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Orgia

SCHIAVI DELLE NOSTRE MADRI

By 8 Dicembre 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

SCHIAVI DELLE NOSTRE MADRI

SCHIAVI DELLE NOSTRE MADRI

PRIMA PARTE

Ciao a tutti,mi chiamo Alessio e ho 22 anni ma all’epoca dei
fatti che sto per raccontarvi ne avevo 19.La mia famiglia è composta da mia
madre;Michela 49 anni ben portati con una quarta di seno e un bel culo sodo, mia sorella Silvia;27 anni con un fisico da modella,e infine la mia
sorellina Erica;soltanto 18 anni d’età ma troia come una 50enne succhia
cazzi!!!!

Tutto ebbe inizio nell’estate del 2001,avevo da pochi giorni
finito la maturità quindi passavo le mie giornate sui siti porno a spararmi
seghe e nelle chat con la speranza di incontrare qualche bella ragazza con cui
uscire alla sera. La mia fissa è sempre stata l’incesto… ero sempre in cerca
di racconti e foto dove la mamma si fa scopare dai suoi figli e,alla sera,prima
di addormentarmi sognavo di farmi spompinare da quella zoccola di mia madre
senza sapere che un bellissimo giorno tutto questo sarebbe diventato realtà!

Quel bellissimo giorno arrivò il 31 luglio,giorno del mio
compleanno. La mattina mia madre mi diede 150 euro da spendere come volevo cosi
ne approfittai per andare al centro commerciale a comprarmi dei vestiti nuovi da
sfoggiare la sera alla cena di fine scuola. Il programma era di trovarsi alle 8
in una pizzeria in città e dopo cena si andava in discoteca quindi sarei
tornato molto tardi. Purtroppo mi sentii male in pizzeria, forse avevo preso freddo o forse le 4 birre gelate che gia mi ero
scolato, in ogni caso decisi di non seguire gli altri in disco ma di
andare a casa anche se l’orologio batteva appena le undici. Quella sera ero
molto arrabbiato perché non avevo affatto voglia di rientrare ma volevo restare
fuori a divertirmi, ma adesso come adesso giudico quel mal di pancia un gran
colpo di culo perché una volta giunto a casa feci la meravigliosa scoperta
dalla quale nasce tutta la mia avventura!!!!!!!!!!!!!

Io abito in una bella villetta a schiera composta da piano
terra, primo piano e mansarda. Entrando feci molta attenzione a non far rumore
per non svegliare mia madre in modo che non mi vedesse mezzo ubriaco e pallido
come uno straccio. A quell’ora pensavo che fosse a letto a dormire, sentivo
dei rumori e delle risate provenire dalla mansarda..la mia curiosità mi spinse
ad andare a vedere cosa succedesse quindi quatto quatto salii le scale e mi misi
dietro alla porta ad origliare. Riconobbi la voce di mia madre, della sua
migliore amica Donatella e di suo figlio Lorenzo, mio grandissimo amico e
compagno di giochi d’infanzia(ha un anno in più di me). Stavo tremando dalla
paura di essere scoperto… ma la curiosità era cosi grande che trovai il
coraggio di sporgermi un po’ di più in modo da vedere quel che succedeva. Il
mio cazzo divenne duro in un attimo….. non credevo ai miei occhi….era
straordinario quello che le due zoccole stavano facendo al mio
amico!!!!!!!Lorenzo era messo alla pecorina con una catena al collo e mentre mia
mamma lo inculava con un cazzo gigante sua madre lo costringeva a leccarle la
figa. Cominciai subito a spararmi un gran segone di fronte a quelle immagini
straordinarie….stavo per godere….ma ad un certo punto sentii una mano
appoggiarsi sulla mia spalla, il mio cuore si fermò per un attimo da
quanto era lo spavento, mi girai e vidi mia SORELLA completamente nuda con un
dildo addosso!!!! Il mio cazzo però restò bello duro, mia sorella
mi prese per i capelli e mi trascinò in camera dagli altri… quando mia madre
mi vide si mise a ridere e mi disse :-‘ Brutto segaiolo schifoso ti faccio
passare io la voglia di spiare la tua mamma mentre si diverte:, mi prese la
testa e se la mise in mezzo alle gambe, cominciò a pisciarmi in bocca mentre
mia sorella mi spompinava e quando finì di pisciare prese il cazzo di Lorenzo e
me lo mise in bocca dicendomi di spompinarlo. Non so cosa mi prese, so solo che
cominciai a succhiare quel bellissimo cazzo come la piu schifosa delle
troie..non avevo piu ritegno nè pudore, leccavo ansimavo e quando finalmente lo
schizzo caldo mi arrivò’ in bocca ingoiai tutto come un cesso quando si
tira l’acqua.

