dentro alla sua figa, ripetutamente senza smettere di leccare. ‘Ragazzi sto per venire, fermi tutti!’ avverte Michelle, allontana tutti, si alza, Gerard sapendo già cosa fare si siede al suo posto e la fa accomodare su di lei lasciando che il suo cazzone entri agevolmente nel suo culetto ormai abituato, Michelle &egrave prossima all’orgasmo eppure il suo volto non tradisce troppe emozioni, la sua eccitazione &egrave fortissima ma i suoi occhi ancora celati dagli occhiali da sole non dicono nulla, allarga le gambe e invita Galberti nella sua figa ‘ora si ci siamo’ora potete sfondarmi’ i due cominciano una poderosa scopata riempiendola di tutta la loro foga, mentre la cameriera rimane in piedi a toccarsi rapita dalla scena, nell’aria si sentono un po’ di grugniti degli uomini, Michelle ha solo il respiro un po’ affannato, mentre ciò che risuona più forte solo gli urlettti della ragazza che diventano sempre più insistenti e sguaiati finché il suo piacere si scioglie sulle sue dita, poco dopo e il turno di Michelle che esterna il suo orgasmo con un fievole gemito e gettando indietro la testa, il Dottore non dura molto, colpa della situazione estremamente eccitante e della bellezza della donna che stava possedendo, così sfila il suo membro e lo svuota sulla pancia e sul seno della donna. Gerard rimane ancora un po’ nel suo culo, poi le si alza gli si inginocchia davanti e lo prende in bocca, succhia qualche istante e subito quel nerissimo palo schizza bianchissimo sperma fra le labbra di quella splendida bionda, Michelle fa inginocchiare accanto a lei la cameriera e le passa lo sperma facendolo colare dalle sue labbra a quelle della giovane che beve vogliosa. ‘ Bene Gerard ora sai cosa fare’ Gerard apre la valigetta tira fuori un asciugamano con il quale ripulisce la donna dal seme e dallo champagne, la cameriera si riveste mentre Michelle fa lo stesso, accende l’ultimo sigaro ‘Bene, &egrave stato un piacere fare affari con voi’ stringe la mano al Dott. Galberti, poi si avvicina alla cameriera e la bacia appassionatamente palpandole il sedere, mentre Gerard saluta entrambi con un cenno della testa.

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