Skip to main content
Racconti erotici sull'Incesto

grazie a mio cugino mia sorella è mia (2)

By 7 Aprile 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

In macchina, mentre tornavamo verso casa io e mia sorella abbiamo parlato di quello che avevamo fatto, cio&egrave il sesso tra noi e con i nostri due cugini, non eravamo affatto pentiti, anzi, non solo tutti e quattro c’eravamo promessi di fare di tutto per depistare i nostri rispettivi fidanzati o coniugi e ritrovarci, solo noi quattro, di nuovo, nella casa ereditata dalla nonna a farci una bellissima nuova orgia familiare entro tre mesi, ma con Patrizia, mia sorella, sfruttando il fatto di vivere assieme, nella stessa casa, pur con la presenza dei nostri genitori, avevamo tutta l’intenzione di continuare a fare l’amore e i cugini Davide e Stefania, entrambi sposati avevano comunque intenzione di continuare a scopare assieme anche se con più difficoltà della nostra. Però, a dimostrazione che anche per noi non sarebbe stato facile, &egrave arrivata la telefonata del fidanzato di Patri, stavo per dirle di ringraziarlo perch&egrave solo una furibonda litigata tra loro due aveva convinto mia sorella a fermarsi un’altra notte a casa della nonna e fare si che quelo che altrimenti sarebbe stato solo un’evento irripetibile diventasse invece un nuovo modo di vivere il sesso, ma non era il caso, in quella telefonata comunque hanno fatto pace e mia sorella mi ha detto che la sera e il giorno dopo non avremmo potuto fare nulla perch&egrave lei sarebbe stata con il ragazzo, non ho detto nulla perch&egrave anche io avevo i miei impegni con la mia fidanzata. Sembrava tutto facile invece, per quasi tutta la settimana, tra gli impegni con i fidanzati, le sue amiche e la sua palestra ed i miei amici ed il calcetto eravamo arrivati, dalla domenica in cui eravamo rientrati al venerdi, non avevamo trovato un pò di tempo utile per fare l’amore, tra l’altro Patri era contraria alle sveltine, fortunatamente le ho fatto cambiare idea, e tutto questo mentre i nostri cugini, che vivevano in due case diverse ed entrambi sposati, si erano gia visti e fatti due bellissime scopate e ci avevano chiamato, durante il loro secondo incontro, prendendoci pure per il culo. e arriviamo al venerdi, a pranzo io avvisai mia sorella che rinunciavo alla pizza e cinema con gli amici e sarei stato a casa, lei mi disse che avrebbe fatto il possibile per tornare presto, io ero molto incazzato ma sapevo benissimo che col carattere di mia sorella litigare avrebbe avuto l’effetto opposto, inoltre sapevo, anche se in quel weekend lo avevamo fatto assieme solo una volta, che il premio se avessi mantenuto la calma sarebbe stato un paradiso in casa. I nostri genitori non erano e non sono un problema perch&egrave quando io e Patrizia siamo diventati troppo grandi per dormire assieme, approfittando dell’occasione di un condomino che vendeva la mansarda, i nostri genitori l’avevano comprata e io e Patry avevamo le nostre camere su, l’idea era di fare una scala a chiocciola interna ma per tutta una serie di motivi non si era fatta e quindi, pur vivendo con loro, era come se vivessimo da soli. Sono stato premiato, verso le 22, io ero a letto che leggevo un libro, l’ho sentita rientrare, non sapevo se poi rarebbe riuscita e così non mi sono voluto dare molto speranze e sono rimasto a letto col mio libro anche se il mio cazzo ha iniziato a svegliarsi, Patri ha aspettato un pò che io andassi da lei, visto che non lo facevo &egrave entrata in camera mia ed ha provato a cazziarmi, l’ho bloccata subito dicendole che non era la prima volta che lei entrava, si cambiava e riusciva e non mi andava di andare a vederla prepararsi per andare a scopare col suo ragazzo, questo l’ho detto apposta, io non sono mai stato geloso del suo ragazzo, lo consideravo uno scemotto prima di iniziare a scoparla, da quel momento ho iniziato a considerarlo uno scemotto cornuto, ma sapevo che a lei sarebbe piaciuto moltissimo crederci, infatti ha fatto colpo, lei ha acceso lo stereo mettendoci un cd di Sade e ha iniziato uno spogliarello fantastico che mi ha lasciato a bocca aperta ed a cazzo duro, una volta completamente nuda si &egrave messa a provocarmi, a sfiorarmi e allontanarmi, a baciarmi ma staccarsi quando mettevo la lingua, a leccarmi ma toglersi quando la toccavo, fino a quando non ce l’ho fatta più, l’ho afferrata e bloccata sul letto, ha fatto resistenza ma ho capito subito che era finta, era sudata, i capezzoli grossi e tesi come piccole dita e sentivo l’odore della sua eccitazione, comunque quel gioco mi piaceva, con la mia ragazza non ero mai riuscito a farlo, così anche se morizo dalla voglia di entrare dentro di lei, ho fatto finta di perdere la presa un paio di volte facendole tentare un paio di volte di tentare la fuga ma quando alla fine sono riuscito a bloccarla a pancia sotto, e con le gambe aperte, non ho aspettato altroe con un unica spinta le ho infilato in cazzo dentro, il suo grido di piacere mi ha fatto andare in estasi, ho elevato un ringraziamento a mio cugino senza il quale non avrei mai neanche potuto sognare quanto