Io e Walter l’idraulico

Walter fa l’idraulico ed &egrave un amico d’infanzia di mia madre e mio zio. Quando a casa si rompe un tubo mi madre lo chiama sempre.
Mi ricordo l’ultima volta che &egrave venuto a casa.
Venne perch&egrave a casa si era rotto lo scaldabagno.
Mentre lavorava sentiva caldo e si tolse la maglietta, lì vidi il suo bel corpo nonostante i suoi cinquant’anni.
Mentre finiva di collegare un fusibile, mia madre si distrasse per rispondere al cellulare e, lui sottovoce mi chiese se avevo voglia di scopare con lui.
Io, che sono sempre stato attratto da lui gli risposi di si, e mi disse che il giorno seguente avrebbe avuto casa libera per poterci vedere.
Mentre finiva il suo lavoro, lo aggiunsi su facebook, e quella sera parlammo di tutte le cose che avremmo voluto fare a letto.
Mi diede appuntamento a casa sua, per il pomeriggio del giorno seguente.
Mi presentai con dieci minuti d’anticipo, e avevo il cuore in gola.
Mi aprì la porta e indossava un paio di pantaloncini da mare che gli evidenziavano il pacco.
Una volta entrato si denudò e fece denudare anche me.
Il suo corpo mi faceva impazzire…. Lo volevo e lui voleva me.
Limonammo sul divano per 10 minuti buoni e i nostri cazzi si indurivano sempre di più.
Mi portò sul letto dove lui si sdraiò a pancia all’aria e facemmo un bel 69 ( tra l’altro &egrave stato il mio primo 69).
Poi ci rendemmo conto che stavamo per venire, e lui mise due cuscini e mi fece sdraiare a pancia sotto.
Iniziò a penetrarmi con un dito senza farmi neanche tanto male.
Il vero dolore mischiato al piacere incominciai a sentirlo quando mi penetrò col cazzo.
Lo infilò tutto insieme, all’improvviso.
Io urlai dal piacere, mi faceva male, anche se non era il primo cazzo che prendevo dietro, ma era il più grande che avessi mai preso.
Mi inculò con foga fino a quando non venne urlando il mio nome.
Dopo di che si sdraiò a pancia sù e mi segò per far venire anche me…. Mi segò e gli venni sul petto….
Ci andammo a fare la doccia insieme e poi io tornai a casa col culo rotto.