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Racconti erotici sull'Incesto

franci ed io al mare…

By 2 Maggio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Questo racconto l’abbiamo scritto a quattro mani io e mia figlia franci..tempo fa in un viaggio di lavoro in olanda franci aveva voluto farsi sverginare.. ohh lo so cosa vuol dire..questo è amore incestuoso , forse il peggiore ma tant’è . ognuno ha scritto le proprie sensazioni ‘.. ..buona lettura

Approfittando del ponte dal 24 aprile ai primi di maggio , siamo andati ad aprire , pulire e sistemare la casa di vacanze sulla riviera ravennate . la casa era fredda ed appena entrati accendemmo il riscaldamento . franci infilò un paio di calzoncini , una maglietta e cominciammo con il lavare vetri , sanitari e per ultimo i pavimenti . eravamo stanchi e sudati e ci concedemmo una rilassante doccia insieme’
scrive franci : ‘poggiai le mani sulle sue spalle , le nostre bocche si cercarono ew si gustarono una serie di baci allargai ancora di più le gambe ondeggiando avanti e indietro finchè un suo dito mi penetrò la figa’ mi sembrava di sognare mi stavo chiavando un dito di mio padre
scrive franci :’ ohh papi , che piacere mi sto chiavando con un tuo dito , fammi un bel ditalino , fammi godere , lo sai che solo tu mi sai far godere ‘ scrivo io : ‘ che bella figa hai tesoro di papà hai la figa fradicia stai godendo come una porcellina e a me piacciono le fighe quando godono come fai tu adesso . godi amore di papà , godi sfogati , adesso però tolgo il dito e metto il cazzo sentirai com’è più grosso , pulsante e quanto godrai ‘ scrive franci : ‘ le parole di papà aumentavano ancora di più la mia libidine e muovevo il ventre come un’ossessa..guardai il suo cazzo turgido e viola che mi stantuffava velocemente . ebbi un attimo di lucidità’ quello che stavamo facendo non era normale ‘ mi sfilai il cazzo . lo ammirai duro , rigido la cappella puntava verso il cielo come un monumento.. stavo quasi piangendo scrivo io : ‘ hai ragione siamo due pazzi incoscienti torna in camera ‘ scrive franci : rimasi interdetta ..che cazzo sta dicendo mi padre sul più bello’
scrive franci ‘ papà forse hai capito male tu hai un cazzo splendido ed io la figa vogliosa di godere e poi prima ho detto che voglio vederti sborrare e voglio sentirti sborrare nel mio ventre , voglio una bella e calda sborrata voglio che me la riempi di sborra” scrivo io : ‘ amore mio sei pazza vuoi tutta la sborra sei mia figlia ‘ e si accasciò quasi piangendo .scrive franci: ‘ papi a questo bel cazzone non rinuncio.. se non vuoi farlo tu ci penso io .. ti scoperò e non avrò rimorsi ‘ mi avvicinai mi abbassai infilzandola con il cazzo ..chiuse gli occhi e sorrise felice… strofinai la cappella su e giù lungo tutto lo spacco’con una mano circondai la sua testa e la tenni guancia a guancia cominciai a gemere con la cappella avvolta dalla sua fighetta scrive franci ‘ah papi volevi essere cattivo e non darmi questo bel cazzo guardalo come entra ed esce bene mi sto impalando da sola è magico’ scrivo io : ‘ sì angelo mio . sei stupenda , vedo come ti penetro.. piccola mia prendilo tutto ‘ scrive franci : ‘lentamente il suo maestoso cazzo sparì nel mio ventre era una sensazione sublime che attendevo da tanto tempo . ero felice , il mio era un su e giù vorticoso la mia passerina spruzzava i suoi umori che mi colavano lungo le gambe’ tenevo il mio papi abbracciato stretto , il suo viso era tra le mie tette e con la lingua cercava di succhiarmi i capezzoli’.sollevavo il bacino per poi ripiombare e farmi impalare dal cazzo . era senza fiato . papà mi aveva circondato con le sue possenti braccia e mi muoveva freneticamente’stavo impazzendo dal piacere ‘.questo vuol dire godere’un altro orgasmo devastante mi oscurò la vista poi mentre venivo le infilai la lingua in bocca . papà per aiutarmi a chiavare con forza mi afferrò per le natiche’ quasi mi alzava , le natiche si aprirono e mi ficcò una falange nel buchetto roseo ‘.spinse ed infilò anche la seconda falange..sentii una scossa elettrica percorrermi tutta la schiena’mi piaceva ma cosa voleva farmi , voleva anche il culo ? ‘ scrivo io ‘ gioia mia amore mio dammi anche il culo ‘ scrive franci ‘ la sua richiesta mi terrorizzò il suo cazzo era abbastanza tozzo ed il mio culo vergine , me l’avrebbe rotto scrive franci ‘ papi amore mio mi vuoi rompere il culo . l’unico cazzo che ho preso è il tuo mi farai male ‘ scrivo io ‘ nooo vedrai come sarò delicato e come ti piacerà con il dito ho sentito lo sfintere caldo , ti prego dammelo ‘
scrive franci ‘ dicendo così m’infilò due dita in culo’ ‘ si papi lo voglio , voglio darti la prova del mio amore ‘ scrivo io : sollevai il bacino sfilando lentamente il cazzo , misi una mano sulla figa raccogliendo gli umori e li spalmai sul buchetto per renderlo scivoloso’ con la mano le massaggiai l’ano scrive franci :.’ Papi allargami bene il culo , con due dita mi dilatò le natiche al massimo impugnò il cazzo e lo puntò con decisione sull’ano.. scrivo io ‘ amore mio fai un bel respirone e rilassati ‘ scrive franci ‘ sentii la cappella sforzare lo sfintere , allargarlo e penetrarmi’il dolore ed il piacere si mescolarono’ spronata dalle parole di mio padre mi abbassai.. accogliendo il suo bel cazzone’una tremenda fitta mi fece mancare il fiato per un po’ . poi sentii i coglioni sbattere contro il culo’ il cazzo era sparito nel mio culoo !! il piacere che mi dava quel cazzone nell’intestino è indescrivibile , papà stava fermo e lo faceva solo pulsare , lo sentivo gonfiarsi e sgonfiasi scrivo io : ‘ ti piace amore del papà ‘ scrive franci : ‘ ohhh che bello , che piacere papi mio è un piacere indescrivibile , il tuo cazzo mi martella dentro , lo sento anche nel cervello ma è una sensazione magica ‘ commentavo l’ inculata di mio padre con frasi sconce . mi ripetevo mentalmente : ‘ mi sto gustando il cazzo di mio padre nel culo , nel mio culo. ..era il piacere assoluto , poi mi mi strinse con la sue braccia forti inculandomi con furore , i nostri corpi erano un corpo unico’sentivo mio padre ansimare come una vaporiera scrivo io : ‘ amore mio ..avevo immaginato che mi avresti fatto morire dal piacere con il tuo bel culetto vergine , mi dispiace ma sto per venire , vengoo , vengooo’ scrive franci ‘ nooo papi tieni duro voglio la sborra nella figa , solo nella figa . .ormai tutti i miei buchi erano aperti..appena mio padre infilò il cazzo nella figa sborrò . sborrò. sborroooò..che allagamento . tutto il mio corpo era scosso da fremiti incontrollabili , papà mi prese in braccio , mi baciò il viso , la bocca e mi adagiò sul letto stendendosi accanto a me scrivo io :’ adesso franci dormi , rilassati e riposati ‘ . non so quanto dormii . quando mi svegliai ero sola nel letto , sentivo in lontananza un elettrodomestico che funzionava . nuda mi avvicinai al babbo e ci baciammo come due innamorati scrivo io :’ ti sei riposata amore mio ‘ lasciai andare franci a fare la doccia’.uscì con l’accappatoio scrive franci ‘ mi asciughi papi ? ‘ le frizionai la schiena le asciugai con molta cura la figa’e tutto il corpo . quando tornò mi porse reggiseno e tanga ‘ vestimi ‘ prima le baciai le belle tette e le allacciai il reggiseno , poi le feci alzare una gamba sul letto m’inginocchiai baciandole la figa e dopo questo bel servizio uscimmo per andare a cena . i suoi occhi era incantati ad ammirarmi e con il labiale franci mi diceva ‘ ti voglio ‘ le rispondevo che avrebbe fatto indigestione scrivo io : ‘ siamo venuti qui solo per fare pulizia e riordinare al casa ‘ da sotto il tavolo mi prese una mano se l’appoggiò sulla figa e sorridendo scrive franci : ‘ anche lei ha bisogno di essere riordinata sono mesi che non facciamo l’amore ‘ la serata era limpida e stellata camminammo un po’ sulla sabbia mi sono seduto sulla sabbia accogliendo tra le braccia il mio dolce amore proibito.. si strusciava contro come una gattina in cerca di protezione . il profumo della sua pelle m’inebriava il contatto con il suo corpo caldo e fremente mi procurò un’erezione’franci la percepì . si alzò di scatto e mi fece correre fino a casa . era stata una bella idea accendere il riscaldamento , entrando c’era un bel calduccio .ero stanco ed andai a letto . mi piace sentire il fresco delle lenzuola , sembra un paradosso ma molte volte mi provoca un’erezione . nella luce della porta apparve franci nuda . camminava sculettando , s’infilò sotto le coperte adagiandosi contro me . mi baciò a lingua in bocca , a sua lingua martellava la mia’e tocco i cazzo ..scrive franci : hai proprio il cazzo instancabile , ho perso il conto di quante volte abbiamo fatto l’amore , adesso però sono stanca e mi duole tutto il corpo ‘ si accoccolò vicino a ma e con un’interminabile serie di baci ci augurammo la buona notte .
avevo avuto una giornata intensa , di lavoro ma soprattutto di tanto sesso ed ero stremato . quando mi svegliai la mia dolcissima franci era ancora nella stessa posizione . restai immobile per non disturbarla , ma poco dopo mosse una manina cercando subito il cazzo scrive franci : ‘ che brutto sogno papi , mi ero sognata ed ero sola nel letto ‘ ci baciammo gustando i nostri corpi , come sentì il cazzo impennarsi
scrive franci : mi sono arrampicata sul tuo corpo , il cazzo era splendidamente eretto . ho tenuto la fighetta aperta e mi sono lasciata cadere sul mio consolatore , mi abbassavo il più lentamente possibile per gustarmi ogni vena del tuo cazzo . la mia micetta cominciò a fremere desiderosa di sperma e tu papi cominciasti a muoverti nel mio corpo . era un piacere indescrivibile , chiusi gli occhi e mi gustai quel meraviglioso piacere che solo il tuo cazzo sa donarmi ‘
scrivo io : ‘ ero ben riposato e voglioso di gustare la figa di franci , la penetrai lentamente accelerando man mano il ritmo . il mio dolcissimo amore era ad occhi chiusi ,sorridete e felice del piacere che l’avrebbe fatta godere e venire a raffica . scrive franci : quel lento su e giù stimolava tutta la mia figa e dopo poche pompata era già bagnata fradicia ma il mio tesoro di babbo voleva ben altro.. scrivo io : ‘ desideravo il suo culetto era un passaggio strettissimo e quando il cazzo lo penetrava mi trasmetteva un piacere assoluto , indescrivibile . franci si mise a pecorina , feci scendere un po’ di saliva nel solco anale e con la cappella le spennellai il buco del desiderio’
scrivo io : ‘ franci amore mio non dirmi che sono depravato , il mio cazzo vorrebbe visitare il tuo culetto ‘ appoggiò le braccia sul letto offrendomelo ‘ogni volta penetrarlo mi procura un’emozione intensa , temo di farle male ma lo desidero più di ogni altro orifizio . dopo le prime penetrazioni lente e delicate , mi sono scatenato in un’inculata frenetica’ tutto il corpo del mio amore era scosso , anche lei però arretrava per gustarselo fin dove la cappella poteva arrivare’
mi aggrappai ai seni e la inculai freneticamente finchè la sborra non le inondò il culo’ dolcissima franci che scrive :’ non toglierlo ti prego , lasciamelo gustare fino all’ultimo palpito . sei meraviglioso papi , che bel risveglio , ti amo papi ‘
franci ed io decidiamo di terminare qui il racconto del nostro amore incestuoso . diciamo solo che siamo stati al mare antri cinque giorni’la casa era pulita a regola d’arte e noi felici e appagati’

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