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Racconti erotici sull'Incesto

I piedi della mia sorellona

By 3 Ottobre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi stavo segando di brutto, davanti al pc guardando varie foto di feticismo dei piedi mentre annusavo una infradito di mia sorella, cercando di saggiarne l’odore del sudore rimasto attaccato. Ero sempre alla ricerca di foto e racconti inerenti ai piedi e all’incesto insieme, e mi ‘sfogavo’ in questo modo. Comunque, dicevo stavo quasi venendo quando sento la chiave entrare nella serratura, con uno scatto felino elimino le foto e sborrando sulla infradito, la metto via proprio mentre mia sorella entra dalla porta. ‘ciao fratellino!’ mi saluta, io la guardo e ricambio il saluto sperando che non si accorga della mia erezione che stà svanendo piano piano nei pantaloni della tuta. La guardavo e mentre la salutavo pensavo’troia che voglia che avrei di leccarti i piedi sudati!’. Pensavo sempre a lei in quei termini, avrei voluto sfotterla e leccarle i piedi sudati e puzzolenti. Lei a quel punto, come tutte le sere si toglieva le scarpe e si spogliava in bagno per andare a farsi la doccia dopo una giornata di lavoro, lavora in una ditta di pulizie, ed io subito lesto le prendevo le scarpe ancora calde e spiandola dal buco della serratura mi menavo il cazzo furiosamente annusando le sue scarpe e sognando di leccarle i piedi. La mia sorellona &egrave più grande di m&egrave di 4 anni , &egrave una ragazza alta circa un metro e 58 con una sesta di tette e una fica pelosissima come pure le sue gambe che raramente si depila. Sarà anche per questo ma anche perché la maggior parte dei ragazzi la ritengono o la riterrebbero un cesso che non ha mai avuto un ragazzo’ ma a me tutto ciò lo fa tirare in un modo assurdo’
Comunque, &egrave sotto la doccia ed io mi sego per la seconda volta nel giro di poco tempo, siii,siii, tutta nuda e pelosa, con quelle poppe enormi e quel pelo, sborroooo. Rimetto via la scarpa dopo averla pulita e mi viene in mente che prima non avevo pulito la infradito! Porca troia, la vacca se ne accorgerà.
Ma ormai la ciabatte le aveva già portate in bagno, la osservo mentre esce dalla doccia e mette l’accappatoio, si asciuga e infila le infra’ nulla’ Che culo penso, non si &egrave accorta oppure la sborra di prima si &egrave asciugata! Me ne vado in cucina ad apparecchiare per cenare e dimentico il tutto. (Io e lei viviamo soli perché i nostri genitori morirono molti anni fa ). Arriva l’ora di cena e io e quella porca(cosi mi piace pensare a lei) della mia sorellona ci sediamo a tavola a mangiare, lei &egrave una discreta cuoca. Dopo aver cenato improvvisamente, lei dice di essere molto stanca
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e per rilassarsi toglie le infradito e appoggia i suoi piedi nudi sul tavolo ancora apparecchiato! Panico! Non sapevo cosa fare, il mio cazzo stava esplodendo da solo, non avevo mai visto cosi’ da vicino i piedi di mia sorella tranne quando mi segavo mentre lei dormiva, avevo una voglia pazzesca, l’avrei riempita di sborra! Mi alzo per andare a farmi una pippa in bagno perché non ce la facevo più quando lei mi ferma chiamandomi e dicendo’non penserai mica di andare a farti un segone in bagno pensando di leccarmi i piedi? Eh? Brutto porco!’ Ero impalato, avevo il cazzo durissimo sotto i pantaloni della tuta e sicuramente la stronza se ne era accorta anche perché mi aveva parlato in quel modo. Alza la gamba pelosa e piazzandomi il suo piede a un centimetro dalla bocca mi dice ‘ti piacerebbe leccarlo eh schifoso, leccalo allora porco’ Le prendo il piede e comincio a ciucciare le dita e a baciare tutta la pianta, gemendo come un porco mentre la puttana mi tira fuori il cazzo durassimo e dice’Maiale, credevi che non mi fossi accorta di tutte le sborrate che mi hai lasciato sulle ciabatte e sulle scarpe? E di tutte le ricerche su internet sui piedi di tua sorella?’ mi aveva sgamato in pieno ma io avevo realizzato il mio sogno,’dai troia segami il cazzo che mi fai godere brutta puttana succhiacazzi! Non hai mai visto un cazzo dal vivo e io te lo do volentieri sorellona!’ Ci vollero pochi secondi ed inondai di sborra calda la mano della porca. Lei disse’non te la caverai cosi, adesso mi devi leccare la fica, tanto lo so che lo vuoi’ ‘si bastarda troia te la voglio leccare’ e cosi le allargai le cosce e misi la mia faccia e la mia lingua in mezzo a tutto quel pelo e il cazzo mi ritornò in tiro di brutto. Dopo un po’ le dissi’adesso sorellona ti scoperò la figa’ e infilai il cazzo durissimo nella sua gnocca. Era stupendo, avevo appena leccato i piedi e poi la fica alla mia sorellona ed ora la stavo pompando di brutto, che bello scaopare quella che la maggior parte dei ragazzi e dei miei amici ritenevano un cesso! Era stupendo, mentre la scopavo le toccavo i piedi perché mi eccitavano un mondo e dopo qualche minuto lei venne in un lago ma io ancora non avevo sborrato quindi’ lo tirai fuori dalla fica pelosa e glielo misi in bocca, lei pompava di bestia anche con la bocca”si brutta schifosa puttana fammi sborrare” Le venni in bocca e lei ingoiò tutto e ripuli’ il mio cazzo che se non andavamo a farci una doccia sarebbe ritornato nuovamente duro. Da quella volta io fotto ma soprattutto lecco i piedi sudati e odorosi di quella stronza porca lurida della mia sorellona.

Mandatemi commenti anche con insulti per la mia sorellona. fesole@tiscali.it

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