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Racconti Gay

Il meccanico XXL

By 21 Luglio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Da tempo avevo la fissazione per le misure extralarge. Volevo proprio vedere dal vivo, e non solo vedere, un grosso uccellone, di quelli fuori misura, veramente XXL.
Devo dire che ne ho visti parecchi di cazzi finora, dai 12 ai 19 cm, di tutti i diametri, e con tutti ho goduto molto. D’altronde, ho un bel fisico atletico, decorato da un bel pelo che fa maschio ma non orso, e una buona dotazione pure io, intorno ai 18 cm. Ma la voglia di vedere un oversize mi attanagliava da tempo. Mi sono messo così a cercare in lungo e in largo per i siti di incontri, disposto anche a fare dei bei chilometri pur di realizzare il mio ‘grosso’ desiderio.
Su un sito trovo così un bel tipo, alto e muscoloso (forse troppo per i miei gusti), ma con una vera proboscide tra le gambe. E’ un meccanico, ha una foto in salopette sporca d’olio da motore che te lo fa rizzare in un nanosecondo. Poi quando vedi la foto del particolare dei suoi 25 cm, beh &egrave da trasecolare. Mi faccio 200 km per vederlo una sera, in un motel a una trentina di km da dove abita. Abbiamo chattato un po’ prima, ovviamente, e ha gradito le mie foto. E’ bsx sposato di 35 anni, io sono bsx fidanzato di 30, quindi ci intendiamo pure. Entrambi siamo versatili.
Beviamo qualcosa in un pub, poi andiamo al motel. Stanza ordinaria, le suite a tema purtroppo sono finite. E’ ben vestito, pantalone di lino bianco, infradito e canotta nera, che fa un po’ gay, ma che piace alla sua donna e che quindi mette sovente. Io ho un pantalone corto, un infradito pure io e una polo che evidenzia il muscolo tonico. Entrati in camera non stacco lo sguardo dalla sua patta, mi si avvicina, mi prende il viso tra le mani e la sua lingua affonda nella mia bocca con una voglia animalesca.
Mentre limoniamo la mia mano si sposta sul suo pacco che si sta ingrossando, e sembra veramente grosso. Abbiamo una voglia pazzesca, i nostri vestiti schizzano via in un attimo e siamo nudi e duri a limonare. Ora posso vederlo dal vivo. E’ veramente enorme, sui 25 cm, solcato da belle vene, bello largo e con una grossa cappellona ancora coperta. Il pelo pubico &egrave ben regolato, il resto del corpo tutto depilato. Lo vuole sua moglie così, per andare al mare e sfoggiare un gran figone di marito. Mi inginocchio e lo impugno, faccio fatica. Lo scappello piano e una testa purpurea scivola fuori copiosamente bagnata. E’ eccitato da morire’ Come il mio del resto, che &egrave duro da far male e gronda liquido. Ne faccio veramente tanto, a volte sembra sia venuto ma non &egrave così. Lo assaporo in ogni suo angolo, non mi sta in bocca tanto &egrave lungo, ma la cappella quella me la godo per bene. Ora si &egrave seduto sul letto e io sono in ginocchio sulla moquette a gustarmi il mio calippo XXL, me lo lecco lungo l’asta, assaporo le palle, il buchino e l’interno coscia. Geme. Salgo a cercare la sua bocca e mi sussurra in un orecchio che vuole assaggiare il mio uccello, così mi giro ed inizia uno spettacolare 69. nella stanza c’&egrave un gran odore di sesso e il suono del risucchio dei nostri cazzoni nelle nostre bocche. Ma io voglio provare il suo palone’ Mi stacco da lui, prendo il lubrificante e lo cospargo abbondantemente. Mi ferma e mi chiede se davvero lo voglio, perché &egrave grosso e non tutti riescono a prenderlo, ha avuto problemi anche con diverse ragazze e pure sua moglie i primi tempi faticava. Ma ho troppa voglia di provare. Gli dico di tentare, se non ci riusciamo ci fermeremo. Allora prima mi mette a pecora e inizia ad ammorbidirmi con la lingua, mi penetra in profondità con la lingua e un dito, poi due. Infine tre. Con copioso lubrificante. Sono nelle sue mani, e mi punta quel bestione contro al rosellina. Spinge piano, ma cazzo fa male, &egrave grosso davvero. Si ferma, colpo di lingua e dita, poi riprova. Fa ancora male, così ora le dita diventano quattro dopo la slinguata. Solo tutti questi preparativi sono da orgasmo! Una generosa dose di lubrificante sul suo uccello e sul mio buchino e parte il terzo tentativo, stavolta fa un poco meno male e quando inizio a lamentare dolore la sua cappella &egrave dentro. Il peggio &egrave passato’ Lo estrae, altra dose di lubrificante e ora scivola bene dentro senza fare male. Devo avere un buco di culo che sembra una caverna ora! Piano piano lo mette dentro, finch&egrave sento le sue palle contro le mie. Sono lì a pecora, 25 cm di carne nel culo e un maschio da sturbo che mi carezza la schiena. Il mio sogno si sta realizzando!! Se sentirlo entrare &egrave stato bello, sentirlo uscire lo &egrave ancora di più. Mi dice che s emi giro forse entra meglio e così mi metto a pancia in sopra, un cuscino sotto la schiena ad alzarmi. Una bella spruzzata di gel e torna dentro. Lo infila che &egrave una favola, e quando lo tira fuori ora mi sento sollecitato molto di più, tanto che sborro di brutto innaffiando il mio addominale e il suo, che sono contratti e solcati dal sudore copioso dato dal caldo. Affonda la mano nella mia sborra e me la spalma addosso mentre inizia a cavalcarmi sempre più veloce. Sarei pronto per sborrare di nuovo tanto &egrave bello, ma mi trattengo perché voglio aspettarlo. L’attesa dura poco, perché un paio di affondi cruenti finiscono in un gran gemito. Si leva da me, sfila come un fulmine il preservativo e insieme sborriamo di nuovo sul mio corpo, sul mio pelo ora intriso di lui e di me. Ci stendiamo uno a fianco dell’altro, spossati. Una doccia veloce e poi via, ognuno per la sua strada.

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