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Racconti Gay

Il mio migliore amico Lorenzo

By 10 Aprile 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Salve, sono Leonardo e volevo raccontarvi un fatto realmente accaduto. Avevo 17 anni quando è successo. Eravamo in gita in Spagna quel giorno, con la mia classe, con il mio amico Lorenzo. Lorenzo’ ci siamo conosciuti in primo superiore e già dal primo giorno abbiamo subito fatto amicizia. Condividevamo moltissime passioni soprattutto quella degli anime e manga. Siamo entrambi bisex, ognuno sa che l’altro lo è ma quello che lui non sa è che lo amo terribilmente. Ogni giorno sogno di saltargli addosso anche durante la lezione, chissenefrega se siamo in pubblico’ ma questo purtroppo è solo un sogno. Passo delle ore intere a guardarlo senza farmi scoprire. Ci avevano messo in stanza assieme, solo noi due’ che sogno! Disfatte le valige eravamo pronti a farci una doccia quando entrò una nostra amica
‘Ohi, ci hanno detto i professori che tra un po’ si fa cena’ disse lei
‘Ma io volevo farmi una doccia’ dissi protestando
‘Anche io’ disse il mio amico
‘Beh allora dovete decidere chi se la fa e chi no’ o quello che non se la fa aspetta dopo cena oppure ve la fate insieme’ e se ne andò ridendo. Noi ci fissammo
‘Io voglio farmela’ dissi
‘Anch’io!’ esclamò
‘Come si fa?’ domandai
‘Facciamola insieme a sto punto’ disse semplicemente lui. Cominciai ad arrossire, fortunatamente lui non lo notò visto che mi girai facendo finta di pensare
‘Eh vabbè’ dissi io. Ero molto eccitato perché l’avrei visto nudo per la prima volta ma un po’ ero preoccupato, ero preoccupato di non riuscire a trattenermi, avrei potuto saltargli addosso da vestito figurati nudo! Così ci dirigemmo in bagno, ancora non l’avevamo visto
‘Questa non è una doccia’ è una stanza! Ahahahah ma è enorme’ in effetti aveva ragione. La doccia era grande e spaziosa, sembrava fatta apposta per ospitare più persone’
‘Ahahahah sembra fatta apposta’ dissi io ridendo facendo ridere anche lui
‘Credo che qui qualcuno ci abbia fatto sesso’ ahahahah’ disse tra le risate, io finsi una risata ma in realtà ero molto eccitato e in fatti il mio pene era diventato di metallo. Cazzo! Ora come avrei fatto, mi sarei dovuto spogliare. Così iniziammo a svestirci, ero molto preoccupato ed eccitato. Quando rimanemmo in boxer Lorenzo notò la mia erezione
‘Già duro? Lo so faccio questo effetto’ e non mi sono ancora denudato completamente ahahah’ scherzò
‘Dai smettila’ non mettermi in imbarazzo ancora di più, non è colpa mia’ è stato un lungo viaggio, sono stanco e poi è anche colpa della mia giovane età’ dissi un po’ balbettando
‘Certo, certo. Dai entriamo in doccia che non possiamo lasciare l’acqua aperta per 3 ore perché devo starmi a sentire dei discorsi su quanto io sia sexy ahahahah’ disse lui ridendo per poi calarsi i boxer. Paradiso! Aveva un bel cazzo, uno di quelli che sembravano fatti dagli angeli. In erezione saranno stati minimo 19cm. Io non mi vergognavo, non ero messo male anche io (18cm) ma mi stavo terribilmente trattenendo dal non inginocchiarmi e prenderglielo in bocca. Così mi tolsi i boxer anche io ed entrammo in doccia
‘Stai attento che con quel coso duro potresti accidentalmente”
‘E piantala! Ahahahah’ lo interruppi e scoppiammo a ridere. Eravamo schiena a schiena, io cercavo di pensare ad altro ma non è che ci riuscivo molto bene. All’improvviso però accadde il miracolo. Si stava allungando per prendere il bagnoschiuma quando cadde sopra di me buttandomi a terra
‘Ahia, sta attento caprone’ dissi ridendo. Eravamo distesi, lui sopra di me, nudi, che ci fissavamo. Adoravo l’azzurro dei suoi occhi, mi ricordava il mare che adoravo. E poi tutto d’un tratto mi baciò. Fu il momento più bello della mia vita, il cuore credo mi si fermò per tre secondi circa per poi esplodere come una bomba atomica. Quel bacio.. quel maledetto bacio da quant’è che lo aspettavo, era come se’ come’ no, non ci riesco’ è indescrivibile. Lo presi per i fianchi e lo ribaltai, ora ero io sopra. Continuammo a limonare quando sentì qualcosa di duro sulla mia pancia, guardai in basso, era il suo cazzo
