La notte non passa
e il giorno
ancor meno
a pensare.
Averti a rate,
condivisa
è l’inibizione
ai miei slanci
Tu gli appartieni
anche se il desiderio
è di me…
Non dormo pensandoti
dolce dimessa
e tremendamente porca
come io t’ho voluta
Ti so tra le sue braccia
per il tuo dovere
mentre all’apice m’invochi
invochi me soltanto
come t’ho insegnato
nel vostro stesso letto
quel talamo
che ti ha vista
col velo bianco
tra i capelli
mentre io restavo
in disparte a guardare
a desiderarti…
E tu che hai preteso
il bacio alla sposa
nascosti nel camerino
del nostro primo amplesso.
Considerazioni, critiche e riflessioni sono sempre gradite.Brother.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono