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Racconti erotici sull'Incesto

In vacanza dagli zii…

By 9 Marzo 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Eccomi qua’ E’ già da un bel po’ che volevo scrivere racconti per il ‘nostro’ sito, visto che ormai lo considero un po’ anche mio, visto che da quando sono maggiorenne lo frequento quotidianamente, lo trovo a dir poco geniale, al tempo stesso elementare quanto innovativo’
Passiamo a me’
Mi presento’
Mi chiamo M*****, ho 18 anni e abito vicino M******’ Sono un ragazzo che piace alle ragazze’ Pur avendo abbandonato da un po’ gli sport e mangiando come un porco schifezze e cose simili, il mio fisico rimane perfetto’ Sono un ragazzo mediterraneo, fisico atletico, ben tornito e armonioso, non il solito palestrato tutto muscoli e niente decenza’ Capelli castani quasi lunghi portati perennemente a caso, occhi castani’ Dicevo’ Piaccio alle ragazze, e da quando ho iniziato a fare sesso, o comunque, da quando ho iniziato a capire certe cose, ho sempre avuto tante ragazze, e le ho tuttora che sono felicemente fidanzato con una mia coetanea che amo veramente e con la quale ho una vita sessuale e non, appagante e gratificante’ Però, da quando ho iniziato ad avere stimoli sessuali, ho sempre avuto una passione per le signore mature, dai 40/45 anni in su, e per le ragazze, donne e signore cicciottelle, belle in carne, mosce, morbide’ Le adoro’ Diciamo che &egrave un mio piccolo segreto, vizio, peccato di gola, chiamatelo come volete’ Quotidianamente mi masturbo, facendomi certe seghe spettacolari’ Ma i miei pensieri non vanno alle modelle, letterine, schedine o cose simili, no’ Vanno alle signore che incontro al supermercato, a quelle che incontro per strada, in posta e così via’ O magari a qualche parente alla lontana che stuzzica la mia fantasia in maniera incredibile’
Una di queste mie parenti &egrave la protagonista di questo mio racconto’
Si chiama S******, &egrave la moglie di un mio zio materno, ha 51 anni, abita a Verona, ed &egrave grassa’ Ha due tettone incredibili, un culone spettacolare, ed &egrave protagonista delle mie seghe da un paio di anni a questa parte’
Ho sempre sognato di scoparmela, in tutti i modi, e di sborrarle sopra quelle tettone stupende’ A dir la verità, in questo ultimo anno, ho pensato seriamente di dirle come stavano le cose e chiederle se volesse scopare con me, ma poi il buon senso ha prevalso’ La prima settimana del 2006 però, sono andato molto vicino a dirle che me la sarei scopata volentieri’ Lei e mio zio vengono a passare il Capodanno da noi, e prima di partire mi invitano a passare l’ultima settimana di vacanze natalizie dalla scuola a casa loro, a Verona’ All’inizio sono titubante, ma poi accetto, sicuro di divertirmi’ Avevo 17 anni, single appetibile per le ragazzine di una grande città’ Il giorno dopo prendo il treno, e sono a Verona’ Zia S****** viene a prendermi in stazione e mi porta a casa sua’ Non hanno figli, sono una coppia giovanile, molto agiati dal punto di vista economico, e alla quale piace divertirsi, uscire, godersi la vita’ La zia, di un grasso morbido, carino, quasi affettuoso, &egrave una donna gentile, tenera, sempre disponibile’ Ed io, in quanto ospite da loro fortemente voluto, approfitto della sua disponibilità’ Lei mi coccola, mi fa fare quello che voglio, non mi fa mancare niente di niente, addirittura internet con adsl senza limiti, mi scorrazza in giro per Verona’ Addirittura un giorno, vanno via un pomeriggio, in quanto giorno libero di mio zio, e mi lasciano la casa libera, con tanto di chiavi’ Sul treno ho conosciuto una ragazza di 16 anni, che poi rincontrato in centro a Verona, passeggiando con mia zia’ Ci scambiamo i numeri di telefono, esortati da mia zia’ Lei non si fa problemi, io neanche, ed uso i preservativi che mio zio mi ha lasciato, e scopiamo un intero pomeriggio’ Mica male come vacanza’ Servito, riverito, coccolato e faccio pure del sano sesso senza coinvolgimento sentimentale’ Meglio di così’ Tornati a casa, mi portano a cena fuori’ Mia zia mi vede allegro e mi fa raccontare gli avvenimenti del pomeriggio, visto