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Racconti erotici sull'Incesto

evoluzione dei giochi 3

By 24 Luglio 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

La tanto desiderata chiacchierata con Francesca, non &egrave stato possibile farla a breve, un periodo molto incasinato di lavoro, gli impegni col moroso, il fatto che i nostri genitori sono come cozze, lasciano casa poco e mal volentieri e i miei impegni hanno fatto passare qualche mese.
E’ comunque stato un bene, ho potuto dedicarmi, e devo dire che non &egrave stato facile, alla mia nuova condizione di amante, cosa a cui non ero per niente preparato. Mi sono dovuto sforzare di stare molto attento a non chiamare Danila Sara e viceversa, mi sono dovuto prendere un nuovo telefono e un’altra scheda, mi sono dovuto organizzare per ricordarmi di accenderlo e di spegnerlo nei momenti giusti e altri accorgimenti vari.
Sara sessualmente &egrave una bomba, come lato negativo, &egrave una accanita maniaca della connettività, passerebbe la vita, quando non scopa, al telefono o mandando messaggini, whatsapp e quant’altro e si innervosiva parecchio se mi trovava sempre scollegato, allo stesso modo mi innervosivo io se il mio cell suonava o vibrava in continuazione per la sua attività comunicativa, dopo un po abbiamo trovato un equilibrio.
Inoltre, noi, a differenza degli amanti in genere, non dovevamo stare attenti solo ai nostri morosi ma anche ai genitori e, per motivi diversi, anche a mia sorella ed a suo fratello.
Problemi di comunicazione a parte, aspettavo i pomeriggi del martedì e del giovedì come un lupo famelico e non venivo mai deluso, Sara, aveva preso la mia prima richiesta come un comandamento e mi apriva sempre completamente nuda, facevamo l’amore subito, appena entrato, giusto il tempo che lei mi spogliasse, anzi, per essere esatti, che mi strappasse i vestiti di dosso, finito di scopare pranzavamo e poi si ricominciava.
A differenza degli incontri con la mia ragazza in cui il sesso &egrave stato, fin da subito, eventuale, con Sara &egrave la base dei nostri incontri, la sua e la mia filosofia &egrave prima di tutto il piacere; la voglia scoperta quella famosa sera dei giochi, di farlo tra me e lei, &egrave sempre presente e nessuno dei due se ne vergogna, anzi ci buttiamo senza rete e senza limiti ogni volta che possiamo.
Essendomi tolto la preoccupazione di mia sorella dalla testa, l’unico elemento di stress di quei primi pomeriggi &egrave stato che lei voleva, ad ogni incontro, che io proponessi sempre cose più porcelle, io, purtroppo, non ho mai avuto grande immaginazione. &egrave mio cugino il porco di casa, io sono sempre stato quello che lo metteva a freno, invece, con lei ero io che dovevo esagerare.
Le prime volte me la sono cavata e, in un caso, l’ho messa pure in difficoltà quando le ho detto che volevo scoparla nel letto dei suoi, l’idea l’ha eccitata molto ma mi ha detto che era troppo rischioso con loro che rientravano dopo un paio d’ore, ma che l’avremmo fatto di sicuro la prima volta che avrebbe avuto casa libera, almeno per una notte, per il seguito, poi quando non ho avuto più nuove idee ha capito ed ha iniziato a proporre lei.
Comunque il letto sei suoi &egrave diventata una sua mission e, appena si &egrave presentata l’occasione lo abbiamo fatto, i miei zii, a differenza dei miei genitori, vanno spesso fuori sia per lavoro che per svago ed &egrave stato incredibilmente eccitante come gioco. Non &egrave stato per niente facile organizzare, sono andati fuori di sabato, il sabato era deputato alle uscite con la mia ragazza, alla fine ho finto una cena di lavoro con clienti di fuori, Sara, col moroso si &egrave finta malata.
La prima volta che &egrave successo, &egrave una cosa che continuiamo a fare perch&egrave ci piace un casino, &egrave stata super, ho dovuto aspettare nascosto in macchina sia che gli zii si togliessero dalle palle ma pure il moroso che, con la scusa di farle compagnia dato che stava male voleva approfittare della casa vuota, ma Sara ha recitato benissimo e lui, finalmente si &egrave arreso.
