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Racconti Gay

Chi l’avrebbe mai detto!!!

By 7 Luglio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Chi l’avrebbe mai detto!!! Eh sì’tutto &egrave cominciato ad una festa dove c’erano molti miei amici fra cui anche Sandro.
Mi ha sempre colpito perché ha sempre movenze abbastanza inusuali in un maschio, però non mi ero mai fatto avanti, d’altronde &egrave da poco più di qualche mese che mi &egrave l’idea di fare sesso con un uomo!!! Comunque tornato a casa dalla festa ci pensai ancora tanto e tanto fino ad arrivare a credere che magari, l’orientamento sessuale di Sandro fosse portato all’omosessualità!!! Tutto eccitato allora gli mando un sms chiedendogli delucidazioni’ed &egrave stato qui che mi sono stupito di lui!! Per tutta risposta ricevo un mms con una foto del suo buchetto del culo con dentro una zucchina!!! Tutto eccitato vado in bagno e mi faccio una sega!!! Dopo essermi ricomposto gli telefono (erano appena passate le due di pomeriggio).
-ciao Sandro come va? Ho visto il tuo messaggio’
-ti piaciuto brutto maialone
Qui non ci ho più visto e sono andato subito al sodo!!!
-tu sei il gran maialine, comunque vorrei tanto che al posto della zucchina ci potesse essere il mio cazzone, quando possiamo vederci??
-vieni subito a casa mia, sono da solo, così possiamo fare sesso fino a che non avremo più gocce di sperma nei coglioni!!!
Subito dopo riattacco il telefono, prendo la crema depilante e mi raso per bene tutto il corpo, e quando dico tutto &egrave proprio tutto, anche fra le due chiappe!!!
Poi mi vesto molto leggero, un paio di calzoncini corti sopra il ginocchio una magliettina, prendo la macchina e in 10 minuti sono da Sandro.
Suono il campanello, lui mi apre, entro in casa sua e subito mi mette una mano sul culo e stringe, allora io gli dico di aspettare almeno un attimo e mi giro verso di lui; il suo pacco &egrave già enorme allora capisco che non c’&egrave nulla da aspettare, gli dico di andare sul divano, lui si siede e incominciamo a spogliarci.
In due minuti neanche siamo belle che nudi: io sono abbastanza magro, anzi molto magro e le mie braccia al pari delle gambe sono molto piccoline, lui invece facendo arti marziali &egrave bello sviluppato, non molto muscoloso ma sicuramente meglio di me; per quanto riguarda invece il pene io ho un uccello nella norma, di 18-19 cm ma molto largo, mentre ed &egrave qui che mi stupisco ancora di più, Sandro ha un arnese mostruoso, sarà stato sui 25 cm, una cosa spaventosa e decisamente largo. Abbiamo ancora gli uccelli flaccidi e allora lui mi salta proprio addosso prendendomi per l’addome e mi sbatte sul divano, comincia a baciarmi da tutte le parti sul collo, poi scende sulla pancia, mi lecca i miei pochi peli e alla fine arriva al cazzo che intanto era diventato una roccia, depilato sembra più lungo, me lo scappella e comincia a ciucciare, non riesce a metterlo tutto in bocca, e allora io gli dico:
-come una puttanella come te che non riesce a metterlo tutto in bocca!!
Allora gli presi la testa con la mano e lo spinsi a fondo fino a fargli arrivare tutto l’uccello in gola, quasi vomita, ma gli piace e lecca, io intanto mi lecco tre dita e comincio a esplorare il suo buchetto prima con uno poi con due e infine con tre’Lui mugola, io mugolo e vengo con tre fiotti di sperma caldo che gli entrano in bocca, allora lui lascia all’istante il mio cazzo e mi bacia, &egrave la prima volta che assaporo la mia sborra e’mi piace.
Decidiamo allora di andare più a ‘fondo’ dei nostri corpi, così andiamo in camera sua sempre nudi, lasciando i vestiti in salotto.
In camera lui mi dice che avrebbe dovuto sciacquarsi un pochettino, così gli dico che ne avevo bisogno anche io; andiamo in bagno e dopo esserci fatti un bel bidet anche interno torniamo tutti eccitati per la vista dei nostri corpi nudi in camera.
Lui non era ancora venuto, così decido prima di passare alle maniere forti di fargli una sega(non mi piace l’idea di ciucciare), bastano due – tre colpi per farlo venire in maniera copiosa sul pavimento, lui allora raccoglie con le mani la sborra sul pavimento e un po’ se la mette in bocca, sempre sotto il mio sguardo languido, e un po’ invece me la spalma sul buchetto!!!
Ed &egrave qui che comincia il bello, allora con le sue braccia forti mi prende le gambe e se le mette sulle spalle, e dopo essere ritornato duro mi appoggia il suo membro sul buchetto, allora li comincio:
-si Sandro non vedevo l’ora di prenderlo nel culo da te, attento a non farmi male, &egrave maledettamente grosso!!!
-certo vedrai che non sentirai nulla!!!
Comincia a spingere e io godo, poi con una spinta più secca fa entrare il glande, io lancio un urlo che avranno sentito tutti i vicini.
– il più &egrave fatto dice Sandro
-non &egrave vero cacchio guarda come &egrave largo li alla base!!!
Allora con un’altra spinta erculea mi spinge tutti e 25 cm nel culo, io grido come un ossesso ma comincio a percepire uno straordinario piacere salire salire e salire!!!
Comincia a pompare come un ossesso, dopo due minuti lo tira fuori tutto di un colpo e mi dice:’ guardati nello specchio!!!’
Facendo ciò mi metto a pecorina e mi guardo nel grande specchio a parete: ho il culo aperto a metà, allora Sandro per non lasciarmi mi infila tutto di un botto il cazzo nel culo ancora, ma questa volta a pecorina la penetrazione &egrave più profonda, e sento che &egrave arrivato fino alla curvatura del retto!!!
Va avanti a stantuffare ancora per due minuti dopodich&egrave sento che il membro si ingrossa ancora, Sandro trema e mugola e di lì a poco ho il culo pieno di sborra caldissima.
Lui si accascia su di me io cado stremato a pancia in su col mio pene che grida perch&egrave vuole venire anche lui, Sandro se ne accorge e comincia a ciucciare, tempo 30 secondi e vengo con cinque fiotti che mi arrivano anche sui capelli!!!
Fantastico, abbiamo fatto sesso per nemmeno due ore e siamo già stravolti e siamo venuti due volte a testa!!! Decidiamo di andare a fare la doccia'(continua)
Siamo entrati in bagno con i peni flaccidi dopo due ore di sesso sfrenato, e ci siamo subito infilati sotto la doccia. Ci stavamo lavando in profondità, io lavavo Sandro e lui lavava me, ogni singola parte del corpo con la massima cura e precisione fino a quando sentiamo la porta del bagno aprirsi; col cuore in gola ci giriamo tutti e due, spegniamo l’acqua e usciamo dal box doccia tutti nudi ed eccitati.
Ci ritroviamo davanti agli occhi Paolo (25 anni), il fratello maggiore di Sandro(18 anni come me).
Sandro balbetta qualcosa ma non riesce a dire nulla fino a quando a rompere il ghiaccio ci pensa proprio Paolo, che con i nostri vestiti fra le mani comincia:
-cosa avete combinato brutti maiali che non siete altro!!!
Sandro allora trova il coraggio e parla
-scusa tanto Paolo non volevo deluderti in questo modo, ti prego non dirlo’
Ma subito Paolo lo interrompe e gli prende in mano il cazzo e comincia a maneggiarlo, allora Sandro e io ci guardiamo straniti:
-ora miei bei frocetti verrete puniti per la vostra lussuria!!!
