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OrgiaRacconti CuckoldTrio

Notte rivelatrice

By 7 Aprile 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Sissy 1

Questa è una storia intrigante e di monito se un giovane la leggesse, per sapere esperienze e aggiungere un po’ di saggezza e di maturità, accaduta diciamo, in generale, quasi così come la descrivo, quando avevo 20 anni, durante una vacanza che noi giovani universitari ci eravamo concessi a Borca di Cadore. Eravamo tre amici con le loro fidanzatine e un single, cugino di Roma di uno di noi.

Io avevo a quel tempo una fidanzata, Sissy, 19 enne, una mora dagli occhi scuri , con un bel seno, belle gambe, un viso che non passava inosservato, con labbra carnose e sempre desiderosa di nuove emozioni.

Avevo già avuto qualche esperienza turbolenta con lei, ma poi tutto rientrava e nei mesi non di vacanza stavamo insieme bene.
Avevamo affittato un alloggio in un condominio di montagna di nome Ametista, abbastanza ‘delabrè’ ma che andava bene per noi giovani studenti che avevamo soldi dati dalla famiglia ma che dovevamo comunque fare un certo risparmio.

I miei amici sciavano, e anche la mia fidanzata, ma io no perché mi ero da poco ferito un gamba con la motocicletta e allora mentre loro sciavano facevo passeggiate lungo le piste pedonali con l’unica ragazza che non sciava, che stava con Maurizio, una biondina carina che si chiamava Emanuela.

Gli altri si chiamavano Federico e la sua fidanzata Giulia, Maurizio, il fidanzato di Emanuela e Giorgio e la sua fidanzata Francesca, infine un suo cugino Roberto che non aveva la fidanzata, un po’ più adulto di noi, di circa 24 anni.

Questo Roberto sembrava rispettare abbastanza le convenienze e non cercava di intrigarsi nelle coppie, e diceva di aver trovato compagnia femminile sulle piste da sci e poi in discoteca ed in effetti qualche pomeriggio era stato fuori da solo.

Ma dato che Sissy faceva sempre civetterie, lui stava al gioco.
Era anche colpa mia che a quel tempo ero un po’ irruento, e non sempre, capisco adesso col senno di poi, facevo giungere Sissy al colmo del piacere, anche se la soddisfacevo abbastanza sia con la lingua che col pisello…

Ma certo la novità si sa che stimola, a quell’età e anche ora..

Infatti, nelle mie camminate nella neve con Emanuela, era nato un certo feeling, e prendendo cioccolate calde nei rifugi avevo cominciato a pensare che sarebbe stata una fidanzata buona per me, che comunque ero sempre molto attirato sessualmente da Sissy, con la sua fica rosa nascosta dai peli neri e misteriosi seni ornati da graziosi capezzoli rosa che si evidenziavano sulla pelle un po’ olivastra.

I momenti di tensione accadevano a volte per le piccole moine di Sissy, ad esempio di voler andare in auto con Roberto, che aveva una Porsche 911, mentre io solo una Mini Cooper, Federico una Bmw 2002 , Maurizio una 128 Rally a due porte e Giorgio una Simca 1000.

Un giorno andammo al cinema in paese e dato che distava alcuni km dal nostro condominio io, Sissy e Roberto prendemmo la Porsche, io mi misi dietro, e, gli altri, altre due auto.

Roberto faceva lo stupido sulla strada innevata per farsi vedere da Sissy, aveva gomme da neve che tenevano, ma dava gas per fare sbandate controllate e lei emetteva urletti ‘uhhh uh..’ e diceva che bravo’diceva poi Giuseppe, cioè io, guida piano con la mini’che è meno potente’.e io la prendevo male e poi lui disse comanda tu l’acceleratore’ e lei mise la gamba un po’ scostata e la gonna si apriva sui collant invernali, che comunque mostravano le belle gambe.. e lui guardava sotto, come se vedesse qualcosa, ma cosa vedeva in quel nero sottogonna?…’. lei accelerava la Porsche a gambe larghe, puntellandosi con la destra e schiacciando con il sinistro, e ridacchiavano.. e io dietro a fare il reggimoccolo e a dire piano non fare stupidaggini…andiamo fuori strada…e lui a correggere le sbandate’meno male che la strada era contornata da spallette di neve e solo una volta con una scodata le abbiamo toccate..

