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Orgia

una moglie disinibita- 15

By 4 Settembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Corrispondenza repubblicana
– a questo punto se vuoi essere trasgressiva e se vuoi che te lo compro fallo qui davanti a noi senza andare dietro la tenda’-
– qui?!!!! Mi devo spogliare davanti a loro?-
-si-
-ho capito bene? Vuoi che mi tolga il reggiseno qui? In pubblico?-
-si ho detto si-
ma ti rendi conto di quello che stai proponendo?….ma forse pensi che non ne sia capace ..se proprio vuoi…lo faccio’-
E ha cominciato a slacciarsi il nodo che reggeva il vestito’..io stavo avendo una erezione super’.la mia donna stava mettendosi a poppe nude in un negozio…incredibile!!!!! Marco e il suo amico guardavano sornioni,senza scomporsi’la spalline cadono ..lei ha una mano sul seno a coprirsi…ma con scarsi risultati.. un capezzolo è tutto da fuori’.. Con l’altra mano sta cercando il gancetto del reggipetto per aprirlo.. non ci riesce’.
– aiutami…dai o lo devo fare da sola?—
– cerchi aiuto? Usa anche l’altra mano’.-
– e va bene ‘.ma guarda che c’è gente alla vetrina’-
Accidenti era vero ..c’erano due giovami davanti alla vetrina e potevano anche loro godersi lo spettacolo.. questo non lo avevo previsto’ma aveva già messo dietro anche l’altra mano lasciando libere alla vista le sue poppe appena chiuse solo nella parte inferiore nel reggipetto senza coppe’
Un attimo e il reggipetto sganciato si affloscia alla vita’ è completamente a seno scoperto, nuda dalla vita in su in un negozio davanti a due che la guardano dentro e due che la ammirano dalla vetrina’
Ma è stato solo per un attimo. ha fatto salire il vestito e se lo è annodato di nuovo’.
Macchè coprire…lo spettacolo proseguiva.. le poppe erano bel visibili le aureole e i capezzoli’
– ha ragione il signore..la mutandina è orribile’
– dovrei metterne una a colore’-
– o niente..fai vedere-
– che intendi dire?…me la devo togliere?-
-si-
– ora?-
-si-
-ma sei impazzito? Nuda davanti a questi?-
– sei a mille chilometri da casa la probabilità che possa passare qui davanti uno dei tuoi l’elezione di una miss, una sfilata di modelli, ricchi premi, tanta allegria. Le assicuro che è il posto adatto dove una bella donna come lei può inaugurare questo delizioso vestitino . Le offro due biglietti di invito.-
Naturalmente andò a finire che invece della solita pizza e piano bar volle andare alla festa propostale
In camera, prima di uscire, con indosso solo una bianca, evanescente mutandina a culottes, tutta ricamata, evadeva in mano il vestitino appena comprato ed esitava ad indossarlo, frugando in valigia tra la sua roba e dicendo tra sé ‘
-qui non ho nulla da accoppiarci’-.
Capii che in realtà voleva seguire il consiglio dato da Marco a bassa voce, metterlo senza niente da sotto, però voleva evitare che io mi opponessi. Io, non sapevo che fare: dirle di si e farla uscire mezza nuda mi sembrava eccessivo; d’altro canto la cosa, sotto sotto, mi eccitava.
Preferii di lasciarla libera, anche per non sentimi accusare , nel caso che avessi detto di no, di essere geloso, possessivo e retrogrado.
Uscii dalla camera dicendole . – fai con comodo, ti aspetto nella hall. ‘
Lei venne poco dopo, aveva naturalmente addosso quel microvestito, ma si era coperta il busto con un gran foulard:
Chissà cosa aveva indossato sotto?
Durante il tragitto in auto guardavo al mio fianco . Continuava a tenersi avvolta nello scialle, ma le cosce no, quelle non riusciva a coprile : era lì, tutte da fuori, tornite ed abbronzate:
Ad un semaforo un gruppo di giovani diede palesi segni di apprezzamento, si sono fermati vicino alla macchina ad ammirare le gambe scoperte della signora e per guardare meglio per poco non mi impedivano di partire al verde.
Più di una volta ho allungato una mano ad accarezzarle le gambe. , che normalmente quando guido non vuole, ha lasciato che la mia mano corresse sulle sue cosce, fin in alto, all’interno sotto quel palmo di gonna, fino alle mutandine.
Solo quando volevo infilare un dito in mezzo,sotto il tessuto, mo ha scostato la mano – smettila , non è il momento’- ma si vedeva che era tutta eccitata.

Voleva la mia approvazione sul fatto che voleva seguire il consiglio del venditore : indossarlo senza reggiseno con solo una mutandina ricamata .
– Tanto in spiaggia il mio seno lo hanno visto tutti e qui non ci conosce proprio nessuno-
Era peggio che fosse in topless. I suoi seni imperiosi, quarta misura, perfettamente abbronzati erano appena velati dalla stoffa leggera.
Feci buon viso a cattivo gioco , le dissi di sì a malincuore.

Il locale era molto chic , con una grande piscina , con un buon complesso che comprendeva anche delle cubiste belle e vestite con costumi molto succinti.
