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Racconti erotici sull'Incesto

Cognata catwoman parte1

By 19 Dicembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Quella domenica stavo guardando le mie sacrosante partite alla tv, mia moglie, ovviamente, era andata a farsi un giretto per centri commerciali, quindi ero sicuro che nessuno mi avrebbe rotto le scatole.
Proprio verso la metà dei primi tempi, improvvisamente, suona il citofono: chi sarà?
-Si chi è?
-Ciao sono Francesca, c’è Monica?
-No, ma sali pure.
Che palle, è mia cognata che cerca mia moglie, strano perchè le sue visite sono veramente rare, dev’essere successo qualcosa.
-Ciao cercavo la Monica, come va?
-Ciao, non c’è male, guardavo un pò di tv, la Monica è a fare shopping, come mai questa visita è successo qualcosa?
-No, perchè?!? Sono venuta a trovare mia sorella, non si può?
Però 40 anni e non sentirli, niente male la cognatina!! Anche se non c’è un grande rapporto fra noi due, mi ha sempre intrigato: una donna magra, alta, con una bella 3′ piena e soda, occhioni e caschetto neri, carnagione chiara, belle gambe affusolate, ma quello che mi è sempre piaciuto di lei è il suo modo di parlare davvero molto lento e sensuale, come se ogni parola fosse soppesata e calcolata per ammaliare l’uomo.
-Ma non mi fai nemmeno accomodare?
-Prego, fai come fossi a casa tua!
Si siede sul divano, accavallando le gambe: ha delle calze nere stupende, stivaloni alti e neri e una mini allucinante, molto corta, tanto che intravedo l’elastico dell’autoreggente.
Mamma mia che trombata dev’essere: ha un golfino di lana molto scollacciato, vedo la v delle sue tettine e anche il lembo del reggiseno che sporge fuori.
-Ma che hai hai visto un fantasma?
-No, ma dimmi perchè cerchi la Moni, ti serviva qualcosa, posso esserti utile?
-No, era solo per 2 chiacchiere, cose da donna!
-Posso offrirti qualcosa?
-Si grazie, ma qualcosa di forte.
Mentre vado in cucina, per versare un martini, vedo che lei si sistema il reggiseno, forse ha capito di avermi messo un pò in imbarazzo.
Torno con i due bicchieri -Cin cin!! Cosa mi racconti Francy, non è facile incontrarti…. lavoro, lavoro, lavoro!!!
-E già!!
Mentre beve, una goccia cola dal bicchiere, e con una leccata più sexy della storia, la raccoglie con la lingua. Ma oggi è una troia?
-Scusa, sono maldestra, sai non volevo sporcarmi, ma a volte mi lascio un po’ andare nei modi!!!
-Ma figurati, tra noi, siamo parenti, poi non è mica maleducazione, cosa vuoi che mi scandalizzi per così poco?!?
Appoggia il bicchiere sul tavolo da fumo davanti al divano e chinandosi, visto che sono in piedi di fronte a lei, posso vedere lo spettacolo di quel decoltè: vedo completamente in mezzo al seno, la sua consistenza, la rotondità, mi fa impazzire.
-Sai sono passata per parlare di cose un pò da donna, e magari ti sto disturbando dato che stavi guardando la partita.
-No, figurati! Anzi se posso esserti utile!
-Prima ridammi un bel bicchiere di qualcosa di più forte!!
Gli versai un liquore cinese, che mi avevano regalato ad alta gradazione.
-Occhio, questo ti stende Fra!!!
-Devo essere un pò fuori per poter essere sincera!!!
Beve tutto ad un sorso, mi chiede di sedermi al suo fianco sul divano e poi inizia a raccontarmi.
-Bhè sai non vorrei essere troppo sfacciata con te, ma devo sfogarmi con qualcuno, è per mio Mario, mio marito, non capisco come mai, ma non ricevo più le sue attenzioni, non so se capisci?!? Sai è un bel pò che non abbiamo una vita sessuale, ha qualche annetto più di me ma io sono ancora giovane e non posso essere ignorata così. Nel letto a volte cerco di stimolarlo, ma lui si gira dall’altra parte e russa.
-Ma non preoccuparti, sarà un momento un pò così….passeggero.
-Non credo, ma grazie a lui ora ho mille ossessioni che mi hanno fatto diventare una mezza perversa.
-Cioè??? Ma tu, ma smettila!!!