‘Ora chi è che ha un erezione?’ dissi ridacchiando per poi prenderglielo in mano e cominciando una lenta sega. All’inizio andavo molto lento poi aumento il ritmo. Sento i suoi gemiti, era mostruosamente eccitato e non li tratteneva, chiunque avrebbe potuto sentirci’ stava quasi urlando. Poi come se mi avesse letto nel pensiero smise di urlare ed abbassò il tono dei gemiti. Quando capì che stava per venire smisi di segarlo
‘Ehi che fai?’ disse lui guardandomi storto
‘Vedrai’ dissi maliziosamente per poi abbassarmi verso il suo cazzo. Così vicino lo potevo vedere ancora meglio, aveva un cappella perfetta, delle belle palle grosse. Avevo ragione allora quando dicevo che gliel’avevano fatto gli angeli. Cominciai a leccare tutta l’asta dando delle leccate ogni tanto alla cappella per poi passare alle palle che leccavo e massaggiavo
‘Oh dio, ti prego prendimelo in bocca!’ sussurrò senza fiato lui. Così feci ed imboccai quel cazzo stupendo. Anche se con grande difficoltà lo ingoiai tutto, combattendo i conati di vomito. Leccavo e succhiavo come un forsennato, Lorenzo non riusciva a stare dietro alla mia voracità e per non gemere come un dannato si mise la mano in bocca mentre con l’altra mi accarezzava la testa. Ad un tratto si tolse la mano dalla bocca e mi disse
‘Oh dio’ aaaah, ehi’ aaaah sto per venire, oh dio siiii aaaaah VENGOOO AAAAAAH!’ e urlò forte, come se lo avessero pugnalato. Io ero pronto a ricevere la sborrata che non tardò. Mi tolsi il cazzo dalla bocca e un millisecondo dopo mi schizzò addosso, in faccia, sui capelli. La mano che prima mi accarezzava la testa ora mi stringeva la mano.. anzi’ mi stritolava la mano, si vedeva che stava godendo moltissimo. Quando ebbe finito ripulì il suo cazzo con la lingua e ci rialzammo per poi rimetterci a limonare. Mentre limonavamo la mia mano scivolò verso il suo buco e aiutato dal bagnoschiuma e dall’acqua della doccia ancora aperta lo penetrai con un dito, due dita, tre dita. Lui si staccò dal bacio e gemette forte e io per non faro di nuovo urlare continuai a baciarlo. Lo preparai e poi lo girai, lui tremava leggermente
‘Leo’ ho un po’ paura” disse. Io lo guardai negli occhi
‘Lorenzo’ io ti amo, ti ho sempre amato, aspettavo questo momento da tre anni e non lo rovinerò di certo facendo il bastardo e facendoti del male. Sarò molto, MOLTO gentile’ te lo prometto’ e lo baciai. Mi misi dietro di lui e posizionai la cappella sul buco spingendo e facendola entrare lentamente. Lui strinse i denti e mi strinse la mano molto forte. Io continuai il mio ‘cammino’ e piano piano entrò tutto. Mi fermai per farlo abituare alla mia presenza dentro di lui. Restammo in silenzio per diversi secondi, l’unico rumore che si sentiva era l’acqua. Poi d’un tratto esclamò
‘Oh dio continua è troppo bello’ così iniziai ad entrare ed uscire sempre più velocemente, era facile grazie al bagnoschiuma che mi aiutava. La sensazione era stupenda, mai provato nulla del genere, adoravo come il suo ‘antro’ mi stringeva il cazzo’ era meraviglioso! Entravo ed uscivo sempre più velocemente, mi piaceva il suono che facevano le mie palle quando sbattevano sul suo fondoschiena. Entrambi stavamo gemendo piano ma se avremmo potuto avremmo urlato forte, il piacere era enorme. Il paradiso durò all’incirca 10 minuti, stavo per venire
‘Lory’ sto per venire’ aaaah’ dissi io in mezzo a tanto piacere
‘Anche io, aaaaah, se ti azzardi a toglierlo ti ammazzo aaaah vienimi dentro AAAAH’ e così segui alla lettera i suoi ordini e con un’ultima spinta gli venni dentro, fu il momento più bello della mia vita, migliore persino di quello di prima. Mentre venivo lo abbracciavo forte guardando anche lui venire senza neanche masturbarsi. Lo sfilai e dal suo buco uscì una quantità enorme di sperma, ci guardammo, eravamo entrambi sudati e respiravamo a fatica. Ci demmo una bella ripulita, ci rivestimmo e ci stendemmo sul letto a limonare
‘Cazzo la cena!’ esclamò lui all’improvviso
‘Chissenefrega’ dissi io
‘Ma sì’ che ce ne frega’ e ritornammo a limonare. Quella notte lo rifacemmo due volte ancora

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