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Orgia

Sapore di mare

By 21 Aprile 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo la rottura con Fabio l’unica cosa che volevo era farla pagare a tutti gli uomini, mi sentivo tradita ed ero triste perchè lo amavo mentre lui si era gia messo assieme ad un’altra!
Tutto il mese di luglio fu una vera sofferenza, mi mancavano le nostre scopate in ogni punto della sua casa, mi mancava lui…. ma venne finalmente agosto e andai al mare.
I miei avevano deciso di premiarmi per i voti a scuola e mi avevano preso una camera d’albergo, sarei partita il primo di agosto e sarei rientrata a casa solo il giorno prima di andare a scuola… avevo un mese e mezzo di libertà assoluta!
Loro per motivi di lavoro non potevano assentarsi da casa a lungo ma mi portarono fino a Cesenatico in un hotel che frequentavamo da anni e ripartirono il giorno seguete lasciandomi in “custodia” alla proprietaria dell’albergo e al gestore dello stabilimento balneare.
Avevo il coprifuoco alle 10 alla sera, giusto il tempo per un gelato e una breve sosta alla sala giochi. Poi rientravo in albergo e andavo a letto ma…. nessuno sapeva che conoscevo il modo per uscire di nascosto… c’era una porta di servizio usata dal personale per uscire e rientrare senza disturbare i clienti; per uscire bastava aprirla e per rientrare c’era la chiave in un vaso di fiori. mi vestivo da monachella per andare a fare la mia passeggiate, rientravo, mi truccavo e mi vestivo da troia per uscire per la seconda vita.
La prima sera di libertà mi recai in un pub mi misi seduta al bancone con una mini inguinale, un top di pizzo e dei tacchi vertiginosi… regolarmente senza intimo così da arrivare al sodo.
Ero assolutamente pronta e decisa di fare sesso con gli uomini senza provare nulla puro e sano godimento.
Un uomo sulla quarantina si siede accanto a me e ci prova, mi solletica il braccio, mi offre una vodka alla menta e io faccio finta di ubriacarmi dicendo che non sono abituata ed eccolo lì cascato nella mia rete. faccio accidentalmente cadere il biglietto da visita che mi porge, lui si china a raccoglierlo e io apro le gambe facendogli vedere che sotto sono nuda.
Quando risale lo tiro a me e gli sussurro all’orecchio SCOPAMI NEL BAGNO. io vado per prima, poi lui mi segue, entriamo nel bagno mi metto a 90 e mi faccio scopare senza preservativo da un uomo che non conosco, che non rivedrò mai più e che ho usato per sesso. sono ancora più eccitata per quest’idea e vengo ripetutamente.
Poco prima di venire uscì e me lo fece proseguire con la bocca; mi ritrovai col suo seme caldo in gola e mi piacque.
Uscimmo dal bar e mi chiese se volevo andare nel suo appartmento per conoscerci meglio, poi mi disse che doveva dire ai suoi amici che andava via, entrò, andò al loro tavolo e poi corse da me.
Sulla via verso il suo appartemento mi raccontò che era sposato ma che stava per divorziare, sua moglie non lo faceva più sentire uomo e con me era ringiovanito.
Una volta entrati chiuse in fretta la porta dietro di sè, mi spogliò tutta poi mi fece sdraiare sul tavolo con gli occhi chiusi e le braccia e le gambe aperte a penzoloni. mi fece promettere di non aprire gli occhi e sentii un brivido percorrermi tutta. sembrava che una cosa simile ad una lingua mi stesse solleticando tutti e due i capezzoli e il clitoride contemporaneamente.
Dopo avermi fatto godere in quel modo mi disse che potevo aprire gli occhi e mi trovai nuda su un tavolo con tre uomini nudi con i loro cazzi turgidi che mi guardavano.
Mi fecero andare sul letto uno si mise sotto di me e, dopo aver unto ben bene il suo cazzone e il mio buchetto me lo mise nel culo mentre l’altro sopra di me a mò di panino me lo mise nella figa oramai fradicia.
Il mio cavaliere filmava tutto con la videocamera mentre si masturbava.
Dopo aver goduto come una porca con tre uomini che mi usavano tornai in albergo: erano le 5 del mattino

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