Poi al cinema tutti vicini…e Sissy tra me e Roberto’e loro si dicevano delle cose’pur io tenendole una mano, vedevo che lei con la gamba accarezzava la gamba di Roberto. E io sbirciavo lui che con la mano le accarezzava di fianco sotto la giacca a vento che teneva in grembo, e vedevo la coscia di Sissy un pò spostata, che si muoveva e non capivo cosa facesse probabilmente arrivando a toccare la sua cresta iliaca e di lì in giù?

Vedevo che lei sorrideva e si distraeva dal film, socchiudeva gli occhi, era irrequieta.

Alla fine, ero geloso, le avvicinai la bocca all’orecchio…le dissi ‘ma cosa fai? Sei impazzita? ‘ e lei ‘faccio cosa? Guardo il film!’ E subito prese a farmi il broncio.. e sussurrò ‘cosa dici? Non capisco..’ la puttanella.

Usciti dal cinema lei si infilò nella Porsche col broncio la situazione era abbastanza chiara…ma io ero ottuso nel capirlo…incazzato, un po’ sconvolto, pensieroso, e tornai con Maurizio ed Emanuela, con la 128, e lei che era dietro scherzava con me e mi toccava leggermente il fianco attraversi lo spazio tra i sedili.
Tornati a casa preparammo la cena con il solito casino, pasta, arrosto, purè istantanea, sporcando dappertutto come si fa a quell’età.
Io bevetti molto vino.. e notavo che Sissy e Roberto ammiccavano tra loro, e dicevano, dai bevi ancora un po’…
Emanuela mi faceva occhi dolci, Maurizio occhi brutti’degli altri non mi interessavo..infine bevetti troppo, e poi il digestivo …
Dopo cena ci mettiamo in salotto, la mia fidanzata Sissy sul divano, davanti alla tv che dava Mike Bongiorno..tra me ed Federico, Giulia ed Emanuela, Maurizio e Roberto .
Giorgio e Francesca se ne andarono a letto.
Vedevo che Roberto, il single, accarezzava con gli occhi Sissy, che faceva un pò la civetta.
Io fingevo di non farci caso e chiacchieravo con Emanuela.
Federico si mise a limonare un pò con Giulia, iniziammo a bere whisky e Averna.
Il livello si alzò un po”cercavo di ingelosire Sissy parlando con Emanuela, che ci stava, ma vedevo che Maurizio non gradiva.
Spingevamo il gioco un filo oltre, con sguardi e dicendo stupidate…
Il tema era la gelosia.. cosa faresti se’uno scopasse la tua fidanzata..i pensieri eccitavano tutti..Sissy faceva moine a Roberto,
Lei era sempre quella che voleva farsi i nuovi incontrati, come a Casablanca..a me questo non andava giù’ma mi eccitava’alla fine eravamo ubriachi.. io dissi, vabbè..’ mi fido a lasciarti con loro, Sissy, e dissi bisogna dare fiducia’ , guardando Emanuela, che mi piaceva davvero..e lei disse ‘ si ok sono stanca, vado a dormire, vado a letto anch’io’ e si allontanò.

Appena fui in camera mi addormentai ma dopo un’ora..disastro..giramenti di testa..vomitare nel bagno..
Non volevo farmi sentire. Stetti attento..poi uscendo stordito dal bagno sentivo sempre la tv che emetteva una musica collegata a quei film erotici che davano alle ore piccole.. e nessun altra voce’
Scesi alcuni gradini, le stanze da letto erano al piano di sopra e si vedeva il salotto..guardai ‘vidi’ loro allegri, con voci che denotavano anche loro che avevano bevuto abbondantemente.
Roberto era seduto sul bracciolo del divano accanto a Sissy e infilava una mano sotto la camicetta le palpava i seni e a voce e ammiccamenti invitava suo cugino Maurizio ad approfittare della situazione.
La mano di Maurizio scivolò veloce sotto la mini che oramai si era alzata a scoprire le cosce per i movimenti eccitati di Sissy, fino ad arrivare alla fica mentre Roberto le infilava la lingua in bocca.
Alla fine la camicetta si aprì del tutto e Sissy rimase in reggiseno un reggiseno di pizzo bianco dove si intravedeva sotto il pizzo i capezzoli rosa, e lì partirono i primi commenti,’ che bei seni, che gnocca.ecc ecc’
Si vedeva che lei non capiva più niente, con gli occhi girati in su, a cosce larghe, con le tette scoperte e con le mani di due ragazzi che la frugavano dovunque e infine le strapparono in reggiseno.

Io vidi la scena come a rallentatore’ al momento della rottura del reggiseno i suoi seni rimbalzarono e mi fecero uno strano effetto per la situazione in cui ci trovavamo, nel vedere estranei che stavano palpando la mia fidanzata sui seni, poi la fecero girare e mentre uno la teneva abbracciandola, l’altro da dietro le sollevò la gonna facendo commenti sul bel culo di Sissy che cercava di divincolarsi senza convinzione e poi le accarezzo le cosce fino a metterle una mano in mezzo.
Io ero inebetito ed eccitato per la scena che mi si parava davanti.
Quando Roberto poi con due mani le accarezzo le cosce e le fece aprire le gambe, e si videro in un inspiegabile strappo nelle calze collant nere invernali, le mutandine in pizzo bianco, abbinate al reggiseno, che le avevo visto indossare prima di andare al cinema, dove si vedeva il pelo scuro della figa sotto il pizzo, provai una eccitazione indescrivibile.
Quando Maurizio, che, forse arrabbiato per le mie avances con Emanuela, voleva punirmi scopandomi la donna, le infilò la mano sotto le mutandine, mi sentii esplodere a momenti venivo anch’io.
Poi lui tirò fuori il suo pisello e guidando la mano sinistra di Sissy glielo fece impugnare mentre Roberto, tirato fuori anche il suo, le abbassò la testa portandola giù e glielo infilò in bocca.
Io ero eccitatissimo ed i rumori del video che ogni tanto riuscivo a sbirciare si confondevano con i suoi mugolii e con i loro sospiri di piacere.
Tra una ciucciata e l’altra intanto finiva di bere il whisky Ballantines e diventava sempre più disinibita.
I due nel frattempo si erano spostati in piedi davanti a lei che oramai era mezza nuda con i loro piselli all’altezza delle sue labbra, e da seduta, se li passava in bocca alternativamente ed anche contemporaneamente.
Io ero stupefatto, paralizzato, non potevo sopportare una cosa simile, lei , la mia Sissy, ubriaca a troieggiare con due maschi..e mi veniva anche duro..
La mia fidanzata, Sissy, mi piaceva da morire, stavo con lei da 4 anni, da quando l’avevo conosciuta a scuola, poi ci eravamo baciati a capodanno nella terrazza di un hotel in montagna, poi avevo fatto con lei tutte le prime esperienze, limonata al cinema, risalita sotto le gonne, toccatina di pube sulle mutandine, toccatina di fica su un isolotto del Garda, limonate e toccatine mie e lei sega in un bar di piazza castello, prime scopate in tenda, sesso da campeggiatori’aveva un bellissimo seno ha un seno sodo, la pelle liscia un po’ scura, capezzoli rosati’. e loro lì che si godono questa meraviglia!
E lei che sa che la guardo!
Sentivo gemiti soffocati, non capivo se era la tv, ma stando ad ascoltare, sentii distintamente la voce della mia fidanzata, poi quella di uno e dell’altro, distorte dall’alcool, fruscio di abiti, sentivo che si stavano spogliando.
Dissi tra me che dovevo intervenire, fermarli, fare un casino..ma ero troppo debole, per l’ubriacatura, le gambe molli, la testa che girava, maledetto whisky..ma il sangue comincia ad affluire al mio pisello irrigidendolo, lo massaggiai con una mano e mi misi in posizione da vedere meglio.
La scala era perfetta in una posizione tale da poter guardare la scena che si svolge senza essere visto, ma un’occhiata di Sissy mi fece capire, raggelandomi, che lei mi aveva visto..era ben consapevole che sarei andato a spiarli.
Lei era seduta sul bordo del divano, con le calze invernali nere strappate e la gonna alzata e il reggiseno rotto sotto il seno nudo.
Roberto era inginocchiato alle sue spalle che glielo stava slacciando; le tette di lei sbalzano fuori del tutto e lui le afferrò tutte e due con le mani.
Vedevo il viso di lei come addormentato , dalla libidine e dall’alcool, corrotto da una smorfia di piacere mentre veniva accarezzata e massaggiata tutta da quattro mani..mi sembrava respirasse affannosamente..gemesse, ma anche la tele faceva lo stesso rumore sotto la musica.
Poi le mani dei ragazzi scesero a slacciare i bottoni della minigonna e una mano si insinuava sotto i collant rotti di lanetta e sotto le mutandine per stuzzicare la fighetta.
A questo punto la vidi aprire molto le gambe e le dita di Roberto scostarono la parte rotta davanti dei collant e della mutandine e scivolarono un poco più in basso, sono proprio in mezzo allo spacco nascosto dalla folta foresta nera, (a quei tempi le ragazze e nemmeno noi maschi si depilavano..) e si muovevano su e giù.
Ma il mio stupore si trasformò in angoscia quando vidi che anche Maurizio che era di spalle e si inginocchiò davanti a lei ‘
Roberto iniziò a baciare Sissy portandole la mano verso la sua patta.
Lei non fece resistenza e si lasciò andare tirandogli fuori il pisello, bello lungo, e capii che ne era ammirata e immorbosita.
Nel frattempo l’altro amico, Maurizio, si spogliò completamente e si dedicò a Sissy, togliendole le pantofole, turando giù il collant comprensivo di mutandine, che vidi belle bagnate, scure in mezzo, e iniziò a leccarla all’inguine risalendo dall’interno delle cosce .
Lei mugolava di piacere, mentre spompinava Roberto, e Maurizio si ingelosì e le porse anche il suo, che non era così grande come quello dell’amico e vidi con disperazione che lei gradì lo stesso leccandolo insieme all’altro.
In quel momento sentii i gradini della scala che scricchiolavano, mi voltai , era Emanuela, con la faccia tutta assonnata e spaventata, che mi sussurrò ‘ma sono le tre! Cosa fai lì ?….’poi vide anche lei cosa stavo guardando, e si sedette sconvolta su un gradino, ci guardammo negli occhi..lei disse..sibilò..Maurizio’che porco’nooo..edi io pensavo’mi volesse bene..la prima troia che vede’si fa spompinare con un altro..che schifoo..’ e si mise a piangere..

