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Orgia

una moglie disinibita-13

By 11 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

L’amico che le sta dietro per un po’ le resta vicino e si intuisce che le sta carezzando il culo sotto il bordo dell’acqua,mm poi che fa.. si immerge dietro di lei e risale agitando un pezzo di stoffa’.le mutandine di Giuliana’ poi si allontana.
Giuliana resta a pochi passi da me avvinghiata a Marco la cui mani sono tutte e due sparite sott’acqua.
Possibile, pensavo, mentre avevo entrambe le mani nel corsetto della cubista, che quella splendida femmina in calore che stava facendo petting davanti a tutti, nuda in piscina con uno sconosciuto fosse mia moglie ?
Eppure me lo dovevo immaginare che tipo fosse.
Mi stupì sin dall’inizio (tanto tempo fa , allora aveva 18 anni ) quando lo stesso giorno che l’avevo conosciuta,ci siamo trovati ad una riunione in casa di un amico. Mentre tutti gli altri erano nell’altra stanza, siamo andati in cucina . Io da quando la avevo vista avevo guardato come ipnotizzato le sue tette imperiose che apparivano rigogliose sotto l’esile riparo di un sottile pullover.. non avevo resistito’.l’avevo abbracciata da dietro baciandola sul collo.. non si era ribellata.. allora avevo messo una mano sulle poppe e pian piano le avevo alzato il pullover fino a toccare il velo di un reggipetto’.lei si è girata’..che spettacolo le poppe dai capezzoli eretti erano solo velate dall’indumento leggerissimo e trasparente’. Volevo baciare quella carne cominciai a scostare la stoffa cercando di mettere nudo l’areola’
– che fai ..stai fermo’aveva sibilato irata ma a bassa voce per non farsi sentire di là
Pensai di essere stato troppo precipitoso ..di aver osato troppo.. restai immobile..
– se tiri cosi me lo rompi ‘
e con un sorriso aveva messo le mani dietro la schiena sganciando il reggipetto’
con un leggero dondolio le poppe si erano liberate dalla loro leggera prigione.. mi ci tuffai sopra coprendole di baci’e dire che una ora prima non la conoscevo neanche’.dovevo capire che avevo a che fare con una potenziale troia
.
A questo punto ero sicuro che la bionda sulle mie gambe me l’avesse mandata Marco come indennizzo dovutomi per distrarmi mentre mia moglie cadeva nella trappola.
Era stato un piano diabolico. Malgrado tutto ben difficilmente Giuliana avrebbe accettato di buttarsi tra le braccia di uno sconosciuto a freddo. Era arrivata a quel punto solo perché era stata riscaldata al massimo da tutta quella serie di trasgressioni organizzate ad arte : il vestito audace ( che ahimè ! le avevo comprato proprio io ), la sfilata con quel completino, la malizia di non indossare la mutandina, quel travolgente spogliarello .
Avrebbero dovuta vederla ora i suoi studenti (tutti sui 18 anni) che non immaginano fino a che punto possa arrivare quella loro professoressa così allegra e spigliata!
Quei studenti che hanno smontato il pannello davanti della cattedra per guardarle le cosce’.
Mentre tutti questi pensieri mi frullavano per la mente non perdevo tempo, avevo scostato il costumino della bionda e le stavo carezzando la fica.

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