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OrgiaRacconti Cuckold

Moglie, zia e 2 neri

By 24 Febbraio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

In tutto il palazzo eravamo rimasti io, mia moglie e mia zia, mio zio era fuori per una settimana per motivi di lavoro.
Spettava a me coordinare i lavori di condominio, eseguiti da 3 persone, nn capomastro anziano e 2 neri giovani e robusti.

Era il 3 giorno; durante i lavori, tutte le sere mia zia saliva su da noi a fare 2 chiacchiere anche approfittando dell’assenza del marito.
Era una donna molto elegante, nello stesso tempo sexy ed eccitante.Alta 1,76, gamba lunga e seno abbondante. Spesso la guardavo dal balcone mentre stendeva i panni indossando dei pantacollant che le facevano intravedere il culo e lo spacco della fica.
Quando ero piu ragazzino mi sparavo seghe assurde pensando a lei.

Mia moglie, viso angelico, occhi piccoli e dolci, bel culetto formoso e seno medio, appassionata di lingerie.
Questa breve parentesi per descrivere le qualità delle due protagoniste principali del racconto.

Tutte le sere si parlava dei lavori, e spesso le due donne ripetevano la stessa frase :
QUEI DUE RAGAZZI NERI SONO DEI GRAN LAVORATORI. LAVORANO DALLA MATTINA ALLA SERA SENZA MAI FERMARSI …
Vedevo mia moglie e mia zia, scambiarsi tra loro sguardi quasi ammirati nel parlare dei due neri.
Poi mia moglie continuò dicendo: IO, OGNI TANTO GLI PORTO UN BICCHIERE D’ACQUA ED UN PO DI CAFFE’… dopo la frase mi guardò quasi come per vedere se a me avesse dato fastidio tale affermazione ma io risposi: FAI BENE, TESORO…
Mia zia intervenne dicendo :ANCHE IO PORTO IL CAFFE. MI FANNO UNA PENA MENTRE LAVORANO AL FREDDO…

Nel corso dei giorni, vidi che sempre più spesso le due donne, scendevano a rifocillare i 2 neri sempre ben vestite e preparate, era un alternarsi quasi perfetto.
Notavo anche che ormai scambiavano anche qualche parola con i 2 extracomunitari.
La mia mente intanto iniziava ad immaginarle alle prese con qualcosa che non avevano mai visto.
La cura che loro avevano per i due mi metteva davanti alla possibilita che la mia fantasia si potesse avverare.
Insomma c’erano 2 neri a riparare il nostro condominio e 2 ficone assurde e calde impossibile perdere l’occasione,intanto anche io avevo fatto amicizia con i 2 neri.

Erano passati altri giorni, sempre la stessa trafila, sempre più attenzioni e piu confidenza.
All’ora di pranzo invito mia zia a mangiare su da noi, faccio preparare un bel pranzo a mia moglie la faccio vestire tutta carina e profumata, mia zia sale altrettanto elegante e scosciata, CHE PASSERONA, penso!

Si ritorna a parlare dei lavori e di quei poveri neri che stavano mangiando un misero panino al freddo e di noi che invece ci stavamo ingozzando al calduccio.
A quel punto dico: ORA CHIAMO I DUE RAGAZZI E VEDO SE VOGLIONO QUALCOSA DI CALDO…

Mia moglie prontamente risponde:
SI, VAI, TANTO ABBIAMO ANCORA TANTA PASTA…
Mentre scendo per chiamare i due, noto gli occhi delle due che si incrociano quasi per dire che la mia era una buona idea.

Dopo 5 minuti sono con i due neri, sopra da me.
Uno dei due dice, rivolgendosi a mia moglie:
SIGNORA IO VI RINGRAZIO MA NON E’ IL CASO COSI SPORCHI !!!
Mia moglie sorride e risponde:
NON PREOCCUPATEVI MANGIATE E DOPO SE VOLETE VI FATE UNA DOCCIA DA NOI ED ANDATE. PER OGGI AVETE LAVORATO TANTO.
Mangiavano con lo sguardo nel piatto ma ogni tanto li guardavo fissare le tette di mia zia e di mia moglie tenute in mostra dai vestiti che indossavano.

Dopo aver mangiato mia moglie e mia zia prepararono l’occorrente per la doccia e dissero:
FORZA RAGAZZI, FATE COME FOSSE A CASA VOSTRA…
Con una scusa entrai in bagno e dissi ai ragazzi,di uscire dal bagno nudi dinanzi alle signore.
Dopo una leggera titubanza accettarono; tra l’altro chi non avrebbe accettato di presentare il suo uccello a cosi calde donne???
Tornai in sala da pranzo,aspettando.

I due uscirono con i cazzi bene in vista; fui il primo a vederli visto che le signore erano girate di spalle mentre facevano la cucina.
Da uomo ero rimasto impressionato da quelle lunghe mazze.
Sentendo i passi mia moglie e mia zia si voltarono, osservai i loro occhi spalancati a fissare i 2 membri.
Mia zia disse: OHHHH, CHE CAZZIIIII !!!
Mia moglie rispose : WOOOOW !!!
Pian piano le vidi avvicinarsi ai neri quasi come se non esistessi…

La potenza di quei cazzoni le aveva ipnotizzate e dovettero chinarsi con le loro bocche quasi a vedere fino a che punto quei bastoni potessero crescere.
Li spompinavano, scambiandoseli da bocca a bocca e da mano a mano.
Erano tutte scosciate, le loro tette penzolanti, ormai fuori dai succinti vestitini.
I neri iniziarono a sbattere i loro cazzoni sulle facce delle due troie quasi come a frustarle.
Osservandole, venni nelle mutande senza nemmeno toccarmi…
Mia zia disse a mia moglie:
MI SA CHE MIO NIPOTE E’ VENUTO NELLE MUTANDE, DAI RIPRENDITE CHE DOPO CI SONO 2 FICHE ANCHE PER TE…

Infatti mi ero gia ripreso…
Presi la mutanda piena zeppa di sborra e la passai a quella troiona di mia zia che inizio a leccarla tutta.
Mia moglie volle anche lei la sua parte quasi fosse l’aperitivo di tutta la sborrata che avrebbero dovuto bere.

Ci trasferimmo nella stanza da letto, ormai i neri erano al massimo delle dimensioni.
Le stesero sul letto affiancate e senza mezzi termini infilzarono mia zia e mia moglie, vedevo le loro ficone stracciarsi, i cazzoni affondavano fino all ultimo millimetro.
Nel frattempo lo mettevo in bocca alle due,alternandomi.
FORZA, SCOPATECI, ABBIAMO BISOGNO DI ESSERE SCOPATE… SIAMO DUE SPORCACCIONE… SIAMO LE VOSTRE TROIONE…

Poi vollero passare al culo…
Eppure il culo mia moglie non me lo aveva mai dato, diceva che si faceva male…
Ora stranamente se lo faceva sfondare da un palo che era il triplo del mio in lunghezza e doppiezza e vi dico che godeva alla grande.
Mia zia non era da meno…
DAI, ZIETTA, FACCIAMO A GARE A CHI E’ PIU TROIA…
Fu un avvicendarsi di posizioni anche io mi stavo scopando, insieme ai neri, la fica di mia zia e mia moglie.

Mia moglie era addirittura arrivata a contenere 2 cazzoni neri contemporaneamente nella fica mentre io scopavo la passera ormai dilatata e slabbrata di quell altra troiona di mia zia.
Non ce la faceva più venni in modo esagerato sulla schiena di mia zia.

Mia moglie gliela ripuli con la lingua mentre i due neri continuavano a chiavarsela.
Poi dissero:
SU, METTETEVI IN GINOCCHIO, SPORCHE PORCELLONE BIANCHE.
Mia moglie e mia zia obbedirono prontamente…
SIIIII, DAI, SPRUZZATECI IN BOCCA.

FORZA RIEMPITECI DI SBORRA CALDA….
SIIIII, ECCO IL MIO STA PER VENIRE, disse mia moglie che se ne era resa conto dall ingrossarsi spropositato del cappellone del nero che stava spompinando…
Infatti il nero esplose…

La sborra schizzo dritto in un occhio di mia moglie che fece un sorriso ammirato e porco.
L’altro negro nel vedere mia moglie tutta schizzata in faccia, venne anche lui. Una decina di schizzoni potenti e pieni, centrarono la boccuccia di mia zia.
Le facce delle due troie erano completamente sfigurate da quel liquido bianco e caldo.

Si baciavano e si leccavano come due lesbiche pur di non perdere una goccia di sborra.
I neri se ne andarono…

Erano ancora talmente eccitate che vollero continuare ad essere soddisfatte arrangiandosi con il mio cazzo che fecero sborrare ancora 2 volte.
Altro che pranzo… Si erano abbuffate di cazzo e sborra, le due troie.

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