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Racconti erotici sull'Incesto

La cugina incerta

By 5 Luglio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Nico era seduto davanti alla tv, stava guardando un film di quelli che avrebbe visto centinaia di volte, uno di quelli catastrofici in cui il mondo viene salvato all’ultimo momento. La tv della casa al mare era un incentivo non male, visto che si trattava di un 40 pollici ad alta definizione. Aveva la sua dose di snacks e bibite fresche, semisdraiato sul divano con addosso solo un paio di pantaloncini per combattere una delle prime serate abbastanza calde della stagione estiva.

I genitori erano fuori, gli amici della comitiva, che avevano casa nei dintorni, sarebbero arrivati solo qualche giorno dopo. Sua cugina, che come al solito avrebbe passato con loro l’estate, stava per uscire con i suoi amici, che erano venuti appositamente per andare in una discoteca dei dintorni. Sarebbe potuto andare anche lui, erano più o meno coetanei (sua cugina ed il resto della sua comitiva erano sui 22 anni, lui ne aveva 19), ma preferiva starsene a casa un po’ in pace.

Anzi, aspettava con ansia che francesca uscisse per togliersi anche i pantaloncini e stare in massima libertà. Tra l’altro i suoi amici avevano citofonato già un quarto d’ora prima. Sapeva che le donne tendono a farsi aspettare un po’, ma iniziava a sembrargli un po’ troppo, così fermò il film, si alzò e si diresse verso la stanza di francesca.

La porta era chiusa, così nico bussò. ‘Francesca tutto ok? Ma non erano già arrivati i tuoi amici?’ chiese a voce alta. ‘Si ‘ rispose lei da dentro con tono sommesso ‘ ma ho un piccolo problema!!’. Che problema poteva avere mai?? ‘Posso aiutarti in qualche modo?’ domandò nico. ‘Non credo proprio’ disse ancora francesca con lo stesso tono di prima.

Stava per tornare di nuovo al suo amato film, quando la porta della stanza si aprì alle sue spalle. Si girò e vide sua cugina vestita di tutto punto, con un abitino molto sexy.. corto quel tanto che bastava per lasciarle ben scoperte delle gambe molto ben fatte. Il vestito aveva anche un’ampia apertura a V sul decolletè, ma francesca aveva messo sotto un toppino a fascia nero, che le copriva. Faceva un effetto molto strano così.

‘Cosa c’è che non va? Perché mi guardi?’ chiese lei. A nico sembrò che lei già sapesse la risposta, per cui si sentì libero di dire quello che pensava. ‘Ma scusa francesca.. sei sicura che quel toppino nero sta bene sotto al vestito??’. Lei sbuffò. ‘Ecco lo sapevo! Si nota!!’ disse con voce quasi da bambina capricciosa. ‘Francesca, si nota perché c’è.. io sono un maschio e non me ne intendo molto.. ma secondo me non dovrebbe esserci!! Mi sembra una scollatura per esaltare un pochino il decolletè, sbaglio?’ commentò apertamente. In fondo stava dando un commento oggettivo sul vestito. ‘Non sbagli ‘ rispose lei rassegnata, come se il problema fosse stato svelato ‘ il fatto che lo esalta un po’ troppo per i miei gusti!! Quando l’ho provato al negozio avevo una canottiera sotto e non mi sono resa conto.. ma ora, è troppo scandaloso, come faccio!?!’.

Nico non si scompose. ‘Ed è per questo che i tuoi amici ti stanno aspettando da venti minuti?? Cambiati no? Metti qualcos’altro!!’. Francesca rispose quasi disperata. ‘Magari!! Non ho nient’altro, gli altri vestiti da sera li avrei portati la prossima settimana perché comunque dovevo tornare in città!!’. ‘Capisco.. in effetti si vede che quel toppino non è proprio da sera!! Scusa se mi permetto, ma non è che stai un po’ esagerando con questa storia? E’ un vestito, non mi sembra eccessivo.. forse ti preoccupi troppo! Sarà una normale scollatura no?’ disse lui cercando di rassicurarla, in modo che uscisse al più presto.