Mia madre soddisfatta del lavoretto mi fece i complimenti e
decise di premiarmi con una bella inculata!!! Peccato che li ero ancora
vergine…e mia madre lo vide subito, entrava a malapena il suo indice. Mia
sorella allora iniziò a leccare la mia fessurina, ci sbavava sopra ci ha
perfino pisciato, poi Lorenzo si fece una sega e mi sborrò anch’essi sul culo
finchè non diventò bello liscio. A quel punto venne il turno di mia madre,
appoggiò la cappella del dildo sul mio culo, la fissavo e vedevo nei suoi occhi
un misto di cattiveria e di perversione, mi insultava mi dava del frocio della
troia diceva che mi avrebbe prostituito ai marocchini…intanto entrava nel mio
culo sempre di piu…iniziai a piangere e questo la eccitò maggiormente,
sembrava indemoniata!!! Finalmente con un solo colpo fu dentro e iniziò a
pompare..la sua amica intanto giocava col mio cazzo mentre mia sorella frustava
il mio amico. Dopo mezzora di inculata mia madre si fermò..eravamo tutti senza
forze, mangiammo qualcosa e dopo aver rinchiuso me e Lorenzo in una gabbia si
addormentarono sul letto sporco di sborra e di piscio.

SCHIAVI DELLE NOSTRE MADRI 2

Mi svegliai nel mezzo della notte col cazzo in tiro, < devo aver fatto qualche sogno erotico > pensai, mi guardavo intorno e mi accorsi di
essere in una gabbia….< ma cazzo allora non è stato un sogno >, è
successo veramente… il pompino a Lorenzo l’inculata di mia mamma… si ero
ancora eccitato per l’esperienza di poche ore fa!!! Affianco a me c’era il mio
amico che dormiva, era nudo, non riuscivo a resistere allungai una mano e toccai il
suo cazzo, mi abbassai e lo presi in bocca…. mmmmm era buonissimo ancora sporco
di sborra, QUANTO MI SENTIVO TROIA!!!!!!!!!!!!!! A un certo punto sentii < ma che cazzo fai lasciami stare >, Lorenzo si era svegliato e vide che gli stavo
succhiando il cazzo….cercò di allontanarmi ma io non avevo nessuna intenzione
di staccarmi da quella bella cappella… lo intimai di stare zitto e lasciarsi
fare ma lui niente… non voleva il lavoretto di bocca da me offerto. Non mi diedi
certo per vinto, gli tappai la bocca con la mano e continuai a spompinarlo < ti conviene collaborare e sborrarmi in bocca al piu presto se vuoi tornare a dormire, ho molta sete! > gli dissi, dopo circa 5 minuti mi innondò la bocca
ma non ingoiai, tenevo la sua sborra in bocca e andai a baciarlo travasandola
nella sua boccuccia, strofinavo il mio cazzo sul suo culo, lo penetrai e
scaricai il mio piacere dentro di lui. < Di la verita che ti è piaciuto frocietto > e poi mi addormentai.

Arrivò mattina, sentivo il bel sole di primavera scaldarmi,
poco dopo sentii anche una secchiata d’acqua fredda su di me!!! < Sveglia schiavi!! sono le 11:00 andate a prepararvi che abbiamo invitato amici a pranzo... è domenica oggi e sarete tutto il giorno e tutta la notte a nostra disposizione>. Mia sorella ci portò in bagno e ci ordinò di lavarci a
vicenda, io mi divertivo palpare Lorenzo giocare col suo cazzo le sue palle…
lui un po’ meno, ma questo mi eccitava ancora di più… è il massimo
costringere una persona a fare cose usando il terrore o il ricatto… è perfido
e mi eccita da matti!!! < Leccagli il buco del culo> disse mia sorella a
Lorenzo, si avvicinò mi allargò le chiappe e cominciò un delizioso massaggio
con la lingua, il mio orifizio non chiedeva altro… era una goduria!!! Dopo
qualche altro giochetto che mia sorella si divertii a farci fare ci portò in
camera sua, . Ero al massimo dell’eccitazione, non
vedevo l’ora di iniziare il gioco ( perché di un gioco pensavo si trattasse )
mentre Lorenzo era silenzioso, addomesticato! < Allora te Lorenzo vai a vestirti, non sei nuovo a queste feste e sai gia come fare! A te fratellino mio ci penso io, vieni dalla tua sorellina dai...lecca un po' la mia figa che è un brodo...dai cosi bravo che sto per venire...mmmm lecca li si si succhiami la clitoride entrami con la lingua... mmmmm sto per venire frocio di merda....AAAAAHHHHHHHHHGGG!!!!!!! Bel lavoretto ora fami il bidè e poi vai a sederti su quella sedia che iniziamo a vestirti >.

