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Racconti erotici sull'Incesto

la confessione

By 8 Maggio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Quanto scrivo è ciò che mi è stato inviato da una lettrice dei miei racconti, che si è detta troppo timida per scrivere personalmente il racconto.

Lei Chiara donna 41 enne del nord Italia, mora alta 1,70 circa, occhi verdi fisico tonico modellato dalle 2 sedute settimanali in palestra,e una 3 di seno che sicuramente non la facevano passare inosservata. Lavorava presso una profumeria come commessa, sposata con Matteo 45 enne operaio, un unico figlio Alessandro di 7 anni.

Chiara era una donna semplice, fedele nonostante la sua fisicità aveva fatto si che molti uomini le facessero delle avance, lei aveva sempre rifiutato, non le interessava una storia, aveva il suo Matteo e le bastava.

Capitò però che il padre di Matteo si ammalò, e il marito per stare vicino al genitore partì per Napoli, sua città natale.

Ecco che allora il fratello di Chiara, Michele che abitava nella stessa città, propose alla sorella di dormire a casa sua. La famiglia di Michele era composta oltre che da lui anche dalla moglie Enza e dai due figli Antonio 20 anni e Dario 16.

Dopo qualche giorno che Chiara fu ospite del fratello, resasi conto dell’impiccio di condividere una casa abbastanza piccola in 6, decise di far ritorno a casa sua, ringraziando il fratello dell’ospitalità.

Michele però non volle sentire ragioni è sentenziò –allora Dario verrà a stare con te finche non torna tuo marito!-. la donna non ebbe obiezioni, il nipote era un ragazzino timido e patito dei video games proprio come il suo piccolo Ale.

Chiara era felice del rapporto tra i cugini, Dario le dava una mano con il figlio e la faceva stare tranquilla. Notò però che pur essendo timido il nipote non perdeva occasione per starle vicino, tipo sul divano quando la sera Alessandro si addormentava e restavano solo loro 2.

Però quando lei gli faceva domande sulle sue frequentazioni, il ragazzo era sempre elusivo e vago, non era un buon conversatore insomma.

Il fatto che colpì molto Chiara, accadde un pomeriggio, lei appena tornata da lavoro e Dario da scuola, mentre Alessandro era rimasto per il rientro pomeridiano, subito dopo pranzo, lei in vista del pomeriggio stressante con il figlioletto, disse al nipote –Dario mi vado a stendere 5 minuti sul letto, se dovessi addormentarmi svegliami per le 15!- diedi una carezza sui capelli al nipote e si avviò verso la camera da letto.

Visto che ormai il caldo si faceva sentire, Chiara si tolse i jeans e si mise su una maglietta del marito lunga fino alle ginocchia, si distese sul letto e fu colta da un sonno improvviso.

Si stava risvegliando, era ancora in uno stato di torpore, quando la sua attenzione fu attirata da un fruscio d’aria, apri gli occhi e vide che dietro la porta ormai del tutto aperta, non come l’aveva lasciata lei socchiusa, c’era Dario che si stava godendo lo spettacolino.

Chiara capì che dalla posizione in cui era il nipote poteva osservarla in tutta la sua bellezza, con una panoramica fantastica, visto che aveva le gambe semi aperte. Volle vedere fin dove sarebbe arrivato quel piccolo nerd, e continuando a fingere di dormire, si voltò a pancia in giù.

Ora Dario aveva una visuale fantastica, il culo di Chiara in bella vista, culo che era sempre stato il suo punto forte, fin da ragazza i suoi amici ed ex fidanzati si dicevano ammaliati da quella rotondità quasi perfetta. Ancora oggi quando passeggiava per strada non di rado voltandosi incrociava sguardi di uomini di ogni età che le ammiravano il suo lato b e quanti clienti specialmente giovanotti, le chiedevano di provare profumi posti o particolarmente in alto, dove occorreva salire su una scale per prenderli o in basso dove lei doveva piegarsi, avendo come obiettivo non tanto l’articolo, ma ammirare il suo bel sedere.

Dario era estasiato da quella visione, e dopo un po’ di silenzio assoluto, Chiara sbirciò con un occhio verso la porta, rimase allibita a suo volta, il nipotino timido con gli occhiali sempre schivo, si stava masturbando in piedi guardandola, lei poteva vedere chiaramente che aveva iniziato a farsi una sega con 2 dita, si menava il pisello.

