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Orgia

non c’è due senza tre

By 4 Luglio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Era una giornata d’estate normale quando come spesso accadeva in quei giorni vennero a citofonare a casa mia Andrea P. e Giovanni C. in bici. Mi dissero di scendere per fare un giro ma io non ne avevo voglia così mi chiesero se potevano avere un bicchier d’acqua. Versai loro della sprite e si dissetarono. Siccome era una giornata molto afosa preferirono restare da me invece di andare al parco, sotto il sole. Io avevo il condizionatore e la mia casetta era freschissima, perciò si misero sul divano e ci riposammo.
In quel momento chiamò ,sul cell di Giovanni, Paolo D, che era al parco e non aveva visto nessuno.
‘Vieni qui a casa di ale, che c’&egrave un bel fresco e giochiamo alla play’
infatti io avevo appena acceso la playstation.
Arrivò Paolo pochi minuti dopo. Indossava una maglietta scolorita dell’Italia e dei pantaloncini corti. Si accomodò a si sedette di fianco a me, mentre io giocavo a tekken contro andrea.
Paolo aveva paura del mio cane, anche se piccolo. Così ogni volta che Doc si avvicinava, lo scacciava e si avvicinava a me. Era a stretto contatto con me quando mi accorsi, finendo la partita, che aveva una erezione.
Si notava molto con i pantaloncini corti, ma Andrea e Giovanni, intenti a giocare, non notarono nulla. Pensai a cosa poteva aver scatenato la sua eccitazione, non avevo nulla di porco in casa ed eravamo solo maschi. Poi mi accorsi che continuava ad avvicinarmi e stringersi a me.
Spazientito mi alzai e finsi di dover andare in camera.
Ero sconvolto, nessuno aveva fatto una cosa del genere.
Poi lo vidi arrivare vicino a me e entrare in camera.
‘Ehi ale cos’&egrave quella faccia?’ mi disse quando osservai il rigonfiamento ancora evidente nei pantaloni.
‘guarda lì’ indicai.
Lui si accorse e divenne rosso di vergogna.
‘a cosa stavi pensando?’ dissi per stuzzicarlo.
‘beh al parco c’era quella ragazza’sai?’
‘quale ragazza?’ allora non era per me l’erezione.
Mi sentii sollevato ma un po’ deluso.
‘quella che piaceva a Giovanni’Anna”
‘anna?’ non la sentivo da mesi.
‘si lei’
‘cosa ci fa qui?’ domandai
‘non lo so’.’
‘diciamole di venire qui?’ dissi io ad un tratto.
Paolo accettò, così andammo al parco tutti e quattro per incontrarla e tornare poi a casa mia.
Lei era con alcuni amici ma venne volentieri con noi, visto che non beveva da ore.
Offrii sprite anche a lei ma preferì acqua. E acqua fu.
Poi tornammo a giocare alla play quando successe quello che mi aspettavo.
Paolo ricominciò a fantasticare e ebbe una nuova erezione, stavolta sembrò più grossa.
Così andò in camera per nasconderla.
Sperai che non si stesse masturbando sul mio letto.
‘uffa che noia questo gioco’ disse anna.
‘ma no &egrave bellissimo’ dissero all’unisono Giovanni e Andrea.
Ad un certo punto arrivò il cane e anna se ne innamorò.
‘come si chiama? Di che razza &egrave? Quanti anni ha?’ mi assillava.
Lanciai solo la pallina nel corridoio ed essa finì in camera mia, la porta era infatti leggermente aperta, socchiusa.
Anna rincorse il cane e la pallina come una bambina di 4 anni, io Giovanni e andrea riprendemmo a giocare.
Ma dopo un bel po’ di tempo mi accorsi che non era tornata dalla stanza.
Ad un tratto collegai le cose.
‘Paolo!!’ mi ricordai solo ora del mio amico eccitato e della sua erezione.
Chissà cosa stavano facendo quei due!
Corsi in camera tra gli insulti di Giovanni e andrea.
Quando giunsi in camera vidi quello che mi aspettavo.
Paolo mi guardava sdraiato sul letto, senza pantaloni, con un aria beata.
E anna era letteralmente avvinghiata al suo enorme piffero.
La prima cosa che mi venne in mente fu che il coso di Paolo era gigantesco.
Poi pensai’
Non c’&egrave due senza tre’
Entrai e chiusi la porta a chiave.

Per consigli e apprezzamenti scrivetemi a:
ale_coce@hotmail.it

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