Già normalmente mia cugina &egrave piena di voglia quando vado da lei ma la sera era iper eccitata, siamo andati subito in camera dei suoi e abbiamo fotografato la camera ed il letto col telefonino, la mattina dopo la camera doveva essere esattamente come l’avevano lasciata, poi abbiamo iniziato a spogliarci e baciarci.
Ad un certo punto Sara mi ha fatto mettere sul letto e mi ha detto di chiudere gli occhi, ho ubbidito e quando li ho aperti indossava un super sexy babydoll rosso e trasparente, mi &egrave venuto da sorridere ma sono riuscito a trattenermi, era chiaramente di mia zia e su di lei &egrave perfetto, ma su Sara che le lascia 20 cm di altezza, sembrava più una vestaglia, comunque era sexy lo stesso, fortunatamente la risata sono riuscito a scaricarla lo stesso perch&egrave lei, venendo a letto, mi ha detto:
‘E’ di mamma, ho sempre voluto indossarlo per fare sesso con un uomo e finalmente ne ho l’occasione, però non ti azzardare a pensare a lei’. Mia zia, come mia mamma, sono belle donne ma avendo lei nel letto era chiaro che pensavo a lei, però volevo giocare e così le ho detto: ‘Non ci stavo pensando però, ora che me l’hai detto, sto pensando a come deve essere tua mamma con quello addosso!’
Ha fatto finta di schiaffeggiarmi e di fare un po’ la lotta ma l’ho bloccata e le ho messo il cazzo nella fica, lei ha sospirato dicendomi ‘sei contento che ti ho accontentato Fabio?’ ‘Certo Giuliana’ Ha cercato di spingermi via incazzata, Giuliana &egrave il nome della mamma, ma poi il piacere ha preso il sopravvento, mi ha solo detto che ero uno stronzo e poi si &egrave lasciata andare.
Fortunatamente dopo cena se l’&egrave tolto e l’ha steso fuori a prendere aria, era indubbiamente sexy ma io preferisco la pelle nuda, e le tette al vento. Il bis &egrave stato ancora più bello, mentre le leccavo la fica l’ha chiamata il moroso e lei mi ha fatto continuare mentre parlava con lui, gli ansimi che non faceva nulla per trattenere glieli ha spacciati per mal di pancia e lui se l’&egrave bevuta.
Ma il meglio doveva ancora arrivare, dopo pochi minuti, hanno telefonato i suoi perch&egrave il padre non trovava gli occhiali da vista pagati un culo e voleva sapere se li aveva dimenticati a casa, Sara avrebbe potuto dirgli si si subito, erano sul comodino a li vedevamo benissimo essendo noi nel letto, ma ha comunque detto che li andava a cercare, ha spento il microfono ed ha iniziato a succhiarmi il cazzo,
Poi dopo qualche minuto li ha rassicurati e, mentre si informava del loro viaggio si &egrave impalata sul mio cazzo, io ero eccitatissimo della situazione e invidiavo da morire l’autocontrollo di Sara che manteneva una voce calma mentre iniziava a muoversi sul mio cazzo, ad un certo punto le &egrave scappato un mugolio ma ha detto ai suoi che era uno sbadiglio, poi li ha salutati, ha chiuso e mi ha detto: ‘Bellissimo farlo nel loro letto, ancora più bello con loro al telefono!’ Poco dopo venivamo.
Le &egrave piaciuto moltissimo anche quando le ho proposto di farlo nella loro cucina, sul tavolo dove cenano tutte le sere, tipo il film ‘il postino suona sempre due volte’. La sera stavo cenando in famiglia, mi ero dimenticato di spegnere il cellulare segreto, fortunatamente aveva il vibro e sono dovuto schizzare in bagno perch&egrave lei mi messaggiava dicendomi che mentre cenava con i suoi si era bagnata pensando a me e lei che, poco prima, facevamo l’amore sullo stesso tavolo ove stavano mangiando.
Le cose che le chiedevo io erano queste: location particolari, e anche di assumere qualche posizione eccitante mentre lo facevamo, le, cosiddette, variazioni sul tema; ingoio, sesso anale, legarla e giocare in modo un po violento, invece, quando ha visto che non arrivavano da me, le ha proposte lei, non per nulla &egrave la sorella del più grande maiale che io conosca.
Io non le proponevo, non perch&egrave non le conoscessi e non ci avessi mai pensato ma perch&egrave, avendole proposte alla mia morosa ed essendo stato rispedito al mittente, pensavo fossero cose da film porno, desideri di noi maschietti e che alle ragazze non piacessero, inoltre, non avendolo mai fatto, parlo dell’inculare una ragazza, avevo pure paura, se anche avesse accettato, di farle male per la mia goffaggine.
Fortunatamente, Sara era una sperimentatrice esperta, aveva fatto già tutto o quasi, certo, era un po’ perplessa all’idea di fare da insegnante ad un ragazzo più grande, ad un uomo, ma la cosa la divertiva ed io, inoltre, sono stato, per la prima volta in tutta la mia vita, uno studente attento e volenteroso a soddisfare in tutti i modi possibili la mia insegnante e dopo le prime volte in cui ho preso qualche insufficienza ho iniziato ad essere promosso e, ogni tanto, a prendere pure la lode, fino a diventare, a detta sua, più bravo del moroso.
Questo, probabilmente, non sarebbe stato possibile farlo in una coppia, diciamo, tradizionale, specie da parte mia, mi sarei vergognato a farmi guidare e insegnare ammettendo la mia imbranataggine, ma visto il rapporto e l’affetto che ci lega &egrave stato davvero vissuto come un gioco ed &egrave stato bellissimo vivere queste novità con lei, talmente bello che, i due pomeriggi alla settimana, seppure intensissimi, non ci bastavano più.
Quindi, pur con un po’ di difficoltà soprattutto da parte sua,col suo ragazzo, io mi sono limitato a convertire le ore di palestra in altro tipo di attività fisica, decisamente più piacevole, abbiamo iniziato a vederci anche qualche sera approfittando della sartoria chiusa.
Sara, infatti aveva trovato un reggiseno nel bagno della sartoria e aveva detto, scherzando, alle colleghe che qualche cliente se l’era dimenticato, la figlia della proprietaria, sua amica era arrossita e poco dopo era andata da lei a recuperare il reggiseno. Le aveva detto che la sera prima aveva portato li un uomo con cui aveva una storia e, in cambio del silenzio, mia cugina conosce il marito, se non la usava lei, Sara era liberissima di usarla come scopatoio.
Naturalmente non se l’&egrave fatto dire due volte, si sono organizzare dei turni ed &egrave un posto perfetto, caldo d’inverno, fresco d’estate e senza vicini impiccioni e possiamo godere senza preoccuparci di fare casino.
Una volta impratichitomi della materia riguardo agli extra, ho preso io, con suo grande piacere, le redini del gioco, ogni tanto le piace ancora fare l’insegnante ma, il più delle volte, la eccita essere dominata, al moroso non lo consente, questione di equilibri all’interno della coppia ma con me non ha questi problemi e le piace che io faccia il master anche se decisamente molto soft.
Tutti e tre i suoi orifizi sono a mia completa disposizione, decido sempre io dove metterglielo, come possederla e dove venire e inoltre con la pratica e la conoscenza ho imparato a capire quando vuole che sia dolce e quando vuole che sia porco, di solito preferisce la seconda.
Questa pratica, mi &egrave stata davvero molto utile quando &egrave iniziata la mia relazione con mia sorella, so che molti lettori speravano che ne parlassi già in questa parte, ma ho avito la fortuna di avere questo bell’inizio con Sara che mi ha dato tantissimo e mi da tuttora tantissimo.
Faccio ancora l’amore con lei i pomeriggi di martedì e giovedì, nel lettone dei suoi quando vanno fuori, e, qualche sera, anche se di meno rispetto a prima, ci infrattiamo in sartoria; quando ho iniziato a fare l’amore anche con Francesca, non volendo rinunciare a mia cugina ho lasciato la mia ragazza ed ora faccio solo l’amante. Sara tornerà ancora nei prossimi capitoli, ma, dal prossimo, come &egrave successo nella realtà, sarà secondaria e parlerò soprattutto di me e mia sorella.

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