Paolo così ci guida fuori dal bagno, fino in camera di Sandro dove appena entrati chiude la porta a chiave dietro di sé.
-forza incula mio fratello a sangue!!! Rivolgendosi a me.
Io che non aspettavo altro faccio per lubrificare un po’ il buchetto di Sandro, ma Paolo subito mi ferma, vuole che glielo metta dentro senza lubrificare.
Allora io appoggio la cappella sul buchino di Sandro e comincio a spingere, ma anche qui Paolo interviene:
-no non andarci piano deve imparare la lezione!!!
Allora io non ci vidi più, lo presi per i fianchi e con una spinta fortissima gli feci entrare nel culo tutti i miei 19 cm di pene nel culo.
Lui urlò come un ossesso, ma poi quando cominciai a stantuffare le urla di dolore passarono la parola a mugolii di piacere.
Stavo ormai stantuffando da due minuti quando vedo che Paolo si era svestito a sua volta e si apprestava a maneggiare il suo di cazzo già duro come una roccia e anche questo lunghissimo, meno di quello di Sandro, ma ugualmente largo e possente.
-e va bene fratellino hai anche il cazzo più lungo del mio ma bisogna saperlo usare.
Così dicendo mi prende per i fianchi mentre stavo scopando Sandro e tutto di un colpo me lo infila nel culo, così da formare una sorta di trenino.
Io mi sento riempire da matti e godo doppiamente rispetto a prima; Paolo comincia a stantuffare avanti e indietro togliendolo anche dal culo per poi rientrare di botto.
Ad un certo punto io non riesco più a scopare Sandro e rimango dentro di lui senza più muovermi, mentre Paolo mi trapana il culo facendomi ululare come un lupo a mezzanotte.
Ad un certo punto Paolo esce dal mio culetto in fiamme, mi prende e mi sposta da dietro a Sandro che stava godendo da pazzi, e lo penetra a sua volta.
Sandro ricomincia a godere come un matto mentre io rimango a guardare in estasi.
Paolo allora mi dice:
-forza vai davanti a Sandro e prendiglielo in bocca, dobbiamo venire assieme da buoni fratelli!!
Io rispondo:
-no non mi piace prenderlo in bocca
Proprio mentre pronunciavo quella frase Paolo uscì da dietro di Sandro, che aveva ormai il culetto sempre più largo e consumato, e assomigliava ad un bambolo, tanto lo stavamo menando, arrivò dietro di me, mi fece mettere a quattro zampe e mi entrò di dietro.
Poi Paolo disse:
-bene fratellino ora fate una bella 69 e se on veniamo tutti e tre insieme lo rifacciamo da capo!!!
Sandro allora si preparò sdraiato sotto di me e cominciò a ciucciarmi le palle per poi con la lingua risalire fino a tutta l’asta e poi al glande.
Io imbarazzatissimo per non aver mai fatto prima un pompimo cominciai a fare le stesse identiche cose di Sandro col suo manganello di 25 cm, ma era maledettamente lungo e grosso da mettere tutto in bocca.
Intanto Paolo mi sbatteva come un maiale, e io ero davvero pieno davanti dietro e con il mio pene nella bocca di Sandro.
Bastarono due minuti di quella posizione per far sborrare tutti e tre all’unisono.
Io esplosi nella bocca di Sandro, lui mi riempì la bocca di sperma denso e caldo, mentre Paolo da dietro mi riempì con cinque fiotti caldi tutto il culo.
Tutti e tre soddisfatti andammo avanti a ripulirci a vicenda gli organi genitali fino all’ultima goccia di sperma.
Anche Paolo si convinse che fosse stata una cosa meravigliosa e fantastica tanto che alla fine ci disse:
-altro che punizione fratellino, avvisami la prossima volta che fai una roba del genere che voglio esserci di nuovo!!!
