Skip to main content
Orgia

UN ULTIMO DELL’ANNO DA RICORDARE (I parte)

By 4 Giugno 2018Dicembre 16th, 2019One Comment

INTERPRETI PRINCIPALI:
NADIA: 47 anni, mamma di Luca
SILVANA: 51 anni, amica di Nadia
LUCA: 20 anni, figlio di Nadia
GIACOMO: 22 anni, amico di Luca
OMAR: 19 anni, amico di Luca, nero, adottato

Anche quell’ultimo dell’anno era andato e come al solito, tutti i buoni propositi della vigilia erano stati disattesi, insomma non si era trombato!
Io Luca 20 anni, mi ritrovavo sotto casa alle 3 del mattino con due miei amici, Giacomo 22 anni e Omar un ragazzo di colore, italianissimo in quanto adottato, di 19.
– Che si fa ragazzi’..ci salutiamo o salite da me per un ultimo bicchiere?
-Ma no dai, c’&egrave tua mamma che dorme’
-No, non &egrave ancora rientrata, non c’&egrave la macchina’
-Che dici Omar, ti va a te?
-Ma si dai, un ultimo giro.
Decidemmo quindi di salire nel mio appartamento.
-Certo Luca che figura’.per l’ultimo dell’anno tu che hai 20 anni sei a casa prima di tua madre che ne ha 50, ah ah ah!
-Spiritoso’.mi sembra di essere in buona compagnia a quanto pare’e poi non farti sentir dire da mia madre che ha 50 anni perché ti sbrana, ne ha 47, ah ah ah!
-Comunque strano’..avrei giurato che fosse già a casa, &egrave uscita con una sua amica, andavano ad una festa.
-Vuol dire che si staranno divertendo’..
-Sai come sono le donne, si saranno messe a chiacchierare e non la smettono più
-O stanno scopando come matte, ah ah ah!
-Buon per loro, a pensarci bene con la Silvana non &egrave da escludere la cosa, ah ah ah!
-Perché’..&egrave un troione’?
-Ma no, &egrave una brava donna, anche lei divorziata come mia mamma ma non ha figli. Si conoscono da quando erano ragazzine e a me ha visto nascere, ma sono anche convinto che gli piace molto il cazzo!
-Si, ma non ci hai detto se &egrave figa’.ah ah ah!
-Diciamo che non &egrave bellissima, ma &egrave di quelle donne che ti fanno sesso’.ha 4 anni in più di mia mamma.
-51 allora’
-Si”un po’ in carne ma non grassa, tette grosse, culo abbondante, sempre curata’ fa più figura di quello che in realtà non &egrave, ma quando la vedi ti viene voglia di scopartela, ah ah ah!
-Beh’ottima per una scopata allora, ah ah ah!
-Si dai’.ammetto che &egrave con lei che ho avuto le mie prime fantasie erotiche.
-Ti ci sei fatto un monte di seghe ammettilo, ah ah ah!
-Si lo ammetto’.che vuoi, &egrave una di casa, quando i primi ormoni si sono fatti sentire’.si sono rivolti subito a lei, ah ah ah!
-E non ci hai mai fatto niente niente’.?
-No, magari’. A 13 anni al mare mi ricordo che mi prendeva in giro perché mi vergognavo a cambiarmi il costume davanti a lei’.mi diceva:
-Il bambino sta crescendo’.chissà cosa ci sarà che non posso vedere’.ah ah ah!
-Poi crescendo ci fantasticavo ma non ho mai avuto il coraggio di farle qualche avance concreta.
-E adesso’?
-Adesso &egrave uguale’.&egrave un’amica di famiglia, ho paura che mi possa dare del maniaco’.
-Addirittura’
-A volte avrei voglia in maniera scherzosa, di tastargli le tette o il culo, ma poi mi blocco’.sono quasi sicuro dal tipo che &egrave, che si farebbe una risata, una battuta e tutto finirebbe li. Ma se invece mi sono sbagliato e la prende male mi scoccia, come ho detto &egrave un’amica di famiglia, la migliore amica di mia mamma e non voglio che poi si senta a disagio anche con lei per una cazzata’
-Ma gli dedichi una sega’..ah ah ah!
-Si’..in fondo se la merita dai’.ah ah ah!
Mentre facevamo questi discorsi, ripensavo a quello che aveva detto Luca e subito mi immaginavo che mia mamma e la Silvana, in quel preciso momento, stessero scopando’E non lo immaginavo in maniera normale, ma come un’autentica maialata, una botta di vita di quelle che magari ti concedi solo per una serata particolare come questa.
Le vedevo entrambe nella solita stanza farsi chiavare da due bei maschioni dotati, ma non solo’.immaginavo pure che se li scambiavano’
Il forte tasso alcolico e la voglia repressa dal fatto di avere ancora le palle piene, mi portava non solo a pensare ad un’amica di famiglia impegnata in un’orgia, ma che vi partecipava anche mia madre!!!!!
Ero immerso in questi pensieri strani e perversi, quando sentì aprire la porta e comparvero mia madre Nadia e la sua amica Silvana.
– Ragazzi, già rientrati? Vi credevo ancora in giro a festeggiare.
– No mamma, serata fiacca, abbiamo preferito rientrare e metterci qui tranquilli a bere qualcosa.
– Ah che gioventù ‘ disse la Silvana.
– Io e la Silvana avevamo pensato di berci qualcosa prima di andare a dormire ma pensavo non ci fosse nessuno in casa, vi dispiace se ci uniamo a voi?
– No no, venite pure, a voi come &egrave andata la serata?
– Normale direi, sai poi alla nostra età non &egrave che ci si aspetti succeda niente di particolare.
– Si però dai…vi siete messe tutte in tiro’..
– Tutte in tiro, ma dai Luca, certo per l’ultimo si osa sempre qualcosa in più ma non mi sembra che io e la tua mamma abbiamo esagerato’..
– Ma no Silvana, state benissimo, dai sedetevi che vi faccio da barman.
Silvana aveva ragione, non avevano esagerato, erano sempre state due donne a cuoi piaceva curarsi e vestire femminile, ma quella sera, come era normale, si erano davvero tirate. Erano entrambe separate da anni, Silvana non aveva nemmeno avuto figli, erano insomma libere di vivere la loro vita come volevano.
Mia mamma Nadia 47 anni, altezza circa 1.70, mora capelli lunghi, occhi verdi, una tg 44,indossava una camicetta blu abbottonata diciamo un bottone di meno di quanto avrebbe fatto di solito, che andava a mostrare l’attaccatura del seno, abbondante ma non esagerato una 4 misura. Indossava poi una gonna nera sopra il ginocchio con spacco centrale piuttosto generoso che avevo notato, quando camminava verso di noi, mostrare una discreta porzione di coscia. Le calze erano nere, piuttosto velate come si addiceva alla serata, ai piedi un paio di stivali scamosciati neri con tacco a spillo da 12.Aveva raccolto i capelli in una coda di cavallo con un gel di brillantini applicato sulla testa.
La sua amica Silvana,51 anni, un po’ più bassa, sull’1,65, bionda capelli mossi sulle spalle, occhi castani, un po’ in carne, una tg 46 direi ma con un paio di tette enormi ,sicuramente una 5,messe in evidenza da un golfino grigio scuro con ampio scollo a V che le metteva davvero in mostra.. Anche lei gonna nera piuttosto corta, diciamo a metà coscia, calze nere velate con un motivo a fantasia a reticolato, decolleté nero con strass e tacco a spillo da 12.
Capite insomma che nonostante non fossero delle ragazzine, catturavano comunque l’attenzione.
Mia madre si sedette sulla poltrona e Silvana sul divano e cominciammo a parlare e bere tutti assieme. Pian piano che parlavamo, le posizioni che assumevamo tendevano ad essere quelle più comode e a cambiarle di tanto in tanto. In base a questo, la gonna della Silvana, già abbastanza corta, era salita ancora di più, facendoci vedere che indossava le autoreggenti. Anche lo spacco della gonna di mia madre, ad un accavallamento incauto, mostrò che anche lei indossava lo stesso genere di lingerie.
Anche i miei amici se ne accorsero, lo vidi dalle occhiate fugaci che ci scambiavamo ogni tanto come a dire ‘guarda un po’ che sexy ‘ste tardone’.’
Mamma e Silvana non credo si fossero nemmeno accorte dello spettacolo che ci offrivano vista la stanchezza dovuta all’orario e all’annebbiamento dell’alcool che come tutti quella sera avevamo bevuto, molto sopra al normale.
Fu proprio l’alcool a farmi sentire più audace e farmi sondare il terreno per una mezza idea che mi cominciava a balenare in testa. Dovevo provare a movimentare la serata, da un momento all’altro la stanchezza avrebbe preso il sopravvento su tutti e ognuno sarebbe andato a casa propria a dormire. Per questo mi feci coraggio:
– Dopo la cena cosa avete fatto, siete andate a ballare?
– Si -rispose mia madre ‘ ma non tutti, chi era in coppia ha preferito rimanere li a casa a fare i soliti giochi di società.
– Beh certo voi single vi sareste rotte le balle, preferivate una cosa un po’ più movimentata, vi capisco. E in disco come &egrave andata, vi siete divertite?
– Ma si, serata normale ‘ mi rispose Silvana ‘ anche se si sa in certe serate molti sono troppo su di giri e devi stargli lontano, altri invece fanno i furbetti e con la scusa degli abbracci, dei trenini, dei baci e degli auguri, ti ritrovi le mani dappertutto.
– Ah Ah ma dai, &egrave successo anche a te e a mamma?
– Qualcosa si ,ma cercavamo di stare fuori dalla confusione e non dare troppa confidenza, ma non tutte riesci a pararle. La più clamorosa &egrave capitata a me quando un tizio per fare il trenino mi ha preso direttamente per le tette. A tua mamma &egrave andata meglio, le hanno solamente palpato il culo un paio di volte, ah ah ah!
– Veramente uno me lo ha pure strusciato sul culo, non solo palpato!
– Addirittura mamma!!! L’avevi proprio fatto eccitare di brutto, ah ah ah! A te invece Silvana diciamo che sono stati attratti dal particolare anatomico più evidente’..
Una serata piccantissima allora signore -disse Giacomo ridendo
– Come ti ho detto sono serate particolari, se uno ti palpa in una serata normale gli ammolli un ceffone seduta stante, stasera gli tiri un’occhiataccia e fai capire che non &egrave il caso che continui. Diciamo che c’&egrave una certa tolleranza.
Cazzo, che avessero palpato le tettone alla Silvana mi eccitava da morire, ma il fatto che avessero tastato il culo a mia mamma mi faceva andare fuori di testa in un mix di gelosia ed eccitazione, in più c’erano i discorsi fatti prima che arrivassero’. dovevo continuare su quella strada e animare ancora di più la serata.
– Comunque come dico io, certe cose non capitano alle donne brutte o insignificanti e poi secondo me stasera attiravate gli sguardi su di voi visto il vostro abbigliamento sexy come le calze autoreggenti’
Subito mia mamma e la Silvana fecero uno sguardo sorpreso e guardandosi si accorsero di come avevo fatto a capirlo’
Subito si ricomposero dicendo
– Ma tu guarda questo ‘ disse la Silvana ‘ di cosa si &egrave accorto, che occhi lunghi che hai ragazzino!
– Mi sembra non solo lui, anche gli altri due avevo notato che mi fissavano da un po’ e adesso ho capito il perché! – disse mia mamma
Invece di andare fuori a trovare le ragazze, stanno qui a guardare le gambe a due ‘vecchiette’, che gioventù! ‘ aggiunse la Silvana.
Dai, mica ve la sarete presa, immagino che tutto il vostro abbigliamento stasera sia molto intrigante, gonne corte, autoreggenti, perizomi’.
– Nadia, ma lo senti tuo figlio???E poi io le autoreggenti le porto abbastanza spesso anche per i giorni normali.
– Si, anche a me capita di metterle per andare in ufficio, ma credo anche che sia arrivato il momento che tu smetta di bere Luca!
– Siamo tutti grandi mi sembra, che c’&egrave di male a parlare di certe cose?
– Beh rimarrà una tua curiosità perché non ho intenzione di dirti cosa ho indossato di intimo!
– Senti la Nadia come fa la mamma integerrima’.
– Perché, tu glielo vuoi dire forse’?
– Ma no era così per dire’.
Quello era il momento giusto, ora o mai più
– E se invece provassimo a scoprirlo?
– Vuoi giocare agli indovinelli? – disse la Silvana
– No, a streep-poker!
Mi guardarono tutti esterrefatti’.
– Non male come idea, io ci sto! – disse Giacomo
– Non ci ho mai giocato ma deve essere divertente ‘ disse Omar
Silvana si mise a ridere
– Ah ah ah, devo dire che hai una bella faccia tosta, proporre a me che ti ho visto il pisello da quando eri piccolo e a tua mamma di giocare a streep poker!
– Si ma &egrave molto tempo che non me lo vedi, magari &egrave cambiato’
– Ah ah lo spero per te! – rise ancora la Silvana
– E tu Nadia non dici niente? Cosa rispondi alla proposta di Luca e anche degli altri mi sembra di capire’..
– Che ho un figlio porco e pervertito, che devo rispondere!
Non si era incazzata e non aveva detto’ no’, aveva solo usato frasi di circostanza. Mia mamma, separatasi quando ero piccolo, ha sempre cercato di avere con me un rapporto amichevole, ha sempre tenuto tantissimo ad essere una mamma moderna con cui si poteva fare e parlare di tutto e infatti parlavo con lei anche di sesso, certo non nei particolari.
Dovevo pungerla su quel lato, lei si era sempre vantata di essere una mamma moderna.
In fondo le chiedevo di partecipare ad un gioco anche se un po’ particolare, dovevo farle capire che era solo per fare quattro risate senza malizia anche se in verità sia io che gli altri, avevamo come vero scopo riuscire a vedere come erano messe nell’intimità queste due ancora belle gnocche e magari riuscire a vederle completamente nude!
Se facevo passare la cosa sotto questo aspetto diciamo semi goliardico, lei non si sarebbe potuta rifiutare, sennò si sarebbe cucita addosso l’etichetta di mamma antica, retrograda e bacchettona e io so quanto odiava essere definita così! Convincere mamma era la cosa più difficile, la Silvana era molto più malleabile, ho sempre pensato che fosse una che ama trasgredire e secondo me la cosa la stava intrigando, sia per vedere come si era evoluto il mio pisello (che ora si chiamava cazzo) ma soprattutto per constatare come lo aveva Omar, era vero insomma che i neri’.
– Non esagerare mamma, &egrave solo un gioco, si fa per fare due risate e poi dai, arriviamo fino all’intimo, che poi &egrave come quando ti metti in costume al mare, non &egrave vero Silvana?
– Beh…insomma, un discorso &egrave mostrarsi in costume da bagno e uno in mutandine e reggiseno ‘ disse la Silvana.
– Questi però sono discorsi da bigotte, ammettetelo, e noi mamma come sai siamo sempre stati di mentalità aperta in famiglia e poi siamo tutti adulti, con capacità razionali di ragionamento.
– Guarda che non siamo nate ieri ‘ disse mamma ‘ la cosa mi puzza lontano un km, a te no Silvana?
– Direi di si, seguimi un attimo in cucina, voi aspettate qui’
Mamma e la Silvana si alzarono e andarono in cucina, i miei amici subito:
– Sei un pazzo Luca ‘ disse Giacomo ‘ ammetto che hai avuto fegato a proporre questo gioco, ma non credo che accetteranno.
– Non ne sarei tanto sicuro, la Silvana &egrave una che in fatto di sesso si fa mancare ben poco e se c’&egrave un punto debole che ha mia madre &egrave quello di definirla antica e bigotta. Ma se accettano, voi siete pronti a spogliarvi davanti alle tardone?
– Beh un po’ di imbarazzo lo avrei ma credo che dopo un po’ svanirebbe.
– E tu Omar? Perché immagino il tuo cazzo nero sarà l’obiettivo della curiosità delle signore, ah ah ah!
– Io faccio vedere il mio cazzo nero a chi vuole, e se lo vogliono glielo do pure, anche a tua mamma, ah ah ah!!!
– Ah ah, grande Omar, incrociamo le dita, se ci dice bene’.magari salviamo pure la serata!
– Allora Silvana cosa ne pensi -chiese mamma all’amica.
– Che ti devo dire Nadia, sono giovani, hanno bevuto un po’,hanno gli ormoni agitati perché stasera non hanno scopato come avrebbero voluto’.
– Si ma non crederai mica alla storia del gioco per farsi quattro risate? Loro vogliono provare a farci spogliare visto che stasera ci siamo date una sistemata, vestite carine, hanno notato pure le autoreggenti e sognano di andare oltre.
– Credi che sia nata ieri? Come ti ho detto sono in subbuglio ormonale, si sono ritrovati con due signore ancora piacenti e provano a rendere piccante la serata. Ammetto però che se non ci fosse stato tuo figlio, sarei stata molto contenta della proposta, sinceramente sono curiosa di vedere come ha il pisello il negretto, tu no? Ah ah ah!
– Eddai sei sempre la solita,ah ah,beh si sa’la curiosità &egrave donna, e se non ci fosse Luca la proposta avrebbe intrigato pure me!
– Ci sei mai stata con un nero tu?
– No, tu?
– No, ammetto che mi manca, ah ah! E non sei curiosa di vederne uno nero come il carbone e verificare che siano come dice la leggenda metropolitana, ah ah?
– Ah ah, si’.lo ammetto!
– Io ammetto anche che sono curiosa di vedere come &egrave diventato a tuo figlio, non glielo vedo da quando andavamo al mare che avrà avuto al massimo 10 anni, ah ah.
– Allora cosa dici di fare, accettiamo?
– Io dico di si Nadia, oltre ad essere curiosa del mambo nero del negretto, voglio vedere dove può arrivare la loro sbruffonaggine.
– Cosa vuoi dire?
– Che ci sta il caso che facciano il visino rosso quando cominceremo a toglierci qualcosa o loro dovranno togliersela.
– Si ok allora proviamo, ma dobbiamo mettere delle restrizioni ,non voglio mica ritrovarmi davanti a mio figlio e i suoi amici completamente nuda!
Mamma e Silvana ricomparvero dalla cucina e subito disse:
– Allora ragazzi, ne abbiamo parlato e visto che la serata &egrave particolare, che siamo tutti adulti e che in fondo non c’&egrave nulla di male, abbiamo deciso di partecipare al gioco.
– EEEh evviva, brava mamma, &egrave per fare una cosa un po’ diversa. Invece dello streep poker classico che qualcuno non sa giocare, faremo un gioco con i dadi, chi perde tra noi cinque deve togliersi qualcosa.
– Però ci sono delle condizioni!
– Quali condizioni?
– Per prima cosa noi due arriviamo fino all’intimo e non di più e mi sembra già una grossa concessione!
Un coro di noooo si alzò dalla nostra parte.
– Ma no, però non &egrave giusto così!!!!
– Luca, mi era sembrato di capire che fosse per divertirsi, non per vederci nude o sbaglio? ‘ disse mia madre.
– Si però non &egrave giusto, noi si e voi no
– Dovete essere cavalieri, altrimenti si va a letto subito!
– E va bene, poi che altre condizioni?
– Che il numero dei nostri indumenti che siamo in due, dovrà essere pari al vostro che siete in 3
– In pratica volete anche il vantaggio!!!
– Si tesoro, noi siamo in sesso debole, non ricordi?
– Ma così partiremo svantaggiatissimi e non riusciremo a spogliare nemmeno una di voi! Concedeteci almeno il reggiseno!!!
– Ah aaah’.qui ti volevo, vedi che allora non &egrave solo un gioco???Ci volete vedere nude!!!!!
– Ok mamma, niente ipocrisia, lo ammettiamo, volevamo cercare di vedere le tettone della Silvana e il tuo culo che ha fatto tanto furore stasera, però anche voi dovete ammettere che la cosa che vi incuriosisce di più &egrave il ‘coso’ di Omar!
– Ok Nadia, non sono degli sciocchi ,ammettiamolo, dicono la verità. Da parte mia, visto gli apprezzamenti per le mie tette, accetto di arrivare fino a togliermi il reggiseno!
– Evviva, brava Silvana! Tu mamma che decidi?
– Accidenti Silvana, avevamo deciso diversamente, ma a e te basta che ti facciano un complimento e vai subito in cimbanelle!!!!
– Ma come sei Nadia, al mare non ti metti in topless quando andiamo io e te? E che differenza fa?
– Cavolo mamma, mica la sapevo questa storia del topless, allora non ti puoi rifiutare stasera. Poi mica &egrave detto che arrivi fino li, potresti anche rimanere del tutto vestita se sei fortunata!
– Ok va bene ma la colpa &egrave di quella pseudo amica!!!
– Però per quanto riguarda lo stesso numero di indumenti, ci dobbiamo pensare.
Facemmo una piccola riunione e poi esposi:
– Ok, va bene ,noi avremmo 4 indumenti a testa per un totale di 12,voi di conseguenza ne avrete sei a testa. Vi chiederemmo di non considerare le scarpe e le calze che noi vorremmo che continuaste a indossare perché &egrave innegabile che facciano più sexy una donna!
– Si, questo mi sembra giusto, accordato.
Inoltre vi accordiamo se siete d’accordo, due bonus a testa che potrete usare quando volete al posto di togliervi un indumento.
– E di cosa si tratta ,invece di spogliarci ulteriormente, cosa dovremmo fare?
– Quello che come diceva Silvana prima, la sera di capodanno può capitare, la classica palpata!
– Insomma ci dovremmo far palpare da voi invece di spogliarci???
– Si ma una cosa fugace, innocente, che vi aiuterebbe a vincere in caso di bisogno, noi non ce l’abbiamo per esempio, ci possiamo solo spogliare.
– E cosa vorreste palparci?
– Beh prima il culo e se dovreste di nuovo attingere al bonus, si passerebbe alle tette’.
– Non so, mi sembra più una cosa a pro vostro.
– Mamma, noi le abbiamo accettate le vostre condizioni’.
– Ok dai, sennò si fa mattina, accettiamo! ‘ fece Silvana
Bene era tutto pronto, per arrivare al numero di sei indumenti ,mia mamma indossò il cappotto e una sciarpa e la Silvana un piumino rosso corto con una berrettina di lana.
Dopo cinque giri avevamo perso tutti un indumento, tranne la Silvana che era ancora del tutto vestita, compresa la berrettina di lana e Giacomo che al contrario aveva già perso due volte ed era già in mutande e maglietta.
Al sesto giro subito Giacomo perse anche la maglietta’..
– Oh, finalmente si comincia a vedere qualcosa, ah ah ‘ ridacchiò la Silvana
Subito dopo la Silvana perse la berrettina e io rimasi in boxer e maglietta.
– E te che non volevi giocare Nadia, li abbiamo già quasi spogliati del tutto, ah ah ah.
Effettivamente stavamo andando malino e il gioco sembrava volgere al termine entro poco tempo, quando improvvisamente il vento cambiò e mia mamma perse due volte di fila.
Sciarpa e cappotto li aveva già tolti, ora inequivocabilmente toccava alla camicetta’.
– Su Nadia, cominciamo a sturbare un po’ questi baldi giovani ah ah ah’.
– Si mamma’.la camicetta per favore’
Mia mamma senza dire niente cominciò a sbottonare i bottoncini e con fare elegante se la sfilò.
Indossava un fantastico reggiseno di pizzo nero, trasparente nelle coppe ma la lavorazione accurata del pizzo, impediva di distinguere anche solo il capezzolo.
– Ooohh’…fantastico, splendido intimo signora e gran bel seno ‘ disse Giacomo
– Si stupenda ‘ aggiunse Omar.
– Mamma, non avevo dubbi sulla tua eleganza anche per l’intimo.
– Grazie, grazie, ma non esageriamo.
-Ci dici la taglia per favore mamma?
– E’ una 4 coppa C
– Grazie, molto gentile.
– Dai Nadia, andiamo avanti che questi lo hanno già duro, ah ah ah!
Riprendemmo il gioco e dopo che la Silvana si era tolta il piumino, purtroppo fu Omar a perdere due volte di seguito rimanendo solo con i boxer.
– Ovvia che quasi ci siamo, anche se per ora &egrave solo un po’ ‘barzotto’, mi sembra che il neretto sia in linea con la sua fama, ah ah ah.
– O Silvana, stasera non ti si tiene, ah ah ah!’ puntualizzò mamma.
– E lo vuol vedere a tutti i costi mamma, ah ah ah!
– E certo…o non si gioca per quello’
– Si, ma anche per vedere le tue poppe, ah ah ah!
Infatti di li a poco la Silvana perse e dovette togliersi il maglioncino
– Finalmente, ora ce le farai vedere un po’ meglio, ah ah ah.
– No problem ‘ disse-
E si sfilò il maglioncino, anche lei pizzo nero per metà coprente e per metà trasparente con dei leggeri ricami che sembrava trattenesse a stento quelle mammelle esagerate.
-Uuuuhh Silvana che tette, ma ce la fa a tenertele quel reggiseno o fra poco si trappa tutto, ah ah ah!?? – dissi.
– Mamma mia che poppe!!!! Forza ragazzi, dobbiamo toglierglielo a tutti i costi quel reggiseno!
– Si cazzo, mai visto delle bocce del genere, a proposito, che taglia porta signora? -Chiese Omar
– Ho una 5 coppa C.
– Li hai tutti per te Silvana, non sei contenta, ah ah ah! -disse mamma
– Gelosa’?- rispose Silvana’
Il gioco riprese e mamma perse’.
– La gonna signora’.-esordì Giacomo
– Si mamma”.
– Senza dire nulla mamma si sfilò la gonna e fu un autentico spettacolo, indossava un perizoma nero di pizzo che faceva intravedere che ce l’aveva pelosa. Rimase li in piedi a farsi ammirare e come a dire ‘guardate che mica mi vergogno di voi, stronzetti!
Stivali con il tacco 12 e autoreggenti la slanciavano ben oltre il suo 1.70 di altezza, aveva si un po’ di pancetta ma aveva un corpo tonico e sinceramente un gran bel culo esaltato dal perizoma.
-Scusa Luca se te lo dico, ma tua mamma &egrave un gran bel pezzo di gnocca, ah ah ah ‘ disse Giacomo
– Ora capisco mamma perché stasera ti hanno tastato il culo, ah ah ah!
– Che figa di mamma!! Aggiunse Omar
– Mamma sei grande, veramente bella e sexy, complimenti!
– Dai ragazzi che già sono imbarazzata, se fate così poi’.
– Andiamo avanti belle signore’?
La situazione a quel punto era molto incerta, Giacomo e Omar erano rimasti in mutande, ad un passo dalla sconfitta, io avevo ancora maglia e boxer, la Silvana mostrava il reggiseno e mia mamma era solo in intimo.
Purtroppo Giacomo perse e le sue mutande stavano per sparire’.
– Ovvia, questo &egrave il primo fringuello della serata, ah ah ah!-disse la Silvana
– E secondo me esce dalla ‘gabbia’ già bello duro, vero ragazzino?-Continuò’.
– Certo signora, per servirla -e tolse velocemente gli slip mostrando un bel cazzo duro direi sui 17-18 cm.
– Ellallà’.complimenti-disse la Silvana applaudendo.
Anche mamma si unì all’applauso ma la Silvana ebbe la sua uscita:
– Ci può servire anche come attaccapanni, ah ha ha!
