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Orgia

sbandata sulla neve

By 4 Settembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Eravamo in montagna per la settimana bianca. L’albergo che si ospitava aveva una bella ‘animazione’. Per tre giorni avevano organizzato delle gare sportive a squadre e l’ultima sera ci sarebbe stata la premiazione. Si svolsero una specie di ‘giochi senza frontiere’ : corsa nei sacchi, karaore, ecc’ Mia moglie Rosanna era allegrissima, forse aveva bevuto più del solito, ed era uno dei punti di forza della squadra ‘verde’.
Il maestro di sci che conduceva la serata, un tipo belloccio che faceva gli occhi dolci a tutte le donne, era sempre vicino a Rosanna.
Annunciò : – Gioco finale, COLPO GROSSO, sulle note di’Brazil’ ogni squadra comporrà un ‘trenino’. Per ogni componente della squadra che parteciperà ci saranno 10 punti per gli uomini e 50 per le donne . Facilissimo vero?’ un momento gli uomini dovranno essere in mutande e le donne in reggiseno’ sono ammessi anche i topless’-
Parte la musica. Si formano i quattro ‘trenini’, all’inizio con soli uomini, poi quasi tutte le donne si tolgono maglioni e camicette ed è un fiorire eccitantissimo di reggipetto bianchi, neri,color carne,trasparenti, a balconcino’.peccato che erano quasi tutte donne sportive con poco petto : seconda o al massimo terza misura.
Rosanna sarebbe stata senz’altro la migliore con quelle sue poppone, ma ho fatto il geloso e le ho detto : -una volta tanto resta seduta, ti sei già sbattuta abbastanza ‘
In realtà non sapevo cosa avesse sotto quel pullover rosa con ampia scollatura a barchetta che aveva indosso e che la faceva molto sexy : o niente o qualche straccettino che doveva essere per forza senza bretelle.
Il maestro guardava deluso Rosanna seduta e non si dava per vinto : -Sommando i punteggi precedenti i rossi sono in testa con 1430 punti, seguono i verdi con 1400. La squadra rossa è in pista al completo . Se c’ è qualcuno dei verdi ancora seduto può sovvertire il risultati finale’.-
A questo punto il ‘trenino’ della squadra verde si è fermato davanti a Rosanna e a gran voce reclamavano che si accodasse a loro per farli vincere. Naturalmente spogliandosi !
Rosanna mi guardava, io ero interdetto. Da un alto mi solleticava quella situazione intrigante, con mia moglie che si sarebbe dovuta spogliare stando al centro dell’attenzione, dall’altro non mi andava di darla vinta a quello stronzo del maestro di sci.
Era difficile però resistere senza fare la figura del retrogrado. Le sussurrai : – Se hai qualcosa sotto il pullover, vai pure !- ma intanto pensavo : speriamo che non abbia messo quel reggiseno nero a bustino con le coppe che arrivano a coprirle a stento i capezzoli !.
Rosanna aspettava solo il mio via. Si è alzata e con gli occhi di tutti addosso, si è sfilata velocemente il pullover rosa e si è accodata al trenino della squadra verde ormai vincitrice.
Per mio tormento e per la gioia di tutti gli uomini presenti Rosanna aveva indosso proprio quello che temevo : il bustino nero. Solo un miracolo avrebbe potuto tenere al loro posto le coppe di merletto traforato. Uno, due, tre secondi’già affiora un capezzolo.Dopo venti secondi il seno destro è quasi tutto da fuori’Rosanna se ne accorge e , mentre con una mano si tiene attaccata al compagno davanti, con l’altra deve sistemare il bordo di trine che inevitabilmente scivolava verso il basso scoprendole le poppe. Uno spettacolo eccitantissimo ‘tutti gli uomini la guardavano aspettando che lo spettacolo che si preannunciava alla caduta della stoffa.
Ma il maestro vuole affrettare i tempi : – Le altre squadre passeranno a capo chino sotto le forche caudine dei vincitori. Verdi! Datevi la mano a due a due con le braccia alzate ! Formate un tunnel ! Ma siete dispari! Farò io coppia con Rosanna a cui dovute la vittoria – e con un gesto innocente !?!?! le afferra le mani e le alza le braccia. Immediatamente a quel brusco movimento il reggipetto, che lei aveva appena risistemato, le è sceso quasi del tutto lasciando scoperto il seno fino all’aureola. Sulle note di ‘Brazil’ tutti si sono infilati in quel tunnel al cui termine per la gioia degli uomini, c’erano le tette seminude di mia moglie.