Io ero sconvolto, da un lato immorbosito dalla scena di sesso, da un altro geloso e incazzato per la troiaggine della mia fidanzata, dall’altro spiaciuto per Emanuela che era un bravissima ragazza, pulita, non penso che avrebbe fatto quelle cose, anche da ubriaca..e quasi quasi mi sentivo in colpa per aver portato la mia ragazza che aveva in un certo senso circuìto il suo fidanzato..a quell’età non si è esperti’non si è filosofi.

Ma non potevo smettere di guardare i tre che se erano distesi sul divano e si stavano dedicando ad un doppio 69 .

Sissy era completamente fuori di sè, e succhiava a ripetizione il pisello grosso che usciva da una nuvola di peli neri e quello più piccolo del biondo Maurizio, con l’aureola di pelini color paglia’
Loro le tenevano le gambe aperte, una sulla spalliera del divano e una oscenamente distesa quasi per terra, e restavano uno vicino all’altro, il divano era abbastanza largo e basso, e leccavano a turno le figa di Sissy che nereggiava e di cui vedevo il pelo tutto bagnato e l’interno rosa tutto aperto..e con le mani la stavano masturbando, uno nel posto giusto e uno didietro.
Lei quasi piangeva e respirava a fatica con i due cosi che le saettavano davanti’
Quando Roberto, venne con una gemito..il grosso coso iniziò a pulsare e lui con la mano glielo diresse sulla labbra che lei aprì..lei lo ingoiò parzialmente, sputandosene un po sul seno.

Dopo esseri spalmata quello che era rimasto sul seno, con voluttà, si alzò a sedere, spostò Maurizio e lo fece sedere, mentre Roberto restava disteso dietro di loro col pisellone in mano, e maneggiò il più piccolo, ma duro, che non era ancora venuto.
Gli infilò uno dei due preservativi che Maurizio stesso aveva messo sul tavolino quando si era spogliato, e gli si mise sopra a ‘smorzacandela’ .
Erano rivolti verso di me ma lei guardava in alto, vedendomi e godeva di più, sentendo il coso che la penetrava, lui aveva gli occhi chiusi, aveva le mani davanti al suo ventre e le solleticava e dilatava la parte alta della fica dove doveva esserci il bottoncino’ lei con le braccia si teneva su un bracciolo e su una coscia bionda di lui e andava su e giù..ansimando..

L’atmosfera era bollente sia per loro che per me, mi stavo toccando sotto gli slip, incurante del fatto che dietro a me c’era Emanuela..
Lei mi si appoggiò alla schiena, sentivo che piangeva e diceva ‘porco..porco..te la faccio pagare..’
Maurizio ci sapeva proprio fare e accompagnava le spinte con mugolii eccitantissimi finchè vidi che le stingeva il ventre con forza inarcandosi sulle gambe e la schiena appoggiata alla spalliera del divano’

Intanto la tv faceva zzzzzz, la trasmissione osè era finita e quel canale alle tre smetteva di diffondere..