che lei stessa mi aveva esortato a cercare ragazze per allietarmi il soggiorno a Verona’ Contenti della mia scopata, mi fanno i complimenti per il mio risaputo successo da playboy mediterraneo’ Il giorno dopo la zia mi viene a svegliare verso le nove, dicendomi che la colazione era pronta e che sarebbe stata a mia completa disposizione per tutto il giorno’ Faccio colazione con lei, riempendola di complimenti, dandoli piccoli baci, con affettuosità, cosa che lei apprezza molto, per dimostrarle tutto il mio volerle bene’ Finita la colazione, vado a farmi la doccia, e soprattutto a farmi le seghe pensando a mia zia, che &egrave lì a pochi metri dal mio cazzo voglioso di lei’ E mi immagino come vorrei scoparmela, come faccio sempre quando mi faccio le seghe pensando a lei’
Ecco la mia fantasia’
Finisco di farmi la doccia, esco dalla vasca, mi asciugo un po’, giusto per non sgocciolare in giro, mi infilo l’accappatoio ed esco dal bagno’ Sorpresa stupenda’ Ad aspettarmi c’&egrave zia con solo addosso dello stupendo intimo nero, con quelle tettone incredibili che vanno verso il basso, i capezzoloni già duri’
‘Chicco, ti piace la zia S****** così?’, mi chiede maliziosa’ ‘So di piacerti, e so delle seghe che ti fai pensando alle mie tettone e al mio culo”, continua’ Al posto di provare vergogna o imbarazzo, sono eccitato, e scosto l’accappatoio da davanti al cazzo tremendamente duro per farglielo vedere’
‘Da quello che vedo, direi proprio di si’ Anche tu mi piaci Chicco, e puoi farmi quello che vuoi’ Rimarrà il nostro piccolo segreto” mi dice infine’
Non ce la faccio più’ Le prendo le tettone in mano, gliele stringo, le prendo i capezzoli tra le dita e inizio a giocarci’ Le tolgo il reggiseno e le mutande, vedendo finalmente la figa enorme piena di peli’ Lei si inginocchia, sapendo già cosa avrei voluto’ Me lo prende in mano, mi fa un paio di seghe, poi se lo ficca tutto in bocca’ E’ veramente una gran troia’ Poi se lo toglie dalla bocca, e se lo mette tra le tette’ Erano anni che aspettavo questo momento’ Inizia a stringermelo, andando su e giù’ E’ veramente brava come troia’ La voglio scopare’ Mi sdraia, viene sopra di me, prende la mira sul mio cazzo e si lascia cadere, prendendomi l’uccello fino alle palle, dentro quella meravigliosa figona’ Inizia ad andare su e giù, mentre io le stringo le tettone in mano, che ballano davanti a me’ Lei ci mette poco a venire, e se continua di questo passo, fa venire anche me’ La faccio togliere da sopra a me, e la metto a pecora’ Prendo la mira e glielo rimetto nella figona aperta e bagnata fradicia’ La tengo dai fianchi larghi e ciccioni e inizio a scoparla con forza, andando avanti e dietro’ Lo sento, sto per venire’ La faccio mettere in ginocchio, davanti a me e inizio a farmi una breve sega, indirizzando l’uccello verso le sue tette’ Sto per sborrare’ Avvicino l’uccello alle sue tette e sborro, riempendola di schizzi sia sulle tette che in faccia’ La più grande sborrata della mia vita’ Lei me lo prende in bocca e me lo ripulisce, contenta’
Ah, se solo fosse vero’ E’ questo il pensiero che accompagna i miei schizzi di sborra sul fondo della vasca’ Dalla cucina giunge la voce allegra di mia zia:
‘Chicco, cos ti preparo da mangiare?’, mi chiede urlando per farsi sentire, allegramente, piena di vita.
‘Quello che vuoi zia, tanto conosci i miei gusti”, le rispondo allegro’
‘Allora muoviti, che la zia vuole sapere cosa hai fatto a quella bella fighetta che ieri ha avuto la fortuna di giocare con il tuo bel giocattolone richiesto da tutte”, mi dice tra il malizioso e l’allegro, come farebbe una mamma’ Io le rispondo allegramente, ma non scherzando’
‘Zia, per me tu sei molto più figa di lei”
‘Grazie Chicco, sei molto gentile, che ti voglio tanto bene, e sappi che sei proprio un bel ragazzo, e che se non fossi mio nipote, un pensierino su di te, lo farei, anche pagandoti’, mi dice sempre tra il malizioso e l’allegro’
‘Non ti farei pagare io, zia’ Anzi… Ti pagherei io”

Per qualsiasi commento, opinione o per scambio foto amatoriali amotutteledonne88@libero.it

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