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Racconti Gay

la mia (quasi) prima volta :)

By 4 Giugno 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Tutto assolutamente reale.. Stessa età.. stessa strada.. stessa compagnia.. stessi interessi.. eppure così diversi..

Bizio (Fabrizio) fisicamente non alto.. ma con muscoli molto ben definiti pur non facendo palestra.. moro occhi neri.. estroverso e sicuro di se.. un tipo che cerca sempre di competere e primeggiare su tutti..

Io al contrario sono alto e di corporatura esile.. in generale dimostro meno della mia età.. un viso quasi da adolescente.. occhi chiari.. capelli lisci castani un po lunghi.. forse anche per questo non di rado vengo scambiato per una ragazza.. caratterialmente timido.. ma anche di compagnia, allegro e molto curioso..

a questo proposito.. quando ho descritto fisicamente Bizio mi sono dimenticato un particolare che ha sempre attirato la mia curiosità.. si insomma.. il “particolare” in questione è maggiormente evidente d’estate.. quando Bizio in spiaggia si mette in costume.. ma pure quando è in tuta o con qualche calzoncino aderente..

sono queste le occasioni in cui il mio sguardo non può fare a meno di insistere lì.. sul quel rigonfiamento che rivela spesso in modo inequivocabile il contorno della sua prepotente virilità.. lui sicuramente non può non accorgersi di come l’osservo.. ma non fa niente per evitare queste situazioni.. anzi.. soprattutto nei momenti in cui siamo soli, i suoi atteggiamenti arrivano alla sfacciataggine più spinta.. consapevole che alla sua provocazione, da parte mia trovava sempre una compiacente passività..

questo fatto ci ha portato ad avere una intrigante e segreta complicità.. lui provava soddisfazione nel disporre di me dando libero sfogo alla sua prorompente sessualità in modo “diverso” ed eccitante.. io nell’essere utilizzato da lui come uno strumento in grado di dare e ricevere piacere..

le mattine dei giorni feriali sono per me i momenti più stuzzicanti della giornata.. quando col motorino passo a prendere Bizio per dargli un passaggio fino alla scuola che frequentiamo.. lui sale in sella dietro di me.. e di solito dopo pochi istanti percepisco chiaramente il suo cazzo inturgidirsi mentre stringendomi per i fianchi lo spinge contro il mio culo.. i selci della strada sotto le ruote del motorino sono l’occasione migliore per agitare e scuotere le mie chiappe sul suo cazzo duro..

da tre giorni però quel “contatto” mi mancava.. Bizio a causa di un’influenza era costretto a restare in casa.. così quel pomeriggio andai a trovarlo.. mi apre sua madre e mi dice che Bizio stava meglio e potevo salire tranquillamente in camera sua.. quando entro lui mi accoglie dal suo letto con un gran sorriso.. solo dopo che mi siedo su una sedia al suo fianco mi accorgo che il lenzuolo era sollevato in mezzo al letto.. come a formare una montagna..

caspita!!.. non sono riuscito a trattenere un’esclamazione di meraviglia quando ho capito che proprio la punta del suo cazzo dava questa forma al lenzuolo.. lui compiaciuto sempre sorridendo mi disse: “vulcano in eruzione”.. e mi fa segno di toccarlo.. io non riesco a trattenermi.. mi avvicino e con il palmo della mano accarezzo il lenzuolo proprio lì in cima.. poi chiudo il palmo come per accertarmi che fosse quello che sembrava..

non era la prima volta che la mia mano curiosa s’intrufolava tra le sue gambe.. ma non mi ero mai spinto a tanto.. e quel lenzuolo era così fine che potevo percepirne oltre la consistenza anche il calore.. a quel punto lui si scopre mi afferra per il braccio e mi ritrovo il suo cazzo eretto in mano.. era ancora più bello di come l’avevo immaginato.. lo stringevo saldamente era durissimo..

col cuore in gola, mille sensazioni si sovrapponevano nella mia testa mentre lo vedevo per la prima volta così da vicino ed eccitato.. il suo cazzo mi affascinava tantissimo.. è grosso e lungo.. ha una forma un po’ curva come una banana.. al tatto la pelle è liscia e morbida.. pure in erezione ricopre in gran parte la punta.. la mia mano stretta al cazzo scende lentamente rivelando pian piano tutta la cappella.. nemmeno il tempo di ammirarla che sentiamo la madre salire per le scale..

Bizio si ricopre col lenzuolo.. io con un balzo mi discosto da lui.. pensavo: “ci avrà sentito?”.. apre la porta e dice che deve scendere per delle compere al supermercato.. mi chiede se potevo rimanere qualche minuto lì in casa per non lasciare da solo Bizio ancora convalescente..

mentre la madre si preparava a scendere.. non sapevo esattamente che sarebbe successo tra pochi minuti.. ma avevo la certezza che sarebbe successo.. eravamo entrambi molto eccitati.. poi il silenzio nell’attesa di sentire la porta di casa richiudersi.. sarebbe stato il segnale che eravamo finalmente soli..

ecco!!.. io mi porto alla finestra e mi sporgo per accertami che la madre sia uscita.. lui è già dietro di me.. rimango fermo immobile.. piego solo la testa verso la specchiera che riflette la scena.. io piegato sul davanzale della finestra.. lui in piedi nudo.. col suo lungo cazzo sollevato e turgido che ballonzola mentre freneticamente cerca di abbassarmi i pantaloni..

un brivido caldo.. ora il contatto era a pelle.. il suo cazzo appoggiato per tutta la sua lunghezza tra le mie chiappe.. una sensazione incredibile.. inarco la schiena e guardo il soffitto.. mentre lui mi sbatte rumorosamente stringendomi a se.. riguardo la specchiera.. mi vedo coi pantaloni abbassati.. lui in punta di piedi.. che strofina il suo grosso cazzo aderente in mezzo alle mie chiappe.. la cappella che compare e scompare dal mio fondo schiena..

ero in completa balia di Bizio e del suo fantastico cazzo.. mi piaceva moltissimo.. poi tenendomi per i fianchi mi dirige e mi fa stendere sul suo letto a pancia sotto.. ero coi pantaloni abbassati, le gambe unite e il culo scoperto.. Bizio si mette sopra di me coi ginocchi larghi.. sentivo che cercava di posizionare la cappella di punta allargandomi il culo.. provavo un po’ di dolore mentre lentamente cominciava a spingere.. ma da quella posizione non potevo e forse non volevo togliermi..

seguirono pochi attimi convulsi.. improvvisamente lui si ferma sollevandosi sopra di me.. poi la sensazione di qualcosa di fluido e caldo.. era venuto e mi aveva schizzato una gran quantità di sperma lungo la schiena.. mi fa “aspetta non ti muovere prendo dei tovaglioli e ti pulisco”.. la cosa era alquanto imbarazzante.. mi chiede “ti è piaciuto?”.. “si”.. “la prossima volta però te lo rompo questo bel culetto”.. e una gran risata di entrambi..

proprio in quel momento il rumore delle chiavi che aprono la porta di casa.. stava rientrando la madre.. appena in tempo ;)

 

La scuola é finita.. Alla mattina appena scendo di casa passo a vedere che fa Bizio.. Mi affaccio alla finestrella del seminterrato.. Spesso lo trovo lì é un punto di ritrovo anche per altri amici.. In questo periodo Bizio é molto indaffarato col suo motorino.. Mi dice che deve provare una modifica al carburatore e ci diamo appuntamento alla pista vicino al fiume..

Bizio ci sa fare con la moto.. Quando facciamo una gara di tre giri solitamente mi fa partire avanti.. Al secondo mi si attacca alle costole.. E regolarmente al terzo mi sorpassa..

Stavolta però a metà dell’ultimo giro é ancora dietro.. Alla fine del rettilineo non riesce a passarmi.. Poi una curva stretta.. Manca poco all’arrivo.. Mi giro e non lo vedo.. Caspita ho vinto.. Non mi capita spesso..

Pieno di euforia faccio un’altro giro.. Lui é fermo prima della curva.. Piegato e con le mani sul motorino.. “Porca eva mi si é tolta la catena”.. Io lo prendo in giro “ho vintoooo.. Ti ho fatto mangiare la polvere”.. “Ma vaaa.. Se non te la finisci ti faccio mangiare qualcosa io”..

L’allusione non mi spaventava di certo.. Anzi.. Intanto Bizio smaneggiando sulla catena aveva le mani completamente lorde di grasso e olio.. Mi chiede di sfilargli la camicia prima che si sporcasse.. Per apririgli gli ultimi due bottoni sono costretto ad inginocchiarmi.. Avevo le dita vicino al suo pacco.. E la sensazione di toccarlo.. Ma non era solo una sensazione perché quello sfrontato di Bizio si muoveva proprio per cercare il contatto..

Ora e’ tutta aperta.. Mi rialzo e l’aiuto a togliere la camicia.. Lui si rimette ad armeggiare con la catena del motorino.. Io rimango lì vicino e osservo.. Ma non la catena.. Bizio ha un fisico statuario.. Anche se come statura é più piccolo di me ha una muscolatura ben definita ovunque.. Dalle braccia al torace.. I pettorali poi sono uno spettacolo.. E lì sotto poi.. Ci vuole poca immaginazione.. Forse il caldo di luglio.. Forse un pensiero che gli é balenato in testa mentre gli sbottonavo la camicia.. Fatto sta che il jeans sembrava più “gonfio” del solito..

La catena e’ riparata.. Le sue mani sono nere di olio.. Si rialza e mi fa.. “Ed ora come faccio?.. Ho un bisogno urgentissimo.. mi devi aiutare ancora”.. Io gli rispondo “va bene, che devo fare?”..

“Devi solo abbassarmi la zip” e con lo sguardo abbassato mi fa capire.. “Ma qui? – gli rispondo – Ci sono gli altri che stanno girando in pista”.. “No qui.. Dietro al canneto.. Un’attimo”.. Lo seguo senza fare altre domande.. “Qui va bene”.. Si gira verso di me con le braccia larghe “dai non resisto più”..

Mi piego un poco su di lui.. Con una mano tengo l’orlo dei jeans.. Con l’altra prendo la linguetta dello zip e l’abbasso.. “dai da bravo ora tiramelo fuori.. Con queste mani così sporche io non posso”..

Infilo le dita all’interno della patta.. Poi la mano.. Ho il cuore a cento.. Bizio indossa un boxer elasticizzato.. Riesco a tastare il pacco ma sono impacciatissimo.. Lui ridendo mi fa “Sei un disastro.. Abbassami i pantaloni”.. Mi metto in ginocchio.. Slaccio il bottone e li abbasso..

Lo sapevo.. Se fino a quel momento potevo anche credere che dovevo solo aiutarlo per via delle mani sporche.. Ora mi sembrava chiaro che da me pretendeva un’altro servizio.. Il boxer evidenziava la forma del suo uccello già in tiro e a fatica lo conteneva.. “dai ora non é difficile – mi dice Bizio – tiramelo fuori”..

Difficile descrivere le senzazoni che provavo in quel momento.. un misto di eccitazione.. ammirazione e curiosità.. con entrambe le mani prendo l’elastico all’altezza dei fianchi e inizio lentamente ad abbassare.. Il pacco faceva resistenza.. Preso dalla foga con un colpo secco abbasso il boxer..

Davanti al viso mi sobbalza il suo uccellone.. “ooooh finalmente – mi fa Bizio – grosso é!?”.. Si Bizio ha un cazzo bellissimo e grosso.. già a riposo é sicuramente il più dotato della compagnia.. Ma trovarmelo in faccia in quelle condizioni mi dava un’emozione incredibile.. Ha la forma di una grossa banana.. Una pelle liscia e fine che anche in erezione gli ricopre in parte la cappella carnosa di un bel colore rosa.. Il sudore del caldo di luglio lo rendeva particolarmente lucido e invitante..

“Che devo fare ora?”.. Bizio si avvicina ulteriormente a me.. Mi ritrovo il suo uccello praticamente in faccia ma non indietreggio.. Mi fa: “Dai abbassati i pantaloni e girati.. Voglio farmi il tuo bel culetto.. Che fai !?.. Siiii.. Così..”

Mentre stava parlando io non ho resistito alla tentazione.. La mia lingua aveva cominciato a percorrere la sua mazza per tutta la lunghezza.. Da sotto alla punta della cappella..

Era la prima volta che sentivo il sapore di un cazzo.. Le mie perplessità e paure sono sparite in pochi istanti.. Mi piaceva.. e provavo tanto piacere.. Quindi dopo averlo leccato tutto per bene ho deciso che avrei provato a prenderlo in bocca.. Con una mano afferro la base del cazzo.. Lo abbasso un po in modo da metterlo diritto alle mie labbra.. Mentre faccio questa operazione anche l’ultimo lembo di pelle si ritira liberando completamente la grossa cappella..

Avvicino le labbra alla punta come per baciarla.. Subito mi accorgo che dovrò spalancare non poco la bocca per ricevere un cazzo così grande.. Senza indugiare oltre lo faccio.. Umm.. La mia mano é sempre lì stretta con tutte le dita sull’asta dura.. Poi ne rimane fuori ancora un bel po.. poi le mie labbra strette tutte attorno ad altro cazzo e poi la cappella tutta in bocca stretta tra la lingua e le guance.. In una succosa morsa.. Mi piaceva oltre ogni immaginazione avuta fino ad allora..

Il rumore della moto di un amico che si avvicinava mi spaventa.. Mi fermo e con lo sguardo cerco di capire dal canneto se c’è la possibilità di essere scoperto in quella situazione imbarazzante.. Sento che si allontana.. Bizio mi incita a continuare.. E io mi ributto con ancora maggiore voglia sulla bellissima mazza.. Mi accorgo dopo poco che con estrema naturalezza avevo cominciato a fare un gustosissimo pompino..

La mia mano sempre stretta sul cazzo accompagnava il movimento della mia bocca.. Senza sosta pompavo con buon ritmo quanto più cazzo potevo.. Bizio sembrava molto soddisfatto del mio “lavoro”.. Le parole che mi rivolgeva erano piene di apprezzamenti.. E soprattutto lo testimoniava la durezza del suo cazzo che era al massimo dell’eccitazione..

Ancora il rumore della moto.. Mi stacco dal cazzo per seguire meglio il passaggio della moto che sopraggiungeva.. E’ in questo frangente che la mia attenzione viene attratta dalle grosse palle penzolanti sotto il cazzo.. Con la mano libera le accarezzo e con la lingua mi avvicino a leccarle.. Umm.. ancora quel buon sapore di cazzo che avevo apprezzato al primo assaggio..

La moto ora si allontanava.. La mia mano stretta sul cazzo non aveva smesso un’attimo di segarlo.. Io avevo una gran voglia di riprendere il pompino interrotto.. Ma prima volevo giocare ancora un po con la lingua sulle palle..

Proprio nel pieno di tutte queste attività e mentre mi accingevo a riprenderlo in bocca.. Bizio inarcandosi all’indietro pronuncia qualcosa di incomprensibile.. Un attimo dopo dal suo cazzo fremente cominciano a schizzare uno dopo l’altro potenti getti cremosi.. Alcuni di questi li ricevo direttamente in gola e in bocca.. non ero preparato a questa eventualità.. Mentre trattenevo il carico in bocca pensavo che non era per nulla sgradevole.. Anzi una buona combinazione di sapori con prevalenza di salato.. E visto che già in parte con lo schizzo in gola mi era sceso senza conseguenze.. Ho pensato bene di ingoiare anche tutto il resto.. Insomma il mio primo pompino con ingoio..

I minuti successivi sono serviti per riprenderci.. E per scherzare su chi fosse più sporco tra i due.. Bizio con le mani piene di grasso della catena.. Io con il viso pieno di sperma anche sui capelli.. Quindi dopo riavergli sistemato l’uccello all’interno dei jeans.. Ci siamo diretti sul ciglio del fiume per ripulirci e rinfrescarci ;)

 

Ci eravamo accordati per andare al mare presto nel pomeriggio.. Però dopo pranzo mi sono appisolato e visto che in casa se ne erano usciti tutti.. mi sono svegliato solo quando Bizio ha suonato il campanello.. Gli dico di salire e di aspettarmi due minuti.. il tempo di lavarmi e di cambiarmi..

“Faccio in un’attimo”.. mentre piegato sul lavandino mi bagnavo i capelli.. “Si fai con comodo tanto e’ annuvolato.. Dai ti aiuto con lo shampoo”.. Mentre diceva questo si era sistemato dietro di me..

E’ incredibile come il cazzo gli diventi subito duro.. Il tempo di strofinarmi due secondi il pacco tra le chiappe.. E già’ percepivo la mazza tosta..

A dire la verità’ questa cosa non mi ha stupito.. Perché da quel giorno al fiume ogni volta che a Bizio gli balzava in testa qualche idea strana.. Trovava sempre il modo di mettermi in mano il suo uccellone per un pompino o per farselo segare.. Sa bene quanto mi piace succhiargli il cazzo anche se all’inizio faccio sempre un poco di resistenza..

Ma oggi non faccio nessuna resistenza.. Anzi piegato sul lavandino avevo allargato le gambe.. Un po per agevolarlo mentre da dietro lui mi frizionava lo shampoo tra i capelli.. Ma soprattutto per sentire ancora meglio il suo cazzo eccitato che mi premeva sul culo..

Già mi immaginavo che di lì a poco mi sarei messo a giocherellare coi suoi testicoli e pregustavo in bocca quel buon sapore di cazzo che sento quando la mia lingua inizia a roteare tutta attorno al suo attrezzo..

Così.. pazzo di voglia.. Con ancora lo shampoo ai capelli.. subito mi giro e nell’inginocchiarmi gli sfilo la maglietta.. Poi col viso appiccicato alla patta gonfia gli tolgo le scarpe le calze e per ultimo i calzoncini e il costume assieme..

Il cazzone come una molla subito scatta sull’attenti.. Ero talmente infoiato che avrei voluto ricevere subito il suo sperma in gola..

Senza tanti preamboli avevo cominciato a pomparlo.. Quando lui allungando una mano alla cesta dei panni da lavare sfila uno slip rosa in pizzo e la vestaglia da notte di mia madre e mi fa “voglio vederti con queste cose”..

Dal bagno ci spostiamo nella mia cameretta.. Mi teneva per i fianchi con l’ingombro del suo cazzone duro che gli ballonzolava mentre me lo strusciava ovunque..

Con un certo imbarazzo mi libero dei miei vestiti per infilarmi quegli slip in pizzo sgambatissimi e mettermi la vestaglia che in pratica era un tubino alto fino a poco sotto il culo.. sorretto da due spalline..

Mi guardo allo specchio.. ero gradevole e molto femminile.. Gambe magre lunghissime.. Culo sodo rotondo, risaltato dalla vestaglietta a vita stretta.. Capelli alle spalle..

Sempre allo specchio cerco e trovo il suo sguardo.. Dagli occhi si leggeva tutta la voglia di possedermi.. E anche da come mi accarezzava.. Da come mi stringeva.. Mi trattava come mai aveva fatto prima.. Pure io mi sentivo diverso e provavo nuove sensazioni piacevoli..

Ero sicuro che quel pomeriggio avrebbe segnato un giorno speciale.. Anche perché dopo poco mi sono ritrovato non so come a pecorina sul mio lettino e sentivo chiaramente la punta della cappella di Bizio che esplorava in mezzo alle mie chiappe..

Era caldo e bagnato.. forse per via del pompino che avevo cominciato o probabilmente si era passato sul cazzo un po dello shampoo che ancora avevo in testa.. Lo sento scostare il lembo di slip che mi si era infilato tra le chiappe.. Scoprendo la mia parte più intima.. Era talmente tosto e lubrificato che gli sarebbe bastato spingerlo e niente avrebbe potuto evitare che mi sverginasse..

Avevo paura.. Ma in fondo era quello che da tanto tempo avevo desiderato.. Da quando andavamo a scuola e lo facevo salire nel motorino dietro di me proprio per sentirlo intostarsi tra le mie chiappe.. Ed ora mentre Bizio con incessante decisione affondava il cazzo.. il piacere sovrastava l’iniziale dolore.. Un piacere che travolgeva tutti i miei sensi e i miei pensieri..

Non so nemmeno se sono rimasto in quello stato di passività per un’ora o per un minuto.. So solo che quando mi sono rialzato dal letto sentivo il suo sperma scendermi sulle cosce.. E una sensazione incredibile mentre camminavo.. Come se avessi ancora il suo cazzone tutto dentro di me..

Mi sentivo felice anzi euforico.. Ed affamato.. Presi dei biscotti e tornai nella mia cameretta.. Bizio era ancora disteso completamente nudo.. La prima cosa che notai era il suo cazzo che nonostante fosse rilassato.. come dimensioni non era poi inferiore a quando è eccitato.. Questa cosa per me era una sorpresa e la trovavo molto attraente..

“Mi dai un biscotto?”.. Mi porto sopra di lui e gli porgo un biscotto.. Avevo ancora la vestaglia e gli slip.. Mentre gli metto in bocca un secondo biscotto mi sistemo a cavalcioni sopra il suo basso ventre spostando il peso sulle ginocchia larghe..

Le sue mani risalgono le mie cosce fino al culo.. Sollevano la vestaglia e s’infilano dentro agli slip.. Ora non avevo solo la sensazione di cazzo sul culo.. ma sentivo il suo dito medio penetrarmi con facilità..

Anch’io comincio a darmi da fare.. Con una mano cerco dietro di me il suo sesso.. Lo trovo già baldanzoso.. Le mie dita si spingono tra le sue pallee sul palmo ho il suo bananone.. Lo sposto appena per farlo aderire perfettamente al solco delle mie chiappe..

E’ piacevole.. Quindi continuo a premerlo.. Mi abbasso un po con il culo e spingo la cappella più profondamente.. allo stesso tempo di peso provo ad impalarmi.. Questa volta entra dentro di me senza troppe difficoltà.. E da sopra potevo gestire il ritmo dell’inculata dando sfogo a tutti i miei desideri.. Ho cominciato a cavalcarlo impazzendo di piacere..

Quando ho sentito che stava per venire.. Mi sono disarcionato.. E l’ho preso in bocca per ingoiare avidamente tutti i suoi schizzi caramellosi..

Si.. E’ stato un pomeriggio davvero indimenticabile.. chissà se potevo proporgli il “non c’è due senza tre”..

 

 

ieri pomeriggio sono andato a casa del mio amico Bizio.. tra poco ricomincia la scuola e abbiamo ancora diversi esercizi di matematica da completare.. anche perché ultimamente ci siamo distratti parecchio nel fare altri esercizi.. ed ammetto che soprattutto io ho fatto un sacco di esercitazioni sul corpo umano :)..

 

ho capito subito che non era tempo per la matematica.. eravamo rimasti soli.. e Bizio già mostrava un evidente rigonfiamento all’interno dei calzoncini.. la cosa inutile negarla non mi dispiaceva affatto.. e già mi immaginavo nella stessa scena del mattino.. quando il suo cazzo durissimo mi schizzava in gola mentre lo stringevo con le labbra gli facevo un pompino..

 

ma le cose andarono diversamente.. almeno in parte.. lui era tornato da un’altra stanza con una rivista arrotolata in mano.. “guarda questa vecchia rivista.. questo sarò io (indicando un tizio in copertina).. e faremo le stesse foto che ci sono all’interno.. con il tuo cellulare”..

 

era il numero 145 di: “Supersex e la farfalla segreta”.. una rivista pornografica del 1984.. “ma io che parte dovrei fare?” rispondo sorpreso.. questa è una donna e io non ho questa (mettendo il dito fra le gambe della ragazza in copertina)”.. lui con un sorrisino ribatte che alcune foto non saranno possibili ma tante altre si..

 

una sfogliata veloce alla rivista.. appariva molto spesso in primo piano un bellissimo cazzone.. molto simile a quello di bizio.. e se già ero eccitato prima ora la mia voglia.. al pensiero di fare certe foto era davvero al massimo.. “ok.. però ad un patto.. facciamo una sola foto per paginata e solo quella che dico io”.. mi sembrava un bel compromesso così potevo facilmente evitare le foto che potevano mettermi più in difficoltà..

 

la prima paginata aveva già parecchie foto hard di una dottoressa che faceva una visita particolare a Supersex.. io scelgo quella dove lei era piegata tra le gambe di supersex e teneva la cappella tosta di lui a pochi millimetri dalla lingua.. bizio si mette subito in posa.. era già con una stupenda erezione.. io posiziono il cellulare sul comodino di fianco al letto.. con autoscatto a dieci secondi e mi metto sul cazzone di bizio nella stessa posa.. clik.. e una..

 

nella paginata successiva Supersex riceveva la visita di un suo collega poliziotto.. quindi con una risata decidemmo di passare oltre.. anche la paginata successiva stessa storia.. ma nell’ultima foto di questa c’era una bella ragazza che lasciava intendere che nelle successive ci sarebbe stato del bel movimento.. quindi lentamente la sfoglio..

 

non mi ero sbagliato.. la paginata iniziava con un titolo.. “via libera al fluido erotico”.. e poi tante foto con il cazzo di Supersex in primo piano.. scelgo la foto dove lei allungando la mano alla base del cazzo di Supersex dice “vieni qui che te lo ciuccio tutto”.. e così bizio si mette con l’uccello teso davanti alla telecamera del cellulare.. io mi siedo a terra e con la mano afferro l’asta poco sopra le palle e non lo mollo finché non sento.. clik.. e due..

 

la paginata dopo aveva parecchie foto interessanti con tanto cazzo.. bizio me ne indica una.. ma la mia attenzione si era fermata su un’altra foto più grande.. così lui si posiziona in piedi con il suo cazzone bello tosto.. io azionato l’autoscatto questa volta a 20 secondi m’inginocchio di fronte a lui.. con le due mani cingo il cazzo e.. lo imbocco con le labbra poco oltre la cappella e chiudo gli occhi.. questa era la posa.. per i restanti 15 bellissimi secondi.. le labbra serrate al cazzo tosto e la lingua ad accarezzare la cappella.. clik.. e tre..

 

io faccio finta di non aver sentito il clik.. mi piace troppo succhiargli il cazzo.. e mentre con la lingua continuo a leccarlo lui mi mostra la paginata successiva.. la ragazza in tutte le foto era posizionata a pecorina con Supersex che la montava.. naturalmente scelgo quella meno esplicita.. con la ripresa da un fianco e la punta del cazzo teso di Supersex che scompare tra le chiappe di lei.. bizio non si lascia indicare la foto due volte.. regola e posiziona il cellulare.. poi si sistema dietro di me con quel cazzo teso che svettava tra le sue gambe..

 

“ancora non smettere spingi!!”.. questo diceva la ragazza e questo dicevo io a pecorina con bizio che mi stava sopra incastrando la punta della cappella stretta tra le mie chiappe chiuse.. il click non arrivava.. per un po siamo rimasti fermi.. bizio mi diceva di non muovermi.. ma intanto lui cominciava a muoversi eccome ed a spingere il suo cazzo all’interno delle mie chiappe.. aveva messo l’autoscatto al massimo dei secondi :).. click.. e quattro..

 

nella paginata dopo ho scelto la foto più soft dove i due erano inquadrati a mezzo busto.. lei davanti e lui dietro.. si abbracciavano.. e lei diceva “inculami,.. adesso.. ti prego!..”.. una foto tranquilla ma che lasciava poca immaginazione per il seguito.. click.. e cinque..

 

bizio prende la rivista e si guarda la paginata successiva.. poi strappa un lembo della stessa e mi passa la rivista con un sorriso compiaciuto.. in tutte le foto rimaste Supersex inculava in modo esplicito la ragazza.. che fare!!.. alcune erano veramente hard con la stanga dura che entrava in profondità nel culo di lei.. scelgo quella che mi sembrava meno tosta.. mi distendo a pancia sotto nel letto e spalanco le chiappe divaricando una gamba.. bizio dopo aver posizionato la fotocamera.. si porta sopra di me dicendo come nella foto “tieni porca beccatelo tutto”.. mentre io avrei dovuto dire “si.. siiii..”..

 

son bastati pochi istanti a bizio.. per posizionare la punta della cappella proprio nel mio buchino spalancato.. e affondare il cazzo con decisione.. io passivamente non ho opposto alcuna resistenza e mi sono lasciato inculare con il ritmo che bizio m’imponeva.. si perché bizio a cominciato a stantuffarmi nel culo il suo cazzone per tutta la sua lunghezza.. e non c’era possibilità che la foto venisse mossa in quanto aveva azionato la videocamera proprio per filmare tutta l’inculata che aveva intenzione d’infliggermi.. senza click :).. e sei..

 

“guarda.. guarda qui!!”.. gli mostro la paginata successiva mentre bizio aveva estratto in un istante d’impeto il suo uccellone dal mio culo.. la foto mostrava la ragazza che diceva “vieni qui.. sborrami addosso” con ancora il cazzo di Supersex infilato nel culo e le gambe spalancate..

 

la foto successiva?..

 

“IFIX TCEN TCEN!..”.. con Supersex che a cavalcioni sopra la ragazza distesa sborra con il suo cazzone sopra il seno e la faccia di lei.. e così ci posizioniamo mentre la telecamera continua a filmare.. lui a cavalcioni sopra di me e il suo cazzo sopra la mia faccia..

 

bizio agitava velocemente la sua mano sul cazzo.. stava per esplodere.. era bellissimo.. e io non vedevo l’ora di ricevere la sua sborra.. ifix tcen tcen.. urla mentre dalla punta del suo cazzone inizia a zampillare la sua sborra calda.. poi potenti schizzi della sua crema saporita m’inondano il viso.. click (fermo la videocamera).. e sette.. fine del fotoromanzo.. ma spero ne seguiranno altri ;)

 

 

Credo proprio che Bizio si sia vantato con qualcuno della compagnia delle sue prestazioni sessuali avute con me.. Non so di preciso come ha raccontato le cose.. ma deve aver rivelato di come godo quando me lo mette nel culo.. di come mi piace prendere in bocca il suo cazzo.. stringerlo tra le labbra.. e pomparlo fino al punto di farlo schizzare in gola e bere tutto il suo sperma..

Si.. credo che il nostro segreto ora sia noto a tutta la compagnia.. L’ho capito dalle allusioni.. dalle battutine spinte che mi rivolgono.. da come mi guardano e si comportano ultimamente con me..

Naturalmente con queste rivelazioni mi sono sentito crollare il mondo addosso.. Mai avevo preso in considerazione che qualcuno oltre Bizio potesse venire a conoscenza delle mie inclinazioni.. Troppo grossa la vergogna..

Ma.. è anche vero che non tutti mali vengono per nuocere.. Infatti mi accorsi quasi subito che la “vicenda” mi diede una inattesa popolarità nel gruppo.. E mentre prima soffrivo il fatto di essere sempre ai margini della compagnia, ora spesso venivo messo al centro dell’attenzione e finalmente potevo esprimermi senza dover fingere..

Inoltre se fino a qualche giorno fa vedevo solo Bizio, ora cominciavo a guardarmi attorno e ad accettare di buon grado qualche apprezzamento di altri ragazzi o qualche audace approccio tentato soprattutto in situazioni in cui mi ritrovo da solo con loro..

Ho anche per la prima volta cominciato a fantasticare con quale cazzo mi sarei confrontato dopo quello di Bizio.. Forse avrei gustato quello di Paolo? che l’altra sera al cinema ha preteso che gli accarezzassi la patta per farmi sentire quanto gli tirava dentro i pantaloni.. O forse quello di Massimino? che non perde mai occasione di appoggiarsi dietro di me per farmelo sentire tra le chiappe..

Come al solito la realtà supera di gran lunga la fantasia.. faccio fatica io stesso a credere quello che mi è capitato.. ma per spiegarlo occorre una premessa..

domenica scorsa.. Bizio è venuto a casa mia.. siamo entrambi milanisti e ci piace vedere assieme su sky la partita.. questa volta però lui è venuto accompagnato dal fratellino Giacomo che l’ha voluto seguire a tutti i costi.. e così visto che i miei erano fuori.. ci siamo sistemati in sala per la partita.. io e Bizio nel divano grande e Giacomino poco più avanti nel divanetto singolo..

Bizio con la solita sfrontatezza dopo poco ha cominciato con chiari gesti a mostrarmi l’erezione tra le gambe.. aveva voglia di divertirsi con me.. io cercavo di contenerlo.. c’era lì ad un passo da noi suo fratello.. la situazione era imbarazzante.. ma lui sa bene che quando me lo mette in mano io perdo ogni pudore.. infatti non ritirai indietro la mano e accarezzavo il suo paccone in tiro.. finito il primo tempo della partita si alza, e dicendo di andare in bagno mi fa cenno di seguirlo.. mi alzo pure io e faccio finta di andare a prendere una cocacola in cucina.. invece mi fiondo in bagno.. dove Bizio mi aspettava con il suo bellissimo cazzone duro in mano.. mi dice subito che vuole incularmi.. io m’inginocchio.. e con tutte e due le mani comincio a tirargli un gran segone.. raccomandandogli di fare meno rumore possibile per non farci sentire da Giacomo..

mmmmmm.. finalmente in bocca.. Bizio ha un gran cazzo e io devo spalancare la bocca non poco per fargli un pompino.. non smetterei mai di mulinare la lingua sull’asta, dalle palle fino in cima alla cappella.. ma Bizio con modi bruschi interrompe il mio gustoso bocchino e mi dice nuovamente.. “dai fatti inculare.. prima che comincia il secondo tempo”.. quindi mi prende per i capelli e mi mette a pecora sul lavandino.. io ho solo il tempo di mettermi della saliva sulle dita e passarmele sul buchetto mentre abbasso i boxer.. prima di sentirmi penetrare dal suo cazzo durissimo.. oooohhh si mi piace come mi incula Bizio.. all’inizio è doloroso ma poi è bellissimo.. e mi piace ancora di più vedere il suo cazzo esplodermi in faccia.. per questo mentre ancora me lo sbatteva nel culo gli dico che voglio riceverlo in bocca.. eccolo.. estrae il cazzo dalle mie chiappe e me lo porge vicinissimo alle labbra mentre se lo sega per sborrarmi in faccia.. si proprio così come piace a me.. uno schizzo di seguito all’altro e io che lo bevo e l’ingoio.. il suo sperma bianco cremoso salato e caldo.. buonissimo..

Bizio senza aggiungere nulla.. si da una sciacquata al cazzo sul lavandino.. risistema i jeans e torna alla partita.. io rimango ancora qualche minuto lì.. il tempo di assaporare quella parte di schizzi rimasti in faccia.. poi una risistemata e torno anch’io alla partita.. era già il quarto d’ora del secondo tempo.. e dovevo avere una faccia stravolta perché Giacomo mi guardava come fossi un extra terrestre.. ma lì per lì non ci feci troppo caso e la serata finì tranquillamente..

Ieri pomeriggio.. mercoledì.. sono andato a casa di Bizio con i miei due libri di scuola sottobraccio.. ma non l’avevo avvisato e lui era già uscito in moto.. mi apre la madre con Giacomino e mi dice che posso aspettarlo.. e magari visto che anche lei doveva uscire.. se controllavo Giacomo che non facesse casini come suo solito.. io accettai e cominciai a studiarmi i miei libri..

Giacomo appena la madre è uscita ha iniziato a comportarsi stranamente.. mi stava vicinissimo.. mi chiedeva cosa studiassi e intanto si era seduto di fronte a me proprio sulle mie gambe.. io all’inizio non ci feci molto caso.. Giacomo è sempre stato affettuoso con me.. però mi accorsi che era diverso dal solito ed era evidente anche la sua eccitazione.. io ero del tutto impreparato alla situazione.. non sapevo davvero come comportarmi..

