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Racconti erotici sull'Incesto

DUE GIORNI CON MIO FRATELLO 2.

By 29 Aprile 2024No Comments

Ormai sono passati più di 2 anni che io e mio fratello Antonio scopiamo alla grande…ormai senza il suo cazzo non posso vivere, non so se sono diventata ninfomane, ma proprio non riesco a stare senza il cazzo di mio fratello…e della sua sborra. In questi 2 anni, non è andata sprecata neanche una goccia di …ma sempre in figa…in culo o dei bei ingoi fino allo stomaco.

Un pomeriggio, mentre mi stava scopando alla grande a missionaria, io con le gambe all’aria…mi sentivo posseduta sotto i suoi colpi…all’orecchio mi dice…ti piacerebbe avere 2 cazzi insieme???? Io in quell’attimo di goduria e prese in pieno godimento con il suo cazzo che mi stantuffava…dissii….si….siiiiiiii…siiiiiiiiiiiiiiii….siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiììììììììììììì
E dopo qualche secondo anche lui venne…riempendomi la figa di sborra……
Rimase qualche minuto ancora sopra di me, con il cazzo che andava afflosciandosi…e ci baciammo appassionatamente…con le nostre lingue attorcigliate.
Poi lui si mise di fianco a me…e io appoggiai la testa sul suo petto e accarezzavo il suo corpo…al chè lui mi fa…allora siamo d’accordo…e io…su cosa??? I 2 cazzi!!!!!
Come d’accordo sui 2 cazzi…risposi io. E lui…prima quando te lo chiesto hai risposto con dei si lunghissimi….
Ma se stavo godendo da pazzi…era un si di goduria….e lui…non ci credo…sono sicuro che ti piacerà avere 2 cazzi insieme…
Francamente non lo so… risposi…e poi come facciamo…mica possiamo dire che scopiamo da fratello e sorella…che figura ci facciamo…
E lui…questo non è un problema…come non è un problema…risposi…
Si…non è un problema…lo sa solo un mio caro amico…e ho pensato di dirlo a lui.
L’hai detto…che stronzo che sei…
E chi sarebbe????????????????
E uno che conosci anche tu…un amico fraterno che ci diciamo tutto…
E io ancora…e chi sarebbe???????
Paolo…ricordi???????
Paolo chi? Quello che mi faceva il filo da ragazza??????
Si proprio lui. E cosa ti ha detto?????
Beato te che ti scopi quel gran pezzo di figa. Sai quante seghe mi sono fatto pensando a lei.
Davvero…risposi. Si davvero.
Vabbè…dai…non mi sembra il caso…e poi io voglio essere solo tua…non la dò neanche più a mio marito…e poi non saresti geloso???????????????????????????????????????????????
No…per te farei qualsiasi cosa…voglio farti provare i brividi di due cazzi…
Mentre facevamo questi discorsi, non mi ero accorto che gli segavo il cazzo, sarà stato per quei discorsi che facevamo…che il suo cazzo era ridiventato duro e la voglia mi era risalita anche a me…che dissi…
Adesso mettimelo nel culo…scopami forte…
Mi misi a pecorina e lui di sponda a letto…me lo ficcò in un solo colpo e con una ferocia che non aveva mai avuto..infatti mi fece male…e iniziò a stantuffarmi a tutta forza…quasi usciva del tutto e rientrava di colpo…stavo impazzendo per la goduria…e dopo avermi trapanata per bene…mi esplose nelle visciere tutta la sua sborra…e mentre esplodeva mi disse…stasera parlo con Paolo…risposi…sei proprio sicuro???? E lui…si…vedrai come ti piacerà.

La sera, a casa, stavo mettendo a posto dopo la cena, Antonio mi scrive un mess…PARLATO CON PAOLO…OK PER MARTEDI’ ORE 14.

Io ero un pò spaventata dalla cosa…ma amche un po’ curiosa, ma però per amore verso mio fratello…mi detti forza e coraggio.
Il martedì appena passato mezzogiorno, presi con me tutta la roba sexi che avevo e mi avviai al nostro nido, un’oretta prima…per prepararmi. Arrivai nel nostro nido…mi cambiai, indossando bei completino sexi…e mi truccai al massimo…tanto che quando mi specchiavo…mi piacevo anche da me stessa.
Alle 14 precise, arrivarono insieme mio fratello e Paolo…entrarono…e subito mio fratello disse a Paolo…ti presento mia sorella…te la ricordi?????
E’ lui si certo…è ancora piu bella di quando era una ragazzina…complimenti…e ci scambiammo due baci sulle guance. E mio fratello continuò…

Allora Paolo, che ne pensi di mia sorella? È di tuo gradimento? Credi che insieme saremo in grado di farle toccare le vette dell’estasi, che vorrei provasse, stretta fra le nostre braccia. Mentre parlava, mio fratello ha allungato le mani e mi ha sollevato la gonna, facendola salire lungo i fianchi e mostrando a Paolo i miei indumenti intimi e, soprattutto, reggicalze e autoreggenti, che avevo indossato per l’occasione, assieme a delle scarpe tacco 12. Mentre venivo esposta e mostrata, avvertivo un misto di imbarazzo, ma, nello stesso tempo, ero eccitata da questa insolita situazione, che era venuta a crearsi fra noi. Allora ho deciso che volevo vivere in maniera completa e appagante questa nuova esperienza, così ho proposto di andare in camera, per stare più comodi. Mentre eseguivo un eccitante spogliarello, essi si sono denudati velocemente ed ho potuto ammirare la splendida dotazione che svettava, dura e maestosa,sull’inguine di Paolo. Uno splendido cazzo, ancora più lungo di quello di mio fratello e sicuramente con una circonferenza maggiore della sua, che mi ha subito fatto bagnare fra le cosce al solo immaginare di essere penetrata da quella colonna di carne. Tanto che mi sono detto…ma non potevo sposarmi Paolo con questo bel cazzo…invece di quello minuscolo di mio marito…che non lo sa neanche usare???? Poi Paolo mi ha abbracciato da dietro ed ho sentito quella splendida verga insinuarsi nel solco delle natiche, instillandomi altri brividi di intenso piacere, che mio fratello accoglieva in bocca in quanto si era inginocchiato davanti a me, leccandomi la fica. Ho goduto subito e un lungo gemito è promanato dalla mia bocca, mentre il mio corpo ha preso a tremare, scosso da brividi lascivi. Con indosso le sole autoreggenti, mi hanno fatto sdraiare sul letto e subito hanno iniziato ad accarezzarmi e baciarmi tutto il corpo. Ero un oggetto nelle loro mani, uno strumento che loro suonavano a piacimento, facendomi vibrare di piacere. Mi hanno letteralmente divorato la fica e, contemporaneamente, le loro dita hanno cominciato ad esplorare ogni orifizio, portandomi sempre ad un livello di piacere così intenso, che ho chiuso gli occhi ed ho lasciato che le loro mani, le loro bocche, brucassero liberamente sul mio corpo. Ad un tratto ho sentito il cazzo di mio fratello premere sulle mie labbra e, dischiusa la bocca, l’ho accolto dentro, iniziando a leccarlo e succhiarlo con ingordigia. Paolo, intanto, si è inginocchiato fra le mie cosce e, afferrata la sua splendida verga, mi ha fatto scorrere la cappella nello spacco della fica, che era ridotta ad una fonte di continui umori: fino a quel momento non avevo mai provato niente di simile; poi, ha iniziato a penetrare e, con due affondi decisi, l’ho sentito tutto dentro di me. Quando la punta ha battuto sul fondo della fica, ho provato un misto di dolore/piacere che subito mi ha provocato un ulteriore orgasmo: ho urlato a bocca piena, in quanto mio fratello mi aveva spinto il suo cazzo tutto in gola. Ero in estasi completa! Sentivo quel membro pomparmi con un ritmo molto sostenuto e, nello stesso tempo, succhiavo avidamente il cazzo di mio fratello, che mi sembrava sempre più gonfio e pronto all’orgasmo. Lui deve essersi reso conto di esser prossimo al piacere e, dopo averlo estratto dalla mia bocca, ha cominciato ad accarezzarmi i capezzoli con la cappella, strofinandomela sui seni. Stavo godendo ripetutamente ed ero ormai presa dal delirio erotico, quando ho iniziato ad incitarli a scoparmi con più vigore, a sfondarmi la fica con un ritmo sempre più veloce. Dopo l’ennesimo orgasmo, Paolo è uscito da me ed il suo posto è stato preso da mio fratello, mentre ricevevo in bocca ancora quel suo splendido palo di carne, ricoperto dei miei stessi umori. L’ho leccato e succhiato, cercando di ingoiarne quanto più possibile, mentre mio fratello mi scopava in maniera forsennata. Mi sbatteva velocemente, pompandomi con forza e facendomi godere di nuovo, così, dopo l’ennesimo orgasmo, si è sfilato da me; mi ha rivoltato per poi penetrarmi di nuovo da dietro, tenendomi stretta per i fianchi; intanto Paolo continuava a scoparmi la bocca, tenendomi la testa ferma e muovendo il bacino con una lentezza esasperante, me lo spingeva tutto fin in fondo alla gola. Poi si è allungato su di me e le sue mani hanno raggiunto la mia figa , ha iniziato a masturbarmi, mentre mio fratello , ancora da dietro mi scopava come una furia. Ho goduto di nuovo, con un orgasmo ancora più forte e devastante del precedente, al punto che sono quasi svenuta; allora mio fratello si è sfilato da me ed ha lasciato il posto a Paolo, che si è inginocchiato dietro e, con un affondo deciso, me lo ha infilato tutto, fino in fondo. Ho spalancato la bocca, nel sentire quel membro che scorreva tutto dentro di me fino in fondo, mentre mio fratello si è sdraiato sotto di me ed ha iniziato a leccarmi il clitoride, ritrovandomi così il suo cazzo davanti alla bocca. Sentire la sua lingua che stimolava ancor di più il mio bottoncino, mentre Paolo mi pompava con un ritmo molto sostenuto, mi ha fatto di nuovo arrivare all’orgasmo e, dopo l’ennesimo urlo di piacere, ho abbassato la testa e mi sono infilata in bocca il cazzo di mio fratello. Ero stordita dal piacere. Ho succhiato con forza quel membro, mentre mi sentivo ancora scorrere nel ventre l’altro, che, ad ogni affondo, penetrava sempre più dentro di me, fin quando ho sentito il suo corpo aderire al mio e, allora, mi sono resa conto che lo avevo tutto dentro. Dopo avermi portato all’ennesimo orgasmo, Paolo ha allungato le mani e mi ha afferrato i seni, tirandomi in alto e facendomi inginocchiare davanti a lui, che, dopo avermi abbracciato, si è disteso trascinandomi sul suo corpo. Mi sono ritrovata a gambe aperte, con lui che, inarcate le gambe, mi pompava dal basso, permettendo così a mio fratello di inginocchiarsi fra di noi e, tenendo il cazzo in mano, con quello ha cominciato a martellarmi il clitoride. Era sconvolgente sentire quei colpi in quel punto sensibile del mio corpo, che non smetteva di giungere a nuovi godimenti per il tramite di quelle sollecitazioni. Poi, ho sentito la punta del cazzo di mio marito appoggiarsi fra le labbra della mia fica: l’ho guardato, cercando di capire quali potessero essere le sue intenzioni, e, nei suoi occhi, ho letto il forte desiderio di spingermelo dentro. Ho subito avuto un brivido di paura e stavo per dirgli di non farlo, quando lui, invece, con una spinta decisa, mi ha infilato dentro più della metà del suo cazzo. Mi sono sentita aprire, dilatare, tendere le pareti della vagina, che comunque l’ha accolto al suo interno, lasciandomi profondamente stupita: avevo due cazzi in fica! Questa presa d’atto, mi ha mandato ai matti, ma subito ho ripreso a godere, come se, fino a quel momento, non l’avessi già fatto. Mi scopavano entrambi in rapida successione, insieme dentro e insieme fuori, per poi riaffondare di nuovo contemporaneamente dentro di me. Ho goduto e urlato il mio piacere con tutto il fiato che avevo in gola, poi, sfinita, mi sono lasciata cadere inerte su di loro, che, aumentato il ritmo, poco dopo mi hanno inondato il ventre con un’ingente quantità di sperma, che è sgorgata dalla mia vagina, completamente dilatata, slabbrata, aperta, da quei due cazzi che mi avevano fatto letteralmente impazzire. Mio fratello, si è sfilato e si è sdraiato di lato, mentre io sono scivolata fra lui e Paolo, che mi ha baciato sulla guancia, complimentandosi con me, per la splendida performance. Complimenti sei veramente speciale, prendere due cazzi nella figa come hai fatto tu non è da tutte, sei veramente una gran troia! Antonio, sei molto fortunato ad avere una sorella così esuberante!» Beato te che te la scopi. E’ sempre stata una gran figa…ma non immaginavo così troia… Li ho guardati entrambi, ed ho appurato quanto fossero ebbri di felicità; nello stesso tempo, anch’io mi sentivo al settimo cielo. Avevo goduto così tanto che quasi non mi sembrava vero e, nello stesso tempo, la bocca di mio fratello ha preso a baciarmi il collo, dietro la nuca, facendomi vibrare di nuovo; quella stimolazione è stata avvertita anche da Paolo, che ha preso ad accarezzare ancora il mio corpo, insinuando di nuovo le dita nella mia fica non ancora chiusa, da cui continuava a sgorgare il loro seme. Li ho guardati, non senza meraviglia, ed ho cercato di capire le loro intenzioni. «Ragazzi! Ragazzi, calma! Non mi direte che avete ancora voglia? Vi prego, fermatevi, altrimenti non rispondo più di me.» Era vero, nonostante avessi già goduto in maniera così intensa, sentire di nuovo quelle loro mani scorrere sul mio corpo, mi stava procurando altro piacere, ancora più intenso, che mi ha letteralmente stravolta. Incuranti delle mie parole, hanno continuato ad accarezzarmi e, a turno, mi sono ritrovata davanti alla bocca i loro membri ancora turgidi e, dopo averli succhiati e leccati, alternandoli nella mia bocca, ben presto erano pronti per una nuova battaglia. Intenta a succhiare il cazzo di mio fratello, ho sentito Paolo posizionarsi dietro di me e, dopo aver a lungo infilato due dita nella fica fradicia del loro piacere, ho sentito che utilizzava quei succhi per lubrificarmi il culo. Ho subito intuito le sue intenzioni e, decisa ad accogliere quel bel cazzo di Paolo anche in quell’orifizio, mi sono posizionata in maniera da rendergli più agevole l’operazione. Lui, dopo aver affondato ripetutamente la sua splendida verga all’interno della mia vagina farcita di sperma, l’ha tolta, puntandola con decisione sul mio buchetto, che sotto la pressione di quella cappella dura grossa e vogliosa, si è aperto lentamente, lasciandolo scivolare tutto dentro di me. Mi è sembrato come se qualcuno mi stesse infilando una spranga nel culo, tanto mi sembrava lungo e grosso quel cazzo che mi stava penetrando. Lui, con delicatezza, ma risoluto, è affondato tutto dentro di me e quando il suo corpo ha aderito al mio, mi ha afferrato per i fianchi e per l’ennesima volta si è sdraiato trascinandomi su di sé. Quando mio fratello, si è posizionato fra le sue cosce, ho realizzato che per l’ennesima volta avrei provato un’altra esperienza indimenticabile: una doppia penetrazione. Sentire il membro di mio fratello, incunearsi nella mia vagina, mi ha subito fatto godere e, quando hanno iniziato a pomparmi, ho urlato subito un ennesimo orgasmo. Mi hanno scopato in doppia, per un tempo che a me è sembrato infinito, facendomi raggiungere diversi orgasmi e, soprattutto, sono rimasta sconvolta quando Paolo ha chiesto a mio fratello di scambiarsi di posto. Praticamente, sentirlo di nuovo nella vagina, mentre mio fratello mi pompava il culo, mi ha fatto ancora urlare di piacere. Questa volta mi hanno scopato a lungo e a fondo strappandomi continue urla finche credo di essere svenuta, perché mi sono ritrovata nel letto, con loro due che mi stavano guardando con aria preoccupata, una volta tranquillizzati sul mio stato di salute, entrambi hanno iniziato a segarsi molto velocemente e, in breve, il mio ventre, i miei seni, il mio viso è stato ricoperto dagli schizzi del loro piacere. Mi sentivo più che lusingata nel vedere il mio corpo imbrattato del loro seme e, nello stesso tempo, ho provato un lungo brivido che mi ha scosso tutto il corpo e, psicologicamente, mi sono sentita veramente troia e felicemente appagata. Sfiniti, siamo rimasti tutti e tre sdraiati sul letto ed esausti abbiamo dormito qualche ora tutti e tre insieme sul letto…,poi ho sentito le mani di Paolo che continuavano ad accarezzare il mio corpo. «Accidenti! Mi hai scopato per ore, adesso, hai ancora voglia di me?» Lui mi ha sorriso e, dopo avermi dato un bacio sulle labbra, ha continuato ad accarezzare il mio corpo, mentre la sua voce risuonava nel silenzio della stanza. Maria, sei una femmina talmente seducente che proprio non riesco ad esser sazio di te. È stato così bello averti questo pomeriggio, ed ora, al solo pensiero che tutto debba considerarsi finito, mi fa venire ancora voglia e non oso staccarmi da te. Poi, senza aggiungere altro, ho sentito il suo membro che, da dietro, andava di nuovo ad insinuarsi fra le pieghe della mia fica, ancora abbondantemente ricolma di succhi, certamente di quelli che mi avevano riempito e che ancora colavano da essa. Ha ripreso a scoparmi in maniera lenta ma determinata, con affondi lunghi che, ben presto hanno iniziato a farmi godere di nuovo. Stavo per urlare il primo orgasmo, quando improvvisamente mi sono ritrovata in bocca il cazzo di mio fratello, duro e teso. L’ho succhiato con forza, mentre Paolo mi scopava sempre più velocemente e ben presto, ho sentito entrambi riversare dentro di me il loro piacere. Il primo ad arrivarmi in bocca è stato mio fratello, che mi ha schizzato il suo piacere fin dentro la gola, seguito immediatamente da Paolo che, con due affondi decisi, è rimasto ben piantato dentro di me, mentre la mia vagina veniva inondata dal suo piacere. Mi hanno lasciato stremata nel letto, mentre loro sono andati a farsi una doccia. Ho chiuso gli occhi, mentre sentivo il mio corpo ancora scosso dai brividi di piacere appena provato e, dentro di me, ho avvertito forte il desiderio di provare ancora una volta, questa straordinaria esperienza, così forte quanto appagante.

Mio fratello e Paolo, uscirono dal bagno, e fu la volta mia di fare la doccia. Rimasi un bel po’ sotto l’acqua quasi bollente della doccia, quando usci. Mio fratello e Paolo già si erano rivestiti, così mi rivestii anch’io, erano quasi le 20. Pronti per andare, e mio fratello dice a Paolo…allora ci vediamo martedì prossimo…ok??? Ok rispose paolo…ci mancherebbe. Al che…io, ma avete intenzione di continuare…volete ammazzarmi…Ma no…risposero in coro…vogliamo solo farti godere e godere noi…Quindi abbracciai Paolo,e ci scambiammo un bel bacio profondo…e con la mano…palpandogli il cazzo…gli dissi a presto…

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Vince1957

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