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Racconti erotici sull'Incesto

Io e mia madre…..prima volta

By 12 Febbraio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Era un Sabato pomeriggio di maggio, io e mia mamma eravamo appena tornati a casa verso le 3e3o dopo aver fatto la spesa.
Mia mamma è una donna di 39 anni, alta circa 1m e 80cm, capelli biondi, un seno di cui non ci si può lamentare (una giusta seconda) e un sedere
che nonostante l’età fa la sua porca figura.
Mia madre da un paio di anni d’estate anche per andare al lavoro si mette tranquillamente delle minigonne, magari le abbina a delle scarpe col tacco e
poi la cosa che credo la contraddistingua dalle altre “mamme” è il fatto che lei usa solo il perizoma come intimo.
Io sono un ragazzo normale, alto anche io sul metro e 80, robusto occhi verdi, e ho sempre stravisto per la bellezza di mia madre.
Quel giorno mia madre appena entrati in casa non fece altro che spogliarsi, probabilmente per il caldo rimanendo con il suo bel perizoma di pizzo nero
e una canotta bianca sotto la quale si intravedevano i capezzoli.
Con una certa disinvoltura cominciò a svuotare i sacchetti della spesa, fino a quando per sbaglio non si mise a novante davanti a me, la mia reazione fù
spontanea, purtroppo il mio membro cominciò a diventare duro e lei non appena si girò se ne accorse dalla cunetta che si era formata sutto i jeans, mi guardò e mi
chiese come era possibile che lei mi causasse una reazione del genere. Non feci in tempo a rispondergli che lei mi si avvicinò e incominciò a baciarmi
e a dirmi che ero il suo tesoro… io in quel momento allungai una mano sul suo sedere e comincia a palparlo.
Lei per un attimo si stacco da me, guardandomi con uno sguardo profondo. Mi prese per mano e mi portò in camera da letto, si sdraiò su di esso e mi disse
“Sono tua!!”
Non feci altro che spogliarmi di tutto in fretta e furia, e saltera sul letto, la bacia e la ribacia, e piano piano le lavai quella canotta che ormai non
mi faceva più intravedere i capezzoli, no me li faceva vedere belli duri. Comincia a leccarle i capezzoli, e piano piano bacio
per bacio scesi fino al suo bel perizomino che lentamente le sfilai notando che sotto c’era una bella montagna di venere, molto folta.
Non gli dissi nulla, la sentivo solo ansimare, portai le mie mani sui suoi fianchi e comincia a leccarle la sua Vagina sentendo che era
bagnata e calda solo per me, lei mi fermò e mi chiese di fare un 69… non aspettavo altro vedere il mio membro esser succhito
da mia madre, e io che le lecco la sua amichetta….
Dopo circa cinque minuti la mia voglia di chiavarla era troppa, mi lazai, la guardai negl’ occhi e le dissi: “Mettiti a pecora…”
Lei con uno sguardo malizioso annuì e in quel momento incomincia lentamente ad affondare il mio membro nel suo corpo… sentivo che i suoi gemiti diventavano
sempre più forti fino a quando non scoppiò in un orgasmo che probabilmente da quanto urlò la sentirono addirittura dalla’ltra parte del paese.
Per non venirgli dentro la girai velocemente ed esaurii il mio secondo desiderio, sborrargli in faccia. Ci riuscì, lei ci rimase molto male, visto che dopo dovemmo fare una doccia
per pulirci, sopratutto lei dopo quella sbavata in faccia.
Fù solo la prima volta di una lunga serie che continuò al mare pochi mesi dopo.

I.

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