Lei si aprì tutta, stretta tra le braccia di Maurizio che la spingevano in basso e il suo pisello che la spingeva su dal basso..e lui disse, lo udii distintamente :’vengo..vengo..Sissy..sei una troiaa..si spacco la figa.. sborro..’
Vidi che provava le contrazioni classiche dell’eiaculazione..vidi lei che con gli occhi chiusi pareva assorta..poi iniziò a tremare..e disse sollo ‘ ohhh ohhh ohhhh vengooooo vengo anch’ioooo’ e chiuse le gambe imprigionandogli il pisello , se lo succhiò con la figa ‘lui era paonazzo..dopo 15 secondi di compressione lui non ce la fece, la spinse su , verso il tavolino, con tanta forza che lei dovette appoggiarsi con le mani per non cadere in avanti, con tutti i capelli neri sul viso, vidi che lui faceva qualcosa dietro a lei che gli mostrava il dietro’.aveva estratto il preservativo pieno, che lei nello stringere le gambe gli aveva succhiato via quando il suo pisello non tanto grosso che lui aveva si era scaricato e affievolito.

Sissy era in ginocchio con le mani sul tavolino, e dietro, Roberto, avendo seguito la scopata da un angolo del divani, si era eccitato e tornò sull’attenti in poco meno di 3 minuti ‘ si alzò e giro davanti a Sissy che teneva la testa china, esausta dall’orgasmo, le sollevo il mento , poi non vidi più perché rivolto verso me era il didietro di Roberto, ma vedevo Maurizio sul divano che si accarezzava il pisello venuto.

Io avevo sempre in mano il mio, ma sentii che Emanuela dopo avermi pianto sulla schiena mi circondava il bacino con le mani e me lo prese con le palme a conchiglia, iniziando a farle andare su e giù..io a quel punto, tra quel che vedevo, e quel che sentivo’ vedevo il sedere di Roberto che andava avanti e indietro, non vedevo ma sapevo in bocca di chi, della mia amata fidanzata Sissy, e dietro vedevo Maurizio molto concentrato che faceva qualcosa, non vedevo cosa data la schiena di Roberto, ma supponevo stesse praticando profondi ditalini sempre a lei’e sentivo la bocca di Emanuela sul mio collo che mi faceva un succhiotto aspirandomi il sangue e le sue mani che andavano su e giù con il mio coso..ovviamente venni sulla scala con un grande schizzo silioconoso’poi mi calmai un po’, mi girai e trovai le labbra della bella biondina pronte ad una lunga slinguata, dal sapore nuovo’avevamo stretto una nuovo legame..che sarebbe durato.

Emanuela mi sussurrò ‘ meglio così, tu mi piaci, molla quella troia e io incorno quello stronzo, stiamo bene insieme noi!’
‘Guarda che schifo!’
In effetti era un po’ sconvolgente vedere i due cugini, sempre un po’ brilli, che con un gesto di Roberto, invertirono le parti e Roberto girò dietro e infilò il suo grosso membro nella fichetta della mia ormai ex fidanzatina, e lo vidi bene perché lei prima guardò nella direzione dove sapeva che c’ero io che la guardavo, poi alzò gli occhi al cielo, facendomene vederne il bianco, mentre quel coso, che grosso così non l’aveva mai preso, la penetrava ( il mio e quello di Maurizio erano grossi cioè piccoli uguali) e dopo poche stantuffate, sempre tenendosi al tavolino, che, per fortuna, era di legno resistete simil-rustico, urlò incurante di svegliare tutti un ‘ahhhh mi spacchi..nooo..noooo..mi spacchi..’

Poi non sentii altro ma vidi che con una mano si toccò tra le gambe come per difendersi, ma probabilmente per aprirsi di più.. mentre con l’altra si sosteneva.

Maurizio l’aiutava tenendola su con le mani sotto i seni e il suo pisello, ritornato pieno, che si muoveva come un serpente davanti alla sua faccia, e lei a quella vista lo baciò e lo prese in bocca .
Mentre il grande uccello la riempiva, e mentre l’altro si faceva spompinare io non resistetti più, mi era diventato duro di nuovo, ma mi girai e allargai le gambe di Emanuela che stava due gradini più su sulla scala e iniziai a leccarla deliziato dai morbidi pelini biondi..e facilitato dal fatto che lei era in camicia da notte, che le tirai giù scoprendo dei seni piccoli e sodi, con un piccolo capezzolo scuro rivolto in su, deliziosi dopo quelli grossi di Sissy in cui avevo erroneamente mal riposto ogni mio desiderio.
Dopo che lei fu bella gonfia, le dissi, andiamo in camera tua..e chiudemmo la porta, ci baciammo a lungo, poi la penetrai profondamente facendola godere subito.

Restammo avvinghiati per una mezzora, limonando, e dopo, ridendo, lei disse..’vediamo come va a finire, giù?’

Ci rimettemmo a spiare e vedemmo che ora Sissy era sul divano dando il fianco a noi che guardavamo a pecora pronta ad accogliere quel bastone tanto grosso di Roberto mentre Maurizio lubrificava il suo culetto con la saliva e infilava il dito nel buchetto provocando scariche elettriche di eccitazione in Sissy, che non si vergognava, ma al contrario diceva : ‘Siii dai voglio quel cazzone nel mio ‘( non sentii) ‘.daiiiii’

Così Maurizio si mise a 69 mentre il cugino ancora scopava a pecora Sissy e inizio a slinguarla seguendo il profilo dei suoi seni soffermandosi sui capezzoli tutti bagnati per poi sgrillettarla lasciando a lei il piacere di continuare nel suo lavoro di bocca.

Il suo clitoride si doveva essere ingrossato a dismisura e Maurizio lo divorava facendo contorcere Sissy dal piacere mentre Roberto lentamente la sodomizzava con gentilezza.
Io nel frattempo ero di nuovo in una fase di eccitazione fortissima ..non avevamo mai fatto l’amore di dietro, Sissy era vergine da quel lato..e sapevo, ascoltando i suoi gemiti che per lei era una nuova esperienza ‘

Sia io che Emanuela eravamo ipnotizzati da quello spettacolo, come un film a luci rosse che allora si vedevano solo al cinema..e la sentivo godere come poche volte mi era capitato, gridava frasi sconnesse, come fosse in preda ad un raptus: ‘Godoooo dai lecca più forte, scopami con quella lingua’siiii la voglio più dentro, uhuhuhuuhuhuhuhu, dai ancora ancora. Roberto vieni avanti piano! ..fa male..lo sento , mi sfondi.. non ti fermare’.che cazzone grande che hai!!!’

Roberto venne, estraendo il coso e sporcandole la schiena, e quando lui estrasse il suo cazzone da dietro, Sissy con dei gesti invitò Maurizio a penetrarla ‘ancora .. ancora, mettetemelo dentro ancora..’

Così fu che Maurizio iniziò a spingere nel piccolo orifizio provocando gemiti di piacere di Sissy che si trovava meglio con quel coso più piccolo e si baciava con Roberto slinguandolo e iniziò a stantuffarla con ritmo, ma non avevo pensato che lei voleva anche l’altro dentro, e la vidi mettersi in posizione per prendere anche il pisello dell’amico.
Così sperimentò la doppia penetrazione con Roberto sotto e Maurizio sopra e lei in mezzo che godeva come una cagna’era in preda ad un’orgasmo senza fine le sue tette erano così eccitate e gonfie che quasi esplodevano.

I due si placarono per dedicarsi alle tette di Sissy leccandole insieme e masturbandola contemporaneamente mentre lei segava i due uccelli a mani piene.

Per rinvigorire i due uccellini prima di invertire i buchi e concedere il secondo canale a Maurizio, Sissy se li mise di nuovo tutti e due in bocca. Maurizio sospirava e pian piano entrò dentro il culetto di Sissy che gridava dal piacere sempre di più baciandosi con Roberto in un vortice di lingue. Vergine! lo voleva’eccome!! Lui gridava e lei ancora di più!

Fece su e giù lentamente per sentirlo entrare bene ad ogni corsa un po di più.
Fino a quando non riuscì a sentirli tutti dentro, completamente dilatata e scorrevano lisci, lubrificati dalla saliva di Maurizio e dai suoi umori che grondavano dalla figa sino a finire nell’altro buchetto.

Anche Roberto accompagnava i suoi movimenti spingendo sempre più in fondo il pisellone facendola gridare sempre di più.

Replicò la doppia penetrazione a parti invertite’erano sballati da questa overdose di sesso!
Vidi che la cosa informe formata dai tre si mise a vibrare di scatti e di sospiri , di voci che dicevano ‘ vengoo, li sento, dai sborratemi dentro..ti sborro dentro..prendilo, sei una troia..maiali,..ecc’.

