Skip to main content
Orgia

Serata a sorpresa

By 20 Giugno 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Avevo timore di perdere il rispetto di mio marito e di me stessa con comportamenti che sarebbero rimasti per sempre nella memoria di entrambi.
Ha cominciato a piacermi così sono iniziate le nostre serate trasgressive con coppie e anche singoli, a mio marito piaceva giocare e ogni tanto giocave con altre, ma glipiaceva in particolare vedere me giocare con altri uomini più erano più la cosa lo eccitava.
Qualche tempo fa è stata una di quelle volte il cui ricordo ti rimane per mesi, all’inizio mi ero incazzata perché lui aveva voluto proprio strafare, era stato vago, pensavo a un incontro con una coppia che ci scriveva da qualche tempo, invece aveva organizzato un incontro con cinque singoli, me lo aveva detto in auto mezz’ora prima di arrivare, ho strillato per dieci minuti buoni. “c’è sempre una prima volta e poi sono dei ragazzi educati, mica dei barbari.” Era incredibile come riusciva a riportare qualsiasi cosa al minimo di complicazione possibile. “Ma perché non mi fai scopare dalla squadra di calcetto? O da tutti gli amici del bar? ”
Giunti a destinazione, quando li ho visti mi sono calmata, sembravano persone a posto, puliti eleganti e a prima vista simpatici, due piuttosto giovani e proprio carini, gli altri tre non giovanissimi, uno in particolare un bell’uomo alto e massiccio con un fisico da vogatore, rasato alla Yul Brinner.
Ancora sulla porta mio marito mi sussurra “se non ti va salutiamo e andiamo’ ma ormai ero li, lo guardo lanciandogli uno sguardo da incazzata ed entro decisa nel piccolo appartamento di ringhiera, tipico della vecchia Milano, comincio a sorseggiare un Margarita che uno dei ragazzi aveva preparato.
All’inizio ero un po’ sulle mie, un po’ terrorizzata all’idea di farmi scopare da 5 uomini, ma dopo un paio di drink le cose cominciano a prendere una piega diversa, ero molto più rilassata e più serena, Paolo, il tipo rasato mi si siede al fianco. Quasi imbarazzato, mi appoggia un mano sulla coscia, e mentre mi osserva, capisce che ha tutto il mio consenso, anzi allargo leggermente le gambe in segno di gradimento, facendosi più coraggio, comincia ad accarezzarmi.
Bevo il mio drink , lo poso e inizio a sbottonargli i pantaloni. ‘Non perdi tempo eh?’ quasi mi spaventai quando uscì fuori, aveva un enorme cazzo pieno di vene in rilievo e con una cappella gigantesca.
Io non so quali sono le dimensioni giuste, ma un fallo così grosso non ricordo di averlo visto. ‘a però, ti ci vuole un porto d’armi per un membro così!’ ‘Ti piace? Lo vuoi assaggiare? Dai, assaggialo”
Non me lo faccio ripetere, spalanco la bocca e riesco a far entrare giusto la cappella in bocca e lungo e anche largo, veramente non sapevo da dove iniziare.
Mentre succhio immagino come un cazzo così mi avrebbe spalancato per bene la fica e mi bagno tutta ‘ gli altri intanto cominciano a spogliarsi, mostrando degli arnesi notevoli ma piccoli rispetto al mostro che stavo succhiando, erano tutti già belli duri, si avvicinano per richiedere la loro parte della torta.
Mi portano in camera da letto e vengo denudata in men che non si dica, Paolo ha lasciato al suo amico il posto nella mia bocca per un gustoso pompino e lui inizia a leccarmi la fica, un altro ragazzo gli chiede spazio e si dedica a leccare voluttuosamente tutto lo spacco tra le chiappe e le cosce, mentre altri due si dedicano alle mie tette.

Sento il rumore di profilattici srotolati, mi spalancano in modo osceno le cosce, la mia figa è spalancata e vogliosa, cominciano a turno a scoparmi mentre io girandomi prima a destra e poi a sinistra ne sbocchino due ed altri due che si fanno segare palpandomi le tette con i capezzoli ormai irti come chiodi. Uno dei ragazzi più giovani che mi sta scopando comincia a muggire, toglie di scatto il cazzo e il profilattico e mi inonda il ventre.
Paolo con il suo cazzo formidabile di oltre 25cm. con un fazzoletto mi ripulisce alla meglio e senza un fiato me lo infila con molta lentezza, sento le vene che si fregano contro le pareti della fica ‘che troia, che bella figa larga, prendilo tutto ti piace il mio cazzo’ siamo come due animali, continua a scoparmi facendomi urlare con l’uccello quasi completamente dentro la figa sfondata, ansimo dal piacere misto a dolore non poteva arrivare ad infilarmelo tutto perchè… non c’era più spazio, era dentro quasi fino in fondo quando ho avuto il primo orgasmo della serata, solleva meglio le cosce e me lo infila di colpo fino in fondo, ho un tale contraccolpo che faccio venire quello che in quel momento se lo faceva succhiare me lo ingoiò fino quasi alle palle.
Paolo impazzisce dalla gioia che gli procuro, alla fine si rilassa sul mio corpo fa uscire il su cazzo ancora duro e sodo. Mi fanno girare e impalare sul cazzo svettante di un ragazzo che avevo accanto, con movimenti circolari mi si spingo sempre più su quel randello, come a voler infilare anche i coglioni per colmare il vuoto lasciato dal cazzo di Paolo.
Dieci mani invadono il mio corpo io gemo compiaciuta in preda ad una eccitazione di nuovo crescente, mentre mi stanno prendendo senza ritegno con una foga animalesca, mio marito si masturba furiosamente attendendo nuovi sviluppi dell’orgia in atto. ‘Da scopatela con due cazzi in figa’ lo sento dire.
Per agevolarli, mi abbasso a baciare il ragazzo che mi sta scopando mentre, un’altro punta anche il suo uccello alla mia figa grondante di umori, senza neanche pensarci lo infila, insieme all’altro, alzo la testa per la goduria e subito un cazzo mi si infila in bocca, che meraviglioso sandwich, ho bocca e figa pieni di cazzi che mi stantuffano a dovere. Altri due in attesa del loro turno se lo menano furiosamente litigandosi la mia bocca, il ragazzo sopra che mi sta pompando come un pazzo viene con un urlo sfilandosi lascia libero campo ad un altro.
Con la figa sempre piena sto godimento e mi dimeno urlando e chiedendo un’altra dose di cazzo che prontamente mi viene data con foga disumana.
A differenza di prima il ragazzo sotto mi rimante piantato in figa, probabilmente per non venire, mentre quello sopra mi scopa con forza, lo sfila tutto, ammira la figa dilatata e di colpo lo rinfila fino in fondo con forza animalesca.
Dopo qualche affondo il ragazzo sotto viene, urlando come una bestia mentre, mi rimane piantato in figa con il cazzo ancora duro mentre quello sopra continua a stantuffarmi.
Mi fanno alzare mi gira la testa, uno dei ragazzi rimasti prende il posto di quello che aveva appena sborrato, anche lui vuole godere con la mia figa.
Dai facciamo vedere bene al tuo maritino quanto sei troia, Si preparando ancora per una duplice scopata, rivolta vero mio marito, mi infilo sul cazzo di un dei ragazzi che era si sdraiato dandogli le spalle, guardando dritto negli occhi mio marito mi muovo un pò su e giù sul cazzo per fargli vedere bene quel cazzo dentro di me, un altro mi viene davanti e si fa largo anche lui nella mia figa , iniziano a scoparmi insieme, in questa nuova posizione mio marito può vedere bene i due uccelli che si muovono all’unisono nella mia figa e questo mi eccita ancora di più. Un terzo intanto mi sborra copiosamente in bocca, e mi costringe a bere fino all’ultima goccia.
Sto godendo di nuovo, mi dimeno a più non posso con i due cazzi ancora dentro ormai vicini all’orgasmo, uno da tanto sono larga e bagnata si sfila e l’altro aumentando la spinta con un urlo gode nella mia figa sfondata gemendo a più non posso, si infila nuovamente Paolo, sono talmente larga che adesso lo accolgo quasi tutto.
‘No aspetta un attimo non ce la faccio’ gli dico ‘Ho bisogno di riprendermi un attimo’ sento la figa ancora pulsare, ma passa pochissimo tempo che uno dei ragazzi mi si avvicina ‘Hai una gran ficona succosa vediamo se sei così sfondata da far entrare la mia mano intera!!’ cerco di dissuaderlo ‘No dai basta fatemi riprendere’ ma non mi da retta e infila direttamente tre dita nella mia figa ancora spalancata, io sapevo che quattro dita potevano entrarci avendolo fatto qualche sera prima.
Le dita ormai erano quattro e si vedeva che mi piaceva ‘ti piace quello che ti sto facendo ?’
‘Si ma sono stanca, basta per questa sera’ ma non mi da retta ‘Hai la figa veramente accogliente’ così dicendo infiala tutta la mano, “sei così troia che te la spacco tutta” tra le mie urla mi pompa con la mano che mi aveva sfondata era dentro fino al polso!!!
Con la mano chiusa a pugno dentro la mia figa, la gira e la rigira, sento come delle piccole scosse, ho il terrore che mi rompa tutta, ‘Dai basta ti prego’ ma più mi lamentavo più lui sembrava impegnato a raggiungere il loro scopo, sorridendomi in modo quasi beffardo. ‘Ma quanto sei troia, quanto???’
‘Dai, diccelo che sei una troia, diccelo! Vogliamo sentirti gridare che sei una troia, dai!’ Non ripondevo non mi andava un po’ me ne vergognavo ‘Ti prego, dai non ce la faccio più!!! Mi fai male’ l’avevo supplicato. ‘La parola magica la conosci’ aveva continuato lui senza pietà. ‘Troia. Devi solo dire troia. Dì che sei una troia e smetto.’ Poi non so quello che ha toccato ho sentito come una scossa vicino all’uretra e immediatamente ho avuto un orgasmo potente come mai prima, emetto un gran grido di piacere Sì, sono una troia!’ ho detto ‘non smettere’ poi intanto che ansimavo ripetevo ‘Sono una troia! Sono una troia! Sono una troia!’ il mio corpo a tremava per il gran godimento che stavo provando.

Il mio estremo piacere sembra interminabile mentre lui continua a deliziarmi il punto trovato, un tremore invade il mio ventre e tutte le membra che fremono di piacere, godo per alcuni minuti e durante tali istanti dalla mia vagina escono spruzzando fiotti di umori come mai mi era capitato, sembrava fossi un maschio che stava eiaculando.

Sono sconvolta quanto l’orgasmo finisce, il ragazzo sfila lentamente la mano ancora chiusa a pugno, la figa ancora aperta mi cola di brutto bagnando tutto il letto come se avessi fatto pipì.

Leave a Reply