‘Se lo vedessi non la penseresti così’ rispose lei con quel tono tra disperato e rassegnato. ‘Allora vediamo no? Sono certo che non è niente di scandaloso!!’ propose lui. Lei divenne rossa. ‘Ehm.. mostrarti come mi sta il vestito senza il toppino?? Non so, mi vergognerei!!’ ammise lei. ‘Senti ‘ cerco di tranquillizzarla nico ‘ è un vestito da sera.. ed è normale che sia un po’ scollato.. ma tu stai davvero esagerando. Non mostrerai più di quello che tutti vedono quando vai al mare in costume!! Forse con un giudizio oggettivo sarai più tranquilla..’.

Francesca sembrava titubante. Nico allora diede una ulteriore motivazione. ‘Senti francesca.. a questo punto puoi scegliere. Potresti non uscire proprio, ma non credo che daresti buca ai tuoi amici all’ultimo momento.. ma per uscire devi togliere quel toppino o saresti a dir poco ridicola.. quindi permettimi di darti un giudizio oggettivo.. dai sono tuo cugino e ti ho vista in costume.. non è mica la fine del mondo!! Sono certo che potrai benissimo indossare il vestito senza problemi. E decidi in fretta, altrimenti sarà la tua comitiva ad andarsene!’. Sua cugina riflettè qualche secondo, poi si decise. ‘Ok.. dammi un minuto.. ‘ disse entrando in stanza e chiudendo la porta alle sue spalle.

Nico pensò che forse era riuscito a liberarsi del problema ed attese, finchè francesca non uscì di nuovo. La guardò e rimase, suo malgrado, un po’ allibito. I suoi occhi si posarono sulla scollatura di francesca, che era davvero profonda, tanto che in alcuni punti si intuiva il tessuto di pizzo del reggiseno, ed al centro si vedeva la parte dell’intimo che univa le due coppe. Doveva anche esserci un leggero effetto push up, perché i seni di francesca sembravano leggermente più abbondanti di quanto apparivano quando era al mare. L’aveva vista spesso in costume, e non poteva certo negare di aver ‘indagato’ ogni tanto sulle sue forme, sempre in modo innocente e discreto. Considerando che doveva avere una terza (con coppa ben piena!!) l’effetto della scollatura era ancora più accentuato. E in quel momento non c’erano neanche i lunghi capelli neri a celare qualcosa.

‘Ecco vedi? Avevo ragione.. se è successo a te figurati agli altri!!’ disse francesca mentre già si apprestava a tornare in stanza. ‘Aspetta aspetta! ‘ la fermò lui ‘ che vuoi dire? E’ perché ti ho guardato la scollatura? Scusa, ma è stato istintivo.. e poi comunque dovevo darti il mio giudizio no?’. ‘Mi sembra che tu l’abbia già dato.. è troppo vero?’ chiese. ‘Sarò sincero francesca.. è una bella scollatura.. in tutti i sensi.. ma ho la sensazione che.. beh.. che ci sia ancora qualcosa di troppo!’.

Sua cugina arrossì. Forse aveva percepito un complimento sulle sue tette nelle parole che aveva appena pronunciato..ed era vero. Nico continuò. ‘Il fatto è che è vero che la scollatura è ampia.. ma non mi sembra poi così eccessiva.. solo che.. ehm’ forse anche il reggiseno non dovrebbe esserci!’ consigliò apertamente. ‘Cosa??? Ma sei matto??’ rispose lei sinceramente sorpresa. ‘Non sono matto! ‘ riaffermò ‘ Ma si vede troppo.. è come se attirasse l’attenzione, più della stessa scollatura.. forse non è adatto, non lo so.. ma secondo me è meglio senza..’.

Francesca sembrò pensarci. ‘Uff.. purtroppo c’avevo pensato anch’io.. e c’ho provato lo sai? Ma ho paura che sia davvero troppo!!’ ammise. ‘Scusa lo dicevi anche della scollatura.. e invece a me non sembra che sia eccessiva.. forse esageri anche in questo caso! Dai toglilo e vai, altrimenti i tuoi amici se ne andranno a breve!!’. ‘Dici?’ chiese ancora. Lui confermò con un cenno del capo ed un sorriso, al quale lei rispose allo stesso modo, dirigendosi in camera per procedere… Nico, solo nell’ingresso, ripensò ai seni della cugina. Ora non riusciva a togliersi dalla testa l’immagine di poco prima. Quel piccolo neo all’attaccatura delle tette l’aveva sempre stranamente attratto, ed era la prima volta che aveva la possibilità di guardarla con maggiore attenzione. I suoi pensieri furono interrotti da francesca, che uscì di nuovo. La guardò in viso, ed era già rossa per l’imbarazzo. Poi abbassò lo sguardo e si bloccò di nuovo.

La scollatura era ampia come prima, ma l’evidente assenza del reggiseno la rendeva tremendamente sexy. Le tette di francesca ora apparivano ovviamente un po’ meno prorompenti senza il push up, ma sembravano comunque sorrette da un sostegno invisibile.. nico pensò che dovevano essere sode come il marmo per star su in quel modo. In realtà c’era ben poco da immaginare. Vederla così in un certo senso era come scoprire qualcosa di intimo: non c’era alcun effetto artificiale, le forme erano quelle naturali che nico avrebbe visto se lei ora fosse stata in topless. Di segreto c’erano rimasti solo i capezzoli, che per fortuna di francesca restavano ben nascosti sotto al vestito.

Stavolta fu lui a parlare. ‘Ok.. devo ammettere che è una scollatura provocante, però non mi sembra eccessiva!’ commentò mentendo spudoratamente e continuando a fissarla. E’ vero che in disco se ne vedevano di scollature del genere, ma erano sempre le ragazze più audaci ad indossare vestiti del genere. E non gli risultava che lei fosse così audace. ‘Ma ti sei fissato di nuovo a guardarla! Tra l’altro mi ha provocato anche un po’ di imbarazzo!’ rispose lei sincera, perché ancora rossa in volto. ‘Senti lo immagino, non ti nego che è stata un po’ una sorpresa anche per me! Ma non posso che dirti che, comunque, non hai di che vergognarti.. nel senso che ti puoi permettere un vestito così!!’ disse lui, stavolta pienamente sincero.

Francesca, se possibile, arrossì ancora di più. Ma sorrise, come per ringraziarlo in modo discreto. ‘Dai vai.. ‘ la incitò lui ‘ non preoccuparti, stai benissimo’. Sembrò titubare ancora. ‘Che c’è, non sei ancora convinta?’ le chiese. Lei sembrò prendere fiato, come per prendere coraggio e dire qualcosa che l’avrebbe imbarazzata.. e le sue parole confermarono la sensazione. ‘Aspetta nico.. avrei un altro problema.. ma ho un po’ di imbarazzo a dirlo’. Lui le sorrise e la incitò a parlare. ‘Dai non serve, dimmi qual è il problema’.

‘Beh ‘ iniziò lei ‘ ho paura.. ehm.. che la scollatura sia così ampia che.. cioè magari così andrà anche bene come dici tu.. ma se poi faccio qualche movimento.. non è che poi.. si vede.. ehm’ davvero troppo?’ concluse timidamente. Nico capì al volo, e pensò che una ‘terapia d’urto’ sarebbe stata più utile. ‘Hai paura che la scollatura faccia la birichina e ti si vedano i seni se ti fai movimenti particolari?’ chiese senza inibizioni. Lei diventò praticamente viola.. ma confermò.

Nico era spiazzato.. ci sarebbe stata una sola soluzione.. che in realtà a quel punto lo stuzzicava anche. Ma lei era timida, non la credeva pronta a farlo. Tuttavia glielo propose. ‘Francesca.. se vuoi io.. cioè possiamo fare.. come dire, dei test.. ma non so se tu”. ‘SI.. ‘ lo interruppe lei ‘ cioè no, non è da me una cosa del genere, ma si, se devo uscire così con questo vestito preferisco sapere cosa posso fare e cosa no.. e preferisco che a scoprire cosa non posso fare sia tu piuttosto che i miei amici o qualche estraneo!’. Lo disse tutto d’un fiato.