Scoparono così per ancora un’ore e mezza, venendo tutti e tre più volte, poi tutto si placò,

Non resistendo, trascinai di nuovo in camera Emanuela che mi aiutò subito a sfogarmi, io pensando alla mia ragazza che si scopava quei due e lei probabilmente alla vendetta che consumava rispetto al suo Maurizio che nel preciso momento in cui io la chiavavo si faceva Sissy

Io ed Emanuela stremati ci baciammo un’ultima volta e ci mettemmo nelle nostre rispettive stanze, fingendo di dormire..
Quando Sissy rientrò in stanza sconvolta e accompagnata da un afrore di orgasmo, sudore e liquido seminale, so che non avrei dovuto, ma non resistevo dall’eccitazione, la guardai…dissi, ‘ubriaca anche tu? Ma sono le cinque e mezza!’ ma ero troppo eccitato.. dissi ‘ mi vedevi?’ lei disse, ‘si scusami…un’occasione così quando ci ricapita..sai che ti amo..ma tu da solo non mi fai godere..stasera avrò avuto 12 orgasmi” io dissi..( bugiardo.): ‘ ma non ho visto tutto..’ e mi feci raccontare con dettaglio quello che avevano fatto e che ho già raccontato e le sue emozioni e godimenti.

Lei disse ‘ cos’hi visto ?’ io fingendo dissi ‘ che ti baciavano, ti hanno spogliata ..e poi..’ lei mi anticipò..’sai..

Prima abbiamo parlato di tradimenti, di sesso, se si poteva farsi la donna di un amico, si scherzava, io dicevo no di sicuro , bisogna essere fedeli, è un valore, ma Roberto diceva, guarda io sono più vecchio di voi ne ho viste di cosa, alla vostra età è meglio provare tutto, non sprecare occasioni, altrimenti si finisce a fidanzati col primo compagno di scuola che capita e passere tutta la vita con lo stesso, fare figli, magari crescendo poi si cambia, ecco il perché dei divorzi, è perché la gente non prova le esperienze che può fare.

Un discorso con una sua logica! E poi , diceva, sei un animale, se inizi a pensare al sesso poi il tuo istinto di riproduzione prende il sopravvento, certo, più nell’uomo che nella donna, ma ci sona anche tante pastoie religiose, educative, che andavano bene quando non c’era la pillola, i preservativi, adesso puoi gestire se restare incinta o meno, puoi scopare con chi vuoi, certo con precauzione per le malattie…e buttò lì una manciata di preservativi di vari tipi..

Ma sai,’- mi raccontava- ‘Roberto mi piace molto, mi fa sesso..devo dirtelo, per scusarmi per stasera, io non volevo fare tutto, ma abbiamo già avuto qualche incontro ..un po”in seggiovia (-c’era una seggiovia chiusa a due posti-), andando a sciare, mentre tu te ne te ne stavi a passeggiare con quella sciupetta adorante di Emanuela, Roberto ha iniziato a farmi qualche avance.

Sai’ , come sei bella, cosa fai a scuola, robe del genere..poi portava sempre il discorso su i rapporti d’amore, le sue donne che lo adorano, gli si gettano nella Porsche, lui le soddisfa tutte, spesso lasciano il fidanzato per lui, si sa, lui ha un pisello unico, meraviglioso, le donne ne vanno pazze, e sa come usarlo!

Sono dieci anni che fa pratica, la prima volta a 14 anni una cameriera che aveva, di 24 anni, l’ha addestrato all’amore, facendosi perfino sodomizzare quando i suoi erano fuori.

Da allora nel sesso è stato più avanti di tutti, scopava tutte le belle studentesse nei bagni delle scuole, le amiche di spiaggia nella cabine al mare, nelle docce del Club Med..e’..sai..sapendo questa abilità.. qui.. in ovovia, io mi sono sentita attratta’.

Ci siamo baciati, mi ha aperto la giacca a vento, è entrato sotto il maglione , mi ha palpato le tette, io mi bagnavo, poi mi ha fatto vedere il pisello, veramente grosso!..

Mi ha detto ‘toccamelo’, lì al freddo, era durissimo, mi ha tetto muovi la mano, e cercava di mettermici su la bocca, ma sai, l’ovovia è piccola, non riuscivo, e lui cercava di tirarmi giù la cerniera dei pantaloni, sai che era di fianco.. io lo aiutavo, ma con pantaloni, calzamaglia, mutandine, non riusciva ad arrivare a lei..

Diceva ‘maledetti collant !..domani facci un taglio in mezzo, e non mettere gli slip!’

Così ho fatto! li ho tagliati con le forbici e il giorno dopo non ho messo slip, e così in ovovia, dopo esserci limonati e io con le tette fuori, è riuscito a farmi un ditalino, e io sono venuta..