-Guarda che sono seria, e molto nervosa. L’altro giorno ero dal medico, in sala d’attesa, c’era un pò di gente e di fronte a me c’era un bel ragazzo, alto moro, giovane che mi fissava. Io ero vestita più o meno come oggi e ogni volta che alzavo lo sguardo, lui mi sorrideva, e io per non sembrare un ebete, rispondevo simpaticamente. Mi fissava le cosce accavallate, la scollatura, e io dentro me pensavo, “Ma come mai solo quello stronzo non mi guarda”. Insomma ad uno ad uno entrano i pazienti e alla fine rimaniamo io e lui nella sala. Io per cercare di distrarmi mi alzo e prendo una rivista, mi accuccio dove c’è il porta giornali, ma dalla fretta non ho neanche tirato giù bene la mini, e nel piegarmi immancabilmente sento che ho la parte inferiore del culo all’aria, “ora pensera che sono una puttana” penso fra me e me, e come se niente fosse mi risiedo con il mio bel settimanale.
Mentre sono li che leggo, sento una mano che afferra la mia, e rimango come impietrita: il ragazzo si era seduto al mio fianco aveva tirato fuori il cazzo e mi aveva preso la mano per mettercerla sopra.
-Cosa???
-Si, Giorgio, sono rimasta li, paralizzata, a bocca aperta a guardare quel cazzo: era enorme, duro, sembrava un palo, era come quello di un cavallo, con una cappella grossa e pulsante, e mentre lo guardavo ho incominciato a fare su e giù accarezzando quella pelle rosa che sembrava vellutata, mentre lui mi confessava di averglielo fatto venire duro appena mi ha vista, e che il mio culo era qualcosa di eccezionale.
Stavo facendo un segone gigante a quel cazzo enorme, tanto che con la mano non riuscivo a afferrarlo tutto. “Ma è fantastico” esclamai e lui mi disse che se gli piaceva così tanto avrei dovuto sbocchinarlo, io continuavo a dirgli come facesse ad avere quel cazzone da elefante e quanto era bello, mentre continuavo a maneggiarlo lentamente ma con una presa ben stretta ni dice: “Chissà come dev’essere fortunato tuo marito a scoparti bella troietta”, e io gli risposi che se mio marito avesse avuto un cazzone del genere mi sarei fatta spaccare la figa e il culo ovunque anche per strada e di fronte a tutti. Ero come in un sogno ormai, le mutandine erano zuppe, avevo il battito del cuore a mille, una caldo allucinante e non pensavo ad altro che a quella bestia che stavo accarezzando e a quell’odore di cappella succosa.
Poi ho sentito il dottore dietro la porta che accompagnava il paziente prima di me all’uscita, e in un momento ho realizzato dov’ero, così ho datto un ceffone a quel ragazzo e sono scappata via prima che qualcuno avesse potuto vedermi.
-Mamma mia, sono scioccato!!! Tu come ti senti ora??
Era un pò brilla, e ormai disinibita nei miei confronti dopo quello che mi aveva raccontato.
-Sono rimasta sconvolta, e mentre correvo a casa non pensavo ad altro che a quel mostro di cazzo e che mi sarei dovuta far sbattere a pecorina davanti al dottore e al paziente che sarebbero usciti in sala d’aspetto, facendomi trovare come una cagna a pecorina con quel bazuca piantato dentro la fica.
Sono arrivata a casa ed ero in fregola, così ho pensato di aspettare Mario per sfogarmi, quindi mi sono messa una vestaglietta trasparente che arrivava fino alle cosce e sotto niente, lo aspettavo a gambe aperte sul divano, ma lui mi telefona e mi dice che non rientra e che sarebbe andato direttamente al calcetto.
-Ma che sfiga, e allora come hai fatto?! sei espolsa?
-Ma non so neanche come faccio a parlarne con te, devo essere proprio fuori!!
-Ormai sfogati, dimmi tutto.
-Niente, sono esplosa a piangere subito, ma poi ho chiamato la Sabrina, la mia amica più cara e, dentro di me, mi sono convinta di provare con l’ultima carta.
-Ma la sabrina la conosco, fa la rappresentante di lingerie, è venuta anche qui: ma è lesbica vero?
-No, è bisex, comunque l’ho invitata per comprare un completino da urlo così avrei capito dall’effetto che avrei fatto a mio marito se ormai gli sono completamente indifferente. Dopo pochi minuti si precipita a casa mia e mi consola un pò, parliamo del più e del meno e mi dice che ci avrebbe pensato lei a rendermi ancora più figa, sai lei ha sempre avuto una cotta per me e ci ha anche provato spudoratamente varie volte. Insomma mi mostra un completino nero con calze a rete e autoreggenti che mi faceva sembrare davvero una troia, infatti la Sabri non perse tempo e mentre mi aiutava asistemarmi, si strusciava con quelle tettone e mi accarezzava ovunque. In quel momento rientra Mario e entra in sala, dove eravamo noi, ci guarda, e in modo quasi indifferente mi chiede se facevo compre, mi dice che sono bellissima e mi da un bacio, dopodichè si va a cambiare in camera e mi avverte che sarebbe dovuto andar via immediatamente per una cena di lavoro.
-Ma che idiota…non posso crederci, io con due così a disposizione….lasciamo perdere!!!
-Si guarda, mi sono proprio incazzata, e mentre lui chiudeva la porta sono espolsa a piangere, la Sabrina ha colto la palla al balzo e mi ha subito abbracciato, e io, non so come, mi sono appoggiata su quel decoltè e continuavo a frignare. Poi ci siamo sedute sul divano, lei sebrava una mamma con la sua bimba, mi accarezzava i capelli, e io con il viso sul seno. “Sfogati amore, non merita niente quel frocio”, mi diche che sono una figa e io alzo la testa e, con le lacrime agli occhi, la ringrazio, ci guardiamo e senza dire niente ci baciamo dolcemente sulla bocca. Prima rimango un pò inebetita, ma poi assaggio il sapore di quelle labbrone e mi lascio andare: siamo lingua a lingua, lei è sfrontata e incomincia a leccarmi le labbra, poi si rituffa dentro la bocca. Sono fradicia, sto letteralmente godendo nel baciare quella puttana, e ci baciamo talmente con tanta passione e foga da produrre una marea di saliva, al punto che esce dalle bocche formando dei rivoli che poi cadono sulle sue tette e sulle mie: sono dei veri e propri slurp e sciaf di piacere, ” Scusa, ti sto sbavando tutta Sabri” le si apre la camicetta aderente e sbalzano fuori quelle poppe enormi che emanano un profumo inebriante e selvaggio, come una vacca in calore, “Francy guarda ho tutta la tua saliva da puttana in calore che mi cola sulle tette, ci pensi tu a pulirmele?” e senza aggiungere altro come una calamita mi tuffo fra quelle mammellone leccandole ovunque: in mezzo, sopra, sotto e infine le ciuccio letteralmente quei capezzoloni duri. “oh, Francy ti sto sbrodando il divano” Stava godendo la troia, e io più di lei, essendo la prima volta che mi concedo ad una donna, sono alle stelle, così rialzo lo sguardo, mi tolgo il bra e ci abbracciamo, tette contro mammellone: le avevo talmente insalivate da sentirle colmpletamente scivolose e umide sopra le mie, “Sabrina, baciami porca, voglio solo godere”, ci sputiamo letteralmente in faccia reciprocamente per poi leccarci come due cagne il viso, strusciandoci labbra contro labbra in un trionfo di saliva colante.
“Dammi tutta quella saliva Francy, sono anni che voglio leccarti tutta, sei una vera troia, e facevi tanto la schizzinosa” così le urlo di essere il suo leccalecca e la imploro di farmi tutte le le cose più porche e perverse che conosce. Poi lei si abbassa mi fa aprire le cosce e si trofina contro la mia topina, con il viso imperlato di saliva e con quella lingua aperta mi fa impazzire, godo e rigodo in continuazione, fino a pisciarle a piccoli fiotti di urina in faccia. Andiamo in camera e li facciamo di tutto: mi ha sditalinato come mai e io ho ricambiato infilandole la mano intera dentro la fregna. Ci siamo strusciate figa contro figa e sono venuta non so quante volte. Insomma non ho più freni inibitori con nessuno, lo dimostra il fatto che sto raccontando tutto a te.
-Francesca, devo dire che mi hai fatto salire il sangue al cervello, e non solo a quello!!!
-Già, anche io non capisco più niente ripensando a tutto: quella perversione dello scambio di saliva, mmmmhh, non l’avevo mai provato, poi con quella mammellona porca. Ma adesso senti questa: oggi ho rovistato nella mia borsetta perchè cercavo delle cose, e ho trovato un bigliettino con un scritto “chiamami” ed un numero di cell. e ho capito che è di quel ragazzo, deve avermelo infilato in borsa a mia insaputa dal dottore. Giorgio sono talmente incazzata con mio marito da chiamare quel cazzone per vendicarmi, tu cosa dici?
(VOLETE SAPERE COS’E’ SUCCESSO DOPO, INVIATEMI COMMENTI oltrelaluce80@gmail.com E LO SAPRETE)
Visto le numerose richieste vi racconterò la seconda parte…
Era visibilmente fuori di testa e un po’ alticcia, ma comunque era seria e non scherzava, quindi si alza di scatto e si gira verso di me, mentre io rimango seduto sul divano ad ascoltarla.
-Ma cazzo, ti sembro una da buttare? Guardami bene Giorgio.
Mentre mi dice questo, incomincia a passeggiare di fronte a me, avanti e indietro, tipo sfilata sexy di una modella porno, sculettando e ancheggiando come una mignotta,poi si appoggia sullo schienale di una sedia della sala, inarca la schiena e praticamente mi mostra il culo.
-Guardami! Guarda e dimmi se quel ragazzo aveva ragione, dimmi se veramente il mio culo fa eccitare gli uomini, dimmi se ti piace guardarlo, dimmelo.
Incredibile, è chinata sulla sedia piegata in avanti, mi guarda con uno sguardo da vera catwoman, da porca affamata, con quegli occhi neri e sensuali chiedendomi se quel piccolo panettone mi fa drizzare il cazzo. Ha la minigonna rasente al culo e molto aredente infatti le sottolina quel culo rotondo, sodo, perfetto benissimo, sembra scoppiare, e posso vedergli chiaramente il perizoma nero , poi con quelle calze nere autoreggenti a filo delle chiappe e quegli stivaloni neri col tacco alto: è davvero arrapante.
-Allora non mi dici niente, guarda cosa ho comprato dalla mia amica!!
Si leva il golfino e rimane con un reggiseno coordinato al perizoma, molto stretto, che le evidenzia al meglio quelle tette sode e dure, poi viene verso di me palpandosi le tette a due mani.
-Ti sembro abbastanza troia cosa dici?Sto sbrodolando tutta..guarda.
Mentre mi dice questo, s’infila due dita in bocca e le ciuccia avidamente, poi alza la gamba e appoggia il piede sul tavolo da fumo davanti a me, e mi mostra le mutandine zuppe. Sono nere e velate, quindi trasparenti, e riesco a vedere in pieno la chiazza abbondante che ha formato la sua eccitazione: è davvero una femmina bollente.
-Vieni bello, vieni a guardare meglio!!! Avvicinati, non morde mica!!!
Mi avvicino a quella fica rovente: non posso crederci, sono a pochi centimetri dalla sorca di mia cognata!
-Senti la mia fica dai, senti com’è buono l’odore della mia sbroda!!
Mi tira i capelli con una mano, e mi spinge col naso su quella figa fiammante: ha un odore intenso, fortissimo, dev’essere davvero in fregola al massimo la cognatina.
-Mmmmh!! Dai siiiii, strofinati ben bene il naso, ti piace vero?!? Dimmi che ti fa impazzire questa bella figa bagnata fradicia!!! Mia sorella non ti ha mai sbrodolato questa sbroda in faccia vero??? Adesso guardala meglio bastardo.
Con le dita si scosta il persizoma e così mi fa vedere le labbra che sono veramente bagnate, tanto che la figa gli sta gocciolando letteralmente sul tavolino di cristallo. Poi si leva le dita dalla bocca, che sono talmente insalivate da formare una bava filante dalle sue labbra per qualche secondo, e se le porta sul clitoride gonfio e luccicante, incominciando a fare un movimento sia coi polpastrelli che con il bacino.
-Guarda che bello, mmmm, vedi che bella fichetta sbrodolante che mi ritrovo? Tu vorresti giocarci un po’ vero? Sto ballando per te bastardo, dimmi se hai il cazzo duro, ce l’hai vero? DIMMELO!!!
-Non ti facevo così puttana lo sai? Si, Francesca, mi hai fatto venire una cazzo di marmo e ho voglia di succhiarti questo succo da troia che ti sta colando sul mio tavolino!! Non ho mai visto una fica bagnarsi tanto, dev’essere davvero bello sentire scorrere il cazzo in quella sorca calda e colante di sbava.
-ohhh si, mi fai godere tanto a dirmi queste cose guarda come cola questa figa, guardaaaaaaaa ahhhhhhh!!!! Sai che mi sto eccitando tanto che ho anche il buco del culo bagno??? Visto che hai fatto il bravo sarai premiato cognatino che mi vuole succhiare la figa.
Smette di ravanare il clitoride che dev’essere rovente e si rimette le dita in bocca, succhiandole avidamente, poi le porge a me.
-Senti maiale, ci dev’essere rimasto un po’ di succo da porca, fattelo bastare.
Mi fa succhiare quelle dita, sono impermiate dei suoi odori, sanno di vera troia, e io le succhio come fossero un ghiacciolo poi me le strappa dalla bocca, poi con tono sempre più autoritario:
-Bravo maiale, ti è piaciuto il mio sapore!?! Bene ora sputaci sopra, da bravo cagnolino!!!! ahhahha si così, e adesso goditi lo spettacolo!!!
Ora le dita sono imperlate della sua e della mia saliva, e da vera troia, guardandomi con chi sa di essere davvero perversa, se le infila in un colpo solo dentro la figa.
-AhhhAHhhhhh!!!! mmmmmmmmmmmmm!!! Che goduria, non hai idea di come godooooooo!!! Guarda che belllo, siiiiii, ti piace cosi veroooo!!! Guarda come godooo, mi stantuffo la figa davanti a te, ti piace veroooooooo?? ohhhhhhh siiiiiiiii
siiiiiii siiiiiiiii…………….
Sono ad un centimetro da quella figa, la sto venerando, mentre lei continua a sditalinarsi come una forsennata, si masturba a velocità esagerata, e io rimango incantato a vedere questa donna, in piedi difronte a me, con questo stivalone appoggiato sul tavolino che sta godendo sulla mia faccia, e il fatto che sia la sorella di mia moglie mi manda in estasi: è davvero uno spettacolo perverso ed erotico a cui è difficile reggere.
Non so quanti orgasmi abbia avuto ormai, e continuando a sditalinarsi con quelle due dita mi guarda e inizia a perdere i sensi.
-Siiiiiiii !!! Sono davvero troia veroooo!!!Sono o non sono l’ultima delle puttane???? Sono una baldracca tutta da scopare, vero!!!! dimmelo che sono una troia che ti fa venire l’uccello duro. Alzati e baciami subito!!! Mettimi la lingua in bocca ti prego, voglio succhiarla!!!
Mi alzo,ci baciamo e, mentre lei continua a masturbarsi come una matta, le nostre lingue si leccano, si succhiano e si dibattono nella sua bocca, in quel mare di saliva che lei continua a produrre e che continua a fuoriuscirle dalle labbra.
Ha la mia lingua tutta in bocca e la ciuccia come un cazzo, poi mi mette la mano sul pacco, e esternamente, con il palmo della mano destra incomincia ad accarezzarmi il cazzo che è diventato un cannone, infatti la cappella ormai mi esce quasi dall’elastico della tuta.
-AHAHHahah!!! Sono matta, ora ti violento, mi violento non capisco più nienteeeeee!!! godo godo godoooooo!!! mmmmmmm. Mi aveva detto mia sorella che eri ben fornito, che avevi un gran cazzo che la riempie tutta, ma non pensavo così, ora te lo tiro fuori……
Tira l’elastico e il mio cazzo esce fuori svettante e gigantesco.
-OH si che bello, che mazza che hai anche tuuuuu, mmmmmmmm niente male porco maiale che non sei altro. ora fatti fare un segone dalla tua dolce cognatina, dammi in mano quel cazzo che ci pensa la tua troiona…mmmmmmmm!!!
Mi agguanta il cazzo con la mano destra e mi sega per in po’ lentamente e dolcemente, facendomi crescere sempre di più la nerchia e la cappella gonfissima, e dopo riprende lo stesso ritmo delle sue dita della mano sinistra che ha piantate ben bene nella figa.
-ahhhhhha si che bello!! che bellooooooooooo!!! che bellooooooooo!!!! voglio il cazzoooooooooo, la figaaaaaaaaaaaaa!!!!!! dammi anche la liguaaaaaaaaaa, sputami in facciaaaaaaaaaaaa adessoooooo, oraaaaaaaaa!!!
Le sputo in faccia, sulle labbra, e lei con la lingua se le lecca subito, e risucchia tutto, poi pretende di baciarmi, e io ricambio immediatamente, leccandola ovunque sul viso, come un cane, dopodichè lei rallenta un attimo la mia sega e guarda il mio cazzo.
Vedo che dalla sua bocca parte un litro di saliva che mi sputa sul cazzo, direttamente sulla cappella, ed è tanto densa da fare un filamento che sembra mozzarella. Ora ho il cazzo completamente insalivato e lubrificato.
-ahhhhhh FRANCESCA siii!!! Che spettacolo, come sei porcaaaaa ti voglio, ti voglio, voglio spaccarti quel culo adessooooooooo!!!
-ahhhh ahhhhhhh ahh!!!! Ti piace verooo così, porcooo, ti piace che ti manipolo il cazzo tutto inzuppato verooo…. voglio la tua sborrra daiiiiiiiiiiii.
Accade tutto in pochi minuti, a quel ritmo, con quelle mani che segano il mio cazzo e stantuffano quella figa da cavalla godiamo entrami all’unisono, è stupendo: gli spruzzo la mia sborra addosso, sulla pancia, sul seno, sulla figa, e lei, continuando a masturbarmi come una forsennata mi fa arrivare i miei schizzi fino al suo viso.
Lei perde i sensi e l’equlibrio, e bloccando le dita, piantate fino alle nocchette, gode come una pazza e si accascia sul divano, esausta.
Rimaniamo per qualche minuto così, mentre lei continua a tremare dal fortissimo ultimo orgasmo, poi si gira e ci guardiamo, e le dico di non aver mai goduto così. Francesca guarda il tavolino di vetro e si accorge di quanto liquido ha perso dalla sua figa, e mi rendo conto anch’io che anche per lei il godimento, dato dalla trasgressione, dev’essere stato immane.
-Francesca devo assolutamente scoparti adesso, devo assolutamente fare mio quel culo e sfondartelo adesso, guarda il mi cazzo non accenna a perdere l’erezione!!!
Lei lo accarezza, è ancora in tiro e lubrificato, sento di doverla trapanare subito, e sembra che lei voglia ricominciare con un altro segone, ma ad un tratto mi molla il cazzone, si alza e mi ringrazia.
-Grazie, scusa, non so cosa mi sia successo, non posso crederci, devo scappare, non posso desiderare si farmi sfondare il buco del culo dal marito di mia sorella, scusa ma devo andar via subito.
Raccoglie la sua roba e in mezzo minuto e già all’ingresso, apre la porta, mi guarda e esce di casa.
LA TRASGRESSIONE DI MIA COGNATA E’ CONTINUATA ANCORA, E VI RACCONTERO’ COS’ALTRO SI E’ INVENTATA, A PATTO CHE CONTINUERETE A SCRIVERMI oltrelaluce80@gmail.com. aspetto nuovi e ancor più numerosi commenti. Passano alcune settimane e la mia cognatina non si fa più sentire, ma all’improvviso mi arriva una sua chiamata:
-Ciao Giorgio sono la Fra, potresti andare a prendere mio marito all’aereoporto questa sera verso le 18, sai viene da fuori e mi ha chiesto se potevi fargli questo favore.
-Va bene Fra allora puoi dirgli che passo a prenderlo io.
-A stasera cognatino!!!!
Una risposta un pò strana ma che m’inquietava molto, e infatti durante il lavoro pesai in continuo a cosa volesse dire con qul “a stasera” non avrà per caso qualche sorpresa???
Arrivano le 18 e mi reco a prendere mio cognato, viene dall’estero a causa del suo lavoro di rappresenatnte e per via dello sciopero dei taxi sono costretto a fargli questo favore.
Lo vedo li al bar con una tettona incredibile, con l’aria da vera porca, e allora capisco tante cose, poi ci salutiamo e dopo i 1000 convenevoli saluta la sua amica e andiamo verso la macchina.
Durante il viaggio mi spiega che quella è una sua collega e che ha fatto il viaggio insieme a lei e mi racconta tante storie su quella bella tettona molto piccanti, ma dice che lui non ha mai inzuppato il biscotto, cosa che mi rimane difficile credere visto il rapporto che ha con sua moglie, ma in fin dei conti non m’interessa più di tanto.
Arriviamo a casa e parcheggio la macchina nel loro cortiletto, poi mi dice subito di entrare a bere qualcosa così avrei salutato anche sua moglie Francesca, e per il secondo motivo più che altro accettai subito.
Suona il campanello e quando la porta si apre, appare la mia bella cognatina in tutta la sua bellezza: ha indosso una vestaglia lunga, di seta, allacciata in vita, lasciando intravedere un pò di scollatura.
-Ciao tesoro, ce l’avete fatta allora!!!
-Ciao amore, si siamo qua c’è anche Giorgio, offrigli qualcosa da bere dai!
Ci accomodiamo in sala, sul divano, e subito, da buona padrona di casa, Francesca ci porta due gin tonic e si accomoda con noi in divano e nel sedersi fa in modo che le sue cosce si denudino bene.
E’ veramente arrapante e non tolgo un attimo gli occhi fìda quelle belle gambe, lei mi guarda ogni tanto e mi sorride, mentre parla con suo marito del viaggio.
Dopo qualche chiacchiera suo marito si alza dal divano: è visibilmente stanco, ma io non credo per l’aereo, in fondo sono solo poche ore, ma credo più a causa della sua “famosa” collega.
-Scusami Giorgio ma io devo assolutamente andare a riposare, sono ko, ti ringrazio molto per il piacere che mi hai fatto, ricambierò presto.
-No non preoccuparti, è stato un piacere, ora è il caso che tolga anch’io il disturbo.
-Ma no Giorgio, rimani acora 10 minuti, ti offro un altro bicchiere!!!
Ammicca la troiona e, con un sorrisino subdolo e veramente sensuale, mi convince subito.
-Ma si dai, rimani ancora un po’ beviti un altra cosa con la Fra, io vado su ciao amore.
Si salutano con un bacio, poi lui sale per le scale del piano di sopra per andare in camera da letto, e lei subito incomincia a torturarmi.
-Lo sai che oggi ho preparato una sorpresa per te vero? E ora che il cornuo è andato su ti posso far vedere l’anteprima: guarda intanto che bella confezione regalo.
Slaccia la vestaglia e la apre e mi fa vedere subito tutta la mercanzia: ha una guepiere nera e rosa, veramente arrapante, che le strizza ben bene le tette belle tonde, poi il mio sguardo scorre verso il basso e vedo che i reggicalze non sono attaccati alle calze che non ci sono, e in compenso vedo la sua bella fighetta con il suo taglio ben fatto, tutta nera e sbarazzina, non portava neanche le mutandine con suo marito li presente: che porca!!!
-Ti piace la tua cognatina vero? Me la leccheresti la figa tutta la sera vero?
Incredibilmente si sdraia sul tavolo della sala con le cosce oscenamente aperte e m’invita a succhiargli letteralmente la figa.
-Vieni dai, vieni a ciucciamela tutta, leccamela, assaggiala, senti come so di troia!!!
E’ lì sul tavolo offerta come una pietanza libidinosa, e allora mi avvicino piano piano, la guardo, lei trema, penso che stia già godendo dall’eccitazione. La guardo, tiro fuori la lingua, lei ha una scossa, mi avvicino con il viso lentamente alla sua patatina, e appoggio leggermente la punta della lingua sul suo monte di venere, e, appena lo sfioro, lei ha un sussulto e incomincia e incoraggiarmi.
-Dai maiale, siiiii, leccamela così, dai dai, fammi sentire come mi assaggi la fighetta!!! Come se fosse un gelato alla fragola!!!!
Scendo con la lingua e incomincio a leccarle le grandi labbra, lei si sbrodola, poi le apro sempre con la lingue e incomincio a farmi strada verso il suo eccitatissimo clitoride…….
-Siiii, ora mi piace sempre di piùùùùùùùù, ahhhh, mmmmmmmmmmmmm!!!!
te la stai gustando adesso vero, ti piace eh porco!!!mmmm…
Le sto leccando la figa adesso con una foga allucinante, con la lingua completamente aperta sulla sua topa, mentre lei continua a sbrodolarsi e ad offrirmi il suo succo gustoso: mamma mia sto perdendo il controllo, sul tavolo della sala stanno grondando letteralmente i suoi umori insieme alla mia saliva, è completamente bagnata e sta godendo come una paaaza, tanto che mi afferra per la nuca e mi schiaccia il viso sulla sua figa tutta impiastricciata.
-Daiiiiiiii, arrivato al punto in cui sei mangiamela maiale e non se ne parla più.
La vedo che si sta passando la lingua sulle labbra, come se stesse assaporando l’orgasmo: che troia incredibile.
Dopo un tremendo orgasmo che la squote tanto da stringermi con le cosce la mia testa, incomincia ad insultarmi decendomi che sono un bastardo, un maiale approfittatore.
-Siiiiiiiii, ora che mi hai leccato la figa cosa vorresti fare porco??? Vorresti scoparmi vero??? vorresti scopare la tua perversa cognata vero?? Vorresti magari sborrarmi tutto addosso quel tuo seme osceno scommetto??? Oh magari so io cosa faresti…………
Si rigira rimanendo sul tavolo della sala e, mettendosi a 4 zampe mi mostra il suo stupendo e sodo culo tondo.
-Hai sempre voluto fottermi nel culo vero?? Ti piace il mio bel culetto maiale, vedo che hai il cazzo bello dritto sotto quella patta!!!
Mi appresto a baciarglielo e a baciarlo, ma mi allontana subito e mi dice di mettermi al fianco del tavolo, e incomincio ad ammirarla per tutto il suo splendore: è incantevolmente porca, la vedo tutta piegata con le tette che toccano il tavolo, appoggiata sulle ginocchia, in posizione di preghiera musulmana, con qual culo perfetto verso l’alto, mi chiede di avvicinarmi e di baciarla.
E’ un bacio ad alta gradazione erotica, sembra che voglia possedermi con la lingua: ha perso ogni dignita, mi lava completamente la faccia con la sua linguettadiendomi di essere la sua gattina perversa, e dicendomi queste cose sento il cazzo che mi sta esplodendo.
-Dammi il tuo medio, mettimelo in bocca che ti faccio sborrare senza toccarti quel palo che hai in mezzo alle gambe!!!
Lo succhia, lo lecca, ci sputa sopra, e poi mi dice di mettergielo nel culo!!!
E’ lì a 4 zampe sul tavolo, semisvestita da troia che mi chiede d’infilare il mio dito nel suo culo!!!! Non posso credere tra l’altro che suo marito sia al piano di sopra.
Sento che la dietro è tutta una zuppa di umori e saliva della leccata che sapientemente ha voluto che le facessi prima, introduco dolcemente il mio medio nel buchetto, e lei accenna ad un sorriso, e dopo m’incoraggia ad entrare.
-Dai maiale buttalo dentro, siiiiiiii, cosi, ti piace vero??? Ti piace fottermi il buco del culo, lo sapevo, ora ti dimostro che porca che sono diventata!!! Ora fermati ma non uscire…
Prende un pacchetto di sigarette che era sul tavolo e ne prende una, poi mi fa cenno di accenderla con l’accendino che era a fianco al pacchetto, facciamo l’operazione il tutto sempre con il mio dito piantato totalmente nel culo, e lei come se nulla fosse mi guarda negli occhi, col suo sguardo da porca, e incomincia a muoversi avanti e indietro col culo rimanendo a 4 zampe, e fumando una sigaretta!!! Sento il dito scorrere senza ostacoli, come lo santuffo di un cilindro ben oliato in un motore.
-Ahhhhhhhhhh che guduriaaaaaaaaa!!!!!! Come mi piaceeeeeeeeeeeeeee!!!Tirati fuori l’uccello daiiiiiiiii!!!
Apro la cerniera e esce fuori il mio cazzone svettante con una cappella violacea e gonfia, e lei lo impuga subito stringendolo con la mano e incomincia e segarmi, con lo stesso lento movimento che sta facendo.
-OH mio dio che canga che sono diventata Giorgio, non posso crederci!!! mmmmmmmm che cavalcata e che segone che ci stamo facendo.
-No cara, seiiiiiii tu che stai facendo tuttooooooooooo!!!
In effetti sono in piedi immobile con mia cognata messa a pecora sul tavolo che fa su e giù sul mio dito medio dentro al culo, con lei che lentamente mi sta facenso una sega e fuma una sigaretta………una scena incredibile!!!
Dev’essere davvero gustoso quel cazzo!!!! Che voglia di assaggiarlo!!!
Mi estrae il dito dal culo e se lo lecca tutto, poi ci baciamo languidamente come due porci, e scende dal tavolo, mettendosi in piedi davanti a me e osservando il cazzo.
-Devi sborrare caro, o scoppierà, quindi ora scopami!!!
Si abbassa in ginocchio e mi guarda dla basso, con il mio cazzone davanti al suo visino a troiona.
-Si ma devi scoparmi in bocca!!!!!
Apre la bocca e intoduco il mio cazzo dentro, e piano piano incomincio a fare avanti e indietro con le anche, e viaaaaaaa!!!!
E’ fantastica, è come scopare dentro ad un burro caldissimo e fiscido che ti avvolge completamente il cazzo!!!! Lei offre la sua bocca come un bugo, e non usa mai le mani, è bravissima!!! Incomincio a prendere rittmo, la sto letteralmente scopando in bocca, e mentre sto per godere, con le mani appoggiate al tavolo, giro l’occhio verso la porta della sala e vedo, in piedi, una tettona disumana, con una tetta in mano che si massaggia il capezzolo, e con l’altra mano si sta sgrillettando sotto la gonna: è Sabrina, la sua amica che deve aver assistito alla scen in silenzio.
Non ne posso più.- Ahhhhhhhhhhhhhhhh godo troia, prendi tuttooooooooooo.
-Siiiiiiiiii dammelo sborrami tutta in faccia daiiiiiiiiiiiii.
L’ho completamente inondata, e lei a bocca aperta continuava a leccarsi le labra come fosse gelato………………A presto con la 4 parte!!!!!!

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