Decise di aspettare qualche minuto, poi fece finta di svegliarsi, e Dario non c’era più.

Si alzò si vestì e andò in salotto, Dario era li intento a giocare con la playstation, -io vado a prendere Ale, tu che fai vieni con me?- chiese con un sorriso al nipote

-no zia, resto qua, gioco ancora un po’ e poi studio-

-ok, a dopo allora- e lo accarezzò come al solito.

Mentre era parcheggiata ad attendere l’uscita del figlio da scuola Chiara pensò a quanto visto prima, il nipote che si masturbava guardandola, e la cosa non la infastidiva, anzi le metteva allegria quasi, era infatti  divertita da ciò che era successo, anche se forse doveva essere infuriata, la cosa la turbava!

Tornata a casa dopo aver fatto mille commissioni, iniziò a preparare la cena, ma si sentiva ormai sempre gli occhi del giovane addosso, forse ormai era una suggestione.

Finita la cena, e messo a dormire il figlio, Chiara va in salotto dove il nipote era intento a giocare alla console, e cosi per stuzzicarlo un po’ gli fa –ma sempre con questi video giochi, perché non esci un po’, non hai qualche ragazza che ti piace! Alla tua età i ragazzi vanno sempre in cerca di belle ragazze!-

-e no zia! Preferisco la play!- fu la laconica risposta del nipote.

-dai chiudi questo gioco, se ti va io guardo un film di la in camera, vieni che lo vediamo insieme, mi hanno passato un horror è ho fifa a guardarlo da sola!-

-ok spengo qua e arrivo-

Chiara intanto si preparava per la notte, ma invece di indossare il pigiama indossò di nuovo la sola maglietta del marito.

Quando la vide Dario quasi collassa, è esattamente come l aveva desiderata nel pomeriggio.

-ma che fai non sei in pigiama, non ti faccio salire nel letto con i jeans!- lo ammonisce la donna.

Lui allora di corsa si cambia ed e da lei in un attimo. Il film inizia, e Chiara con molta malizia trova ogni scusa per strusciarsi al nipote, notevolmente imbarazzato, ad un certo punto girandosi su un fianco e dandogli il sedere, esagera –Dario abbracciami, ho troppa paura!- il nipote incredulo esegue, ma appena il suo linguine va a contatto col sedere della zia, questa comincia a muoversi, lentamente,con movimenti che sembravano quasi casuali.

Lei ormai sentiva chiaramente l’erezione del ragazzo, non aveva un cazzo grosso, il marito era molto più dotato, ma la situazione era eccitante, e lei lo sentiva, si stava bagnando!

Si girò verso il nipote ed esclamò –Dario!- lui diventato rossissimo sia per l’eccitazione che per l’imbarazzo, non disse nulla, lei guardò verso la parte bassa del giovane e sorrise.

Ad un certo punto Dario esclamò –scusa zia non so che mi è successo!- e fece per andarsene, ma Chiara lo bloccò –dai tranquillo, rilassati è normale alla tua età, continuiamo a vedere il film?-

Esterrefatto dalla dolcezza e naturalezza con le quali la zia gli parlò Dario senza accorgersene disse – va bene-.

Chiara si rimise nella posizione di prima, facendo di nuovo aderire il suo magnifico culo al cazzo del nipote e prendendogli un braccio si fece cingere la vite.

Chiara sapeva a quale tortura stava sottoponendo il giovane che era troppo timido per prendere iniziative, cosi mossa da animo pio, fece scivolare la sua mano dietro di lei, e andò a tastare il cazzo dell’incredulo nipote, che ebbe un sussulto.

-shhh, continua a guardare il film, stai tranquillo- gli disse, mentre armeggiava col suo pigiama passando la mano sul pacco. Finalmente riuscì ad infilare una mano nelle mutande di Dario,  la prima impressione era giusta, non era molto dotato, ma era duro all’inverosimile, cosi con 2 dite prese quel cazzo e iniziò ad andare su e giù.

Questo le ricordava quando da ragazzina cominciava ad uscire con i suoi amichetti che prontamente le mettevano il pisello in mano alla prima occasione buona, ma Dario era timido, aveva dovuto far tutto lei, lei che da sempre era costretta a respingere le avance degli uomini, ora aveva preso l’iniziativa con suo nipote.

La cosa la eccitava, comandare il gioco, essere lei a decidere cosa fare, cosi tolse fuori il cazzo del ragazzo, senza mai girarsi verso di lui, aumentò il ritmo della sega, e si strofino il pene proprio sul suo bellissimo culo.

Il giovane stremato dal trattamento riservatogli dalla zia non riuscì a trattenersi e venne proprio sulla natica e coscia della donna, alla quale appena avuto il contatto con lo sperma caldo del giovane, scappò un risolino.

Lui, ripresosi del piu bel orgasmo mai avuto, esclamò –scus scusa zia, non volevo..!-

Lei ancora senza voltarsi –prendi un fazzolettino!-

Il ragazzo esegui torno con i fazzoletti e mentre la zia si ripuliva la guardava in piedi, incredulo che lui forse l’unico della sua classe a non aver ancora fatto sesso, si trovava di fronte quella bomba sexi che le aveva appena sparato una sega da sogno!.

Chiara finita l’operazione di ripulimento, gli fece segno di sedersi di nuovo accanto a lei, e  poi con un sorriso, mentre il film continuava ad andare avanti, voltandosi stavolta verso il nipote gli chiese – allora, sono stata brava? Meglio come ho fatto io o come fai tu?-

Dario pensando di sognare –mah per me è stato fantastico zia, molto meglio tu!-

Chiara ormai entrata nel ruolo della femme fatal disse – vuoi che te ne faccia un’altra!-

Dario fece si col capo quasi in automatico, ma non aveva capito bene cosa la zia gli aveva chiesto o stava realmente sognando!. Si destò quando Chiara gli tolse del tutto i pantaloni del pigiama e i boxer, e con non chalance riprese il lavoretto di mano, stavolta guardando in faccia il nipote.

Sebbene fosse appena venuto, il giovane vedendo quella splendida donna che gli segava il cazzo, non resistette molto e sebbene la quantità di sperma fu la metà della precedente spruzzata, venne di nuovo.

Di nuovo i due si ripulirono, e Chiara provocatoriamente – allora vuoi che la smetta o continuo ancora?-

Dario non sapeva cosa aveva fatto per meritare quel paradiso, ma se lo voleva godere fino in fondo ed incurante del fatto che ormai la cappella cominciava a fargli leggermente male, sorridendo disse –continua!-

La zia soddisfatta dalla scelta del nipotino, sorridendo lo riprese in mano, e si sdraiò sul petto del ragazzo esclamando – hai capito che porcellino il mio nipotino?!-

Lei lo riprese con le 2 dita e cominciò a farlo crescere con movimenti sapienti, notò però che nonostante la voglia del nipote, le 2 venute a distanza ravvicinata non gli permettevano di mantenere l’erezione, cosi lo provocò –Dario ma te lo hanno mai preso in bocca?-

Dario sgranò gli occhi e poi disse –no!-

-ah no!- ripetè Chiara, e scese sdraiandosi tra le gambe di Dario, ora era sdraiata col suo viso a pochi centimetri dal cazzo del giovane, lo guardò di nuovo in faccia e poi –allora dimmi se ti piace!-

Con un rapido movimento inghiottì il pisello semimoscio dal giovane, il sapore era acre di sperma, poca consistenza e sicuramente anche la misura non era quella che una donna sogna nelle sue fantasie erotiche, però sapere che lui stava impazzando, bastò per procurarle un orgasmo, in contemporanea quasi con la terza venuto nel giro di pochissimo tempo del nipote, che non essendo abituato a quel trattamento, non si contenne e dopo 6 o 7 colpi sapienti di lingua riversò nella bocca di Chiara una notevole quantità di sperma!

Dario era timoroso non sapeva se aveva fatto incazzare o meno la zia! Sapeva che non tutte le donne gradivano la venuta in bocca e quasi terrorizzato guardo verso di lei, che ancora sdraiata col cazzo in bocca, lo guardò negli occhi, si alzò, sfilandosi lentamente il cazzo dalla bocca, finchè non fu del tutto fuori, e lasciando colare lo sperma appena eruttato dal nipote disse .però ti ricarichi in fretta eh! Ora vatti a pulire! E porta anche a me dei fazzoletti.-

Per commenti e pareri scrivete a rrmartin8@gmail.com saranno poi inoltrati a Chiara.

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