Aspettavo con ansia mia sorella che era andata a prendere del
materiale, avevo uno specchio davanti a me, mi immaginavo truccata e vestita da
donna… ho sempre desiderato travestirmi come una puttana, se fossi nato donna
sarei stato una lurida di basso borgo a prostituirmi per una manciata di soldi,
anzi avrei pagato io pur di sentirmi usata da uomini e donne!

Tornò mia sorella, < Allora checca.... mmmmm vedo che hai il cazzo duro, cosa pensavi?!? a un bel cazzo scommetto, un frocio come te può pensare solo a quello.. hai sete per caso, ora ti faccio una spagnola dai..... cosi vienimi sulle tette amore ti piace...> < si sorellina mia sei stupenda segami il cazzo con le tue tette dai... > SCIAFF!!! una sberla mi
colpi in pieno viso < Devi chiamarmi signora non sono più la tua sorellina! > < Va bene mi scusi signora lo ricorderò >. Intanto lei continuava a
segarmi finchè non esplosi in una sborrata gigantesca… waaaw che
liberazione!!! < Ora vieni qua e puliscimi con la lingua... bravo lecca tutto il tuo sperma, bevilo che ti piace...> SCIAFF!! < Questa sberla è perché mi andava di dartela! dai torniamo al lavoro tra mezzora arrivano gli ospiti >. Il vestito consisteva in scarpe nere con tacchi a spillo, calze a rete e
un grembiulino nero che copriva il cazzo ma lasciava scoperto il culo, poi tirò
fuori un paio di tette finte, erano stupende, saranno state una terza. < Questa è una novità, vedi si allacciano come un reggiseno, il gancio color pelle non si vede e le tue tette sembrano vere. Dovrai abituati a portarle quando sei in casa.. e perché no, piu avanti le porterai anche quando esci!!!>. Infine mi diede un reggiseno nero e una parrucca, capelli lunghi e
neri, mi trucco da puttana e poi mi disse < Alazati! Guardati allo specchio, hai visto in che troietta ti sei trasformata!!! Vedi di usare bene la tua boccuccia e il tuo culetto oggi... sarai la nostra cameriera tutto fare! >.

Intanto arrivò anche Lorenzo, lui indossava un vestito di pelle
nero, parrucca bionda e aveva impiantato nel culo una coda… sembrava una
coniglietta di play boy!!! Me lo sarei troppo scopato…. < Ah dimenticavo!!! > intervenne mia sorella < Lorenzo come al solito si chiamerà Carmen, te fratellino mio ti chiamerai Giuly!! >. detto questo ci portò in cucina per
mostrarci i piatti da servire e darci le ultime raccomandazioni. In cucina
trovammo le nostre madri intente a cucinare le ultime cose < Finalmente siete pronte belle porcelline... Alessio mi vergogno ad essere tua madre, guarda che frocietto che sei, vieni, mostrami il tuo culo vediamo se è ancora un po' aperto... mmm insomma!!! Meglio che ti dia un'altra scopata...>”””””””””
< NOOOOOOOOOOOOOOOO FERMA MAMMAAAAAAAAAAAAA, me lo voglio scopare io questo frocio di mio fratello ti prego me lo avevi promesso!!! a proposito ho invitato la mia compagna di classe, spero non ti dispiaccia! > < Figurati amore piu' siamo meglio è >. Rimasi di stucco.. mi ero dimenticato di lei,
evidentemente ieri notte era gia a dormire per questo non c’era… che vergogna
cazzo!!! Era Erica porca troia, la mia sorellina di 18 anni, l’ho vista crescere
e ora sta per incularmi con un cazzo finto!!! < Ciao fratellone, anzi FROCIONE, ora ti faccio la festa, rilassati e non sentirai niente! > Mi misi
a 90 gradi, mi tenevo il culo aperto con le mani, Erica inizio a leccare il buco
e questo mi piaceva, dopo 2 minuti di slinguazzate appoggiò la cappella al mio
buchetto e spinse, e spinse, espinse ancora!!! SCIAFF!! Il terzo schiaffo della
mattina mi arrivò.. questa volta fu mia madre a darmelo < Devi chiamarci padrona o signora capito frocietto.. ora chiedi scusa alla tua padrona Erica, anzi ringraziala per l'inculata e come segno che ti dispiace ti farai pisciare in bocca!! >. Che vergogna… umiliato anche da mia sorella più piccola,
quella viziatella’ snob!!! < Scusa padroncina Erica, ti prego pisciami in bocca come segno della mia sottomissione!> < Mmmm preferisco pisciarti nel culo sai... mamma dammi l'imbuto! > me lo piantò nel culo e cominciò a
pisciarci dentro invitando tutti a fare lo stesso. Sentivo il loro piscio caldo
entrarmi nelle viscere, era una bela sensazione…. mi piaceva e si notò dal
cazzo in erezione! < Avete visto la troia qua, si sta eccitando grazie alle nostre pisciate!!!> disse Donatella! Tutti esplosero in una risata colossale
e cominciarono a sputarmi in bocca nel culo, quella stronza di Erica volva
perfino cagarmi in bocca, meno male che mia madre l’ha fermata dicendo che
dovevo restare pulito per gli ospiti!

