Oh, i dolci abbracci davanti alle luci del porto,
le labbra di lei erano il solo conforto,
il vento singhiozzava nei suoi capelli,
nell’illusione degli istanti più belli,
si accendevano le luci dell’addio,
i baci, i palpiti, l’oblio,
passava una nave bianca,
la voce di lei sembrava affranta,
mentre intonava melodie e canti
e carezzava il suo amato
con i suoi sguardi.
Oh, i dolci baci davanti alle luci del porto,
la bella portava appeso al petto
l’ultimo ricordo,
una parola, un attimo e poi il sogno,
la luna sulle acque di smeraldo,
la nebbia, le fabbriche e nient’altro.
Arriverai,
partirai,
tornerai,
sentirai
il desiderio di un tormento,
quelle luci vaghe
in un tramonto d’immenso,
gli albatri marini e le lusinghe,
la gioventù e le sue faville.
Oh, i dolci abbracci davanti alle luci del porto,
le labbra di lei erano il solo conforto,
il vento accarezzava gli astri fulgenti,
affettuosi erano stati gli ultimi momenti,
in essi tutti i palpiti magicamente
s’eran spenti.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono