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Racconti erotici sull'Incesto

Il prezzo della gloria

By 22 Giugno 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Solita domenica sera sul divano a guardare la tv, ed eccolo immancabile puntuale come al solito Luca che posta il suo ultimo ‘trofeo’ sul nostro gruppo di whatsapp, l’ennesima bella ragazza che si &egrave fatta fotografare nuda o mezza nuda, un paio di tette, una foto del culo o della patata erano questi i trofei che Luca il nostro amico collezionava, era un bel ragazzo questo &egrave innegabile uno di quelli ‘giusti’ e le ragazze non gli mancavano di certo! così ogni settimana ci postava la foto della sua ultima conquista, nulla che rivelasse l’identità della ragazza di turno ma con qualche segno che ci facesse capire che la foto era vera, a volte inquadrava il suo orologio, a volte si capiva che erano a casa sua, altre volte in auto, così il lunedì nella pausa non si faceva che parlare di quanto fosse eccezionale e commentare la sua ultima conquista, io non riuscivo a crederci, tutti lo sapevano persino le ragazze eppure facevano la fila per uscire con lui che le usava solo per vantarsi con noi, effettivamente poteva permetterselo, tra di noi era l’unico pieno di figa, c’era chi tra di noi era fidanzato, chi ci provava e qualche volta gli andava anche bene, e chi come me che una ragazza nuda dal vivo non l’aveva mai vista. Sarà che ero stanco del suo vantarsi per le sue avventure amorose o dei miei amici che arrapati non facevano altro che chiedergli particolari su quelle ragazze, ma sbottai di brutto lamentandomi del fatto che facevamo sempre la solita conversazione, ci fu il silenzio generale, tutti mi guardavano sorpresi tranne Luca che subito prese la parola chiedendomi ‘Perch&egrave ti da tanto fastidio l’argomento? Non &egrave che magari non sai cosa dire perch&egrave tu un paio di tette vere non le hai mai toccate?’ Io arrossi violentemente mi sentii nudo a quella verità, ‘Non &egrave vero, certo che le ho toccate!’ dissi io mentendo spudoratamente ‘E come sono al tatto? morbide?’ erano morbide? e magari mi aveva suggerito di proposito la risposta errata? oppure così banale che non aveva motivo di farmi sbagliare? Di tette ne avevo viste si, ma solo su internet e in tv, non sapevo che rispondere, fortunatamente Marco il mio migliore amico chiese come avesse la figa la ragazza della settimana, il che distolse l’attenzione da me e dal fatto che non risposi, tornai a casa arrabbiato, volevo fargliela pagare, dimostrargli che anche io potevo palpare un paio di tette! ma la verità &egrave che a differenza sua le ragazze non morivano dalla voglia di farsi toccare le tette da me, anzi a dire il vero nemmeno di farmele vedere. Non riuscendo a trovare una soluzione da solo chiesi a Marco qualche suggerimento, tutta la lista di possibili ragazze a cui potevo palparle venne cancellata una dopo l’altra, a chi non piacevo, chi si era fidanzata e chi non me le avrebbe mai fatte toccare senza prima un periodo di fidanzamento, insomma devo ammettere che senza pagare non era così facile trovare qualcuna, ‘Perch&egrave non quelle di tua sorella? Lei si che ha un bel paio di tette! :p ‘ mi scrisse, effettivamente mia sorella era un gran bel pezzo di ragazza, più grande di me ma non abbiamo mai avuto un buon rapporto figuriamoci se mi avrebbe concesso una cosa del genere! sarebbe scoppiare a ridere e mi avrebbe preso in giro per tutta la vita, scartai immediatamente l’idea, ma più i giorni passavano e più la sua quarta piena sembrava l’unica alternativa al mio scopo, una notte non riuscivo a dormire continuando a pensare ad una soluzione, era notte fonda quando accettai che se volevo una risposta da fare a Luca mia sorella era l’unica che poteva fornirmela, misi da parte l’orgoglio e mi intrufolai in camera sua, era estate e lei era lì sul letto che dormiva a pancia in su coperta dal lenzuolo, era abituata a dormire con una piccola luce sul mobiletto di fianco a letto, abbastanza da illuminare la stanza, ma non troppo forte da svegliarla, mi avvicino a lei, la guardo dormire pensando al modo giusto per chiederglielo ma di tutti gli scenari possibili che ho immaginato nessuno si concludeva senza che lei rifiutasse la mia richiesta e ridesse di me, lentamente le abbasso il lenzuolo a metà scoprendo la maglietta rosa a maniche corte con cui era solita dormire, la forma dei suoi seni &egrave già evidente, potevo toccarle già così ma la maglietta e il reggiseno avrebbero potuto falsare il risultato, con il cuore in gola inizio a sollevarle la maglietta, mi sarebbe bastato toccarele la parte sopra il reggiseno per capirne la consisenza, sento il suo respiro, il mio sguardo terrorizzato dal fatto di poterla svegliare &egrave fisso sul suo viso mentre continuo a sollevarle la maglietta, non distolgo lo sguardo fino alla fine, lei &egrave immobile dorme ancora non si &egrave accorta di nulla, abbasso lo sguardo sul suo reggiseno e sorpresa non lo indossava! All’epoca non sapevo che le ragazze sono solite dormire senza reggiseno, mi ritrovo così a fissarle le tette ed i capezzoli rosa, ho il cuore che mi batte forte mentre avvicino un dito sfiorandole la tetta destra, poco a poco trovo il coraggio di accarezzargliele dolcemente, sono grosse e morbide, sento il mio cazzo indurirsi mentre ci gioco, anche i suoi capezzoli iniziano ad indurirsi, guardo la parte sotto al suo ombelico ancora coperta dal lenzuolo, indosserà i pantaloncini? avrà le mutandine? o stava dormendo con la patata da fuori? il mio pisello &egrave durissimo il pantaloncino ormai mostra la sagoma, ero curioso di vedere la farfalla di mia sorella, le foto delle concquiste di Luca mostravano ragazze con la figa completamente rasata, chi una striscetta e chi un triangolo di peli, com’era quella di mia sorella? iniziai ad abbassarle il lenzuolo quando lei mugugna qualcosa muovendosi, più veloce della luce scappo vigliaccamente in camera mia rimanendoci fino alla mattina seguente. Il mattino seguente facciamo colazione, lei &egrave ancora in pigiama, io sono nervoso mi avrà visto? si sarà accorta di qualcosa? fortunatamente non dice nulla più del solito, nonostante il pigiama continuo a fissarla immaginandola nuda, le sue tette, il sedere e la figa, mentre fa colazione o lava la tazza, tutto questo mi eccita tantissimo, fortuna che il tavolo nasconde la mia erezione, mi tocca restare seduto dieci minuti buone attendendo che l’erezione passi. Nonostante morissi dalla voglia non ebbi il coraggio di fare un’altra incursione notturna in camera di mia sorella, l’occasione perfetta però non tardò ad arrivare, sentii mia sorella parlare al cellulare con Claudia la sua amica, nel pomeriggio avrebbero provato dei bikini per il mare, il mio cazzo diventò immediatamente duro pensando a Claudia nuda a provarsi i costumi, con un video di Claudia sarei stato una leggenda, a giudizio di tutti noi Claudia era la più bella di tutte le ragazze che potessimo mai sperare di avere, ho poco tempo, devo andare fino a casa di Marco e convincerlo a prestarmi la sua GoPro, con una corsa riesco a fare tutto in tempo, non c’&egrave nessuno in casa, vado in camera di mia sorella, inizio cercare nella stanza il punto giusto dove nascondere la GoPro per registrare il video, non era facile, la videocamera era più grande di quello che ricordavo e se l’avessero trovata non ci avrebbero messo molto a capire chi c’&egrave l’avesse messa, sento il rumore della chiavi nella porta, sono già qui?! non dovevano tornare così presto, sono fregato, dall’entrata si vede la porta della sua camera non posso uscire!, cerco di pensare velocemente ad una soluzione mentre le sento che si avvicinano parlando, faccio l’unica cosa sensata che mi viene in mente in quella situazione e mi nascondo sotto il letto di mia sorella nello spigolo più nascosto, loro entrano ignare della mia presenza, spettegolando come al solito, io dal mio nascondiglio vedo solo i loro piedi, si siedono sul letto togliendosi le scarpe, il mio cuore batte forte ho paura di essere scoperto, via anche i pantaloni ecco che vedo le loro caviglie nude, in poco tempo vedo anche i loro slip scendere fino alle caviglie, sono eccitato e tentato di sporgermi un pò per vedere quello spettacolo Claudia nuda non l’ha mai vista nessuno di noi nemmeno Luca che invano ci prova da anni con lei ma senza successo, ‘Allora com’&egrave glielo hai già fotografato?’ chiede Claudia ‘Dai Cla, non dire cazzate &egrave mio fratello!’ risponde mia sorella ‘E allora? Sei tu che hai accettato ricordi? Se non avresti trovato un cazzo da farci vedere entro tre mesi avresti fotografato quello di tuo fratello’ le ricorda Claudia ‘Ma dai scema, eravamo ubriache e poi voi avete messo quelli dei vostri fidanzati, perch&egrave io dovrei mettere quello di mio fratello?!’ chiede mia sorella stizzita ‘beh sei tu quella single, hai detto tu che se non avresti trovato un ragazzo avresti messo la sua e poi secondo me non &egrave messo male.. magari potresti trovarlo interessante!’ replica Claudia ridendo ‘Ma smettila, &egrave mio fratello! mi fa schifo anche solo il pensiero’ afferma mia sorella ‘Come vuoi, ma sappi che ti restano una settimana e mi raccomando nella foto bello duro!’ Non credevo a quello che stavo sentendo, mia sorella e le sue amiche si scambiavano le foto dei cazzi dei loro fidanzati e mia sorella aveva promesso anche il mio?! le due si rivestono per mia sfortuna non riesco a vedere Claudia, per i successivi sette giorni sono rimasto vigile nel dubbio che mia sorella potesse veramente fare una cosa simile, sempre se non avesse trovato un altro pisello da fotografare cosa molto più facile per lei, passano i sette giorni ma nulla, ormai mi ero convinto che avesse trovato qualcun’altro quando la notte del decimo giorno mi sveglio, sono le 3 di notte sento dei rumori in cucina, probabilmente &egrave lei che sta bevendo, sento i suoi passi mentre fa ritorno in camera sua, qualcosa non mi torna la sento più vicino del solito, sento la porta della mia camera aprirsi molto lentamente, sono completamente al buio ma sono sicuro che sia lei, si avvicina al letto chiama il mio nome sottovoce chiedendomi se sto dormendo, io ovviamente fingo di farlo, la sento spostarsi nella stanza &egrave ai piedi del mio letto, si infila sotto il mio lenzuolo la sento salire fra le mie gambe, la sua mano molto delicatamente mi abbassa la parte anteriore del pigiama e lo slip insieme, sento il mio pisello libero contro il lenzuolo non riuscivo a crederci, sento la sua mano accarezzarmi dolcemente l’uccello che inizia a gonfiarsi, lentamente inizia a segarmi iniziando a farmelo indurire, &egrave completamente buio ma sento bene quello che sta facendo con la mano, all’improvviso sento il mio pisello avvolto dal calore della sua bocca, non ci credo mia sorella mi sta facendo un bocchino, sento la bocca salire e scendere sul mio cazzo mentre la lingua mi accarezza l’asta facendomelo diventare durissimo, lei continua nonostante sia già al massimo dell’erezione, stringo i pugni cercando di non muovermi a quella piacevolissima tortura, sento l’orgasmo prendere forma, non resisto più sto per venirle in bocca, ancora un pò e… improvvisamente si ferma, se lo toglie di bocca proprio quando mi mancava pochissimo per venire, vedo la luce del flash sotto le lenzuala, mi sta fotografando il cazzo durissimo, la lascio fare sperando che concluda quello che ha iniziato, sento la sua mano afferrarmi di nuovo il pisello, lo tasta sentendole la consistenza, sono così eccitato che mi va bene anche una sega, ma lei me lo rimette negli slip lasciandomi così, uscendo da sotto le lenzuola proprio come era entrata, attendo fino all’ultimo sperando che ci ripensi ma perdo ogni speranza quando sento la porta della mia camera chiudersi, non resisto, tiro fuori il pisello e mi faccio una sega al buio ripensando a quello che era appena successo. Il giorno seguente mia sorella si comporta come se niente fosse, totalmente indifferente a quello che aveva fatto, insospettabile ed innocente, se lei mi aveva visto il pisello allora credo fosse giusto che io le veda la figa, arriva una sera in cui entrambi rimaniamo a casa, lei prepara la cena io prendo le bibite, lei &egrave a dieta quindi berrà solo acqua io invece cocacola, so che &egrave da vigliacchi ma questa volta volevo essere sicuro che non si svegliasse così mentre lei &egrave sotto la doccia ne approfitto per mettere qualche goccia di sonnifero nella bottiglia d’acqua, ceniamo e poi andiamo a metterci sul divano a guardare al tv, fortuna vuole che danno uno dei miei film preferiti il tempo passa in fretta nemmeno mi accorgo che intanto lei si &egrave addormentata ‘Ehi, dormi?’ le chiedo dandole una leggera spinta per provare a svegliarla, ma niente &egrave completamente andata. Esito qualche minuto ma poi mi decido a farlo, le sollevo la maglietta scoprendole il reggiseno ma ormai sono deciso e allo stesso modo le sollevo anche quello facendo uscire fuori le sue tette, gliele tocco poi mi chino leccandole i capezzoli fino a farglieli diventare duri e lei che dorme ignara di tutto, ha delle tette fantastiche e posso farci tutto quello che voglio, immagino la faccia di Luca nel vedermi così, la guardo &egrave mia sorella ma un paio di tette così non mi capiteranno facilmente, prendo il cellulare dalla tasca, mi faccio un selfie con la mia faccia vicino alle sue tette e lo invio al nostro gruppo scrivendo ‘Che ne pensate della mia amica?’ la risposta degli altri non si fa attendere, soprattutto la sorpresa nel vedermi con una con due tette così, Luca sta scrivendo qualcosa.. ‘L’ho sempre detto che sua sorella ha della bocce fantastiche’ il panico, come ha fatto a capirlo? controllo la foto sono sicuro di non averle preso il viso, infatti &egrave così sta bluffando ‘che cazzo dici? &egrave una mia amica! cos&egrave sei invidioso?’ gli scrivo sul gruppo, lui risponde ‘amica? e ha lo stesso bracciale col nome di tua sorella?’ arrossisco dalla vergogna, ricontrollo la foto &egrave vero, si vede il bracciale di mia sorella con il suo nome sopra, alcuni credono a Luca altri sono nel dubbio ma tutti mi chiedono di fotografare ‘il resto’, guardo mia sorella che dorme forse mi sono spinto oltre eppure ripenso alla foto che ha fatto lei senza il minimo scrupolo, la stendo sul divano sfilandole maglietta e reggiseno lasciandola con le tette fuori, ma non mi basta, le sfilo i pantaloni e gli slip, le vedo la patata pelosa un bel triangolo nero, le divarico un pò le gambe ha i peli anche sulle labbra, si vede che in quel periodo era single, le inquadro con il cellulare le tette e la figa era una foto bellissima, noto che anche qui si vede il bracciale, ormai &egrave inutile negare, alzo ancora un pò l’obbiettivo e inquadro anche il viso, scatto la foto e la controllo, lei &egrave completamente nuda sul divano le si vede il viso, le tette e la patata pelosa.. la invio, arrivano i primi commenti sorpresi nel vederle il viso increduli che sia veramente lei, nemmeno Luca riusciva a fotografare il viso dei suoi trofei, il mio era di un livello superiore, i complimenti fioccano sulle tette di mia sorella, la fanno invece martire per i peli della figa un pò trascurata, commentando e facendo battutine a riguardo, li lascio continuare intanto poso il cellulare e la guardo, stento a crederci… Mia sorella &egrave completamente nuda e dorme sul divano per via del sonnifero, posso giocarci come voglio ma non so da dove iniziare, mi tolgo i jeans e gli slip rimanendo con il pisello duro da fuori, mi avvicino al suo viso, salgo delicatamente a cavalcioni su di lei e inizio a strofinarle il mio uccello contro le sue guance poi lo poggio sul suo viso facendomelo diventare sempre più duro, sono troppo eccitato, sento che sto per venire devo fermarmi, mi allontano dal divano cercando di allontanare dalla mia testa l’immagine di me che le scopo la bocca fino a venire, chissà se le piacerebbe il mio sapore.. le guardo la figa e realizzo di non averne mai toccata una, mi avvicino e inizio a sfiorarle i peli sul pube, continuo a toccarglieli scendendo ed accarezzando quelli sulle labbra, sento le labbra della sua patata calde la immagino mentre si masturba, mi infinocchio fra le sue cosce inizio a leccargliela prima delicatamente poi sempre con più foga mentre la mia lingua passa fra le sue labbra, le sollevo leggermente le gambe mentre continuio a leccarle senza sosta la patata, gioco con la lingua a penetrarla, mi fermo e mi rimetto in piedi, punto il pisello contro la sua patata ed inizio a penetrarla, lentamente scivolo dentro di lei sentendola caldissima, arrivo a metterglielo tutto fino alla base, sento la mia asta avvolta dalla sua figa di fuoco, inizio dolcemente ma la cosa mi &egrave piacevolissima tanto che in breve la metto gambe all’aria iniziando a martellarla per bene, vado veloce con colpi secchi, ad ogni oscillazione sento il mio bacino sbattere contro il suo sedere, le tette e le gambe rimbalzano sotto i miei colpi, la tengo per i polsi mentre continuo, riesco a scorgere la sua espressione sofferente nel sonno, continuo senza sosta sentendo che sto per venire, uscendo dalla sua patata all’ultimo secondo, vedo i fiotti partire dal mio pisello colpirle il viso e la pancia. Le imbratto anche il pube strofinandoci il pisello sopra, anche se mi piacerebbe lasciarla così da bravo fratello vado a prendere delle salviettine imbevute e la ripulisco, do un ultima palpata ai suoi meloni prima di rivestirla del tutto. Il giorno dopo in pausa tutti pendono dalle mie labbra e da quello che dico, persino Luca ascolta con in interesse, finalmente ero io ad essere al centro dell’attenzione anche se gli argomenti di cui abbiamo parlato tutto il tempo sono state le tette e la patata di mia sorella!!!

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