Ho avuto una folgorazione ! Era tutto chiaro! Due giorni prima eravamo a prendere il sole sulla terrazza dell’albergo. Non c’era nessuno. Rosanna si era aperta la tuta fino alla vita e si era assopita così. Non aveva niente da sotto. Poco alla volta la scollatura si era aperta del tutto, praticamente aveva tutte le poppe da fuori. Sento un passo felpato : era il maestro che era comparso e senza far rumore si avvicinava per ammirare meglio lo spettacolo.Mi sono alzato di scatto togliendogli la visuale.Rosanna aveva aperto gli occhi ed aveva ( con calma) rinfoderato le tette, lui ha avuto un gesto di stizza. Ora si stava vendicando. Sicuramente all’inizio della serata era stato colpito dalla provocante scollatura di Rosanna ed aveva condotto la serata, barando sui giochi, per costringerla a togliersi il pullover (forse sperava che non avesse nulla da sotto, ma vista la consistenza del suo reggipetto aveva colto il suo scopo : mostrare a tutti lo spettacolo che io gli avevo negato!).
Ho notato che il maestro le stava parlando . Forse le diceva :- Cara Rosanna, ho insistito per farla partecipare e ne valeva proprio la pena. Così è bellissima e molto molto provocante. Ma come mai suo marito così vigile, la manda in giro mezza nuda ?-
E lei gli avrà risposto : Mi fa notare che sono proprio indecente’ ma non pensavo di dovermi spogliare’ speriamo che mio marito non noti come sono scoperta.. potrebbe non capire che è un gioco, anzi è meglio che mi metta di spalle, potrebbe farmi una scenata’. ‘
Forse non erano proprio queste le parole ma sta di fatto che il maestro fa fare un mezzo giro al codazzo della squadra . Ora Rosanna si trova ancora più vicino a me ma le vedo solo la schiena abbronzata, stretta a metà dalla fascia nera del bustino. Il movimento del suo corpo che si agita al ritmo di danza è molto seducente soprattutto per la linea del suo sedere stretto nel pantalone aderentissimo da cui sporgeva in alto seducente il trine nero delle mutandine. Ma ancora più attira l’attenzione la fascia nera del reggipetto che prima alta sulla schiena, man mano scendeva. E più scendeva, più vedevo interessata la faccia del maestro che le stava di fronte e di tutti quelli vicini.’..è inevitabile che le tette siano totalmente scoperte !’ Rosanna si rende conto di dare scandalo, cerca di divincolare una mano per rialzarsi l’indumento, ma si vede chiaramente che, ridendo,il maestro non la molla. Alla fine ci riesce e si gira verso di me proprio nel momento in cui cerca di tirarsi su il reggipetto. Mi salta il cuore in gola’come prevedevo aveva le poppe completamente nude e ballonzolanti per il ritmo della danza ! Uno spettacolo supersexy.
Che commenti dovevo sentire ! Un tizio vicino ha esclamato . ‘ Che pezzo di fica quella signora ! beato chi se la chiava ! ‘ Non sapevo se dovevo inorgoglirmi o incazzarmi.
Finalmente la musica è cessata. Dopo un attimo Rosanna, finalmente ricomposta, mi è venuta vicino ansante e ridente e si è rimessa il pullover come niente fosse . ‘ Mi sarei divertita di più se non avessi dovuto badare al reggipetto che scendeva. Comunque tutti mi hanno fatto tanti complimenti, sei soddisfatto?-
Caro direttore, quando mia moglie fa così non so che pensare.
Sta di fatto che però il maestro non si è accontentato solo di guardare. Purtroppo ho fondati dubbi che abbia colto nel segno.
La mattina successiva a un certo punto non ho più visto sui campo di sci né Rosanna né il maestro che ormai le stava sempre vicino. C’erano le gare e non mi sono potuto allontanare. Ma quando sono tornato in Albergo dopo aver cercato a lungo alla fine vedo da lontano Rosanna uscire dal magazzino attrezzi e dirigersi verso la sala da pranzo senza accorgersi della mia presenza. Non la seguo ma resto appostato. Dopo due minuti ecco uscire dalla stessa porta il maestro !!!
Quando la vedo Rosanna sfugge al mio sguardo come se avesse qualcosa da farsi perdonare ”. Caro direttore quando in camera e ho potuto constatare a cosa apparteneva quel lembo di stoffa nera che sporgeva dalla tasca del suo giubbino mi sono sentito avvampare. Era il suo reggipetto! Si vede che quanto meno se lo era tolto per meglio godere dei palpeggiamenti del maestro. Se solo di palpeggiamenti di era trattato’. Ma ho preferito non indagare .

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