Lui per pronta risposta disse: non ti preoccupare stasera daremo un bel festino!!! (continua)
Erano ormai le 18 passate così decidemmo tutti e tre di rivestirci e di prepararci da mangiare, infatti i genitori di Paolo e Sandro erano partiti il giorno prima per una vacanza di due settimane alle Maldive.
Così Paolo e io cominciammo a preparare la cene, mentre Sandro organizzava il ‘dopocena’.
Passarono 15 minuti scarsi e arrivo finalmente anche Sandro e darci una mano in cucina; per le 20 avevamo finito sia di mangiare che di mettere a posto la cucina.
Sandro allora cominciò a dirci come si sarebbe svolta il resto della serata, quando lo interruppe il suono del campanello.
Andò ad aprire e sull’uscio vidi Fiorese (mio compagno di classe di colore) lui ha un fisico asciutto per niente alto e non eccessivamente muscoloso, ma gira il mito che abbia un cazzo niente male.
Lo salutammo e ci sedemmo tutti sul divano; non facemmo neanche in tempo a sederci che suonarono ancora altri alla porta, vidi entrare altre due persone che non conoscevo.
Uno era di origini francesi di nome Ferdinand e l’altro era un amico di Sandro che praticava insieme a lui arti marziali di nome Luca.
Erano tutte persone che conoscevo di vista, ma con le quali non avevo mai stabilito un contatto.
Ci sedemmo tutti in salotto sui divani a parlare e a sorseggiare qualche superalcolico che aveva tirato fuori per l’occasione Paolo.
Ferdinand non era molto alto ma era il consueto uomo palestrato con i muscoli scolpiti al massimo e leggermente abbronzato, mentre Luca era molto simile a me come costituzione di fisico ovvero molto magro, alto con le braccia e le gambe molto piccole.
Tutti ci presentammo e stabilimmo conversazione, poi quando eravamo già tutti un po’ brilli, Sandro mi disse di accompagnare Luca in bagno, che lui non sapeva la strada.
Allora salimmo di sopra e andammo al bagno, allora io gli indicai la porta e lui allora disse:
-b&egrave tu non entri???
-ma va ti aspetto fuori così fai più tranquillamente!!!
-nono se tu non entri non mi scappa nemmeno più’
Allora entrai con lui e li capii che doveva fare altro, mi chiese come potesse lavarsi internamente, allora io gli mostrai la strana doccia anale.
-dai laviamoci a vicenda!!! Mi disse
A quel punto ci spogliammo e tutti eccitati con i cazzi in tiro ci guardammo, eravamo molto simili come fisico, molto magri e senza muscoli con un bel tarello fra le gambe di 19 cm.
Allora lui si chinò a pecorina e mi disse di lavarlo, allora procedetti e poi lo stesso lui fece con me, fino a quando non fummo totalmente liberi.
Allora io gli dissi di tornare da basso però nudi così avremmo fatto a tutti una sorpresa, lui approvò e uscimmo per andare da basso!!!
Nello scendere ammiravo il suo culettino bello rotondo che si muoveva, mentre eravamo ancora sulle scale cominciammo a vedere il salotto, e tutto era cambiato, i divani erano stati spostati e al centro della sala c’erano due grandi tappeti con tutto attorno tubettini di creme (vasellina). Mentre gli ospiti si erano tutti spogliati ed erano in piedi davanti alla porta come se stessero aspettando noi, gli oggetti del desiderio.
Sandro ci disse:
-accomodatevi e mettetevi comodi.
Al che ci sedemmo sui tappeti e gli altri si misero a cerchio: c’erano Sandro con un pene di 25 cm tutto eretto e nodoso, Paolo molto a disagio con il pene ancora flaccido, Ferdinand con i muscoli tutti lucidi, Fiorese con un pene di 25 cm e oltre, e io e Luca seduti sui tappeti con i nostri bei cazzetti da 19 cm in attesa e frementi.
