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Racconti erotici sull'Incesto

E dire che…. Ancora Cristian

By 4 Marzo 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Sto rivivendo soddisfatto e con gli occhi chiusi di quanto appena successo che’
Si apre la porta e appare Morena. Scusate’ Non riesco a dormire. La guardo’
Che culo! Questa volta in senso metaforico. Se avesse aperto la porta un minuto prima, sai che casino..
Scusa zio. Posso stare un pò con voi? Non riesco proprio a dormire. Io ho sonno! Replica scocciato Cristian. Ok. Vieni Morena. Andiamo a parlare di la. Comincia ad andare che ti raggiungo subito, (sono nudo).
Morena esce e io infilo l’accappatoio ed esco dalla camera. Mi dirigo verso la cucina’ sento la voce di Morena.. Zio, sono in salotto. La raggiungo, lei &egrave seduta sul divano ed &egrave tutta rannicchiata e con lo sguardo triste. Mi siedo sulla poltrona di fronte a lei e gli chiedo se va tuto bene. Si zio. &egrave solo che non riuscivo a prendere sonno… Scusatemi se vi ho disturbato. Ho aperto la porta senza bussare per vedere se per caso steste dormendo. In tal caso, avrei richiuso e me ne sarei tornata in camera mia. Dai’ non ti preoccupare! Tanto hai visto che non stavo dormendo. C’&egrave qualche pensiero che ti impedisce di dormire? No zio! Niente di particolare. Volevo solo stare un po’ in compagnia. Sai’ mi devo abituare a stare senza la mamma.
La guardo e noto nel suo sguardo voglia di coccole. Mi alzo, mi siedo vicino a lei e la stringo amorevolmente facendogli un carezza. Grazie Zio. Sei quasi come un papà! E dire che non hai figli. La stringo ancora. Vedi Morena, probabilmente non ho mai incontrato una donna che mi ha fatto perdere la testa al punto da farci dei figli insieme. Lei si stringe a me e dice’ Magari te l’avrei fatta perdere io. Può darsi. Saresti dovuta nascere trent’anni prima. Ma non hai mai sentito il bisogno di una compagna al tuo fianco? Una donna con la quale condividere la vita? Si.. Insomma.. Un Donna che’ Che? Si. Voglio dire’ Anche nel letto?
Imbarazzato, cambio discorso.
Si &egrave fatto tardi. Sei un po’ più tranquilla? Si! Grazie zio. Bene! Allora andiamo a letto. Su.. Vieni che ti rimbocco le coperte’ Tutta felice, si alza e mi abbraccia schioccandomi uno dei suoi rumorosi baci sulla guancia.
Andiamo in camera sua, si mette nel letto, gli rimbocco le coperte e gli do un bacio sulla fronte. Buona Notte tesoro. Lei mi da un bacio a fior di labbra e.. Buonanotte! Zione mio..
Nell’uscire, spengo la luce, e rinnovando la buona notte, chiudo la porta e vado in camera mia.
La tv &egrave ancora accesa. Mi metto a letto’ Zio? Ti devo parlare. Mi dice Cristian. Mi vergogno per quanto &egrave successo prima. Non voglio perdere la tua stima! Mi metto a sedere sul letto e invito Cristian a fare altrettanto.
Ascoltami bene Cristian. Anch’io sono imbarazzato per quello che &egrave successo tra noi. Ma, ormai &egrave successo. Punto e basta. &egrave piaciuto anche a me, lo abbiamo fatto in due. Rimarrà il nostro segreto a vita! Ok? Tra noi non devono esserci dei cambiamenti di atteggiamenti. Dobbiamo comportarci come se tra noi non fosse accaduto nulla. Sei d’accordo? Assolutamente si! Grazie Zio! Mi molla un bacio sulla guancia. Buonanotte zio!
Buonanotte caro! Spegniamo luci e tv e proviamo a dormire. Sembra tutto tranquillo. Mi devo essere addormentato di pacca.. non so da quanto stavo dormendo. Avverto di nuovo quella manina. Di nuovo il cazzo duro. Apro gli occhi’ Stavo sognando.. Guardo l’orologio. Le 7 del mattino. Decido di alzarmi e preparare una buona colazione ai ragazzi. Vado in cucina, preparo un’abbondate spremuta d’arance, ne ho bisogno anch’io, metto la caffettiera sul gas, preparo due grandi tazze con il latte, fette biscottate e cornetti confezionati e vado a svegliarli. Entro prima da Morena, accendo la luce sul comodino e posandogli un leggero bacio sulla fronte la sveglio. Buongiorno tesoro. Sono quasi le otto. Apre gli occhi, mi cinge le braccia attorno al collo e con uno dei suoi soliti baci, risponde al buongiorno.. Su Morena. Dai che &egrave pronta la colazione. Vado a svegliare Cristian.
Vado in camera e come apro la porta Cristian mi riceve con un buongiorno zietto e un sorriso a tutta bocca.
Dai che &egrave pronta la colazione. Arrivo zio.
Finita la colazione, Morena si appresta a rimettere tutto in ordine. Io vado a preparami per andare in ufficio.
Arrivo in soggiorno e loro sono li ad aspettarmi per augurarmi la Buona giornata.
Bacetto di saluto. Ciao ragazzi! Ci vediamo stasera. In bocca a lupo’
Prendo l’auto e imbocco la strada per andare in ufficio. Durante la giornata, mi capita di pensare spesso a quanto accaduto con Cristian e, a quanto sarebbe potuto accadere con Morena. E ogni volta che questi pensieri mi martellano il cervello, faccio fatica a placare le forti erezioni..
Finalmente &egrave l’ora di tornare a casa. Tornare da loro e abbracciarli. Finalmente’
Arrivo a casa, apro la porta e percepisco un buon odore che proviene dalla cucina. Poso la borsa ed entro in cucina. Ciao Zione! Morena mi corre incontro e mi salta addosso abbracciandomi con foga. Mi posa un bacetto sulle labbra dicendomi che si era permessa di preparare lei qualcosa da mangiare. Brava Morena! Dal profumo direi che deve trattarsi di qualcosa di veramente buono. Ho preparato un sughetto con gamberi e asparagi per farci un buon risotto. Ti piace? Capperi se mi piace! E Cristian? &egrave in camera a studiare.
Bene. Vado a mettere qualcosa di più pratico. Ok zio. Avvisa anche Cristian, io comincio a preparare il risotto. D’accordo. Entro in camera e noto che Cristian fa uno strano e repentino movimento, come per nascondere qualcosa. Ciao Cristian. Cosa stai studiando? Ciao zietto! Mi risponde un po impacciato. Mi avvicino a lui con fare deciso per scoprire il perché della sua repentina mossa. Cosa stai nascondendo? Cosi dicendo, sollevo la cartella posta sulla scrivania e mi trovo davanti un rivista porno gay. Chissà cosa pensavo che stessi nascondendo dico a Cristian. Lui mi guarda imbarazzato. Non ti devi vergognare di questo. Ok? Grazie zio. Però, ti devo chiedere che, almeno per il momento, resti un segreto anche questo? Stai tranquillo!
Sai zio.. nessuno sa niente, fino ad ora sono riuscito a nascondere bene questa mia indole femminile.
Mi piacciono i maschi e in particolare quelli più grandi di me. Si!. Sono attratto da uomini maturi come te.
Ho sempre mascherato tutto cercando di apparire un vero maschietto. Ma sapessi che fatica che mi costa.
Posso solo immaginare. Mio caro Cristian. Non devi assolutamente crearti problemi con me. Anzi, ti confesso che fino all’altra notte, non solo non ho mai provato pruriti bsx, ma, non lo avevo mai fatto con un altro uomo, anche se ammetto che con te &egrave stato molto piacevole’Si alza dalla sedia, mi abbraccia, mi fiocca un bacio sulla guancia e mi stringe forte. Mi scosto da lui. Dai, andiamo in cucina che Morena ha preparato un buon risotto. Arrivati in cucina, Morena ci invita a sederci che &egrave pronto. Cristian prende la bottiglia del vino mentre Morena versa il risotto nei piatti. Primo assaggio. Peròòò’ Brava Morena!!! &egrave veramente ottimo!!!
Morena ci ringrazia per gli accorati complimenti dandoci un suo solito rumoroso bacio sulla guancia.
Consumiamo la cena accompagnata dal riassunto sulla giornata passata all’Università. Terminata la cena, solito caff&egrave in soggiorno, un po di tv e tutti a nanna.
I giorni trascorrono in armonia. Morena e Cristian sembrano molto interessati al loro studio.
Arriva venerdì. Cristian c’informa che ha stretto amicizia con dei ragazzi, compagni di Università, e che l’indomani sera sarebbe uscito con loro. A questa notizia, non manco di fare le mie raccomandazioni, chiedendo a Morena se anche lei avesse fatto delle nuove conoscenze.
Niente di particolare zio. Al momento solo colleghe. Perché non ti organizzi e vai a divertirti anche tu domani sera. Non dovete preoccuparvi di me. Sono abituato a stare da solo. Si. Lo so zio. Ma, per il momento preferisco stare a casa. Se tu vuoi uscire con i tuoi amici fai pure. A meno che? La guardo. A meno che?
Tu non preferisca avere la casa libera per’ Per? Dai zio che hai capito benissimo. Se vuoi stare in intimità con qualche tua fidanzata. A parte che &egrave ormai più di due anni che non ho più fidanzate, rispondo. E poi, non ho necessità di quel genere al momento.
Scusami tanto zio Marco. Non volevo essere invadente. Di niente Morena.
Fine cena, un’oretta in salotto, e a nanna. Arrivati in camera. Zio? Dimmi Cristian. Ti posso confidare un cosa? Certo! Dimmi pure. Sarò un tomba. I ragazzi con i quali esco domani sera sono gay e andiamo in un locale dove sicuramente incontreremo un nostro prof che a me piace, e che, a detta di uno di questi ragazzi, non disdegna rapporti omosessuali. Mi raccomando Cristian! Non fare cazzate. Fagli usare il preservativo. Certo zietto! Mi si avvicina, mi posa la manina sul pacco e dice’ L’unico cazzo che prenderei senza precauzioni &egrave il tuo!! Lo invito a metterci a letto. Vado prima io in bagno, ho bisogno di una calda doccia. Ok zio.
Esco dalla doccia e mi ritrovo Cristian appoggiato al lavabo che mi osserva. Mi guarda fisso, si avvicina e senza proferir parola si abbassa, mi prende il cazzo in bocca e comincia succhiarmi. Succhia cosi bene che perdo ogni remora liberando il porco che sono. Gli metto le mani sulla testa e inizio a scoparlo in bocca. Ma lo sai che succhi proprio bene? Sei proprio una brava Bocchinara!. A queste mie parole, accompagna eccitato con la mano il dentro e fuori del mio cazzo nella sua bocca. Shiiii’ Succhia puttanella!! Succhia che ti svuoto le palle in gola’ Eccitatissimo, dopo qualche indescrivibile risucchio, erutto la mia sborra nella sua bocca.
Dopo aver ripulito il cazzo per bene, si alza, mi guarda soddisfatto e mi dice..
Spero che la sborra del prof sia buona come la tua’
Lo guardo. Dai puttanella insaziabile’ Ora a nanna. Ci mettiamo a letto dandoci la buona notte.
Buio nella stanza, cerco di addormentarmi ma testa &egrave compressa da pensieri. Pensieri che mi provocano ancora un’altra erezione. Penso alla puttanella di Cristian. Lo immagino a carponi che si fa rompere il culo dal suo prof e magari succhia il cazzo di uno dei suoi amichetti gay, o, addirittura tutti e due.
All’improvviso il pensiero di poter fare sesso con Morena l’indomani sera prende il sopravvento.
Fantastico sul suo giovane corpo di femmina. Sulla sua fresca fighetta’ Questa però, &egrave un’altra storia..

LAR

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