Sai che ci vogliono 20 minuti ad andare su, e gli ho fatto una sega..ha sborrato dappertutto nella cabinetta, tanto ci sono tutte quelle scritte, graffiti, w la figa, Teresa è troia, pompino, disegno di cazzi sborranti’

E coì poi siamo stati spesso insieme, per esempio al cinema, oggi mi ditalinava sottola giacca a vento..sono venuta’poi in macchina ci siamo limonati.

E così stasera è scattata una cosa, ma non mi aspettavo che fossero due! Io dissi ‘certo, ti sei comportata da troia, lui ha detto a suo cugino, che non sta tanto bene con Emanuela, facciamoci insieme sta puttana..e hanno fatto tutto..’

Lei disse ‘no, non penso che fosse premeditato, hanno incominciato per gioco, per vedere cosa facevo’ Roberto era seduto sul bracciolo del divano accanto a me e scherzava, infilandomi una mano sotto la camicetta palpandomi i seni, poi ha invitato il cugino ad approfittare della situazione.

Io dissi ‘ma dovevi venire via, il gioco era troppo pericoloso, ti avevo dato fiducia ! Dovevi chiamarmi..vabbè che ero distrutto anch’io..ma qualcosa avrei fatto..’
E lei: ‘non volevo fare quella che si sottrae al gioco dopo aver fatto la figa e aver detto che io ero una ragazza libera, noi una copia aperta, gli avevo raccontato di Casablanca,’ ma con due uomini non volevo, mi sembrava sconveniente, poi uno era fidanzato di una mia amica’..’
Ma nello stesso mi eccitavo per la situazione ‘ero ubriaca, i freni inibitori slacciati’.li ho lasciati fare un po’, ma dicevo no, dai non si deve, in due no’e tu Mauri, non pensi a Ema?

Ma loro erano e poi sono stati aggressivi , loro, la mano di Maurizio è scivolata veloce sotto la mini che oramai si era alzata a scoprire le cosce e avevo i collant tagliati, e per i miei movimenti eccitati ha fatto presto ad arrivare alla fica mentre Roberto mi infilava la lingua in bocca come desideravo facesse, come in ovovia, poi però io non capivo più niente a cosce larghe, con le tette scoperte e con le mani di due che mi frugavano dovunque, mi toccavano dappertutto..ero ormai ubriaca’
Poi quando mi hanno strappato il reggiseno mi sono eccitata ancora di più, sentivo il freddo sulle tette e sulla figa, poi hanno incominciato a toccarmi lì e le tette, non capivo più niente, intanto finivo di bere il whisky diventando sempre più disinibita.’
Roberto poi ha tirato fuori il suo pisellone e mi ha imposto di impugnarlo mentre Maurizio, tirato fuori anche il suo mi ha preso per la testa portandola sul suo cazzo e me lo ha infilato in bocca. Mi sono trovata i cazzi davanti. Cosa dovevo fare?

Ero eccitatissima ed i rumori del video che ogni tanto riuscivo a sbirciare si confondevano con i mie mugolii e con i loro sospiri di piacere.
I due nel frattempo si erano spostati in piedi davanti a me che oramai ero mezza nuda con i loro piselli all’altezza delle mie labbra, e da seduta, me li passavo in bocca alternativamente ed anche contemporaneamente e poi..siamo andati avanti per tutta la serata provando tutte le posizioni ed io non so quante volte sono venuta ma so che mi sono ritrovata con la bocca piena di sborra di non so più quale cazzo, e il culo e la fica pieni. Cosa dovevo fare?

E io che avevo visto tutto, nei particolari dissi’ ah, beh, grazie che me l’hai raccontato! ‘
Ero immorbosito ed eccitato dal suo racconto, ma nello stesso tempo distrutto e sotto shock’

Che fare? Perdonarla? fare l’amore con lei?..darle ancora fiducia? come avrei potuto vivere in una situazione così? Era anche colpa mia? non la soddisfacevo del tutto?
Dissi:’Sissy, fai una doccia, poverina, mi fai pena, ti hanno preso in giro’si sono serviti di te per i loro bassi desideri..ti voglio bene, ma non posso più stare con te, mi spiace..mi spiace..’

Uscii dalla camera e andai a dormire giù sul divano.
Alla mattina mi trovai di fianco Emanuela, che aveva lasciato Maurizio,, appena fece chiaro partimmo insieme sulla mia Mini Cooper, e da quel giorno siamo rimasti insieme, ora sono 34 anni di matrimonio.

Ripenso ancora a Sissy, seppi che si era poi sposata con un uomo più adulto, forse quella esperienza le era servita, certo, a me piaceva tanto e a volte mi eccito ancora a ripensare a quella notte.

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