Prese la sua berrettina di lana e la infilò sul cazzo di Giacomo.
– Perfetto…prova attaccapanni superata, ah ah ah.
– Ma dai Silvana, ma come ti vengono in mente, ah ah ah -rise mamma.
Si riprese il gioco e perse la Silvana’..
– Su Silvana, togli questa gonna e facci vedere se anche te hai il perizoma, ah ah ah!
– Ragazzi, non fate le corse al bagno”
– Dai dai, facci vedere!
Con eleganza e consapevole dell’effetto che ci avrebbe fatto, si sfilò la gonna’.
Anche lei aveva il perizoma, ma molto più da troia di quello di mia mamma, Davanti era completamente trasparente, mostrando il cespuglio della fica, poi ai lati e dietro era composto solo da un filo che le entrava direttamente nel culo. Un culone abbondante ma devo ammettere ben fatto. Anche lei indossava autoreggenti e decollet&egrave nere con gli strass con tacco 12 che nonostante i circa 5 cm di altezza in meno di mia madre, una bella panciotta e le gambe un po’ più tozze, riuscivano ugualmente a slanciarla, facendola apparire una gran bella fica!
– Grande fica anche la Silvana, applaudiamo ragazzi!!!
– Si, evviva la Silvana, sempre una gran gnocca!!
Si vedeva che gradiva estremamente questi complimenti e stava andando in brodo di giuggiole non mostrando affatto imbarazzo come invece avevo notato in mia madre, anche se ne sono certo, gradiva anche lei i nostri apprezzamenti.
Purtroppo per lei e bene per noi, la Silvana perse ancora e scattava il primo bonus per lei’
– Silvana, e ti si deve tastare il culo!
– Si ma una palpatina veloce, mica penserete di starci 5 minuti!
– Si si certo, tanto per saggiarne la consistenza, ah ah ah!
– E a chi toccherebbe di voi?
– Ora si tira a sorte!
Tirammo a sorte e il prescelto fu Giacomo che era tra l’altro a cazzo ritto
– Ti tocca Giacomo, tra l’altro ha già il cazzo in tiro, se vuoi’.ah ah ah
– Non fate gli sciocchi, palpatina veloce e tu cerca di non strusciarti il ‘coso’!
– Come se le dispiacesse Silvana, ah ah ah !Ok farò il bravo.
– Dove mi devo mettere?
– Io pensavo che la cosa migliore sia quella del ‘toccare il culo alla segretaria’, per cui potresti appoggiarti leggermente al tavolo’.
La Silvana si mise in posizione, il suo culone era li in mostra davanti a noi. Era abbondante ma ben fatto, aveva non poca cellulite ma non poteva essere altrimenti visto che aveva passato i 50 ed era qualche kg in sovrappeso. Il filo del perizoma che le entrava nel solco delle chiappe lo faceva apparire perfetto da palpare e non solo’.
– Vai Giacomo, tastala e facci partecipi della cosa dicendo cosa senti, ah ah ah!
– Vado!
Appoggiò la mano destra sulla chiappa destra della Silvana e cominciò a palpare
– Complimenti Silvana, ha un gran bel culone, abbondante ma fatto bene e anche piuttosto sodo direi.
Spostò poi la mano sulla chiappa sinistra e dette un’altra bella palpata, avvicinandosi quel tanto che riuscì leggermente a strusciare il cazzo nel culo.
– Giacomooo, pensi che sia scema??
– Ops scusi, non ho fatto apposta!
– Si si,-disse la Silvana girandosi e andando a sedere al suo posto.
Rimasi anche io in boxer, ma subito dopo, altro momento caldo della serata, toccava a mia mamma giocarsi il bonus della palpata del culo!
– Mamma prego’.appoggiati al tavolo’
– A me chi tocca invece?
– Ti palpa il culo Omar mamma, contenta?
– Sarò meno in imbarazzo allora…
Mamma si appoggiò al tavolo dandoci le spalle nella classica posizione ‘tocca il culo alla segretaria’. Lei era ancora più eccitante in quella posizione. In primis perché lavorava davvero in un ufficio e a volte andava al lavoro con i tacchi e chissà’.magari portava pure le autoreggenti’. Era insomma una visione più reale di non quanto fosse la sua amica Silvana che invece faceva la parrucchiera, per questo risultava molto, molto più eccitante. Inoltre aveva un culo migliore di quello della sua amica che pur fatto bene era molto abbondante e pieno di cellulite.
Il suo era invece un gran bel culetto, forse solo un po’ appesantito dalla gravidanza e dagli anni e presentava pochissima cellulite anche se qualche buchetto appariva qua e la.
-Vai Omar’.dicci di questo culo!!!
La mano nera di Omar si posò sulla chiappa destra di mia mamma e cominciò a palpare
-Senti che culo sodo ha ancora questa!!!!
Subito posò l’altra mano sull’altra chiappa e cominciò a tastarle insieme
-Cazzo Luca che culo sodo ha tua mamma!!
-Sembra che hai vinto te per quanto riguarda il culo mamma, ah ah ah!!!
-Basta, penitenza scontata!
Si girò verso di noi lasciando la presa del tavolo
-Devo dire che si, il culo &egrave stato fin da ragazza il mio punto di forza, andiamo avanti?
-Certo mamma, tiriamo i dadi.
Altro momento topico’.perde la Silvana’.deve togliersi il reggiseno! Il primo obiettivo della serata che ci eravamo prefissati era raggiunto’.vedere le tettone della biondona!!!!
-Silvana ci siamo’.ora bisogna che tu ce le faccia vedere ‘ste due borracce ah ah ah!!!!
-Eh si’.via il reggiseno signora!
-Ok’.ma non &egrave mica finita qui’.
-Tu intanto faccele vedere, poi si vedrà, ah ah ah!
La Silvana rimase perfettamente calma e senza tradire emozioni cominciò a slacciarsi il reggiseno’
In fondo secondo me era intrigata dal fatto di mostrarcele, dopo tutti gli apprezzamenti che le avevamo fatto, era motivo di orgoglio per lei ostentare le sue tette.
Appena sfilato il reggiseno, tutta la massa di carne che veniva tenuta su dall’indumento, cedette alle leggi della gravità e si sparse su tutto il busto. Certo non ci aspettavamo che le stessero su, aveva 51 anni ed era normale il cedimento vista anche la mole! Ma faceva ugualmente un effetto incredibile, avresti voluto toccarle, succhiarle e poi sbattertela mentre la tenevi per le tettone, insomma ci fece un grande effetto!
-Che poppe Silvana!!!
-Sei esagerataaaaa’..!!!!
-Mamma mia che robaaaa!!!!
Apprezzamenti, urla e fischi si sprecarono.
-Ragazzi’..ragazzi’.basta adesso’.le volevate vedere’eccole qua!

Adesso avevamo la Silvana con le tette al vento, Giacomo nudo con il cazzo sempre più duro, mia mamma in intimo e io e Omar in mutande. Negli occhi della Silvana si leggeva benissimo che ci aveva si mostrato le tette, ma adesso voleva a tutti i costi vedere un cazzo nero dal vivo! Il gioco continuava’. Ma a perdere furono ancora le donne e adesso toccò a mia mamma’.anche lei ci aveva rimesso il reggiseno’.Anche lei se lo sfilò elegantemente, ma si vedeva che era imbarazzata dalla mia presenza e che sicuramente stava cominciando a capire che la sua troppa voglia di essere sempre di mentalità aperta, la stava portando in un vicolo cieco’
Le tette di mia mamma erano di una misura più piccola di quelle della sua amica, si notò meno il cedimento e devo dire che al mare sarebbe stato un gran bel topless!
-Che tette tua mamma Luca, dopo un gran bel culo, ha anche delle tette fantastiche!
-Ragazzi che dire’ho una mamma che non si fa mancare niente, ah ah ah!
-Se dovesse mancargli qualcosa’ci sono sempre gli amici’ah ah ah.
-Smettete di fare i cretini, finito il giochino?
-No mamma’avete ancora il bonus della palpata delle tette tu e la Silvana per provare a spogliarci tutti
-Ah’.si va avanti allora’
-Certo mamma’..
Ma per loro non era serata’.perse di nuovo la Silvana e stavolta toccava a me palpare quelle tettone enormi’
-Evvai Silvanaaaa!!! E’ il mio turno adesso!
Non disse una parola, ma nel suo sguardo si leggeva la tigre ferita ma che non era ancora del tutto spacciata! Ok si, si sarebbe dovuta far tastare le tette ma questo le permetteva di andare avanti nel gioco, non tanto per vedere se riusciva a vedere il cazzone nero di Omar, ma anche per non soccombere davanti a degli sbarbatelli come noi’.
Mi posizionai dietro di lei pronto ad abbrancare quelle mammelle enormi, avevo solo gli slip ed il cazzo chiaramente duro da morire, in pratica glielo avrei appoggiato sul culo per forza.
-Dai Luca, senti come sono ste tettone, ah ah ah!!
Abbrancai con tutt’due le mani quelle poppone e la strinsi a me facendole sentire il mio cazzo duro e avvicinando la mia bocca al suo orecchio dissi:
-Silvana non immagini da quanto volevo farlo!!!
-Ma si che lo immagino’.credi che non ti abbia mai notato come me le fissi????E poi l’amica della mamma &egrave un sogno ricorrente nei ragazzi, ah ah ah!
Erano enormi, le stavo tastando con voluttà, erano abbastanza molli ma i capezzoli erano molto pronunciati, due chiodi’.sintomo che anche lei non era del tutto indifferente alla situazione’
-Ragazzi, sono fantastiche, mai messo le mani su delle poppe del genere!!!!
-Io dico che ti ci sei sparato anche un monte di seghe sulle mie tette, ammettilo’
-Certo che lo ammetto, e non solo per queste se vuoi saperlo’
-Basta ora, mi sembra che hai avuto la tua soddisfazione!
Dicendo questo mi tolse la mani dal suo seno e tornò a sedersi. Era comunque uno spettacolo anche vederla li seduta con le poppe al vento, non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso’.
Eravamo al rush finale, adesso chiunque perdesse, doveva concedere qualcosa di importante’
Persi io e persi l’unica cosa che ancora avevo’.le mutande’.
-Sai Luca che non te lo vedo da oltre dieci anni, da quando da piccolo andavamo al mare’chissà se ti &egrave cresciuto, ah ah ah’
-Te chi dici Silvana? Dissi togliendomi le mutande e sguainando il mio cazzo svettante, non sono superdotato ma ho un bel cazzo, più o meno come quello di Giacomo, sui 17-18 cm.
-Beh’..si’.sinceramente me lo ricordavo più piccolo, ah ah ah’te invece Nadia come te lo ricordavi, ah ah ah
-Mah’.più o meno così’
-Senti la mammina’.che fai, spii tuo figlio ora? Ah ah ha
-Si mamma, scusa’ma come fai a sapere’.
-Oh senti Luca, sei sempre a farti le seghe e qualche volta &egrave capitato che ti vedessi!!!
– Ah ah sei un segaiolo! ‘disse Giacomo
-Si, con la ‘esse’ maiuscola, ah ah ah! ‘ Gli fece eco Omar
– Hanno parlato i trombatori, ma andate un po’ affanculo per favore!!!Ma non dobbiamo andare avanti con il gioco? Allora muovetevi!
-Ti ricordo fanciullo che mancano solo gli slip del negretto per la nostra vittoria’
-Si Silvana’ma anche tu e mamma non mi sembrate vestite per uscire’.e mamma ha ancora il suo bonus’..quindi dobbiamo andare avanti’
-Si ma vi basta perdere una mano e il negretto ci fa vedere se &egrave degno della fama che circonda la sua razza e poi ce ne andiamo tutti a nanna, ah ah ah!
-Oppure mamma ti si da una bella tastata alle tette anche a te e si va a nanna, ah ah ah
-Ah’ah’.ah’- mi schernì mia mamma.
Il fato volle invece arriderci ancora e mamma perse’.
-Ohi ohi mamma’.
-Qui alla fine si perde noi sai Nadia’
-Zitta Silvana che se mi fai ripensare a chi mi ha messo in questa situazione’.ti chiudo nella stanza con loro tre e me ne vado!!!!
-Non credo che poi gli faresti un grosso dispiacere sai mamma, ah ah ah!
-Allora, vediamo di muoverci’.a chi tocca’?
-Dobbiamo tirare a sorte visto che per ora tutti e tre abbiamo eseguito una ‘punizione’
Estraemmo a sorte e inutile dire che tutti speravamo toccasse a se stesso poter palpare le tette di mia madre….
Vinse Omar’
-E bravo Omar, prima le hai palpato il culo e ora ti toccano anche le tette di mamma!
-E’ un problema amico?
-No no, accomodati pure’.
Omar si mise in piedi dietro di lei, erano quasi della stessa altezza, Lui era sull’1,80, mamma grazie allo stivale tacco 12, quasi lo raggiungeva, le sue mani nere abbrancarono le sue tette che come ho detto in precedenza erano una tg in meno di quelle della Silvana, anche i capezzoli erano meno pronunciati, ma le sue mani sembravano affondare meno nella carne’e infatti’
-Allora Omar’.che ci dici della mamma di Luca? ‘ disse Giacomo
-Che ha delle tette fantastiche’..ragazzi, questa avrà anche quasi 50 anni, ma ha le tette ancora piuttosto dure sapete’.
-Ne ho 47 se non ti dispiace’.
Continuava a palpare sfruttando al massimo la situazione
-Ragazzi che roba ‘disse pizzicandogli leggermente i capezzoli
-Stop, basta, finish, tempo scaduto ‘ disse mamma divincolandosi dalla presa di Omar
-Direi che per le tette siamo in parità, la Silvana le ha enormi ma mia mamma le ha più sode, che ne dite?