stavo facendo ed ho iniziato a sbatterla come un martello pneumatico, lei ha smesso di lottare e si &egrave rilassata completamente inarcando la schiena per offrirsi meglio al mio cazzo, pensando solo a godere, le ho detto “sei mia?” “si, tutte le volte che vuoi” quando sono venuto anche io, le sono rimasto dentro e l’ho coccolata baciandola e accarezzandole i capelli, dopo un pò lei &egrave andata in bagno e poi &egrave tornata, abbiamo ripreso a giocare tutti e due ancora pieni di voglia e ho potuto scoprire che mia sorella fa dei pompini favolosi, nonostante il piacere che la sua bocca mi stava dando, riportandolo in tiro dopo pochissimo tempo rispetto a quanto recuperavo con la mia ragazza, mi ha dato un pò di fastidio, io avevo solo due anni più di lei ma lei mi dava l’idea di avere molta più esperienza sessuale di me. Deve aver capito dal mio sguardo che qualcosa non andava e, per continuare il mio ruolo di geloso, le ho detto che era un pò troppo brava a fare sesso per una ragazzina di 23 anni, lei ha sorriro e mi ha detto: il cazzo mi piace molto, non ci posso fare nulla, comunque al tuo posto io ringrazierei, se non fossi una maialina, non starei succhiando il cazzo di mio fratello!” aveva ragione, quando le ho messo una mano in testa e l’ho rispinta a succhiarmelo, lei ha sorriso e mi ha detto “non farci l’abitudine,prima era un gioco ma scordati di trattarmi come una schiava, nessuno comanda o sottomette l’altro”, era una bella frase e ci ho creduto ma era per buona parte falsa, a Patri piace molto esere dominata, costretta per finta con la violenza, essere legata, essere sculacciata e punita, essere costretta anche, ogni tanto, a farmi pomini e mangiandosi tutto il mio sperma inginocchiata sotto di me, però devo riconoscere i segnali perch&egrave, a seconda dell’umore, vuole invece molte coccole e molta dolcezza e la devo corteggiare prima di fare l’amore, altre volte vuole fare tutto lei e sono io a ubbidire e, infine, altre volte, &egrave meglio che io mi faccia una sega perch&egrave se provo ad avvicinarmi me lo taglia e lo butta dalla finestra, fortunatamente, quest’ultima versione da strega appare pochissimo e non dura molto. Tornando a quel venerdì, una volta tornato in tiro &egrave stata lei a a venirmi sopra e guidarsi il mio cazzo dentro con un sospiro di piacere, poi mi ha detto “Ale, cerchiamo di fare in modo che questo sia un bel gioco come quello che facevamo quando eravamo ragazzini, ci baciavamo ci toccavamo, ci facevamo seghe e ditalini ma poi usciti da quella stanza tornavamo ad essere solo fratelli, non creiamoci problemi, &egrave solo un gioco e continuerà solo finch&egrave tutti e due abbiamo voglia di giocarlo ok?” le ho detto di si ma c’&egrave da dire che con il cazzo stretto nella sua passera calda e bagnata e con le mani che accarezzavano quelle meraviglie di tette le avrei dato ragione su tutto, comunque quel si era ciò che voleva, ha cominciato a cavalcarmi, era molto bello come si muoveva e abbiamo di nuovo goduto moltissimo, &egrave stata un bel pò rumorosanell’orgasmo, da una parte come maschio ne seno statoesaltato, dall’altra ho avuto paura che nonostante il pavimento ci avessero sentito. Quando il giorno dopo, a pranzo nostra madre ci ha chiesto cosa era successo la sera prima io ho rischiato l’infarto e Patri quasi si soffocava con la carne, fortunatamente non hanno capito che avevamo un codone di paglia lungo chilometri e mio padre ha sgridato patrizia dicendole di mangiare più lentamente, questo incidente mi ha permesso di rirovare un pò di freddezza per chiedere cosa voleva dire, mamma ha detto che si erano preoccupati che non stessimo bene perch&egrave io non ero uscito e Patri era rientrata presto, era una presa in giro perche dicono che usciamo troppo, non ci avevano sentiti scopare, meno male ma avevano sentito o non sentito porta e ascensore, da quel momento le ultime rampe abbiamo iniziato a farle a piedi ed a chiudere delicatissimamente la porta di ingresso. Quando &egrave rientrata nella mia stanza, dopo essere andata in bagno a polirsi di nuovo, mi ha detto ” E’ meglio che cambi aria c’&egrave un fortissimo odiore di sesso!” ho aperto la finestra e dopo essere andato in bagno ho raggiunto Patri in camera sua, lei non voleva, mi ha detto che non aveva mai fatto dormire il suo ragazzo in quella camera, ho deciso di impormi, anche perch&egrave volevo farle vedere che neanche io ero dominato e mi sono infilato nel suo letto a forza, per un pò ha provato a mandarmi via ma poi si &egrave addormentata abbracciata a me e la mattina dopo era una dolce gattina affettuosa. Abbiamo deciso che lei avrebbe rinunciato alla palestra ed io al calcetto, tanto di attività fisica ne avremmo comunque fatta tanta lo stesso e molto più piacevole e poi avremmo fatto in modo di uscire con i nostri fidanzati, quando era possibile, gli stessi giorni, in modo tale da recuperare un altro giorno tutto per noi. Non &egrave stato facile ma alla fine ci siamo organizzati e la cosa funziona benissimo già da un anno senza intoppi.
per condividere esperienze simili malexandrus@tiscali.it

Leave a Reply