Allora io cominciai a prendere un tubetto di vasellina e a spalmarlo sul mio bel culettino bello caldo, appena cominciai a toccarmi, Fiorese e Paolo si avvicinarono a me, mentre Sandro e Ferdinand si presero cura di Luca.
Appena si avvicinò a me il ragazzo di colore, glielo presi in mano e me lo portai alla bocca, volevo sentire se era vero, e cominciai a baciarlo e a fargli un pompino(anche se non mi &egrave mai piaciuto molto). Stavo già lavorando da un po’ quando sentii la mano forte del nero che mi prese per il culo e cominciò a spalmarmi di vasellina, ero un lago bagnato e caldo.
Allora con forza uscì dalla mia bocca, mi mise supino, mi prese le gambe, se le portò sulle spalle e cominciò a premere sul buchetto, io intanto mi girai e vedevo che già Sandro e Ferdinand stavano sbattendo per bene Luca.
Fiorese con una spinta netta e decisa mi entrò tutto nel culo, un bastone di 26 cm tutto dentro, e il bello &egrave che con tutta quella vasellina non mi fece neppure male!!!!
Era davvero un bastone lunghissimo che stantuffava all’inverosimile, alla vista di quella penetrazione Paolo si eccitò molto e si avvicinò a me, allora gli presi il cazzo e me lo misi in bocca, cominciai così a ciucciare.
Non capivo più nulla, con un bastone nel culo e mentre ciucciavo il pene di Paolo, arrivavano gemiti intanto provenienti da Luca.
Intanto Fiorese continuava a pompare e pompare e ad ogni affondo io godevo come un maiale, ad un certo punto stava per venire e allora mi uscì di netto e disse a Paolo di continuare un po’ lui così da non finire subito.
Allora Paolo mi mise a pecorina e mi penetrò profondamente nel mio culetto ormai slabbrato; intanto Fiorese si mise sotto di me e cominciò a succhiarmi il cazzo.
Bastarono poche ciucciate e venni copiosamente nella sua bocca, allora lui si eccitò da morire e cominciò a toccare il buchetto di Paolo.
Intanto il mio pene era diventato flaccido e io non capivo più nulla; Luca stava per venire anche lui così decisi di prenderglielo in mano e menarglielo un po’, tempo due minuti e venne anche lui copiosamente sul pavimento.
Intanto Paolo continuava a sodomizzarmi e da dietro Fiorese aveva ormai violato il suo culo e stantuffava come prima con il mio di culo.
Ad un certo punto sentì urlare, era Fiorese che veniva nel culo di Paolo e poi Paolo con gemiti e tremolii venne nel mio culo.
Intanto Sandro e Ferdinand erano tutti e due venuti addosso a Luca, io mi avvicinai e allora cominciai a leccare tutto il suo corpo, avevamo tutti sborrato e ora stavamo leccando chi da Luca chi dal mio culo la sborra che fuoriusciva.
Finito i lavoro di pulizia io e Luca ci accasciammo e ci addormentammo sul tappeto.
Mi svegliai la mattina seguente e notai che Luca non era più di fianco a me e che non c’erano più i vestiti di Ferdinand e di Fiorese, se ne erano andati via.
Io avevo ancora la bocca impastata ed ero tutto impiastricciato di sborra, decisi di andare in bagno a lavarmi, nel salire le scale cominciai a sentire gemiti e urla di piacere provenire dalla camera di Sandro; erano lui e suo fratello che montavano ancora Luca che era insaziabile di sesso.
Allora entrai e cominciai a masturbarmi, poco dopo venni sulla faccia di Luca, alla vista di ciò vennero anche gli altri tutti insieme sul petto del povero Luca che era oramai sommerso di sborra.
Andammo allora tutti nudi in bagno per lavarci.
Luca si fece la doccia per primo insieme a me, poi toccò a Sandro e Paolo sempre insieme nel box doccia.
In seguito ci rivestimmo e ci siamo dati un nuovo appuntamento, ma questa &egrave un’altra storia’.

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