-Si Ok.
-Pari giusto.
-Bene, credo che sia meglio finirla qua, il gioco credo sia andato davvero troppo oltre le aspettative, quindi tutti a nanna adesso!
-Ma mamma’.
-Ma mamma cosa???Avete vinto voi, contenti?
-Scusa Nadia, ti posso parlare in privato? Andiamo in cucina.
(continua)
Per consigli e suggerimenti: bellaepoque14@gmail.com – Qualsiasi cosa tu voglia dirmi non mi interessa e neanche la voglio sentire, CAPITO????
-Sssst’.parla piano che ci sentono!
-E chi se ne frega!!! Senti, in questo casino mi ci hai messa tu, hai voluto scherzare con il fuoco e guarda in che situazione ci siamo cacciate!!!
-E che sarà mai’
-Silvana, siamo amiche da tanto tempo ma ammetti anche che sei parecchio troia e che questi giochetti ti piacciono da morire! Io a differenza di te sono anche una madre e mi sono ritrovata davanti a mio figlio ed ai suoi amici vestita come in un club privé , a farmi palpare il culo e le tette davanti a lui e mi &egrave andata pure bene che non sia toccato proprio a lui a dovermi tastare!!!!
-A proposito di club priv&egrave, mi sembra che quando ci siamo andate’.non ti sia dispiaciuto’
-Ma che c’entra, si &egrave vero, abbiamo fatto tante porcate insieme, ma non c’era mica Luca a vedermi!!!
-Se ti preoccupi per lui mi sembra fuori luogo, mi sembra che gradisca e non poco la cosa, sia di vederti nuda che palpata, a giudicare da come ha il cazzo duro al pari degli altri due!!!
– A te piace la carne fresca, ti conosco ormai e se non stai attenta finirai in qualche casino!!!
-In che casino dovrei finire?
-Lo sai benissimo, sei una pazza, non ti fai mai scrupoli!!!!
-Ora esageri’
-Ah esagero??? Ti devo ricordare di quella sera in vacanza di questa estate???
-Sempre con quella storia’
-Si, sempre con quella storia! Mi sa che ti devo rinfrescare la memoria!!!
-Era quella sera che quei due genovesi sui 35 ci dettero buca. Ci ritrovammo a sedere sul molo che dava sulla spiaggia. Io indossavo un vestitino corto e tu la camicetta con la mini.
Stavamo parlando e nemmeno ci accorgemmo dei due ragazzini che passavano, sentimmo solo:
-Guarda che cosce le signore!!! Che MILF!!!!
Subito ci guardammo e ci accorgemmo che effettivamente da come eravamo sedute, avevamo le gambe in bella mostra, considerando poi l’abbronzatura e io i sandali tacco 12 e tu un decollet&egrave aperto, la cosa non era passata inosservata ai due ragazzini che in maniera irriverente ci avevano commentato ad alta voce.
-La cosa probabilmente sarebbe finita li se tu come a solito non avessi aperto bocca!!! E invece..
– Ehi ragazzini, portate rispetto per favore!!!
Sentendoti quelli tornarono subito indietro ‘
-Era un complimento, mica un’offesa’.
-Si ho capito’.ma sono apprezzamenti da fare a quelle della vostra età e non a delle signore come noi, quanti anni avete?
-Io 19 e lui 18.
-Due poppanti in pratica’.
-Ora non esageri’.noi siamo Francesco e Lucio, piacere
-Silvana e Nadia, piacere.
Da una parole se ne fecero due, tre’.fino a mettersi a parlare sulla spiaggia dietro i pedalò.
-Siete al mare da sole? I vostri mariti sono rimasti a casa al lavoro?
-Veramente siamo entrambe separate
-Ah, e avete figli?
-Io no, lei un maschio più o meno della vostra età.
-Allora lei &egrave una MILF e tu sei una cougar!
-Si’.oggi si usano queste definizioni’.
-Sapete’.in verità noi vi avevamo già notato in spiaggia’
-Ah si? E come mai?
-Beh, spesso siete in topless e poi indossate il tanga o la brasiliana’.impossibile non notarvi’siete davvero molto attraenti!
-Sentito Nadia, questi invece di guardare le ragazzine, stanno a guardare le tette a noi’
– Il mondo oggi va così Silvana’.
-Ragazzi, ma non ci offrite nemmeno da bere?
-Avete ragione, va bene birra per tutti?
-Ma si dai.
-Aspettate qui, andiamo e torniamo.
I ragazzi si allontanarono a e io ti dissi:
-Silvana, ma che intenzione hai con questi sbarbatelli?
-Che intenzioni ho’.Nadia’.senti, io stasera avevo messo in conto di scopare’
-Beh anche io, ma che vorresti fare a questo punto?
– Senti, ormai la serata &egrave compromessa, se non vogliamo andare in bianco’.questo passa il convento!
-E farci scopare da dei ragazzini???
-Non sono ragazzini, hanno 18 e 19 anni, e non mi sembra sia la prima volta nemmeno per te con un ragazzo!
-Non esagerare’.massimo sono stata con uno di 28 anni!
-Senti, a quest’ora o si va a letto o ci si scopa questi due, scegli tu’
-Ti conosco, se ti dico di no poi mi tieni il broncio per una settimana’.questi vengono dopo due secondi, sai che scopata’.contenta tu!
-Si forse &egrave vero, ma &egrave anche vero che alla loro età ‘ricaricano’ subito, ah ah ah!
-Sei un gran troione, lo avevo capito che te li volevi fare, cosa credi?!Ti rendi conto che sono più piccoli di Luca?
-Ok dai’per farti avere meno sensi di colpa, mi prendo io il 18enne’
-Sai che differenza”
-Ecco qua’avete una sigaretta belle signore?
Ci mettemmo a bere e fumare, poi ad un certo punto gli stronzetti tirarono fuori anche un paio di canne e li fu il punto di non ritorno, cominciammo a lasciarci andare, tu eri già con la camicetta aperta senza reggiseno con il tipo che ti toccava dappertutto, io avevo il vestito abbassato in vita reggiseno sparito e l’altro che mi succhiava le tette’.
-Mmmh ragazzi che intraprendenza’.ma dite un po”.siete ancora vergini?
-No signora, qualche esperienza l’abbiamo avuta’
-Si, e con chi’la sorella della mancina’.ah, ah, ah!
-Ma no, con delle ragazze ‘
-Ah’.che esperienze’.stasera ci si diverte Nadia allora, ah, ah, ah!
-Mah’.se lo dici tu’.
-Dai sbottonati e fammi vedere come sei messo’.
-Subito signora!
Il cazzo lo aveva già duro e tu non perdesti tempo a ficcartelo in bocca. Intanto anche l’altro l’aveva tirato fuori e non potei fare altro che imitarti. Non avevo mai preso in bocca, tranne che da ragazza, un cazzo così giovane, avevo paura che mi sborrasse da un momento all’altro!
Gli succhiammo i cazzi per un paio di minuti e nessuno dei due venne, la cosa fu confortante, forse sarebbero durati più di qualche secondo a scoparci!
-Ragazzi, ce li avete i preservativi, vero?
-Si certo!
-Allora su, metteteli!
-Da bravi soldatini ubbidirono, se li infilarono e si presentarono a cazzo duro davanti noi che ne frattempo ci eravamo spogliate del tutto. Ci vennero sopra e ci penetrarono’tutto piuttosto banale, come se seguissero un manuale scritto.
Cominciarono a scoparci e anche se non era niente di che, cominciammo a godere, lo si capiva dai primi gemiti che emettevamo. Ma questo fu deleterio, capendo che cominciavamo a gradire la cosa, furono presi dalla bramosia di fare ancora meglio, aumentarono i colpi e’..patatrac! Vennero in pochi secondi’.benedetta inesperienza’..!
-Avete tanto da imparare ancora sapete’.ma la mia amica ha detto che tanto ricaricate subito..
-Ci ci dispiace’..per noi &egrave stato fantastico ma capiamo che non lo &egrave stato altrettanto per voi!
-Si si’non c’&egrave problema, a me sta tornando di nuovo duro!
-Anche a me!
-Dai cambiatevi il coso’.
-Ehm’.non ne abbiamo più’.
-Come non ne avete più?????
-Ragazzi, ma andate in giro con dietro un solo preservativo?
– Beh’.era dall’inizio della vacanza che li avevamo e non riuscivamo nemmeno ad usarne uno’
-Oh cazzo, questa &egrave proprio una serata di merda!!!!
-Ci’ci dispiace’.
-Dai Silvana, andiamo a letto perché sennò stasera vado fuori di testa!!
-Ah no senti, già avevo voglia prima, figurati adesso, mi dispiace ma io voglio godere!
-E che vorresti fare, farti scopare a cazzo nudo???
-Chi se ne frega, sono ragazzi, la fica la vedono per le feste comandate, che vuoi che abbiano’.
-Magari niente’.ma a 20 anni hanno degli spermatozoi che viaggiano alla velocità della luce se non lo sai!!!!
-Oh cazzo’.tu non prendi la pillola vero?
-No cara, non avendo un partner fisso, faccio usare sempre il preservativo per i rapporti occasionali!!!
-E’ vero Nadia che loro hanno gli spermatozoi come dici tu ma &egrave anche vero che mica &egrave facile rimanere incinta alla nostra età!!! Ma sei poi nei giorni fecondi?
-Beh no, almeno in teoria no’.
-E allora che ti preoccupi’.e poi gli dici di non venirti dentro..
-Si, figuriamoci se quello a 19 anni mentre sta per sborrare mi ascolta!!!
-Che ti devo dire’.rimani a guardare’
-Si, mentre te godi come una vacca sopra un cazzo duro, io mi dovrei tirare un ditalino??? Scordatelo!!! Però me lo scopo io stavolta!!!
-Certo, un bello smorzacandela ai nostri ritmi!! A proposito’.mi sembra che sei la solita fortunella, il tuo mi sembra messo benino’.
-Si lo ammetto’.il ragazzino ha una discreta dotazione’.ah ah ah!
-Poi dai a me della troia, ah ah ah!
-Forza venite qua voi due’sdraiatevi!
-Ora vi scopiamo noi, voi state fermi e cercate di non venire, d’accordo???
-Si capito’.ma quando veniamo ‘.si insomma’.senza preservativo’. c’&egrave pericolo rimaniate incinta?
-Io non ho problemi, stai attento tu con lei invece, se venissi fuori sarebbe meglio’ ma soprattutto cercate di non sbrodare subito, ok ragazzi?
-Ok’.
Fu così che ce li cavalcammo, ci godemmo i loro cazzi, tu arrivasti all’orgasmo prima di me, io c’ero quasi mentre il ragazzo continuava a dire che non ce la faceva più, doveva sborrare’ non potevo più fermarmi, in quel momento niente era più importante che godere per me anche se questo voleva dire farmi sborrare dentro e rischiare di rimanere incinta. Fu un orgasmo fantastico, cercai di soffocare le urla per non farmi sentire fin fuori la spiaggia, mentre il ragazzo mi riempiva la fica di sborra’
-Signora mi dispiace, non ho potuto’
-Tranquillo’.&egrave colpa mia, sono io che conducevo il gioco’
Finalmente avevamo avuto quello che volevamo, non era stata certo la migliore delle nostre scopate, ma nemmeno la peggiore.
Ci ricomponemmo un po’ e ci fumammo un’altra sigaretta insieme ai ragazzi.
-Scusate, sappiamo benissimo che queste cose non si chiedono alle signore ma potremmo sapere la vostra età’.?
-Hai detto bene’.queste cose alle signore non si chiedono!
-Ma dai Nadia, considera che questa scopata sarà l’argomento principale delle loro conversazioni con gli amici almeno fino a Natale. Gli verrà chiesto un monte di particolari, come avevamo le tette, il culo, se ce l’avevamo pelosa, se urlavamo, se dicevamo parolacce mentre ci scopavano’.e sicuramente gli verrà chiesto anche quanti anni avevamo’
-Saremo oggetto delle fantasie di un branco di ragazzini per un bel pezzo allora’
-Di sicuro, ah ah ah!
– Io ne ho 47, lei 51.
-Grazie, molto gentili e comunque ancora complimenti, siete davvero belle e non dimostrate la vostra età.
-Ah ah, grazie’.ma se vuoi farmi davvero un complimento’.fattelo tornare duro’ah ah ah!
-Ah beh’.ci possiamo lavorare’.magari un aiutino con la bocca’.
Mentre stavano dicendo questo arrivò un altro ragazzo
-Ehilà ragazzi, vi stavo cercando da un pezzo.
-Ciao Fede, eravamo’.
-Si, si vedo’
-Chi &egrave lui?
-Tranquille, &egrave un nostro amico, Federico.
-Loro sono Silvana e Nadia.
-Piacere’.
Io alla vista del ragazzino che sembrava palesemente più giovane degli altri due, mi ricomposi un po’, mentre tu continuasti a fumare la sigaretta incurante del fatto che indossavi solo la camicetta che peraltro era aperta e mostrava quasi tutte le tette, ma soprattutto non copriva affatto la fica, anzi ti stavi mettendo in mostra apposta per farlo eccitare. E infatti lui era come in trance, con lo sguardo perso su di te.
-Scusate, posso chiedervi una cosa?’.Vedete’.. il nostro amici &egrave vergine e ci chiedevamo se’.
-Quanti anni hai Federico? Sincero’ – gli chiedesti.
-16 signora, sincero.
-Cavolo, ‘.niente da fare ragazzi e poi non siamo mica delle troie da casino, non confondete con il fatto che stasera avevamo voglia e ci siamo divertiti insieme, ma mica la diamo a tutti!!!!
-Ma no, certo che no, avete ragione, scusate, &egrave che lo abbiamo chiesto per Federico.
-Sei vergine Fede?
-Si signora!
-Ma vergine del tutto oppure hai fatto qualcosina con qualche tua amichetta?
– Che intende signora?
-Che so’.ti hanno mai fatto un pompino?
-Magari!
-Una sega?
-No, neanche..
-O cavolo’..sei proprio a zero te!
-Ehm ‘.si’.
A quel punto di apristi completamente la camicetta per mostragli per bene le poppe!
-Vedo che mi guardi sia le tette che la ‘micia”.hai mai visto una donna nuda dal vivo?
-Si’cio&egrave’no’..insomma’.
-Si o no?
-Beh ho visto mia mamma a volte’
-Dove?
-In bagno
-Allora l’hai spiata’.
-Si’.
-Ah ah ah, visto come sono i figli Nadia? Ti spiano quando sei in bagno, quando ti cambi e si fanno pure le pugnette, vero?
-Si, &egrave capitato’.
-Vieni a sederti qui tra noi Fede
-Ehi, che intenzioni hai? Ha solo 16 anni!
-Che intenzioni ho io? Scommetti 100 ‘ che ha già il cazzo duro? E levati questa!!
Mi tirasti via la maglietta di uno dei ragazzi che mi ero messa addosso per coprirmi un po’ lasciando anche me a tette scoperte. Si mise a sedere tra noi e tu cominciasti a strusciarti come fai la solito
-Che peccato che un così bel giovanottino non se lo trastulli nessuna, vero Nadia?
-Lascialo stare’.vedrai quante ragazze arriveranno prima o poi!
Cominciasti a tastargli il cazzo da sopra i pantaloni’.
-Si, non ne dubito’ma lui ne avrebbe bisogno a desso, vero’?
-Silvana piantala’ora esageri’.
-Uffaaaa’ che noiosi questi’., vieni con me!
Lo prendesti per mano e indossando solo la camicetta aperta, andaste dietro le cabine.
-Si, era un bravo ragazzo, timidino, volevo rendere indimenticabile la sua estate e far si che la sua prima volta fosse davvero ben fatta e non magari con una prostituta in mezzo alla strada!
Avevo deciso di farlo quando avevo constatato che aveva già il cazzo duro senza che facessi nulla, questo voleva dire senza ombra di dubbio che era lui che lo voleva e non che fossi io a forzarlo.
Glielo tirai fuori, diciamo che aveva un cazzo normale per un 16enne, lo presi in bocca, non diceva nulla’cominciai a succhiarglielo e subito mi accorsi che diceva la verità, era davvero la prima volta che glielo prendevano in bocca, fece in tempo a dire ‘signora”..che mi riversò una quantità enorme di sborra in bocca che io stessa feci fatica ad ingoiare!
-Ecco, questo &egrave un vero pompino, ricordatelo sempre perché non ti capiterà spesso, a meno di grandi fortune, che te lo facciano così. Di solito appena sentono che stai per venire se lo tolgono di bocca e ti finiscono con una sega.Se ti va bene si fanno venire in faccia ma più probabilmente nella mano. Se sei più fortunato ti fanno venire in bocca ma poi sputano tutto, saranno davvero poche quelle che te lo fanno da manuale come me ingoiando tutto le sperma, credimi!
Stava li ad ascoltarmi in silenzio mentre ebbi un’ulteriore conferma che era la sua prima esperienza con una donna’nonostante lo avessi appena fatto sborrare con il pompino, aveva ancora il cazzo duro come se non fosse ancora venuto!
Mi sdraiai a terra, lo feci venire sopra di me e lo aiutai a penetrarmi. Fu facile dato le dimensioni del cazzo ma lo sentivo ugualmente quando cominciò a pomparmi.
-Oh signora’.&egrave stupendo signora’fantastico’si’.
Non sarei mai riuscita ad avere l’orgasmo anche perché in quel momento non lo stavo cercando ma quella situazione mi faceva stare bene, ero consapevole del fatto che stavo facendo provare a quel ragazzo certe emozioni per la prima volta e gliele stavo facendo provare in maniera tenera, protettiva, oserei dire quasi materna. Pensa se fosse andato la prima volta con una prostituta da strada, che impressione del sesso avrebbe avuto mai!
Intanto noi incuriositi venimmo a vedere cosa facevate e vedemmo il ragazzino sopra di te che ti stava pompando ad un buon ritmo ma non frenetico.
-Cazzo, guarda Federico come si sta chiavando la biondona!
-L’ho sempre detto io che le 50enni sono delle gran vacche!
-Si, non si fanno tanti scrupoli come quelle stronzette della nostra età!
A quel punto, presa da un sentimento quasi di gelosia per quello che dicevano su di te, me ne uscì con una frase che avrei fatto meglio a non esternare’
-Beh non &egrave che le morone quarantenni siano da meno’.
-No, in effetti’
Non ci fu bisogno di aggiungere altro, cominciarono a palparmi, mi sfilarono il vestito, sotto non avevo rimesso l’intimo, uno si dedicava alla mia fica e l’altro alle tette, io continuavo a guardare te che ti facevi scopare dal ragazzino, ero come in trance. Quello che vedevo, più le mani dei ragazzi, mi stavano facendo eccitare e anche a loro capitava la stessa cosa.
-A me &egrave tornato duro sai bellezza’
-Perché a me no’?
-Dai, facci sentire ancora la tua bocca tesoro’
-Si, facci vedere come sei brava a succhiare il cazzo’
Mi fecero abbassare fino a mettermi in ginocchio e puntarono i cazzi sulle mie labbra. Aprì la bocca e cominciai a spompinarli a turno mentre non toglievo lo sguardo da te e il ragazzino.
-Uuuhh’.senti come succhia sta troia’.una vera professionista del pompino!!
-Si si’.brava’.una vera succhiacazzi’..sai quanti ne ha presi in bocca alla sua età sta vacca’.&egrave brava per forza!
I ragazzi avevano cambiato atteggiamento, la timidezza dell’inizio era sparita lasciando il posto alla sfrontatezza, si sentivano sicuri di se dopo essere stati con due donne mature.
Solo un’ora prima non avrebbero mai avuto il coraggio di chiamarmi troia o succhiacazzi!
Io continuavo a succhiare e guardare, fino a che non vidi il corpo del ragazzo inarcarsi e tu abbracciarlo stretto’..capì che ti stava sborrando dentro’.
-Si, lo fece emettendo solo piccoli gemiti, senza urlare e io lo strinsi a me come avrebbe dovuto essere se lo stesse facendo con la ragazza che amava.
-Anche questo ricordati di stare attento’.non venire dentro una donna senza prima aver chiesto se puoi farlo!
-Si, signora’..me lo ricorderò’
-Mi alzai, mi ricomposi e fu allora che ti vidi in ginocchio che spompinavi gli altri due’.
-Guarda quella che si faceva degli scrupoli’Ehi’.lasci qualcosa anche per la tua amica o fai l’ingorda’.?
-No no tranquilla’..vieni a darmi una mano!
-Meglio se gli dai la bocca, biondona!
-Stavamo spompinandoli a dovere uno a testa, quando dissero:
-Belle signore’.noi avremmo in testa un’ideuzza’.
-Ci piacerebbe una cosa che non abbiamo mai provato’.ma voi scommetto di si’.
-Tu come al solito avevi già intuito’.
-Non ditemi che ce lo vorreste mettere nel culo’.
-Beh’..
-Hai sentito Nadia ‘sti sbarbatelli che pretese?
-Si, mi sembra che si stiano prendendo troppe confidenze’
-E poi vorrei vedere’
-Senti biondona, sentimi il cazzo, senti com’&egrave duro, te lo spacco sto culone io!!!!
-Eh eh’.questi fanno sul serio Nadia’.che si fa?
-Non vorrai mica anche”..
Poi voltandogli le spalle mi bisbigliasti:
-Tesoro’..anche tu mi sembra godi di culo’..
-Si ma’.non mi va mica’.
-Dai sciocca’.un altro orgasmo ce lo meritiamo, se non altro per le buone azioni che abbiamo fatto’.soprattutto io’.ah ah ah!
-Ok sbarbati’..
-Vi fa problemi se ci scambiamo rispetto a prima?
-Nessuno problema vero Nadia?
-No,no’.
Ci mettemmo a 90 gradi appoggiate ad un lettino, gli insalivammo per bene i cazzi e poi cominciarono a mettercelo nel culo.
Tu non avesti troppi problemi a fartelo scivolare tutto dentro e questo la dice lunga sul fatto di quanto spesso ti fai inculare, io invece essendo molto meno avvezza a questa pratica, incontrai qualche difficoltà e per fortuna almeno mi era toccato anche quello meno dotato!
-Ehi piano’.piano cazzo’.mi fa male!
-E’ solo a metà bellezza’..
-Mi fa male ti ho detto ‘.piano!
Ma fu inutile’.un 18enne con il cazzo duro come il ferro che lo ha per metà nel culo di una donna, non sta troppo a perdere tempo e con un colpo secco me lo ficcò tutto dentro!
-AAAHHHH”’CAZZOOOOOO”CHE MALEEEEE!!!!
Sentì un dolore lancinante e un bruciore incredibile, ma ormai lo avevo dentro!
-Che bello, che bello, mi sto inculando una MILF, siiiii!!!!
-CAZZOOO’.FAI PIANO, MI FA MALE STRONZOOO!!!
-Anche io amico sai’guarda sta bionda che culone che ha!!!! Ti sfondo bagascione!!!
Inutile fare ipocrisia, ci stavano facendo godere con i loro giovani cazzi piantati nel culo, più di prima, di quando ci scopavano normalmente.
Stavo solo pensando a godere, gemevo in silenzio mentre tu come al solito ti facevi sentire, ma a parte il cazzo del ragazzo e i tuoi gemiti, il resto del mondo pareva non esistesse.
Fu allora che qualcosa mi riportò alla realtà, qualcosa mi colpì sulla guancia sinistra, ci misi un attimo a realizzare che si trattava di uno schizzo di sborra!
Mi voltai per capire chi fosse e vidi Federico, il ragazzino si era fatta una sega guardando i suoi amici che ci inculavano e al momento di sborrare aveva pensato bene di farlo in faccia a me!
Come mi voltai verso di lui, fiotti di sborra mi colpirono in pieno viso accecandomi anche un occhio!
Il ragazzo che mi inculava, mi prese per i capelli e mi teneva a forza la testa girata verso il suo amico in modo che me la scaricasse tutta in faccia.
-Dai, schizza questa faccia da troia!!!! Dai!! Fagli una maschera di sborra alla signora!!!
Appena finì di scaricarsi sul mio viso, mi lasciò libera la testa, la sborra mi colava dalla faccia e non vedevo più da un occhio, ma intravedevo te e il ragazzo che ti teneva per le tette e ti inculava con dei possenti colpi.
-Tieni culona, prendi tutto questo cazzo in questo culone che ti ritrovi!!! Dai tettona, muovi il culo che ti spacco!!!
-Sta morona non &egrave certo da meno, proprio un gran bel culo c’ha sai!
-Questa &egrave un po’ in carne, ha il culone ‘..mamma che gusto sfondarla!!!!
Emettesti un gemito roco, quasi un ruggito’.la leonessa stava godendo’.
Un attimo dopo con un forte ‘SIIIII’..TI SBORRO IN CULOOOOO’.- venne anche il giovane leone!
Mi sentì prendere anche io per le tette, stringermele forte e urlarmi:
-SIIII ‘..LA SPACCO ANCHE IO QUESTA’SIIIIII!!!!!
Mi assestò una serie di colpi potentissimi che mi fecero esplodere l’orgasmo’AAAAHHHHH
-SIIII’ III ‘.RIEMPIMIIIII!!!!
E sparò l’ultima sborra che gli rimaneva nelle palle dentro le mie viscere’.
Ci accasciammo tutti e quattro esausti, solo il ragazzino era sparito, molto probabilmente pensava di averla fatta grossa a sborrarmi in faccia senza permesso e aveva paura che mi arrabbiassi con lui.
-Cazzo signore’.ci avete proprio spompato!
-Avevi dubbi forse’..?
-No, no, altro che quelle della nostra età!
-Silvana, hai ancora voglia di chiacchierare’? Non credi sia l’ora di tornare in albergo?
-Ok ok’.
-Guarda come siamo conciate, guarda che capelli, ti immagini che figura davanti al portiere’
-Gli fai un pompa a quello e non ti rompe di sicuro, ah ah ah!
-Per stasera ho già dato, fagliela tu!
-Signore’potremmo chiedervi un ultimo favore’?
-Sentiamo’
-Se possiamo tenere i vostri perizomi in ricordo di questa fantastica serata!
-Ragazzo’.&egrave roba di classe, mica da banco del mercato!
-Si, lo so ma’
Tu come al solito mi guardasti con occhi languidi’
-Si, si ho capito, il ricordo della loro prima vera scopata con una donna esperta, il trofeo da esibire con gli amici, le chiacchiere fino a Natale, ecc. ecc. Ok teneteveli che voglio andare a letto!
Ci ricomponemmo alla meglio, nel salutare con il classico bacetto sulla guancia, non perdettero l’occasione di darci un’ultima tastata alle tette’
-Visto Nadia come si sono svegliati i marmocchi? Ah ah ah
-Vedo, vedo’anche troppo!
-Ciao, ciao’.mi raccomando’.con gli amici’.esagerate..! Ah ah ah
-Certo, non dubitare biondona, ciao!
Tornammo in albergo sistemate alla meglio per evitare che il tipo alla reception si accorgesse di qualcosa. Facemmo una doccia che, come poche altre volte ci necessitava, impiastricciate di sabbia e sborra dappertutto.
-Io devo smettere di frequentarti Silvana, sei la mia rovina!
-E perché?
-Ma dai, mi coinvolgi in storie assurde, come quella di stasera!
-Abbiamo fatto qualcosa di male forse?
