Torneremo all’oblio
di dolci pianti
o di sconsolati abbracci,
correremo tu ed io
sui prati verdeggianti
del silenzio,
Il freddo
di mille stagioni perdute
carezzerà
il tuo eburneo corpo
come un manto
di pensieri appassionati
dipinti del vermiglio vago
dei tramonti.
Ti ricordi?
Il gelo parlava alla primavera,
il dolore sussurrava alle gioie,
una pioggia di perle
ti baciava la pelle.
Ritorneremo all’oblio,
per sempre.
Davvero ben scritto, complimenti. Aspetto le prossime parti della storia.
Racconto molto intrigante, sono curioso di leggere i prossimi capitoli
STUPENDO RACCONTO COINVOLGENTE ED ECCITANTE...... Davvero complimenti aspetto il seguito....
Bene, non vedo l'ora.
Grazie presto seguiranno altri capitoli