è Giacomo a rompere gli indugi.. “Vi ho visti domenica in bagno.. dal buco della serratura”.. cazzo!! penso.. ecco perché mi guardava in quel modo domenica e perché mi guardava allo stesso modo ora.. ma non leggevo dal suo sguardo nulla di negativo.. anzi era allegro ed eccitato e anch’io lo ero.. ho cercato di negare in chiave scherzosa sull’accaduto.. negavo tutto spudoratamente..

Si vi ho visti”.. insiste Giacomo.. “tu eri in ginocchio e stringevi in mano il cazzo di mio fratello”.. io continuo a negare :).. “ma no.. ti sarai confuso.. e cosa facevo?.. come lo facevo?.. Fammi vedere!!”.. non se lo è fatto ripetere due volte.. sfrontato come il fratello.. si alza dalle mie gambe appoggiando le ginocchia sulla sedia e da quella posizione mi mette la sua evidente erezione sotto il naso.. si abbassa l’elastico della tuta che indossava e come una molla il suo uccello mi sobbalza proprio davanti agli occhi..

bellissimo.. non molto dissimile da quello di Bizio.. anche Giacomo ha un bel cazzo un po curvo verso l’alto a banana.. con la pelle che gli ricopre anche in erezione gran parte del glande.. a prima vista sembrava meno spesso di quello del fratello.. sarà la novità.. ma la vista di quel cazzo accendeva in me delle emozioni mai provate.. neanche la prima volta con Bizio..

Mi prende una mano.. la chiude con le dita sul suo uccello.. “ecco tu lo tenevi così.. poi andavi su e giù così”.. io senza abbandonare la presa continuavo scherzando a negare.. “ma no!! e lo facevo veloce così? o più piano?”.. mentre accelerando prima e rallentando poi, facevo scorrere le dita sul suo uccello scoprendo e ricoprendo la cappella lucida :P..

Giacomo insiste “.. poi ho visto che te lo sei messo in bocca”.. io fingendo di non capire gli dico.. “aspetta spiegami bene!! siediti tu qui.. e dimmi cosa facevo”.. ci scambiamo di posto.. Giacomo si siede.. e io mi accuccio a terra tra le sue gambe aperte.. posiziono una mano aperta dietro il suo uccello così da poterlo manovrare e allo stesso tempo averlo tutto libero per la mia lingua.. “facevo in questo modo?”.. gli dico mentre con la lingua a pennello lo percorreva per tutta la lunghezza “si così!!..” mi fa Giacomo.. mentre io direziono il suo uccello diritto alle mie labbra dischiuse che a contatto del calore della sua pelle vellutata, subito serro un poco, lasciandolo scorrere dolcemente tutto dentro la mia bocca..

Non avevo mai fatto un pompino così profondo.. con Bizio, forse per via dei suoi modi bruschi, non mi ero mai lasciato andare completamente.. con Giacomo invece mi sentivo in piena fiducia e potevo sperimentare pratiche mai tentate.. come questa.. succhiare il cazzo per tutta la lunghezza fino a sentirmi quasi mancare il fiato.. per poi gettarmi in un appassionato e frenetico pompino.. che non ho interrotto nemmeno quando tra le labbra ho sentito il cazzo contrarsi e caricarsi dello sperma che un’istante dopo ha preso a zampillare con getti copiosi.. aveva un buon sapore.. per questo ho continuato e continuavo a succhiarlo anche se si stava ammorbidendo..

Giacomo aveva un bel sorriso stampato in faccia.. a quanto pare si era divertito.. o almeno pensavo che si fosse divertito abbastanza.. finché non mi ha detto.. “ho visto anche un’altra cosa”.. e mentre mi diceva questo.. sentivo l’uccello che ancora assaporavo in bocca, riprendere vigore.. ho pensato “cazzo!! è peggio del fratello”.. ma l’idea di prenderlo nel culo da Giacomino non mi dispiaceva affatto.. anzi..

Si.. credo di aver capito cosa hai visto !!”.. mi alzo in piedi da terra.. mi giro di spalle e abbasso assieme pantaloni e boxer, mettendo in mostra il mio bel culetto.. “hai visto che me lo metteva qui vero?”.. “Si” risponde Giacomo.. e da come gli era ritornato bello duro l’uccello mostrava di gradire molto il pensiero di incularmi..

Anch’io lo desideravo.. e senza farlo nemmeno rialzare dalla sedia abbasso il culo come per sedermi sopra il suo cazzo.. cercando il contatto a pelle nel posto giusto.. cioè nel mio buchino smanioso di accoglierlo.. ecco ora lo sentivo ben posizionato.. la punta era ben fissa al centro del mio culo.. dopo due mie ancate di assaggio ero deciso a provare un colpo secco e senza ulteriori indugi.. flooooppp.. rumorosamente ho avvertito il cazzo affondare tra le mie chiappe.. e subito un grande piacere invadere tutto il mio corpo nel sentirmi impalare in quel modo..

Ero seduto sul cazzo di Giacomino.. con le mani sulle sue ginocchia per aiutarmi mentre muovendomi mi alzavo e mi abbassavo dall’uccello che m’impalava.. e pure Giacomo dietro di me lo sentivo godere.. una cavalcata stupenda.. interrotta solo quando Giacomino ha sborrato dentro il mio culo dopo avermi inflitto un forte colpo di reni per infilarmelo tutto dentro fino alle palle.. quasi mi disarcionava ma è stato talmente bello che pure io ho goduto assieme a Giacomo..

 

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