-Beh no ma a me non sarebbe mai venuto in mente di arrivare a fare quello che abbiamo fatto!
-La solita perbenista, ma smettila!
-Ma quale perbenista, stasera ci siamo fatte scopare , inculare e sottolineo INCULARE, da due ragazzini di 18-19 anni, più piccoli di mio figlio Luca!
-Non mi sembra che mentre ti fottevano ti dispiacesse così tanto mia cara’.
-Ma che c’entra’..poi, un 16enne, da cui, tra parentesi, ti sei fatta pure scopare, che si &egrave segato sborrandomi in faccia’..mettici anche il fatto che mi possano anche aver messa incinta e ora dimmi te se &egrave una serata normale per due donne di 47 e 51 anni!!!!
-Allora aggiungi anche che al ragazzino gli ho fatto pure un pompino, ah ah ah!
-Pure! Tu sei proprio pazza!
-Ma dai’vedi come sei egoista tu’pensa che ha ricevuto il suo primo pompino e lo ha ricevuto nel migliore dei modi! Adesso &egrave in grado di dire, quando glieli faranno, se lo fanno come si deve o meno!
-Insomma &egrave stata una buona azione’
-In effetti’..mi &egrave costata anche poco, ha sborrato dopo pochi secondi che avevo iniziato, ah ah ah!
-Immagino, la prima volta che glielo prendevano in bocca, a volte ti succede pure con qualche 40enne, ah ah ah!
-Si, vero, ah ah ah!
-Adesso però ascoltami bene Silvana, questa cosa deve assolutamente rimanere fra noi, immaginati se un giorno arrivasse alle orecchie di mio figlio!
-Mi sembra che non siamo le tipe che vanno in giro a raccontare i loro affari!
-Si ma a volte &egrave capitato che qualcosa con le amiche &egrave scappato e questa mio figlio non se la deve neppure sognare!
-Non &egrave che se venisse a sapere le altre cose che abbiamo fatto insieme, tipo le volte che siamo state al club privé o che lo abbiamo fatto diciamo in situazioni particolari, non sarebbe ugualmente imbarazzante, Nadia’..
-Si ma questa in particolare dovrà rimanere esclusivamente tra noi due! Essere stata con due ragazzi della sua età, anzi più giovani, non lo capirebbe e non me la perdonerebbe mai, promettimelo Silvana!
-Ok promesso, parola di lupetta, ah ah ah! Anche se’.hai sentito Federico?
-Cosa?
-Che spia sua madre e si fa le seghe!
E allora?
-Che voi che avete figli maschi, siete soggette a queste cose e non credo Luca faccia differenza’per cui anche lui ha i suoi segreti come noi’
-Non mi interessa e non lo voglio sapere, l’importante &egrave tacere di questa serata!
– Visto che poi &egrave andato tutto bene, tu non sei rimasta incinta e non si &egrave venuto a sapere nulla!
-Si ma non ho dormito tranquilla fino a quando mi sono venute le mestruazioni!
(continua)
Per consigli e suggerimenti: bellaepoque14@gmail.com

-Bene’.ora che abbiamo rimembrato i tempi andati, cosa vuoi fare’?
-Non &egrave normale Silvana, &egrave mio figlio’.perché prenderci in giro’.se fossero stati altri ragazzi sai benissimo che la cosa sarebbe stata diversa. Il gioco sarebbe stato solo un pretesto e adesso staremmo scopando come ricci’.proprio come quella sera in spiaggia!
-Senti Nadia’.non mi va di perdere’.affanculo il cazzo del negretto e tutto il resto, ma non voglio perdere con quei tre mocciosi, ormai &egrave una questione di principio! Lo sai come sono fatta!!!
-Certo che lo so, sei peggio dei bambini quando perdono al gioco, ma cosa vorresti fare? Ti avverto, io non continuo’.non posso levarmi le mutandine davanti a mio figlio e i suoi amici’.già sono minuscole e in pratica sto con la fica in mostra!
-Un solo giro’.noi contro loro’.se vinciamo Omar ci mostra il suo biscione nero, se perdiamo me le tolgo io, tu non rischi niente’.
-Silvana stiamo rischiando troppo’di la ci sono tre ventenni infoiati a cazzo duro, fino a quando riusciranno a ragionare evitando di saltarci addosso?
-Fidati di me’..mi sembra che ti sei trovata sempre bene fino ad ora’.
-Meglio non toccare l’argomento’.se io non ci sto, tu vai avanti da sola, vero?
-Si Nadia’.ormai ho deciso!
-E ti giochi il perizoma rischiando di rimanere completamente nuda davanti a loro??
-Non posso fare altrimenti’.
-Figuriamoci, quelli non li controlli più appena ti vedono la fica!!!Minimo ti scopano a turno!!!
-Devo rischiare visto che ho un’amica che mi abbandona’.
-Cazzo, cazzo, cazzo! Mi metti sempre in queste situazioni di merda e poi come faccio a lasciarti sola, me lo dici?
-So che sei mia amica e per questo non mi lascerai sola’.
-Senti ti avverto, se perdiamo e gli fai vedere la fica e quelli ti saltano addosso, io me ne vado, scordati che ti difenda, non posso rischiare che fottano anche me e poi davanti a mio figlio!!!!
-Ok amica’.vedrai che vinceremo’. come al solit0, ah ah ah!
In quel momento stanco di aspettare, entrai in cucina.
-Allora? Che avete da chiacchierare così tanto?
-Arriviamo, arriviamo!
-Vedo che pochi minuti di attesa vi hanno già ‘sgonfiato’ giovani guerrieri’.
-Tranquilla Silvana, guarda qua!
Si, avevamo perso l’erezione per la pausa, ma appena rivedemmo mia mamma e la Silvana con le tette al vento, perizoma, autoreggenti, stivali, tacchi vertiginosi, i cazzi ci tornarono a svettare in un batter d’occhio!
-Allora ragazzi, abbiamo deciso che non ci stiamo a perdere, per cui, un ultimo giro, se perdiamo no,i io mi spoglio nuda’.se vinciamo’Omar ci fa vedere il’
-E la signora Nadia niente se perdete?
-No, solo io, lei non se la sente di rischiare e penso capirete anche il perché’
-E va bene dai’.forza’vediamo come ha la topa la Silvana, ah ah ah!
Non era la serata giusta per le signore che persero il giro! Subito fu intonato il coro:
-FACCELA VEDE’, FACCELA TOCCA’!!!
-Oh cazzo, lo sapevo che finiva così!!! ‘ disse mia mamma.
-Ok ok, basta di fare casino, ho perso e come &egrave giusto pago!
Senza tradire emozioni e fiera come sempre, anche difronte alla sconfitta che la consegnava nuda da tutti i punti di vista difronte ai vincitori, la Silvana si sfilò il perizoma.
Ci mostrò ormai senza barriera alcuna ciò che avevamo fino ad allora solo intravisto attraverso la trasparenza del perizoma’.il suo cespuglio peloso di colore castano scuro!
-Non &egrave che avessi tanti dubbi, ma ora ho la certezza’.Silvana tu non sei bionda naturale, ah ah ah!
-Ho perso, ma mi consola il fatto che da quello che vedo, riesco ancora senza problemi a far eccitare dei 20enni’..
-Ci può giurare signora, e voglio rendere onore ad una donna senza paura e sicura di sé, perciò voglio darle quello per cui si &egrave battuta stasera’
Dicendo questo Omar si tolse gli slip e mostrò a tutti il suo cazzone nero in completa erezione, oltre 20 cm di nerchia dura che avrebbero fatto la felicità di qualsiasi donna, comprese le due presenti nella stanza!
Ci fu un attimo di sorpresa, a quel punto presi il coraggio a quattro mani, mi spostai dietro a mia mamma e ne approfittai per fare quello che speravo indirizzasse la serata verso l’epilogo che desideravo’.
-Per par condicio, questa &egrave la fica di mia mamma!!!!!
Dicendo ciò, con un gesto fulmineo, abbassai il perizoma di mia madre, fui talmente veloce che non fece appena in tempo a dire:
-Luca, ma che cazz”.
Troppo tardi, la sua fica era in mostra, un cespuglio un po’ più folto di quello della Silvana e nero come il carbone!
Fu in quel momento che saltarono tutti gli schemi, Omar era davanti alla Silvana che non seppe resistere, lo spinse sulla poltrona, si cacciò quel cazzone nero in bocca e cominciò a spompinarlo.
Contemporaneamente Giacomo si buttò su mia madre cominciando a baciarle e succhiarle le tette mentre con una mano le tastava la fica pelosa.
Mamma capì subito che la situazione era sfuggita di mano e bisognava limitare i danni. Mentre il mio amico si dava da fare con le sue tette e la sua fica, furbescamente gli prese il cazzo in mano cominciando a segarlo velocemente nel tentativo di farlo sborrare in modo che si calmasse.
Ma Giacomo non era proprio nato ieri e subito mangiò la foglia..
-Eh no zoccola, non pensare di cavartela così’.
La tirò per la coda fino a farla inginocchiare, poi le cacciò il cazzo in bocca sempre tenendole ferma la testa.
Il cazzo mi era diventato di pietra, lo spettacolo era devastante, poco distante l’amica di mia madre succhiava il cazzo ad un mio amico e davanti a me mia mamma, con addosso solo autoreggenti e stivali, succube dell’altro mio amico che chiamandola zoccola, l’aveva fatta mettere in ginocchio e cacciato il cazzo a forza in gola!!!!
Non sapevo davvero che fare, ci sarebbe voluta un’altra donna, ma non c’era, per cui presi a segarmi guardando gli altri quattro, specialmente mia madre che a dire la verità non stava impegnandosi troppo nel pompino, era più Giacomo che se la scopava in bocca. Non credo non le piacesse fare i pompini ma sicuramente era bloccata dal fatto che lo stava prendendo in bocca da un ragazzo che aveva visto fin da piccolo e in più li vicino c’era suo figlio che guardava!!!
Ad un certo punto Giacomo o per la voglia di scoparsi mia mamma o forse per il fatto che lei non lo spompinava a dovere, la fece sdraiare supina sul tavolo, si mise le sue gambe sulle spalle e le cacciò il cazzo dentro!
-Piano, piano’.
Furono le uniche parole che disse mamma, ormai completamente in balia del mio amico ma sono convinto, anche in preda alle sue voglie’.
Sdraiata si reggeva con le mani al tavolo mentre Giacomo assestava i suoi colpi in fica, le sue gambe erano sulle sue spalle, gli stivali erano puntati verso l’alto e i tacchi davano l’effetto di essere ancora più alti e di conseguenza ancora più eccitanti!!!
Mugolava sommessamente, sempre per il fatto di non potersi lasciar andare, ma il cazzo del mio amico stava facendo effetto!!
Vedevo distintamente il cazzo di Giacomo che entrava e usciva dal cespuglio peloso di mia madre, quello stesso buco dove ero uscito io 19 anni fa!!
-Cazzo che sballo amico fottersi tua madre, senti che ficone caldo che ha!!!
Mamma aveva certo paura che data la giovane età, sborrasse da un momento all’altro, per cui disse:
-Ti prego stai attento, non prendo nulla, non venirmi dentro’ti prego’non dentro’
Cazzo, mia mamma non prendeva la pillola e nemmeno usava altri sistemi anticoncezionali, c’era il rischio che potesse rimanere incinta di un mio amico!!!
E’ pur vero che alla sua età non &egrave certo facile rimanere incinta, ma aveva ancora il ciclo e per questo ancora fecondabile e poi gli spermatozoi di un ventenne sono nel pieno del loro vigore!!!
-Tranquilla bellezza’.non sborro per ora’.
La cosa, se possibile, aumentava ancora di più la mia eccitazione, chissà se Giacomo la stava ascoltando e se invece se ne sarebbe fregato e le avrebbe riempito la fica di sborra rischiando di ingravidarmi la mamma!!!
Non ce la facevo più, ero troppo eccitato, persi per un attimo il lume della ragione e mi avvicinai a mia madre con il cazzo in tiro!!! Mi posizionai al bordo del tavolo e le girai la testa verso di me, verso il mio cazzo durissimo’.la mia intenzione era quella di farmi almeno mia mamma in bocca mentre il mio amico se la faceva in fica!!
Appena lei si accorse della cosa sgranò gli occhi’
-No no Luca no’.
E chiamò in aiuto la sua amica.
-Silvana’.Silvana’.
La Silvana capì subito che richiesta di aiuto voleva mia madre, smise di spompinare Omar e mi chiamò
-Luca’Luca’. vieni qua da me, lascia stare tua madre.
Avevo capito che mia mamma era si finita in un’orgia con dei miei amici e che pur capendo il mio stato e le mie esigenze di quel momento, non se la sentiva di fare sesso anche con me. Ma d’altro canto aveva anche paura che io, eccitato com’ero, mi dimenticassi di avere un cervello e cercassi comunque di avere un rapporto con lei. Per questo aveva chiamato in aiuto la sua amica che era poi responsabile di averla trascinata in questo casino. Che almeno facesse in modo che non fosse obbligata ad accoppiarsi con suo figlio!!!
Io capì al volo la cosa ma, dovevo per forza sborrare o impazzivo. Al tempo stesso non potevo rovinare per sempre il rapporto con mia madre che già era a rischio e poi scoparsi la Silvana non era mica male!!! Non fosse altro per tutte le seghe che le avevo dedicato dall’età di 14 anni!!!!
-Vieni bello, vieni dalla Silvana’
Smise di spompinare Omar e si mise sdraiata sulla poltrona
-Dai negretto, scopami, tu invece Luca fammi vedere come ti &egrave cresciuto il cazzo’
Omar non si face pregare e le infilò il suo palo nero in fica, io mi posizionai di fianco alla poltrona e la Silvana me lo prese in mano segandomi leggermente
-Ma che bel cazzo che ha fatto il mio Luca’.
Chiaramente stava facendo scena per farmi eccitare ma soprattutto per farmi dimenticare mia madre, il fatto che si stesse facendo chiavare da un mio amico a due passi da noi!
Cominciò a portarselo alla bocca e a dare delle piccole slinguate.
-Non ti va di toccarmi le tette? Lo so sai che ti piacciono, so che me le guardi sempre e che hai sempre avuto voglia di metterci le mani sopra’.ora lo puoi fare’dai Luca’.dai.toccamele’
Non me lo feci ripetere, con una mano cominciai a palparle le tettone, i colpi di Omar le facevano ballare come se fossero state un budino, del resto a oltre 50 anni non si poteva certo pretendere fossero di marmo!
Ma non mi bastava, le tenni ferma la testa e le puntai il cazzo sulle labbra.
-Forza troione biondo, apri la bocca’.
Cominciò a farmi un pompino, ma al tempo stesso il cazzo di Omar in fica e il suo ritmo forsennato, cominciarono a farle effetto, cominciò a gemere di godimento e non riusciva più a concentrarsi sul pompino. Decisi allora di liberarla da quell’incombenza e lasciarla godere appieno della scopata e cominciai a muovere il cazzo tenendole ferma la testa, in partica me la scopavo in bocca!!!
Mia madre intanto si stava lasciando andare, volente o nolente, figlio o non figlio, aveva un cazzo in fica, cominciò ad emettere gridolini in corrispondenza delle pompate di Giacomo e in più, stringendosi le mani ai bordi del tavolo, muoveva il bacino all’unisono con il suo scopatore per sentire meglio il cazzo che la trapanava!
Di fronte a tutto questo non ce la feci più, la sborra stava montandomi sul cazzo, tra poco avrei eruttato come un vulcano. Mi colse il pensiero se dovevo dirlo alla Silvana che stavo per sborrarle in bocca, magari non le andava come molte donne, oppure fare finta di niente e fare la cosa più fantastica in quel momento’.riempirle la bocca!!
Alla fine decisi di fregarmene, pensai:’ma sai ‘sta vacca quanti cazzi ha succhiato e in quanti le hanno sborrato in bocca’, ora potevo farlo anche io e se si incazzava chi se ne fregava, avrei corso il rischio!
-Cazzo si Silvana’..siiii’. ti sborro in boccaaaa!!!!
-AAHh’..bevila tutta troiona!!!
Come avevo previsto da gran baldracca che era, fu del tutto normale per lei farsi sborrare in bocca, solo che quello che non avevo previsto era l’enorme quantità di sperma che uscì dalla mia fava e la povera Silvana non ce la fece ad inghiottirlo tutto, cominciò a tossire, il cazzo uscì di bocca e il resto della broda le finì in faccia, sul collo, nei capelli.
Io avevo già ‘dato’ mentre i miei amici stavano ancora pompando le due troie, la Silvana non avendo più me da accontentare, si concentrò sulla sua scopata e si lasciò completamente andare’
-Si, dai negro’.forza, forza, spaccami tuttaaa!!!!
-Che cazzo fantastico che hai ragazzo’un bel cazzo nero OOOOHHH’.fammi godere SIIIII’fammi godere’.non smettere’.DAIIIIIII
-Così bello, così, dacci dentro con codesto cazzone’AAAAHHHHH
-OOOOHHH’.cazzo,cazzo’.VENGOOOOOO”AAAAH’..AAAAHHH’..AAAAH!!!!
Cominciò ad urlare senza ritegno mentre l’orgasmo la rapiva in turbine impetuoso, a quel punto Omar la prese per i fianchi abbondanti e aumentò i colpi fino a sborrarle tutto in fica
-SIIII’.SBORROOOOOO’.bella cicciotta SIIIIIIII’.che fica che seiiiiiii’..GODOOOOOOO!!!!
Intanto dall’altra parte anche mamma era prossima all’orgasmo e non voleva perderselo assolutamente..
-Ci sono’..ci sono’.non fermarti’.non venire adesso’.dai bello’.ci sono quasi’.SIIIIII
La capivo benissimo, la serata l’aveva portata a fare un qualcosa che nemmeno nelle sue fantasie più spinte aveva sicuramente mai immaginato, un qualcosa che poteva portare a cambiare per sempre i rapporti con me, con la sua amica, forse era pure successo qualcosa di irreparabile. Dopo tutto questo, non poteva perdere anche la soddisfazione di un orgasmo ad un passo da essere raggiunto.
-Ecco’ecco’..si’eccooooo’..AAAAAAAHHHHH”AAAAAAH”AAAAAHHHH
Mamma lanciò tre urla fortissime stringendo con tutte le forze il tavolo e si perse in un orgasmo travolgente..
-Ti ho fatto godere, visto bella troiona’..ora voglio sborrare e godere come un porco, siiii’ci sono’..ECCOLAAAAA”SBORROOOOOOO
Come previsto Giacomo in quel momento non ripensò certo alle raccomandazioni di mia madre e col cavolo che tolse l’uccello dalla sua fica!
Intanto lei si stava riprendendo dalle fortissime sensazioni di piacere che le avevano pervaso tutto il corpo, appena realizzò che le stava sborrando dentro, anche se debolmente provò a regire
-Cavolo Giacomo, NOOOOO’..ti avevo detto di non venirmi dentro’.NOOOO CAZZOOOO
Ma ormai era troppo tardi, lo stronzetto oltre ad essersi goduto appieno mia mamma, le aveva pure riempito la fica di sborra, ma comunque fece valere le proprie ragioni.
-Cazzo mamma di Luca o come diavolo ti chiami, prima per arrivare all’orgasmo e godere come una vacca, mi tiri la sborrata fino all’ultimo secondo, riesco ad arrivare al momento cruciale e tu pretendi che sia calmo e lucido per togliere il cazzo????
-Deciditi Nadia a prendere questa pillola però, lo sai che poi si arriva sempre a queste situazioni!- disse la Silvana.
Seguirono almeno 5 minuti di silenzio dove ognuno di noi sembrava far finta di nulla. Eravamo rimasti tutti nudi e nemmeno mamma e la Silvana avevano accennato a ricoprirsi, come se ormai non avesse alcun senso.
Ma a tre ragazzi ventenni, avere li accanto due belle MILF tutte nude, con cui aver già fatto sesso, non poteva non portare a desiderarle ancora’.
E infatti vedevo i miei amici che stavano di nuovo guardandole con fare voglioso, stavolta Omar puntava mia mamma e Giacomo quel troione della Silvana. Io avevo già capito che con mamma non avevo speranze ed ero anche l’unico che fino ad adesso non aveva ancora scopato, solo un quasi-pompino dall’amica di mamma. Deduzione, o mi scopavo la Silvana adesso o mai più.
Come Omar si alzò e si diresse verso mia madre, Giacomo fece altrettanto verso la porcona bionda, io rimasi seduto ad osservare gli sviluppi.
Mamma era seduta sul divano, Omar si presentò con il suo cazzo nero già barzotto davanti alla sua faccia’
-No, ora basta’
-Eddai bella signora’.non mi dire che vuoi rinunciare a provare un bel cazzone nero, io dico che non ne hai mai preso uno’.
Lei lo guardò un attimo, sicuramente considerò il fatto che si, aveva ragione, un cazzo nero non lo aveva mai provato, era certamente curiosa di sentire che sapore avesse, se quando ce l’avesse avuto dentro era uguale a quelli bianchi o meno’. E poi a questo punto non aveva niente da perdere, quello che poteva cambiare per sempre la sua vita, ormai era successo, tanto valeva togliersi lo sfizio! Credo che a parte fare sesso con me, quella sera mia mamma si sarebbe ormai lasciata andare a qualsiasi performance!
Fu così che afferrò il cazzo di Omar e se lo portò alla bocca cominciando un fantastico pompino. Il cazzone nero in pochi secondi sotto i colpi di lingua di mamma, tornò alla sua durezza standard gonfiandosi al massimo. Le riempiva completamente la bocca e non riusciva a farlo entrare tutto e preferiva toglierlo di tanto in tanto per dedicarsi con slinguate e succhiate, all’enorme cappella del ragazzo.
-Ecco brava’.come sei brava’..vedi che ti piace il cazzo nero’.dai non ti fermare’
Dite quello che volete, chiamatemi porco, depravato, pazzo, ma vedere la propria madre che si sta succhiando un cazzone nero, &egrave una cosa che ti manda fuori di cervello! Avevo un’erezione pazzesca!! Credo che quasi tutto il mio sangue in quel momento sia affluito sul cazzo dalla tremenda eccitazione che mi procurava quello spettacolo!!
Intanto Giacomo lo aveva messo in mezzo alle tette della Silvana e un po’ se lo faceva segare a mo’ di spagnola e un po’ se lo faceva succhiare, traendone grande godimento. Dopo un po’ le ordinò:
-Dai girati che voglio scoparti da dietro come una vacca!
La Silvana senza proferire parola e ben contenta di quello che le stava per capitare, si mise a carponi sulla poltrona.
-Brava, si così’guarda che culone che hai’..hai la cellulite ma chi se ne frega, non mi sono mai scopato una in carne, mi ecciti da morire sai!!!
Le puntò il cazzo nella fica e la penetrò cominciando a pomparla di gusto, il troione gradiva’
-Bravo ‘.così’..scopami’.fammelo sentire’.fammi sentire tutto il tuo cazzo’
-Si vecchia baldracca, tieni tutto il mio cazzo’ti piacciono i cazzi giovani, vero vecchia maiala!?
-Si, si mi piacciono i cazzi giovani’.aaahhh’.mi piacciono tutti i cazzi’si’.aaaahhh
Intanto anche dall’altra parte il negretto non voleva certo sfruttare la mia mammina solo per un pompino’.
-Mettiti a pecora morona, ora te lo faccio sentire tutto dentro ‘sto palo di carbone!!!
Anche mamma non disse nulla, si alzò in piedi, era stupenda e super sexy con addosso solo autoreggenti e stivali dai tacchi altissimi che la slanciavano mostrandola davvero super arrapante. Si mise a carponi sul divano pronta ad essere trapanata dal negro. Lui si piazzò dietro di lei e cominciò ad abboccarle il cazzo.
-Piano però’con un affare del genere fai piano per favore!!
-Tranquilla bellezza’..
-E poi almeno te mi raccomando, vieni fuori per favore, che sennò me lo fai fare pure nero!!!! Se hai tanti spermatozoi quanto ce l’hai grosso, sono fregata!
Incredibile, mamma a questo punto si era lasciata andare completamente, nemmeno faceva più caso a me e parlava senza più riguardo!!!
Intanto Omar piano ma con decisione, stava affondando il cazzo nella fica di mamma’
-Piano’piano’.
Fino a che dette un colpo secco e glielo schiantò tutto in fica!
-Ahi’cazzo!!!!
-Tranquilla &egrave entrato’ora si che starai bene’.-disse il mio amico cominciando a chiavarla.
-Oh si cazzo’.lo sento’.mamma com’&egrave grosso’.oh mammaaaaa!!!
La troiona stava già godendo del palo di ebano’.che trasformazione la mammina’.proprio vero’..le sorprese sono sempre dietro l’angolo!!!!
I miei amici si stavano sbattendo le due milfone e io pazientemente attendevo il mio turno. Intanto mi accarezzavo piano il cazzo gustandomi lo spettacolo, Giacomo che pompava da dietro la Silvana ora tenendola per le tette, ora pel le cicce dei fianchi, Omar che faceva altrettanto con mia mamma, anche lei tenuta per le tette o altrimenti tenendola per i tacchi degli stivali’ambedue dai gemiti di goduria che emettevano, sembrava che gradissero alquanto’.
Ci si poteva aspettare che tutto finisse con le due vacche che raggiungevano l’orgasmo e con i due che si svuotavano, Giacomo dentro la Silvana che non aveva problemi e Omar che invece ascoltando mia madre, lo avesse tolto in tempo! A quel punto io fantasticavo che come in genere succede nei film porno, lui avesse tolto il cazzo dalla fica e sborrato in faccia a mia madre o al limite sulle tette. Invece successe qualcosa che cambiò il finale, Giacomo ad un certo punto’.
-Cazzo Silvana che culo fantastico che hai’.grosso ma fatto proprio bene’.ho deciso di sfondartelo, che ne pensi maiala?
Anche in questo caso la Silvana non proferì parola, se c’era bisogno, fu l’ultima conferma che era davvero una gran puttanone e non aveva certo problemi a farsi inculare!
Giacomo glielo sfilò dalla fica e subito glielo puntò sul buco del culo.
-Stai ferma ora, che te lo butto in culo vecchia vacca!
Lei sempre zitta, come se la cosa fosse piuttosto usuale per lei. Intanto gli altri due avevano rallentato i ritmi della scopata e seguivano la scena’.
Il ragazzo con decisione e forse con troppo impeto dovuto alla giovane età e dalla frenesia di buttarlo nel culo ad un vecchio puttanone, glielo ficcò quasi tutto con un colpo e qui invece la Silvana un po’ si lamentò:
-AAAAHHH,CAZZOOOOO”.E CHE SI FA COSì????UN PO’ DI CREANZA!!!!
Ma ormai era dentro, Giacomo chiese timidamente scusa e poi cominciò ad incularla come si deve!
Lei era tutta un ooohhh’..aaahhhh’.ooohhh’.segno che godeva molto anche con il culo!
In quel momento anche Omar se ne uscì con l’idea di fare altrettanto a mamma:
-Questa ha un culo da favola’.non resisto’ me la inculo anch’io! Sempre che tu Luca non te la prenda a male, che dici, me la posso inculare tua mamma?
-No,No, sei pazzo, ce l’hai troppo grosso! Non voglio!!
Io rimasi in silenzio, ma come si dice, chi tace’ e infatti’.