Cazzo, la festa deve ancora iniziare e ne ho gia subite di tutti
i colori! Infin dei conti però mi piaceva… mentre Lorenzo ( in arte Carmen )
era preoccupato, impaurito e indifeso! Non vedevo l’ora di essere di nouovo solo
in gabbia con lui per torturarlo un po’ io…. eh gia io ero lo schiavo di
tutte…. ma lui sarebe stato il mio di schiavo!

SCHIAVI DELLE NOSTRE MADRI 3

Mancavano pochi minuti all’arrivo degli ospiti, ero
eccitatissima, avevo scoperto la troia che sono…quello che mi eccitava
maggiormente era vedere Carmen impaurita e indifesa, mi piaceva vederlo
soffrire!

DRIINN…DRINN…< Ecco gli ospiti, Giuly Carmen muovetevi' sapete gia cosa fare > < Si padrona! >. Gli ospiti
stavano entrando, due uomini sui 35 anni con le rispettive mogli coetanee, una
signora di mezza età e una ragazza di 19 anni, man mano che entravano io e
carmen dovevamo togliere i cappotti e sbocchinare un po’ i due maschioni < Potete sborrare nelle loro boccuccie se volete > disse mia madre < No grazie non vogliamo rovinarci subito l'appetito >…< Cazzo mi scappa una pisciata tremenda dovè il cesso > era la signora di mezza età che parlava,
che grezza pensai! < Sono loro i cessi tesoro, mio figlio Alessandro e il figlio della mia amica Lorenzo, in arte Giuly e Carmen!!> La signora venne in un attimo svuotando
nella bocca di Lorenzo piscio e sborra, e per completare l’opera sputò pure!.
< Bene tutti a tavola ora...ci divertiremo più tardi con le due schiave>.

La cena passò fra un continuo palpeggiarsi e insulti,
ovviamente rivolti verso a me e Carmen. Elisa, cosi si chiamava la ragazza più
giovane, era la più sexy, indossava una bella mini nera trasparente con calze a
rete e tacchi ovviamente a spillo, una camicietta bianca che mostrava il suo
seno perfetto.Elisa si alzò dalla sedia mi prese per i capelli e guardandomi
negli occhi mi disse < apri quella fogna di bocca che ti ritrovi lurida troia in calore che ti devo cagare in bocca> mi prese le palle e me le stritolò
poi mi prese il cazzo e tenendomi per la cappella mi trascinò in mezzo al
salotto, tutti la incitavano a cagarmi in bocca e a farmi male, venne anche mia
sorella più piccola e cominciò a darmi calci da per tutto, ma quando Elisa si
spogliò ebbi la sorpresina…..aveva il cazzo! E CHE CAZZO!!!!! Infatti si era
fatta trapiantare il cazzo di un negro, ormai si può fare proprio tutto!!!