Già all’ingresso c’era un anticipo della trasgressione a cui sembrava si dovesse ispirare la serata’ un faro luminoso era acceso all’ingresso sotto il lungo pavimento di specchio all’ingresso appena ci si passava sopra..,risultato : mi sono goduto riflesso dal sotto in su lo spettacolo delle belle cosce della signora che si trovava davanti a me. Questo mi ha molto eccitato.
Ma appena ho girato lo sguardo al mio fianco ho dovuto constatare le la gonna di , già corta e leggera, era come se fosse sparita e chi le stava dietro poteva rimirare ogni particolare delle sue gambe e i vezzosi merletti della sua mutandine’.
Le molte signore e ragazze presenti erano tutte molto eleganti ma soprattutto sexy e orgogliose di esibire le loro forme abbronzate.
Si poteva anche mangiare. al tavolo era euforica, forse aveva bevuto un bicchiere di troppo.
Continuava a tenersi addosso quello scialle che stando seduta ora le ricadeva dal collo sul davanti fino a quasi terra. Al centro la scollatura era profondissima e lasciava intravedere la linea piena dei seni.
Aveva accavallato le gambe e il vestitino era salito oltre ogni limite decente.
Il signore del tavolo a fianco aveva spostato la sua sedia per guardarle meglio le cosce totalmente scoperte. Eppure aveva a fianco una biondina deliziosa che esibiva una scollatura posteriore assolutamente vertiginosa con una schiena perfetta ed un sederino da urlo.
si era accorta degli sguardi e rideva. Lui continuava a guardare.
Per far finire quegli sguardi che mi davano un po’ fastidio, proposi allora a di fare un ballo.
Lei si alzò e lo scialle ondeggiando per un momento fece intravedere un seno fino al capezzolo. Ma dove diavolo era andato a finire il vestito? Ed il reggipetto?? Ma lo aveva????
Mi chiese . questo mi dà impiccio, che dici? Lo tolgo o poi mi dici che sono troppo scoperta?-
Capii che cercava il mio consenso alla sua trasgressione.
Feci il finto tonto..
– Perché mi fai questa domanda? Il vestito lo si è molto trasparente e scollato.. dipende che cosa hai messo sotto’-
– NULLA, ma non voglio che ti arrabbi ‘
Ebbi un attimo di esitazione, poi, quasi con masochismo, fui io stesso a toglierle il foulard ed ad appoggiarlo sullo schienale della poltroncina’
Era peggio che si fosse messa in topless!!! I suoi seni maturi, su cui si notava eccitantissima l’ombra più chiara del pezzo del costume ( a inizio stagione non lo aveva ancora abolito, eravamo stati in spiagge affollate e con amici )erano quasi tutti da fuori solo incorniciati dalla stoffa leggera. Con un gesto lento lei si strinse al centro la stoffa leggera cercando di rinfoderarlo ma trattandosi di un velo trasparente il risultato era sempre sconvolgente !!
Pur preparato ad una qualche sua ‘ performance’ non immaginavo che fosse arrivata a tanto !
Si vedeva chiaramente la mia meraviglia e forse anche il mio disappunto, mi anticipò :
– Lo so è molto trasparente, non me ne ero accorta quando lo abbiano comprato. Ma tu eri lì e non solo non mi hai detto niente ma hai insistito a regalarmelo. A questo punto era normale che volessi inaugurarlo stasera. Ti assicuro che non avevo nessun reggiseno adatto, altrimenti giuro che lo avrei messo. Ma poi ho pensato che qui ad una festa privata, lontani mille miglia da casa avrei potuto indossarlo anche così’. Non ci possono essere nessuno dei miei colleghi o dei nostri amici’-
Non replicai. Sentivo intorno a me gli sguardi della gente.
L’accenno che aveva fatto ai mei colleghi ed ai miei amici mi aveva ricordato di quante volte li ho sorpresi a frugare con lo sguardo nelle sue scollature.. Se ce ne fosse stato qui uno si sarebbe beato a vederla così…a poppe praticamente scoperte..
La guardai ammirato ed orgoglioso. Non era più una ragazza ma faceva ancora una gran bella figura con quel seno ostentato così sfacciatamente e le gambe tutte fuori dal corto abitino.
D’altronde aveva ragione. Se ogni tanto dovevo pure permetterle di trasgredire , eravamo proprio nel posto giusto per dare libero sfogo,una volta tanto, a quella sua mania esibizionistica senza che nessuno lo venisse a sapere’ Viviamo in una cittadina dei Sud dove certe cose non si comprendono e nessuno si fa i fatti suoi Anzi le donne degli altri e le loro forme sono sempre il primo argomento di conversazione. Sr per ipotesi qualcuno avesse visto così svestita tutti lo avrebbero saputo subito, se ne sarebbe parlato per mesi ed avremmo perso la nostra pace.
Scacciai questo pensieri e restai tranquillo a ballare dimenticando che , con quelle poppe così ostentatamente esibite era al centro dell’attenzione”.
