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Racconti erotici sull'Incesto

con mia cognata 2

By 12 Luglio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

chi ha letto il primo racconto, questo è il seguito.
dopo il primo pompino che mi aveva fatto elvira, ne sono seguiti tanti altri, era diventata una vera affamata di sborra, mi diceva sempre scherzando che doveva arrivare al punto di fare indigestione di spema di quanti pompini doveva farmi in un giorno intero.
capitò che un giorno mia suocera fu ricoverata in ospedale, la mia fidanzata era ad accudirla in uno ospedale della provincia, le altre sorelle erano in ufficio a lavorare, il suocero era fuori città per un corso d’ aggiornamento quindi lei era sola a casa.
la sera abbiamo cenato tutti assieme, quando stavo andando via, lei accompagnandomi alla porta, mi infila la lingua in bocca, una mano dentro i pantaloni e come la più affamata di sesso mi invita per l’ indomani mattina che lei era sola in casa e voleva nuove emozioni.
puntuale, alle nove sono stato a casa sua, lei venne ad aprirmi con una camicia da notte trasparente e tutta nuda sotto, una sventola da capogiro, in pochi secondi mi portò a letto e mi spogliò , cominciò a leccarmi dai piedi a salire, sino ad arrivare all’ inguine, baciandomi e succhiandomi i testicoli ma senza succhiarmi il pisello, perchè mi aveva riservato una sorpresa, quando fui al massimo dell’ eccitazione prima si passava il mio uccello tra le labbra della figa e poi se lo succhiava, poi èrese un tubetto di vasellina, comprato qualche giorno l’ ha spalmato per bene nella mia cappella e nel suo buchetto dicendomi, rompimi il culo, voglio rimanere vergine ma il culo lo voglio donare a te.
comiciai ad ifilare la cappella unta di vasellina sul’ apertura spingendo piano ma lei incitava che non ce la faceva più e ha voluto un colpo secco e sono entrato tutto dentro di lei, aspettai un attimo , il tempo di fare abituare lo sfintere e poi cominciai l’ inculata vera e propria, godeva come una matta, dopo gli scaricai una quantità industriale di sperma nell’ intestino, e siamo rimasti così, abbracciati sino a quando il mio pisello non è uscito dal suo culo e lei me lo ha pulito bene succhiando il rimanente sperma, il resto al prossimo racconto.

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