Finche la mia sorellina e Elisa mi torturavano i due maschioni
scopavano Carmen, mia madre portò in casa il nostro cagnolino (un alano) lo
scappellò e mi costrinse a fare una pompa al cane, mia sorella più grande si
era seduta sul mio cazzo in tiro e vene dopo soli 5 minuti di su e giu, la mamma
di Lorenzo mi scopava il culo, la signora di mezza età mi leccava le palle, in
breve tempo anchio venni abbondantemente sporcando tutto il pavimento, che
ovviamente mi fecero pulire con la lingua. Invidiavo Carmen che veniva scopata
da quei due maschioni muscolosi, la vedevo godere la troia si segava il cazzo
finche ingoiava sborra a volontà….non vedevo l’ora di’ scoparmela anchio.

disse mia sorella più grande…ci portarono in una cascina non
distante da casa nostra, durante il viaggio ho provato a farli cambiare
programma perchè l’idea di un cazzo di cavallo nel culo spaventava anche me, Carmen
piangeva finchè uno dei due uomini la scopava in bocca, io di nascosto gli
toccavo il culo, l’altro maschione invece succhiava il cazzo a me poi mi fece
sborrare nel preservativo e lo diede a mia madre da bere ( se non beve sperma
ogni ora le viene da svenire)….tra momenti di eccitazione e momenti di paura
arrivammo alla cascina dove ci accolse la moglie, una donna grassa e brutta, e
loro figlia, altrettanto brutta e lardosa. Ci portarono nella stalla dove
trovammo il contadino che inculava suo figlio, fini di sborrare e poi vennero da
noi. < Forza ragazze succhiate il cazzo a questa brava persona come ringraziamento perche vi fa usare i suoi cavalli di razza>…dopo un
lavoretto coi fiocchi e un’abbondante bevuta di piscio il primo ad essere messo
in posizione fu Carmen, io intanto dovevo soddisfare le voglie della figlia, era
talmente lardosa che facevo fatica a trovare la figa che oltretutto era piena di
croste quella zozzona!!! Anche la moglie volle scoparmi…. nel culo
però…odiava gli uomini infatti lei scopava solo con sua figlia e suo marito
si accontentava del figlio e delle pecore.

La madre di Carmen
spingeva il grosso membro nel culo, vedevo nel suo viso espressioni di dolore ma
doveva per forza ansimare e fingere di godere..< Siii dai spaccami il culo che godo dai mi piace il cazzo ancora spingilo fino alle palle dai guaradatemi tutti che troia che sono!!!> Che immagine stupenda…ero eccitatissima..a tal
punto che godetti scopandomi l’obrobrio della figlia lardosa…cazzo sarebbe
toccato anche a me dopo pero…il culo di carmen era allargato a dismisura, ecco
il cavallo spingeva il suo cazzo sempre piu velocemente, segno che stava per
venire…ecco il primo schizzo, ecco il secondo…Carmen cadde sfinita e fu
compito mio spostarla tirandola per i capelli e posizionarmi al suo posto.

< Bene ora tocca a te frocietto dal cazzo moscio, dai facci divertire allargati le chiappe come faceva Carmen > Era sempre la mamma di
Carmen che conduceva il cazzone nel mio culo, mi voltai verso mia madre, lei se
la stava godendo con il figlio del contadino, aveva un bel cazzone molto piu
grosso del mio, sarà stato almeno 27 cm…glielo succhiava se lo infilava da
per tutto e intanto diceva che ero un frocio un porco una troia e meritavo solo
cazzi di cavalli e non cazzi di veri maschi. Ecco sento la cappella del cavallo
appoggiarsi al mio culo..sta entrando mamma mia quanto è grosso, cerco di
allargarmi le chiappe il piu possibile e di rilassarmi…è dentro! Waaw…inizio
a godere muovo il bacino assecondando i movimenti del cavallo urlo mi tocco le
tette le palle…imploro di non farlo smettere e chiedo un cazzo da succhiare…si
voglio essere riempita di cazzi,,ecco sto per venire…mi vengo nella mano e poi
bevo il mio sperma…intanto il cavallo ha terminato la sua scopata, mi
ricompongo sotto gli applausi di tutte, mia sorella si avvicina e mi dice < Brava sorellina hai talento nel prendere cazzi...se continui cosi farai carriera e ti concederemo qualche cazzo vero di tanto in tanto > dopo di che mi
ordinò di aprire la bocca e ci pisciò dentro.

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