Skip to main content
Poesia Erotica

I giorni della merla

By 11 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments


Erano i giorni della merla

erano gli anni di bambina

tutto intorno un grigio cupo

come il freddo che faceva.

La sua faccia una corteccia

i suoi guanti tra i miei seni

tra la patta un ramo caldo

come bulbo nella neve.

Era solo un uomo adulto

incontrato il giorno prima

alla festa di mia sorella

che compiva diciotto anni.

Era solo una bocca adulta

che sapeva di buon vino

che ora dietro mi beccava

come i galli nel cortile.

Era il giorno della merla

era l’ultimo dei sogni

sentii un dolore da lontano

come un taglio quando è freddo.

Non mi accorsi dei suoi baci

solo denti tra i capelli

che mi colsero nel punto

dove il cuore è più distante

Erano i giorni della merla

parole mai sentite prima

che non era solo bella

che ero vacca, che ero troia.

Poi amore soffiato appena

come fiato urlato piano

dentro il vuoto che fa la neve

nel rimbombo del silenzio.

Mi chiamava senza un nome

come fossi uccellino

che ripara sotto al tetto

e canta ai maschi tutt’intorno.

M’accarezzava piano piano

come un gioco il primo giorno

mi diceva che ero bella

senza mai guardarmi in faccia.

Mi diceva ch’ero donna

che ero fatta su misura

per via di questo seno

che ancora oggi stringo a morte

Lo invitai con un sorriso

come avevo visto fare altrove

sul fienile il giorno prima

o lungo il fiume a mia sorella.

Tra sterpaglie fredde e secche

m’abbandonai senza sapere

che per essere una donna

sarebbe bastato poco meno.

Gli offrii il mio nido caldo

bocconi sulla neve

alla ricerca di pagliuzze

proprio come fa la merla.

Leave a Reply