All’ingresso mi avevano dato un numero e mi chiedevo perché. Notai pure sul palco la scritta ‘ MISS EXCITING’, la sigla del negozio del pomeriggio.
Poi vidi che il presentatore, accompagnato da due aitanti giovanotti interpellavano tutte le belle donne ai tavoli o che ballavano. Anzi notai che non si fermavano da tutte, ma solo dalle più belle ed appariscenti.
Quando vennero da riconobbi che uno dei tre era Marco, il proprietario del negozio.
– Signora , sono proprio contenta di rivederla e che abbia voluto inaugurare il suo acquisto proprio come le avevo suggerito ( e guardava ostentatamente il seno compiacendosi evidentemente che su suo consiglio aveva abolito il reggipetto ) Come le avevo accennato ci sarà una sfilata dei nostri capi. Ma non abbiamo assoldato modelle. Alle signore che si presteranno a sfilare daremo in omaggio quello che avranno indossato. Inoltre una giuria, che sarà estratta a sorte, premierà il vestito più bello indossato dalla signora più spiritosa. Ci sarà qualche simpatica gara eliminatoria e questi gioielli, ognuno del valore di trecentomila lire per la tre finaliste. Vi chiameremo dal palco per venirvi a cambiare. Ci conto !-
E si allontanarono lasciando sorpresa e lusingata e me preoccupato.
I gioielli erano comunque proprio belli.
Stavano già sorteggiando i numeri dei componenti della giuria. Ultimo uscì il 65. Il mio !
A questo punto disse : – Se ora tu ti diverti a fare il giurato lascia che mi diverta anche io a fare la modella. E’ una cosa che ho sempre sognato e poi sai benissimo che a nelle elezioni non sfiguro. Prima di conoscerti, a 16 e 17 anni , sono stata eletta per due anni di seguito ‘Miss’ nella stabilimento balneare che frequentavo. Ti ricordi la foto che ti ho fatto vedere ? ‘
Certo che la ricordavo. Si era fatta fotografare appena uscita dall’acqua e si vedeva bene sia per le gocce su tutto il corpo ma soprattutto per la trasparenza della stoffa dell’evanescente costumino color carne che aveva indosso . La fascia di miss copriva il seno destro ma il sinistro era pressoché nudo con l’areola perfettamente disegnata e il capezzolo eretto.
Per forza aveva vinto !
Mi arresi. Quando ci fu l’annuncio si unì alla ventina di ‘modelle’ dilettanti : – non ti preoccupare, so già cosa mi vuoi raccomandare, sceglierò di indossare un abito che ti piaccia e non mi lasci troppo scoperta’- .
Io presi posto in giuria.
La cosa mi inquietava e mi eccitava.
La passerella era a bordo della piscina. Noi della giuria stavamo di lato . Tutti gli altri di fronte. Sull’altro lato il complesso.
Tra ritmi sudamericani e nubi di fumo rosso entrano una alla volta le ‘ modelle’. Per prima una brunetta con un baby-doll velatissimo che copriva un corpo pieno di rotondità con un culo favoloso. Applausi scroscianti . Poi, via via che comparivano le altre, mi resi conto che i vestiti che avevo visto a negozio erano forse la versione castigata di quelli che ora erano indosso alle improvvisate modelle ed era una vera orgia di corpi abbronzati che venivano esibiti in tutti i modi.
La mascherina ovviamente non bastava a non riconoscerle. Avevo visto sfilare tra le altre anche la biondina che era con il tavolo vicino a noi con indosso un pigiama palazzo la cui giacca era un bolerino chiuso da un unico bottone all’altezza dell’ombelico. Il pantalone aveva la vita bassissima e da dietro appariva scoperto a metà il solco tra le natiche. Davanti invece, ad ogni movimento i piccoli seni perfetti sgusciavano liberi dalla abissale scollatura .
Era evidente che la sfilata era solo un pretesto. In realtà era palese che il divertimento di tutti era quello di vedere in abiti succinti le belle donne presenti in sala e perché no? Mettere in mostra la propria .
Un gioco che mi eccitava ma che mi metteva inquieto. ? come si sarebbe esibita? Pensai che , visto che molti sembravano conoscersi e quindi erano degli habituè, l’interesse maggiore era verso le donne che venivano lì la prima volta, come appunto. Per questo sin da quando era entrata aveva ricevuto tante attenzioni e tanti sguardi. Qualcosa si stava preparando ai miei danni’lo sentivo’.
Non mi fidavo delle promesse di mia moglie…cosa le avrebbero proposto da indossare? Sapevo che era un soggetto facilmente manipolabile : bastava un complimento per farle dimenticare quanto aveva detto un attimo prima.
Perché non era ancora uscita? Cosa stava combinando nello spogliatoio?.. sicuramente le avrebbero proposto un capo supersexy’
Visto che già si era presentata alla festa mezza nuda è ovvio che il gioco voleva che indossare qualcosa che lasciasse ancora più scoperte le sue forme.. ancora di più? Ma come???…non riuscivo ad immaginare cosa’
Solo se avesse indossato per sfilare un monokini sarebbe andata oltre, ma, in tal caso, rispetto alle trasparenze che tutti avevano potuto già ammirare, sarebbe stata più nuda, ma meno sexy.