-Luca non dice niente, credo che non abbia nulla in contrario’
-Io si, mi rovini se mi metti quel palo nel culo!!!
-Ma dai’non mi dire che non l’hai mai preso nel culo’.
-Si ma non di queste dimensioni!
Cazzo, avevo appena saputo che mia mamma aveva dato anche il culo! Si lo so che sono cose abbastanza normali per una donna, ma quando lo vieni a sapere di tua madre’.
-Ora stai ferma e cerca di rilassarti’
-No, no non farlo!!
Omar incurante delle suppliche di mia madre estrasse il cazzo dalla fica e glielo puntò sul buco del culo’.
Cazzo, era davvero enorme’.povera mamma’
-AHI’.AIAHHHH’ CAZZO FAI PIANO’..MAMMA NOOOO
-Zitta’.zitta che sta entrando’
Mamma continuava ad urlava dal dolore fino ad avere le lacrime agli occhi, ci vollero 4-5 minuti, ma finalmente il cazzo di Omar era entrato tutto nel culo di mia mamma!!!
-E’ ENORME’.NON CE LA FACCIO!!!!
-Zitta che sono dentro’.ora ti faccio godere bella mammina!!
Omar cominciò a muoversi piano piano in modo da far dilatare bene le pareti dell’intestino di mamma, poi cominciò ad aumentare il ritmo e li nuova sorpresa’.mamma iniziò ad emettere i primi gridolini di piacimento’.dimostrazione che anche lei era avvezza a farsi inculare e riusciva a godere anche in quel secondo canale. Magari niente di quelle dimensioni l’aveva mai sfondato il culo, ma tanti altri sicuramente si’.
Il cazzo mi stava davvero esplodendo, di nuovo mi venne in mente di andare verso mia madre. Era a pecora sul divano con le mani sul bracciolo e la faccia che protendeva verso l’esterno, le sue tette sbattevano sotto i colpi del negretto che se la stava inculando. Sarebbe stato agevole in quella posizione andare con il cazzo davanti al suo viso e tentare ti metterglielo in bocca. Cercavo il momento ma soprattutto il coraggio di fare quello che avevo in mente, quando la Silvana cominciò ad emettere urli continui
-AAAHHH”AAAHHHH’.AAAHHH’AAAHHHH
-Stai per godere culona vero???
-SI’.SIIIII’..AAAHH”AAAHHH’..AAAHHHH’. NON FERMARTIIIIII’..AAAAHHHH’GOOODOOOOOOOO
-SIIII TI RIEMPIOOOOOOO”.SBORRRROOOOOO
La Silvana raggiunse l’orgasmo anche con il culo e anche Giacomo non si trattenne più e gli sborrò nelle viscere.
Stavo ancora guardando mamma quando sentì la Silvana che mi chiamava..
-Hei Luca, tesoro’.che fai tutto solo’.non mi hai ancora fatto vedere come usi quell’affare che hai tra le gambe’
Aveva capito che ero attratto ancora troppo da mamma e avrei potuto azzardare un approccio con lei viste le circostanze. Fu così che ancora una volta venne in aiuto all’amica’.
-Dai Luca’.non ti va di scoparmi’? Chissà quante volte ci hai pensato mentre ti tiravi le pugnette’
Era li seduta sulla poltrona, tutta nuda, con i capelli ancora impiastricciati della sborra che poco prima le avevo sparato in faccia. In quella posizione la pancia le scendeva leggermente sulla fica pelosa e le tettone erano spiattellate quasi del tutto sul busto. Si, guardarla così dimostrava i suoi anni, ma il suo corpo era comunque eccitante e piuttosto che farmi desistere dal rivolgermi a mia madre, mi avrebbe fatto scopare n tutti i modi che avrei voluto.
Mi avvicinai a lei con il cazzo dritto’
-Bravo tesoro, vieni qua dalla Silvana che ti faccio divertire’..
Si mise per traverso sulla poltrona, io iniziai a posizionarmi sopra di lei, mi prese il cazzo in mano per aiutarmi a penetrarla..
-Uuuhhh senti che cazzone duro ha il mio Luca’.vieni, vieni che ora ti faccio divertire’.mettimelo dentro bello, dai!!!
Aiutato da lei e considerando che aveva la fica fradicia di umori per i precedenti rapporti, bastò che spingessi un po’ perché il mio cazzo le entrasse tutto in fica!
-Aahh’.si bravo’.così’ lo sento tutto’..ora scopami dai!!!
Cominciai a pomparla, ma inevitabilmente il mio sguardo andava verso Omar che si stava ancora inculando mamma!
Scopavo la Silvana, ma con la mente ero a fottermi mia madre!
Quello che sentivo dentro di me era una rivalsa tremenda, quella sera, due miei amici si erano scopata, inculata mia madre e glielo avevano messo pure in bocca!!! Io invece non avevo potuto fare niente di tutto questo, la rabbia mi montava come una bestia e non sarebbe servito a tanto lo scoparsi la Silvana!
Lei dal canto suo, da donna ormai navigata e puttanone D.O.C., si accorse della cosa, cominciò ad abbracciarmi, a portare la mia testa a contatto con la sua e a baciarmi sulla bocca.
La scopavo e intanto la slinguavo in bocca, ammetto che il fatto di baciarla, ricambiato da lei che saettava con grande maestria la sua lingua con la mia, aumentava ancora di più la mia libidine. Questo perché le donne magari ti fanno scopare, ti fanno i pompini, ma sono molto restie a baciarti se si tratta esclusivamente di sesso. E potermi godere la Silvana in fica e contemporaneamente baciarla che era un atto ancora più intimo, per un momento mi distolse dal guardare mamma. Dopo un po’ però cercavo di nuovo di sbirciare l’inculata di Omar che stava davvero durando da gran chiavatore. La Silvana si accorgeva subito e mi tirava giù la testa baciandomi con voluttà. Io però non ne potevo fare a meno e cercavo sempre di rialzare lo sguardo e alla fine la Silvana si arrese.
-No dai, basta così, non si può continuare in questa maniera e poi hai le tue ragioni, vieni con me!
Mi portò davanti a mia mamma prendendomi in cazzo in mano.
Intanto Omar stava pompando nel culo mia madre da almeno un quarto d’ora, dovevo ammettere che era davvero un gran chiavatore! Mamma dal canto suo dimostrava senza ombra di dubbio, di star godendo come una troia!
In quel momento si accorse di me e della Silvana che aveva cominciato a segarmi. Spalancò gli occhi verso la sua amica come a dire: ‘Ma che cazzz’.’!
Ma proprio in quel momento le prolungate pompate di Omar produssero gli effetti desiderati.
Mamma emise due lunghi gemiti
-OOOHHH”OOOOH’.
Le pupille scomparvero dalle orbite come fosse in estasi, ed in effetti erano quelli gli effetti che le stava provocando un orgasmo anale travolgente che stava per esplodere dentro di lei.
-Si troia godi’.godiii’.TI RIEMPIO IL CULOOOOOO VACCAAAAAA
Anche Omar era arrivato e cominciò a svuotarsi le palle nel culo di mamma.
A questo punto anche io ero sul punto di venire, causa lo spettacolo di mia madre e dalla sapiente sega che mi stava tirando la Silvana. Mi portò con il cazzo a pochi centimetri dalla sua faccia, lei ormai stava dando libero sfogo al suo orgasmo
-AAAAHHHH AAAAHHH OOOOOHHHHH CHE CAZZZOOOO”GODOOOOO
E poi tutto un susseguirsi di urla e gemiti, io ero con il cazzo davvero quasi a contatto con la sua faccia quando la Silvana disse rivolta a mia madre:
-Almeno questo’..glielo devi’..
Aumentò il ritmo della sega e io arrivai ad un orgasmo incredibile, ampliato a dismisura dal fatto che stavo per sborrare in faccia a mia madre.
Il primo schizzo, diretto con maestria dalle sapienti mani della Silvana, finì direttamente in bocca a mamma mentre la teneva aperta per urlare la sua goduria. Era talmente pervasa dall’orgasmo che immagino capisse fino ad un certo punto quello che stava succedendo intorno a lei. Subito però chiuse la bocca e i successivi schizzi le finirono in faccia. L’orgasmo che ancora continuava a squassarla, la obbligò ad aprire la bocca per gridare e fu allora che riuscì a piazzarle altri due fiotti di sborra in bocca prima che la richiudesse e terminassi la mia sbrodata sulla sua faccia.
La Silvana aveva capito tutto, donna intelligente, arguta, davvero unica sia a letto che nella vita normale. Aveva capito che dopo quello che era successo ed aver visto mia madre usata dai miei amici, non potevo non fare nulla di nulla con lei. E se per ovvi motivi non avrebbe mai acconsentito a fare sesso con me perché avrebbe voluto dire incesto, io dovevo per forza trovare un modo per far almeno sembrare di avere avuto un rapporto con lei, placandomi almeno psicologicamente. La Silvana aveva capito tutto questo e anche se aveva aiutato mia madre a distogliermi da lei per paura di qualche mio gesto inconsulto, aveva capito che qualcosa doveva per forza elargirmi, visto che nonostante stessi scopando con lei, cercavo in tutte le maniere di guardare lei con il mio amico.
Fu così che colse l’occasione al volo e capì che non avrebbe fatto troppe storie a farsi sborrare in faccia dal figlio se si sceglievano i tempi e i modi giusti e questo era sicuramente mentre stava avendo un mega orgasmo! Poi un po’ di fortuna mi avevo aiutato ed ero riuscito perfino a farle arrivare qualcosa in gola!
Si, ammetto che ero pienamente soddisfatto, i miei amici &egrave vero, si erano sbattuti a piacimento mia madre, ma io ero riuscito ad avere la mia parte, avevo impiastricciato tutta la faccia di mamma di sborra ed ero riuscito pure a fargliene bene un po’!
Mamma e Silvana raccolsero il loro vestiti in silenzio, poi prima di allontanarsi per andare in bagno a lavarsi dissero:
-Noi andiamo a farci una doccia, voi aspettate qui che dobbiamo parlare!
Una volta che andarono dandoci le spalle, non potei fare a meno di ammirare ancora mia madre di spalle completamente nuda. Aveva davvero un gran bel culo e delle gambe fantastiche, era stupenda, conservava ancora il suo portamento mentre si allontanava sui tacchi alti degli stivali e le autoreggenti che presentavano qualche smagliatura dovuta alla ‘battaglia’ di sesso appena svolta.
Noi tre rimanemmo in silenzio, i miei amici credo avessero paura di qualche mia reazione per il fatto che si erano scopati mia madre e preferirono non aprirono bocca. Dal canto mio non avevo il coraggio dire nulla, avevo io iniziato il tutto, ma forse mi sentivo come un marito a cui avevano appena scopato la moglie davanti ai suoi occhi con il suo consenso per la prima volta e doveva ancora metabolizzare l’accaduto.
Dopo circa un’ora ricomparvero mia madre e la Silvana, mamma con il pigiama e ciabatte e la sua amica con una tuta ginnica e scarpe da ginnastica che evidentemente le aveva prestato mamma.
Effettivamente a vederle così sembravano adesso due classiche casalinghe il sabato mattina. Anche se rimanevano sempre due donne piacenti, non facevano più l’effetto di quando erano rincasate tutte in tiro, ma questo vale per qualsiasi donna, comprese quelle che vedi in tv e son sempre sistemate da strafighe.
Parlò mamma con fare greve e serio:
-Cominciamo subito con il dire che quello che &egrave successo stasera non avrebbe dovuto assolutamente succedere. E’ stata colpa di tutti ma in particolar modo mio e di Silvana che alla nostra età avremmo dovuto capire quando fermarci e invece ci siamo lasciate andare. Io poi sono quella tra tutti la più criticabile perché sono anche una madre e non ho scuse per essermi comportata così davanti a mio figlio. Voi chiaramente avete fatto il vostro, tendendoci una trappola dove noi siamo letteralmente cascate! Credo che concordiate tutti con me che quello che &egrave avvenuto stasera in questa casa, dovrà ASSOLUTAMENTE non uscire mai da queste mura e che non dovrà mai più succedere! Dimenticheremo tutti questa serata e i nostri rapporti torneranno ad essere quelli di prima! NESSUNO e ripeto NESSUNO, dovrà mai pensare di mancare di rispetto a me alla mia amica Silvana! Quello che abbiamo fatto abbiamo fatto, ma ognuno dovrà tornare al suo posto! Spero di essere stata chiara!
-Si certo mamma.
-Si signora.
In pratica mamma aveva detto chiaramente che, non perché si erano fatte scopare una volta, d’ora in poi potevamo prenderci delle libertà con loro. Tutto era iniziato e finito quella precisa sera!
In effetti tutto tornò come prima, anche se c’era qualcosa che mi ronzava in testa’.mamma non ero sicuro, ma la Silvana ero quasi certo che non sarebbe riuscita a stare lontana per molto dal cazzone nero di Omar’..
Ah’..dimenticavo, per dovere di cronaca, mamma non rimase incinta”

(Fine)
Per commenti e suggerimenti: bellaepoque14@gmail.com

6
3

One Comment

  • darmetos darmetos ha detto:

    NON HA ALCUN SENSO scrivere che quei due ragazzi hanno penetrate le due donne “tutto piuttosto banale,come se seguissero un manuale scritto”!Che AMASSO DI STRONZATE!La penetrazione di una donna da un uomo E SEMPRE LA STESSA,NON ESISTE UN MODO “BANALE” oppure un modo straordinario per farla!Inoltre,seguire le movenze di una penetrazione,E UNA COSA BANALE,dunque E ASSOLUTAMENTE RIDICOLO definirlo come si segue “un manuale scritto”!SMETTI DI SCRIVERE queste cose ASSOLUTAMENTE VANEGGIANTI E RISIBILI!

Leave a Reply