Le belle scarpe
col tacco a spillo
numero quarantadue
dimenticate accanto al letto,
una scopata affiatata e senza affetto,
il natrino di seta e l’uscio mezzo aperto,
l’anello dorato al dito ed il labbro ricoperto
di rossetto.
La lingua sua leccava morbido
un confetto.
Era focosa, libera, avvenente,
te l’ho detto;
come una colomba di passione
accovacciata sotto il tetto.
Non ne potresti trovare certo cento
come lei,
tanto buona da scopare,
puoi dirlo forte, non mi offendo.
Vicino alla bandiera americana mezza ammainata,
la chioma e la cara peluria spettinata,
quasi tutta camuffata
mi guardava.
Le belle scarpe col tacco a spillo
erano rimaste lì in un angolo’
Ho sempre davanti agli occhi
quel triangolo.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono