Skip to main content
Orgia

Week-end in montagna ( 3a parte )

By 1 Maggio 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi sveglio tardissimo, circa 12 ore dopo. Non realizzo subito la situazione poi mi rendo conto che ho dormito sul divano e anche di avere un mal di testa fortissimo. Guardo l’orologio e realizzo che sono già le 2 del pomeriggio. Poi di scatto rivolgo lo sguardo dove la sera precedente prima di addormentarmi avevo guardato per l’ultima volta, ovvero dove stava Ilaria, in ginocchio con il viso pieno di sperma, ma lei non c’è. Sono completamente frastornato così vado in bagno a lavarmi, decido di farmi anche una doccia e ci resto per mezzora. Poi incomincio a chiedermi dove saranno tutti gli altri visto che da quando mi sono alzato non ho ancora visto nessuno. Finalmente esco dal bagno e vado fuori per vedere dove possono essere. Trovo Patrick e Daniele che stanno prendendo il sole sul prato. Come se niente fosse mi salutano e mi avvisano di aver già mangiato, inseguito mi dicono di aver lasciato una parte del pranzo anche per me. A me non frega niente e mi viene in mente solo una domanda.

Io: E Ilaria dovè?

Loro con atteggiamento semplice e rilassato come se stessero rispondendo ad una domanda qualsiasi mi dicono:

Patrick: E’ di sopra in camera con Giorgio, è il suo turno.

Io: Il suo turno??!!

Daniele: Si ora se la sta facendo lui, da questa mattina c’è stato prima Patrick poi adesso c’è Giorgio e dopo ci andrò io.

Io sto tremando dalla rabbia, sono incazzato nero. Una cosa così non avrei detto che mi sarebbe mai capitata, ma prima che possa rispondere è Patrick a parlare.

Patrick: Roberto sappiamo perfettamente cosa stai provando. Tranquillo non lo verrà a sapere mai nessuno, ci siamo solo voluti divertire, le cose sono venute da sole. Non ti preoccupare e calmati, la nostra amicizia è più importante della tua storia con Ilaria.

Daniele: Si Roberto, Patrick ha ragione, non lo saprà mai nessuno al di fuori di noi, ci siam solo voluti divertire perché Ilaria è una bellissima ragazza. Ma noi siamo amici, questa è la cosa più importante, non devi prendertela.

Io non riesco proprio a dire nulla per l’ennesima volta così mi giro e corro in casa, salgo al piano di sopra e vado nella stanza dei ragazzi, apro la porta ma non trovo nessuno, così vado nell’altra, in quella matrimoniale, la stessa dove abbiamo dormito due sere prima io e Ilaria. Apro la porta e vedo questa scena: Giorgio sdraiato sul letto con Ilaria sopra che lo cavalca, Giorgio le tiene forte il seno, lo stizza e intanto slingua la mia ragazza in bocca. Giorgio gode apertamente mentre Ilaria ansima appena e di tanto intanto emette qualche gridolino di dolore. Poi si invertono di posizione, Ilaria sotto e quel ciccione del mio amico la fotte da sopra. Vedo il suo cazzo entrare ed uscire forsennatamente dalla sua splendida fichetta bagnato di umori probabilmente di entrambi. Poi Giorgio non resiste più, tira Ilaria per i capelli e la porta con il viso sul suo cazzo.

Giorgio: Dai Ila su fammi venire ancora su dai dai’

Ilaria: Si Giorgio’si’

Giorgio: OHH SII SII TROIA SII’mmm’

Ilaria:’mmm’mmm’ahh’

Giorgio: Oh brava si ancora sii’stupenda’

Non posso più guardare, mi sento umiliato nel profondo, sto male, non mi reggo in piedi, così mi butto nell’altra stanza e cado su un letto e mi riaddormento di nuovo.
Non passa molto questa volta, solo 3-4 ore e mi sveglio che ormai sono le 6 di sera. Scendo al piano di sotto che sembro un morto che cammina e di nuovo mi si ripresenta davanti una scena vista troppe volte nelle ultime 20 ore: ci sono Patrick, Giorgio e Daniele in piedi in mezzo al piccolo salotto con Ilaria inginocchiata per terra in mezzo a loro impegnata a fare un triplo pompino.

Patrick: Ohh sii dai Ila concludiamo il week-end in bellezza con un bel pompino triplo.

Giorgio: Si dai una bella sborrata multipla per festeggiare questi 3 giorgi ragazzi’hahaha’

Daniele: Hahaha’

Patrick: Hahaha’si dai piccola facci venire, facci venire tutti bene per l’ultima volta.

Ilaria succhia tutti e tre i cazzi e con le mani li sega velocemente. Di tanto in tanto và a leccare anche le palle poi risale e fa scomparire tutto il cazzo nella sua bocca.
Le sborrano tutti e tre addosso quasi contemporaneamente, le impiastrano tutto il viso ma anche i capelli e poi il seno e tutto il ventre. Finito si ricompongono e subito dopo mi notano. Giorgio e Daniele imbarazzati non dicono nulla, a parlare e come al solito Patrick.

Patrick: Ciao Roberto’ecco noi siamo pronti per partire’…ti aspettiamo alla macchina”ah’ricorda: nessuno saprà niente, promesso!

Gli altri dicono altrettanto e poi escono, io resto pochi attimi a guardare Ilaria e lei fa la stessa cosa. Non abbiamo ancora parlato ne nient’altro da quando è successo tutto questo. E’ passato solo un giorno ma è come se fosse passato tra noi un treno. Passiamo ancora pochi attimi a guardarci l’un l’altro ma interminabili poi preso da uno scatto d’ira vado verso di lei, la faccio alzare a forza e la sbatto contro il muro con il viso rivolto verso la parete. Mi abbasso i pantaloncini e tiro fuori il mio cazzo che scopro di avere durissimo, poi strappo via anche a lei i suoi pantaloncini e il suo perizoma.

Io: Brutta troia ti sei divertita eh! Ora toh prendilo in culo, vediamo se ti diverti ancora.

Ilaria: Ahhi’no no fermo Roby cosa fai nooo’lo sai che sono ancora vergine li!

Io: Appunto troia questa è la punizione che ti meriti zoccola, ora ti inculo così a secco’dimmi se ti piace puttana.

Ilaria: AHHII no no ti prego.

Le sue parole suonano invane, la sbatto per bene contro il muro nel suo spendido culetto per cinque minuti buoni poi le vengo dentro in una sborrata memorabile.
Mi rivesto ed esco lasciandola li. Mi dirigo verso la macchina dove gli altri ci aspettano, salgo e resto zitto. Dopo un po’ arriva anche Ilaria e finalmente possiamo partire per tornare a casa.
Il week-end che sembrava esser finito ha ancora un piccolo seguito, ovvero mentre io sono costretto a guidare, nei sedili dietro Giorgio e Daniele si fanno segare e spompinare ancora da Ilaria che sta seduta nel mezzo fino a quando non vengono di nuovo per l’ennesima volta in quel fine settimana. Poi Patrick mi dice di accostare, scende e prende il posto dietro di Daniele per avere anche lui la sua razione di pompino.
Finalmente arriviamo a casa, fine definitivamente del week-end.
Per quello che è successo inseguito lo saprete prossimamente.

Grazie a tutti coloro che hanno voluto scrivermi commentando sia positivamente che negativamente i miei precedenti racconti. Per chi avesse ancora l’intenzione di farlo, scrivete a marco.ottantatre@virgilio.it

Leave a Reply