Penultima, ecco . Aveva scelto un capo in pelle vagamente sadomaso. La parte di sopra era composta solo da esigue strisce di pelle tenute insieme da tante fibbie di metallo. Il tutto aveva la consistenza di una ragnatela che era più fitta in corrispondenza dei seni per diventare molto diradata sopra e sotto per terminare in una u gonnellina, sempre di pelle, tagliata a sghimbescio.
Ma l’abito non era assolutamente della sua misura, era di una taglia molto più piccola per cui era tutto salito verso l’alto e la parte più fitta delle strisce di pelle del corpetto si trovavano in alto a velare la parte superiore dei seni mentre quella più rada era in corrispondenza proprio dei capezzoli. Le sue poppe erano in conseguenza perfettamente esposte e dondolavano ad ogni passo.
La gonna, poi, su una persona della taglia giusta avrebbe lasciato scoperta solo la gamba destra per finire a metà della coscia sinistra, ma indosso a era salita a livelli audacissimi. L’orlo destro era praticamente alla vita e dall’altra parte arrivava solo ad un palmo sotto il pube.
Quando alla fine della passerella si è voltata, non solo aveva nuda tutta la schiena ma quel simulacro di gonna, che aveva un andamento diagonale partendo dalla cintura, le lasciava la natica destra tutta da fuori.
Io avevo notato
Ma , guardandola da dietro , non capivo che fine avesse fatto la mutandina bianca a culotte che era apparsa all’ingresso illuminata dal faro’ se la era tolta ?!?!?!. Per quanto mi sforzassi di vedere coda avesse indossato al suo posto non ci riuscivo . Aveva messo un perizoma? Possibile che fosse nuda da sotto?
Quando fu davanti a me rise ammiccando dicendo qualcosa che non riuscii a sentire’ forse aveva detto :
Ti piace ?,
Cominciai a innervosirmi : perché si era svestita tanto? Dove voleva arrivare? La gonnellina svolazzava ad ogni passo : quella macchia scura che si intravedeva era forse il pelo?
Naturalmente non ero il solo ad essermene accorto. Il sanguigno ciccione che mi sedeva a fianco tra i ‘ giurati’ era entusiasta di e dandomi di gomito aveva detto subito :
– ma questa ha già la fica all’aria ! ‘
Non immaginava che fossi il marito!!!
Cosa era avvenuto nello spogliatoio per indurla ad essere così sfacciata o che l’aveva consigliata cosi? Mo immaginavo quel Marco ( sempre lui ) che aggirandosi davanti allo spogliatoio ( o dentro ? ) , dopo averle consegnato quell’abbigliamento già così audace , squadrandola compiaciuto con lo stesso sorriso con cui nel pomeriggio le aveva consigliato di abolire il reggipetto, sussurrarle .
– cara signora, questo modello si mutandine che Lei indossa è delizioso ma crea sul fianco scoperto ed abbronzato una macchia bianca stonata che rovina tutto l’effetto cromatico e interrompe la linea slanciata della coscia. Ci vorrebbe un perizoma o un tanga nero a vita alta. Se fossimo a negozio glielo avrei dato subito, ma qui non ne abbiano. C’è una sola soluzione : sfili senza mutandine. ‘ a questo punto sgrana gli occhi’.- senza mutandine????’ ma con una gonna così corta ‘ si vedrà tutto– – Mi dia retta, non se ne accorgerà nessuno, se la tolga questa mutandina non è adatta, Se ascolterà questo mio suggerimento sarà perfetta e le assicuro che non le sfuggirà il premio: Parola! ‘
Gia vedevo mia moglie aggrottare la fronte, come fa quando ha un problema, combattuta un attimo tra un rigurgito di pudore e la voglia di ubbidire a quella voce suadente, e poi, con naturalezza, guardando a destra a sinistra come fa quando si cambia il costume in spiaggia, aveva fatti scendere le mutandine lungo le gambe sotto lo sguardo soddisfatto di Marco.
– perfetto- aveva detto, – solo che si vuole una cintura-
E presa una cintura gliela aveva messa alla vita.
Il vestitino gia cortissimo era salito ancora
– ma????- aveva abbozzato Rosanna
-sta benissimo, vada deve andare , è il suo turno-
E lei si era avviata alla passerella con l’orlo della gonna che le scopriva il pelo”.
O forse tutto era andato in una altra maniera. Nello spogliatoio per indossare quei capi ( in maggioranza costumi e lingerie ) tutte le improvvisate modelle si erano spogliate completamente ed anche lo aveva fatto; poi come al solito, nella sua voglia di primeggiare e per essere più sexy, si era ‘ dimenticata ‘ di rimettersi gli slip.
Comunque fossero andate le cose ora tra tutte quelle che avevano sfilato se non era la più scoperta era senz’altro la più provocante. Non pensavo che fossimo arrivati e tanto, ma oramai era andata così e non vedevo rimedio.

Capii che la sfilata era solo un pretesto. In realtà era palese che il divertimento di tutti era quello di vedere in abiti succinti le belle donne degli altri e perché no, mettere un mostra la propria.
Un gioco intrigante che però mi lasciava inquieto.
Come giurato stetti al gioco, dando i voti più alti alle più belle e più scoperte.
Ci furono tutta una serie di giochini a metà tra quelli che anni fa facevano in televisione Umberto Smaila in ‘Colpo grosso’ e Maurizia Paradiso con quiz e prove di abilità. Tutto un po’ sullo scollacciato ma niente di più. Poi si cominciò, come temevo, ad andare sul pesante.
Dalle otto rimaste ( era tra loro ) se ne dovevamo eliminare cinque per eleggere le tre rimaste ‘ MISS EXCITING’.
Quando annunciarono quale era la prova finale mi sentii gelare :
La prova finale era uno spogliarello in piena regola , da eseguire sul palco davanti a tutti : cinquanta punti a chi si scopriva il seno, cento a chi restava nuda !!
Lo sapevo che non ci sarebbe fermati a quella sfilata già così audace! La mia sensazione di pericolo era reale !
Uno spogliarello sul palco in piena regola davanti a tutti fino a restare nuda!!!
Era questa la sorpresa che aveva annunziato Marco?
Il divertimento di tutti ai danni di quelli che avevano le donne sul palco?
Ma si sarebbe tirata indietro? Oppure , contagiata e travolta da quel clima di competizione erotica senza limiti e senza remora che si era stabilito, sarebbe andata ancora oltre?
La cosa sembrava combinata ad arte per far spogliare le ‘ nuove’. Infatti due che mi sembravano già conosciute nell’ambiente non vollero partecipare e scesero dal palco.
Quelle restarono evidentemente volevano partecipare.’anche ‘.. aveva accettato.
Anche mia moglie si sarebbe spogliata sul palco.
Avrei voluto intervenire ma restai immobile, paralizzato dalla sorpresa ed anche dalla collera. Mi sentivo scoppiare, dopo aver litigato con lei tante volte per una gonna troppo corta o una scollatura troppo ampia,
La prima, una mora favolosa sulla trentina ma forse un po’ sovrappeso, si liberò con troppa velocità del vestito di lamé e della deliziosa mutandina dello stesso tessuto. Si è fermata con le poppe ansanti e la fichetta dal pelo curato’ Nuda !100 punti
La seconda, invece, una biondina giovanissima che avevo notato accompagnata da una specie di orango che ne sembrava gelosissimo, dopo aver ballato a lungo ed essersi tolta con mosse sapienti la camicetta, non aveva voluto andare oltre. 50 punti
La terza dopo aver giocato a lungo con la camicetta trasparente se la era abbassata mostrando le tette ma poi si era solo sollevata da dietro la corta minigonna mostrando per un attimo il culetto nudo. La giuria era stata irremovibile : se voleva i 100 punti doveva mostrasi tutta nuda anche davanti’… e lei aveva scosso la testa.
La quarta non aveva avuto problemi. Con molta malizia prolungò molto la sua esibizione ed alla fine quando la musica stava già per finire aveva fatto scendere a mezza gamba il tanga mostrando per un attimo il pelo rasato a forma di cuore’.
Per lei 100 punti ed aveva messo nei guai che le seguiva di 40 punti
Per vincere non aveva scelta. Doveva far vedere le poppe per guadagnare 50 punti !
Evidentemente una accorta regia aveva voluto ultima. La vidi salire sul palco completamente frastornata. Oramai era in gioco e non poteva più tirarsi indietro.
Effettivamente, se vogliamo essere precisi, il suo corpo era stato già abbastanza in mostra con quel completino che aveva addosso. Il seno,come ho detto, era più scoperto che coperto e la gonnellina svolazzando sul culetto lo aveva mostrato ad ogni passo. Ma questo se vogliamo rientrava in questa sua mania esibizionistica di vestirsi sempre un po’ sexy. Il gesto però di togliersi proprio tutto su un palco, sotto i riflettori, davanti a cento occhi , questo era per lei una assoluta novità.
Chissà che le passava per la mente.
Conoscendola bene sapevo che però era lusingatissima di essere andata in finale e di essere al centro dell’attenzione.
-‘Nuda’nuda..! ‘ la incoraggiavano tutti mentre lei era ancora ferma con le braccia incrociate sul seno mentre il complesso aveva attaccato ‘ 9 settimane e mezzo’. Poi ha cominciato a muoversi al ritmo della musica . Era partita ! Sarebbe andata fino in fondo come tutti volevano ed in fondo anche io auspicavo ?
Roteando i fianchi ha sganciato le cintura che le stringeva i fianchi, poi ha levato le braccia sulle spalle afferrando le bretelline del vestito e facendole scendere sulle braccia ma contemporaneamente voltandosi.
Per un lungo minuto è rimasta così, di schiena il vestito senza più sostegno in alto era tutto scomposto ed afflosciato alla vita di lato. Il culetto di era coperto solo a metà ma, cosa eccitantissima, era ormai chiaro a tutti quello che io avevo supposto da quando l’avevo vista sfilare all’inizio: era senza slip.
‘ voltati,..voltati..nuda..nuda..!’- battevano tutti le mani.
