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Racconti erotici sull'Incesto

Con il mio fratellino più piccolo parte seconda

By 18 Febbraio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Con il mio fratellino più piccolo parte seconda

Come vi avevo promesso continuerò a raccontarvi dell’incesto tra me e il mio fratellino più piccolo.

Per chi non avesse letto la prima parte mi ripresenterò. Mi chiamo Valentina ho 29 anni sono alta 1 e  65, bionda, porto una seconda e sopratutto faccio sesso con il mio fratellino più piccolo di nome Andrea.

 

La giornata passò lentamente e per tutto il giorno mi rimase addosso quel senso di eccitazione, volevo tornare immediatamente e fare di nuovo sesso con il mio fratellino ma i miei pultroppo erano in casa e avrei dovuto aspettare la notte per poter dar sfogo alla mia eccitazzione.

Arrivò l’orario di cena e mi sedetti accanto al mio fratellino, durante la cena l’eccitazione in me era troppa misi una mano sotto il tavolo e cercai quella di mio fratello, una volta trovata la presi e la misi in mezzo alle mie cosce, (indossavo una gonna di jeans, delle autoreggenti nere e un tanga di pizzo rosa), lui prese ad accarezzarmi le cosce per poi salire lentamente fino alla mia fica, scostò leggermente il tanga e prese ad accarezzarla, stavo godendo ma non potevo farlo vedere, lui stava per infilarmi un dito in fica ma con la mano lo fermai, non potevo permettere che qualcuno ci scoprisse soprattutto mia madre, gli tolsi la mano da in mezzo le mie gambe e mi riconposi.

Finimmò di cenare e io mi alzai dal tavolo per dare una mano a mia madre, Andrea invece andò in camera sua a giocare un pò con il pc.

 Finito di aiutare mia mamma mi diressi verso camera mia ma prima passai da Andrea, bussai alla porta:

–          Chi è?

–          Sono Vale, posso entrare?

–          Certo

–          Hey cucciolo, scusa per prima ma non potevo far si che qualcuno se ne accorgesse

–          Non ti preoccupare e solo che la tua figa era cosi bagnata e calda

–          Dai stanotte mi farò perdonare ok? Aspettiamo che mamma e papà vadano a letto e poi ti raggiungo qui.

–           Ok non vedo l’ora

Mi avvicinai a lui e ci scambiammo un’intenso bacio in bocca e poi andai in camera mia, mi cambia e indossai il pigiamo (pantaloni lunghi e maglietta lunga di color rosa) ma non misi ne mutande ne reggiseno e mi sdraiai a letto.

Era mezzanotte, mi alzai e girai per casa per vedere se tutti erano andati a dormire, la casa era deserta e io rugginsi Andrea in camera sua, aprii la porta e vidi che lui stava dormendo, decisi di svegliarlo delicatamente, mi sedetti accanto a lui sul letto piano piano senza fare rumore e gli appoggia la mano sul cazzo ed iniziai ad accarezzarlo dolcemente, diventò subito duro come il marmo, poco dopo Andra aprì gli occhi, io a quel punto mi misi subito a cavalcioni sopra di lui e dopo esserci guardati un’istante negli occhi incominciammò a baciarci d’apprima con teneri dolci baci solo con le labbra e dopo presi dall’eccitazzione un lungo ed intenso bacio con la lingua.

Il mio fratellino smise di baciarmi si alzò leggermente con la schiena e mi tolse la maglietta del pigiama lasciandomi a seno nudo, prese il seno tra le mani e incominciò ad accarezzarlo prima tutto attorno e poi il capezzolo, poi mi mise una mano dietro la schiena mi avvicinò a lui e iniziò a baciarmi il seno prima dolcemente per poi infine prenderlo in bocca tutto e iniziarlo a succhiarlo con vemenenza, prima uno e poi l’altro, io iniziai a mordicchiarmi il labbro con i denti perchè era molto piacevole e mi veniva da urlarema non potevo per non farmi sentire dai miei:

–          Mmmmmmmmmmm, bravo ancora. Dissi a bassa voce

Il mio fratellino non se lo fece ripetere due volte e continuò a succhiarmi il seno  con vemenza.

Io stavo godendo troppo, lo fermai, mi chinai verso di lui e ripresi a baciarlo, poi gli tolsi la maglietta del pigiama ed incominciai a baciarlo sul collo per poi scendere lentamente sul petto, lì incominciai a baciarlo delicatamente con la punta delle labbra con teneri e dolci baci accarezzandolo anche con la punta delle dita, lui era estasiato, continuavo a scendere dolcemente sino ad arrivare al suo magnifico cazzo, gli diedi qualche bacio da sopra il pigiama, aprii la bocca e presi l’elastico dei pantaloni con i denti e agliutandomi leggermente con le mani glie li abbassai sino a metà coscia assieme agli slip, presi il suo cazzo di marmo in mano e dolcemente iniziai a segarlo, andavo sù e giù lentamente, il suo viso si riempì di eccitazzione, a quel punto inzia ad andare più velocemente e più violentemente, stava quasi per urlare e dovetti fermarmi, gli misi una mano sulla bocca e con le labbra mi avvicinai al suo orecchio:

–          Fratellino non puoi urlare, ci scoprirebbero e tu non vuoi vero?

–          Scusa sorellina e che è cosi eccitante e mi stai facendo godere come un matto

–          Ti prego trattieniti ok?

–          Giuro

Ripresi il mano il cazzo ed iniziai di nuovo a segarlo, poco dopo mi fermai ed iniziai a guardarlo, quel magnifico cazzo mi chiamava verso di se, mi chinai e mi avvicinai con la bocca, tirai fuori la lingua e partendo dalle palle gli diedi una leccata fino sù alla cappella, una volta lì mi fermai ed incominciai a barciarlo dolcemente solo con le labbra:

–          Ahhhhh sorellina sei fantastica

Continuai a baciarlo ed ogni tanto sfioravo la cappella con la punta della lingua, dopo di che aprii interamente la bocca e lo infilai tutto dentro inziando a fargli un meraviglioso pompino, andavo su e giù con tale vemenza e stringendo così tanto la bocca che avevo quasi paura di stargli facendo male, rallentai e senza togliermi il cazzo dalla bocca gli dissi:

–          Ti piace? Vuoi che vada avanti?

–          Si ti prego e paradisiaco

A quel punto ripresi a muovermi con vemenza, chiusi gli occhi per un istante e mi salì ancora di più l’eccitazzione.

Mi fermai, gli tolsi completamente i pantaloni e feci lo stesso con i miei rimanendo completamente nuda, mi girai e misi la mia fica sul suo volto, e le mie labbra verso il suo cazzo perchè volevo che mentre io gli succhiavo il cazzo lui mi leccasse la figa, il mio fratellino lo capì subito ed incominciò a baciarla per poi infine iniziare a leccarla, era grandioso stavo goedendo come una matta:

–          Ohhh siiiiiiiiii bravo così

Dopo di che ripresi anchio a succhiarglielo, andammò avanti così per un pò ed io non ero per nienta stanca di succhiarlo anzi sarei andata avanti per ore ma mi fermai, mi scostai e mi rimisi a cavalcioni su di lui, presi dolcemente in mano il cazzo e lo avvicinai alla mia fica poi delicatamente lo feci penetrare, mamma mia come era eccitante lo sentivo entrare piano piano e stavo godendo come una matta, sentivo la sua cappella sulle pareti della mia fica e stavo morendo di piacere, una volta dentro tutto iniziai a muovermi circolarmente e lentamente per poi prendere ad andare su e giù sempre più velocemente, era veramente fantastico, presi le sue mani e le misi sul mio seno:

–          Stringile forte amore mio

Lo fece le strinse cosi forte quasi da staccarmele, io mi muovevo sempre più velocemente tanto che si sentivano i colpi, mi fermai di colpo, mi scostai e mi misi sdraiata a pancia in su e lo invitai a mettersi sopra di me, il mi fratellino forse preso dalla troppa foga ed eccitazzione non riusciva ad infilarlo, gli dissi di non preoccuparsi glie lo ripresi ina mano e lo puntai sulla mia fica ora mai bagniatissima, lui con un colpo secco lo fece entrare tutto per poi incominciare a muoversi sempre più velocemente:

–          Ahhhhhhhhhhh come godooooooo bravo fratellino cosiiiiiiiiiiii

Ero completamente in estai, stavo godendo come poche volte nella mia vita, gli strinsi le gambe attorno alla schiena e lo pregai di andare ancora più veloce, era meraviglioso ed io vennì copiosamente più volte, lo feci fermare e mi misi a 90 sul letto, lui si mise velocemente dietro di me e stavolta centro il buco al primo colpo e riprese a scoparmi con vemenza era veramente grandioso e mi veniva da urlare di piacere ed infatti:

–          Ahhhhhhhhhhhhhhh siiiiiiiiiii

Urlai per un paio di secondi ci fermarmammo e fissammo la parta quasi terrorrizzati che potesse entrare qualcuno, passò qualche istante e ringranziando il cielo non entrò nessuno e riprendemmo, ma ora mai il mio fratellino era quasi al limite:

–          Vale stò per venire

–          Vieni dentro

–          Ma?

–          Non ti preoccupare prendo la pillola

Ancora un paio di colpi e mi venne dentro copiosamente, eravamo sfiniti tutti e due e ci sdraiammo sul letto con il fiatone, una volta ripresami un pò mi alzai e rivestii

–          Meglio che io vada, non vorrei addormantarmi qui

–          Ok sorellina, sei stata fantastica

–          Anche tu lo sei stato

Mi avvicinai gli diedi un bacio e tornai in camera mia a dormire.

Continua…………………

incestvale@hotmail.it

 

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