Mi sono accorto che avevo l’uccello duro come un sasso e le tempie mi battevano . Mia moglie si stava voltando e le sue mani non reggevano più i bordi del vestito.
Con le poppe imperiose che si muovevano voluttuose al ritmo della musica, era nuda fino all’ombelico con le poppe scoperte””ma non era finita” la pelle della gonna, trascinata in basso dalle borchie e dai lacci del corpetto che le oscillavano sulle cosce, continua a scendere’a scendere lentamente. Ecco apparire i ricci neri del pelo . La stoffa arresta la sua discesa , si accorge di quanto sta accadendo’…ma che fa? Non tira su il vestito’.passano forse venti secondi o un minuto, chissà, si è decisa ‘..avvicina di scatto le mani alla stoffa per tirarla su’.., Ma quel brusco movimento fa precipitare la situazione ‘., tutto di colpo l’abitino si affloscia ai suoi piedi’ ha la fica da fuori’.
Mi salta il cuore in gola. Mia moglie è nuda completamente nuda davanti a tutti ed io sono lì ad applaudirla. Non lo avrei mai neppure immaginato !!!! Sto forse sognando ?
A questo punto la luce si spegne. Proseguono gli applausi. Si riaccende sorprendendo chinata in avanti con le poppe ciondolanti , piegata a raccogliere il vestito. Raggiante saluta a larghi gesti senza neppure curarsi di coprirsi con la stoffa che anzi tiene in mano lontana da sé.
Con la fine delle esibizioni le luci del palco si spengono definitivamente ma le altre restano tutte ancora spente. Si accendono solo i fari dentro ed intorno alla piscina.
Come a smorzare la tensione erotica che era diventata altissima un paio di giovani si tuffano vestiti in acqua, poi risalgono velocemente , afferrano due donne e le spingono in piscina. Subito imitati da altri.
La festa sta evolvendo in maniera scomposta lasciando libero sfogo al sesso in forma più esplicita. Dove ero capitato !
Le donne finite in acqua facevano a gara a mostrare i loro corpi sotto i vestiti bagnati. I loro cavalieri le palpavano senza ritegno . C’è chi si era liberata dei vestiti.
Io aspettavo seduto al mio tavolo, ma ad un certo punto una delle cubiste, una bionda dalla coscia infinita ed un corpetto che le strizzava le tette, mi viene incontro sorridendo e con naturalezza si siede sulle mie ginocchia, mi accarezza il collo e portando il suo bel volto vicinissimo al mio , mi sussurra : – complimenti per la bella donna che hai portato qui –
Assolutamente sorpreso stavo per replicare ‘ è mia moglie- ma poi pensai che fosse una precisazione del tutto fuori posto e con un gesto automatico le misi una mano sulle cosce. Era calda e profumata.
Mentre la carezzavo vedo che esce da dietro al palco dove si era andata a rimettere quel suo abitino che le avevo comprato il pomeriggio, e sta venendo verso di me.
Mi irrigidisco pensando che mi avrebbe visto allacciato alla cubista, ma non aveva percorso neppure due metri che viene afferrata da due uomini e trascinata verso la piscina.
recalcitra, punta i piedi, ma vedo che ride. Sono vicinissimi a me e si fermano sul bordo ma Lei non può vedermi : è in piena luce accecata dai fari della piscina mentre io sono al buio. Anzi lei è proprio sopra ad un faro sistemato a terra e la luce che illumina da sotto in su offre, data la estrema trasparenza del vestito, lo spettacolo delle sue cosce sormontate da una vezzosa mutandina.
Riconosco solo allora uno dei due è Marco ed è proprio lui che la solleva da terra e la prende in braccio. continua a ridere ma è rassegnata al tuffo ,infatti scalcia via le scarpe.
Dopo un attimo sono tutti in acqua. Quando si rimettono in piedi , (in quel punto la piscina è bassa, l’acqua arriva alla cintura ) sono tutti e tre allacciati come in gruppo statuario, con in mezzo con il vestito incollato sui seni , Marco è davanti e l’altro dietro e la cinge alla vita tenendole ferme le braccia lungo i fianchi ed impedendole di muoversi.
Vedo che mia moglie non ride più ma sta dicendo qualcosa che non riesco a sentire.
Intanto a bionda che mi sta sulle ginocchia si sta muovendo in modo sensualissimo e comincia a baciarmi sul collo.
è sempre in mezzo ai due e cerca di divincolarsi. Ad un certo punto Marco si scosta da lei di un mezzo metro e mentre l’altro continua a tenerla ferma comincia ad accarezzarle le spalle rimirando il suo corpo, poi con una mossa a sorpresa, le scioglie il nodo dietro il collo che sosteneva il vestito e glielo abbassa alla vita scoprendole i seni.
caccia uno strillo.
Io mi sento dapprima gelare , poi mi sale addosso come un torpore che mi paralizza : sento intenso il profumo della bionda che mi sta addosso, la morbidezza delle pelle della sua coscia, il turgore del seno premuto contro il mio petto
Davanti a me si svolge come in un film, una scena su cui non posso intervenire.
è splendida, nuda dalla cintola in su, e con la corolla del vestito che si allarga sull’acqua. E’ immobile. Solo il seno si alza e si abbassa al ritmo del respiro, i capezzoli appaiono eretti per il freddo dell’acqua, l’oltraggio o l’eccitazione ?
Non ride, non grida, non parla , non si divincola più alla stretta dell’altro giovane che da dietro le tiene ferme le braccia lungo i fianchi, sta guardando fisso negli occhi Marco che invece sorride e le parla.
Le sta sicuramente dicendo : – Sei bellissima ! Grazie di essere venuta. Avevo subito capito che tipo sei ma quando ti ho vista entrare qui con quel vestito e senza reggipetto così come ti avevo detto, ne ho avuto certezza. Lo spettacolo che hai offerto a tutti è stato meraviglioso ma ora voglio qualcosa io. Lasciati andare. ‘
E mentre parla la mano che teneva alla vita di comincia a salire piano, piano fino ad arrivare al seno che passa a stringere e ad carezzare. L’altra mano sott’acqua sicuramente la sta toccando in mezzo alle gambe.
Dopo un po’ chiude gli occhi, apre la bocca, butta la testa indietro ed inarca il busto.
Conosco bene mia moglie : fa così quando è eccitata. Naturalmente anche i due uomini se ne sono accorti. L’amico di Marco le lascia le braccia, ma lei non pensa più a divincolarsi, anzi si butta al collo di Marco e si strige a lui come se volesse celare i suoi seni nudi contro i suo petto e piega il suo volto sulla sua spalla come se volesse nascondersi.
L’amico che le sta dietro per un po’ le resta vicino e si intuisce che le sta carezzando il culo sotto il bordo dell’acqua,mm poi che fa.. si immerge dietro di lei e risale agitando un pezzo di stoffa’.le mutandine di ‘ poi si allontana.
resta a pochi passi da me avvinghiata a Marco la cui mani sono tutte e due sparite sott’acqua.
Possibile, pensavo, mentre avevo entrambe le mani nel corsetto della cubista, che quella splendida femmina in calore che stava facendo petting davanti a tutti, nuda in piscina con uno sconosciuto fosse mia moglie ?
Eppure me lo dovevo immaginare che tipo fosse. Mi stupì sin dall’inizio (tanto tempo fa , allora aveva 18 anni ) quando lo stesso giorno che l’avevo conosciuta, in cucina mentre gli amici erano nell’altra stanza, si era fatta alzare il pullover e palpare quelle poppe che avevano allora come ora sempre sollevato tanto entusiasmo.
A questo punto ero sicuro che la bionda sulle mie gambe me l’avesse mandata Marco come indennizzo dovutomi per distrarmi mentre mia moglie cadeva nella trappola.
Era stato un piano diabolico. Malgrado tutto ben difficilmente avrebbe accettato di buttarsi tra le braccia di uno sconosciuto a freddo. Era arrivata a quel punto solo perché era stata riscaldata al massimo da tutta quella serie di trasgressioni organizzate ad arte : il vestito audace ( che ahimè ! le avevo comprato proprio io ), la sfilata con quel completino, la malizia di non indossare la mutandina, quel travolgente spogliarello .
Avrebbero dovuta vederla ora i suoi studenti che non immaginano fino a che punto possa arrivare quella loro professoressa così allegra e spigliata!
Mentre tutti questi pensieri mi frullavano per la mente non perdevo tempo, avevo scostato il costumino della bionda e le stavo carezzando la fica.
Mi sentivo tutto bagnato così come quando, da ragazzo, riuscivo nel buio complice di un cinema ad infilare una mano nella scollatura di una compagna di scuola .
Dopo un tempo che non so più quantificare, come ad un segnale prestabilito, la musica cominciò ad affievolirsi e poi a ritornare forte più volte.
La bionda si divincolò da me e dopo avermi dato un bacio mozzafiato, si è alzata ritornando verso il palco. L’ho seguita per un po’ poi mi sono reso conto che era inutile. Quando sono tornato vicino alla piscina, non era più in acqua, ma con il vestito riallacciato, stava risalendo dalla scaletta. Marco era sparito.
Tutto stava tornando alla normalità e si sono riaccese pure le luci ai tavoli.
Certo non era del tutto normale vedere mia moglie passare tra la gente tutta bagnata con quello straccetto di vestito incollato sul corpo completamente nudo. Si vedeva benissimo la macchia scura della fica . Non era normale che stringesse nella mano destra l’esiguo velo delle mutandine. Evidentemente se le era tolte in acqua, o meglio, gliele avevamo tolte’.a questo punto che fare, che dire ? Che grande porca avevo scoperto che era. Ma come era bona con quelle tette così belle !
Arrivata vicino a me, ha recuperato le scarpe che erano ancora lì e mi è venuta vicino con lo sguardo serio. Ma visto che io le sorridevo anche lei ha sorriso :
‘ Che ne dici ? Prima sono stata brava? Te lo saresti aspettato? Poi però i troppi applausi mi hanno dato alla testa e sono caduta in piscina. Ora sono tutta bagnata-
Nessun problema Avevo visto che avevano pensato a tutto. Erano comparse delle ceste con asciugamani, magliette e pantaloncini.
Le andai a prendere una maglietta ed una mini nera. Ma non volli che si allontanasse per andarsi a cambiare, ripetei guardandola negli occhi, il gesto di Marco. Le sciolsi il nodo e le abbassai il vestito lì, ancora davanti a tutti.
Questa volta però lei si coperse subito i seni con le mani .
Notai un attimo di smarrimento nei suoi occhi, poi mi pregò di asciugarla’.
Non immaginavo che il peggio doveva ancora avvenire.
Al ritorno mentre stanca si stava quasi appisolando inguainata nel suo vestitino nero che le lasciava le cosce quasi tutte scoperte avevo notato tre motociclette che dopo averci sorpassato ci avevano affiancato,,
guardavano ostentatamente le cosce scoperte di ci sorpassavano e poi tornavano a farsi sorpassare
La cosa mi allarmava .Dissi a :
-copriti-
Lei non era assonnata e non capiva :
– ma non ho freddo, che vuoi? ‘
Una motocicletta si parò davanti, per evitarla dovetti sterzare a destra Finii fermo a dieci centimetri da un albero in una piazzola ‘
Non feci a tempo a pensare a niente le moto erano vicinissime uno aperse la portiera di

-esci puttana –
fu tirata fuori a forza Quasi di peso la portarono dieci metri più dentro tra gli alberi le moto la circondarono . una moto le puntò il faro addosso era bellissima in quel mini abitino nero corto corto scollato . Uno la teneva da dietro tenendole le braccia ferme.
-è proprio una gran fica ‘ disse quelli più grosso che sembrava il capo ‘ al locale si è mostrata senza pudore e ci ha fatto eccitare, ora è il momento che deve soddisfarci, vero bambola?-
non rispose , era veramente terrorizzata
-Allora? Dai fatti vedere!!!!! Mostrati come hai fatto prima-
Quello di dietro le lasciò le braccia ma resto immobile, anzi si mise le mani davanti a coprire la profonda scollatura.
-Non vuoi collaborare? Dobbiamo convincenti?-
Uno dei bruti le mise una mano nella scollatura e cominciò a tirare giù’la scollatura si allargò fino a mostrare le areole…poi con uno strappo i seni uscirono liberi ed imperiosi con i capezzoli eretti dalla paura

La spinsero su una moto la fecero sedere sulla sella le gambe erano tutte scoperte
I seni erano liberi dalla scollatura strappata’ era veramente molto eccitante anche se si vedeva che aveva paura
la spinsero all’indietro a forza era come in croce immobilizzata sulla moto cercava di scalciare con le gambe per ribellarsi ‘..ma l’unico risultato era che la gonna era salita al limite delle mutandine ‘.era assolutamente indecente, un ciuffo di peli sporgeva di lato’.
La ho vista scopare con il capo villaggio in piscina.. mi ha detto che godeva coma una matta’.- e rivolto a me che ero stato trascinato anche io lì ad assistere e quello che si prospettava come uno stupro collettivo in piena regola – tu lo sapevi che prima della sfilata gli ha fatto un pompino? Ho sentito benissimo lui che diceva -per vincere cara signora bisogna pagare un pegno’mi deve fare un pompino- e lei senza scomporsi si è inginocchiata davanti a lui. L’ho vista con i miei occhi , il capo villaggio seduto su una sedia e lei con questo stesso vestito abbassato alla vita le stava inginocchiata davanti. Lui le pastrugliava le tette e lei aveva in bocca il suo uccello.
Io ascoltavo allibito…era vero? Cercavo lo sguardo di , ma lei aveva voltato il viso per non vedermi’allora era vero?
– Quando ha finito con lui Io non ho resistito. Con la scusa che dovevo darle il vestito da indossare l’ho portata dietro una tenda l’ho spinta su un divano mentre le baciavo le poppe da dietro le ho abbassato le mutandine ed ho cominciato a palparle il culo’era tutta bagnata’. ma poi la hanno chiamata a sfilare e ci siamo dovuti interrompere’è scappata via lasciando a terra le sue mutandine.. ora nessuno ci disturberà, vero pupa?
E si avviava verso la povera tenuta ferma sulla motocicletta..Il bestione le mise una mano sulla fica da sopra alla mutandina, si dimenava, lui le strinse forte una poppa, le faceva male, allora lei si fermò e si lasciò accarezzare , ma quando lui comincio ad abbassarle la mutandine per mettere alla luce il pelo lei ebbe un sussulto
– fate stare ferma questa puttana , e facciamo che possa vedere bene tutto anche questo cornuto-

Non voglio mettere il mio nobile cazzo dove è stato quel porco di Luigi’voglio vedere come ha il buco del culo’ me la voglio inculare’..illuminatemi il culo voltatela

Dai se è legata non mi fa divertire sleghiamola e deve offrirsi da sola

_ si deve mettersi nuda lei stessa ‘
E rivolto a :
-Hai capito , puttana, mettiti nuda, togliti questi due straccetti oppure meniamo il cornutone’.-



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