‘Ok tranquilla.. sono certo che non si vedrà nulla’ accettò lui. ‘Ma se si vede devi dirmelo, non farti problemi!’ lo sollecitò lei. ‘D’accordo ‘ accettò lui ‘ allora vediamo.. cosa potresti fare di così strano?’. ‘Beh c’ho pensato un po’. Intanto.. se mi chino un po’ in avanti?’ iniziò francesca, facendo il movimento detto a parole. Nico la guardò molto incuriosito. La posizione diede maggior risalto ai seni, che con un po’ di effetto gravità sembrarono leggermente più grandi.. ma non si vedeva nulla di troppo. ‘Semaforo verde! Puoi farlo..’ annunciò lui con soddisfazione.

Lei iniziò a muoversi un po’, tipo ballo da disco. ‘Anche se mi muovo un po’?’ chiese. Nico la osservò ancora con attenzione. I movimenti non erano abbastanza rapidi da far sobbalzare i seni, ma la rendevano molto intrigante. Notò il vestito che si spostava un po’.. e una tetta sembrò scoprirsi di più. Ma proprio in quel momento francesca si tirò su il vestito con un gesto rapido e quasi invisibile..e tutto tornò alla normalità. Nel provare un po’ di rammarico, confermò ancora il semaforo verde. Dentro di sé aveva segretamente sperato di vedere qualcosa di più. ‘Mi pare che puoi stare tranquilla, basta avere l’accortezza di sistemarti ogni tanto, perché la scollatura tende a scendere un po’. ‘Fiuu’ – sospirò francesca ‘ ora sono un po’ più tranquilla..’.

Si sedette su una delle sedie dell’ingresso, come per riprendersi dall’emozione e si sventolò un po’. Accavallò le gambe con un gesto naturale e si chinò leggermente, cercando di rilassarsi un minuto. Nico era in piedi di fianco a lei, vicinissimo, leggermente indietro rispetto alla sedia. Guardò in basso per rivolgersi a lei e le vide il decolletè coperto dai lunghi capelli lisci e neri, che involontariamente facevano da scudo a ciò che era sotto.

Con un gesto istintivo, guidato forse anche dal caldo, sua cugina si spostò i capelli, spostandoli dietro alla schiena. Nico sobbalzò, perchè si accorse di cosa era successo quando francesca si era seduta (e che non aveva capito subito proprio per via dei capelli).. In quella posizione il vestito di francesca si era scostato dal corpo. L’occhio gli cadde sul neo all’attaccatura dei seni.. e poi finì direttamente sulle tette di sua cugina, che ormai non potevano contare più su nessun tipo di copertura.

Era come se fosse in topless, non c’era nulla a coprirla. Le forme naturali delle tette, i capezzoli.. tutto. Poteva ammirare le sue forme, la sua pelle vellutata ancora non abbronzata. Lei si stiracchiò un po’. Prima tirò il busto indietro, ed il vestito tornò aderente al seno, coprendola. Poi completò il movimento piegandosi in avanti più di quanto non lo fosse prima, e la visione fu ancora più ampia. Decise di non nasconderglielo, ma si concesse ancora ben più di qualche secondo di quella visione.. ‘Francesca.. resta ferma come sei’ disse nico. ‘Come? Perch’ oh cavolo!’ rispose avendo capito tutto. Ma fu diligente, e non si mosse. Nico la trovò molto tenera, e fu sincero al massimo.’Francy.. ehm.. ti consiglio di non assumere questa posizione.. perché se qualcuno fosse dove sono io adesso.. beh.. ti vedrebbe tutto..’. ‘Quindi tu.. ok hai visto.. – disse rassegnata ‘ lo sapevo che era pericoloso questo abito!!’. ‘Ma è solo perché sono dietro in piedi..’ rispose lui, prendendo una sedia. Si sedette di fianco a lei e le guardò la scollatura. I suoi capezzoli non erano più nascosti di quanto non lo fossero prima. ‘Ehm..rettifico.. si vede anche da qui..’ ammise.

Allo stesso tempo,nico si rese conto che.. era una visione meravigliosa!! Le tette di francesca, viste nella loro interezza e naturalezza, erano attraenti da morire. Lei probabilmente notò che il cugino cominciava a trovare la cosa anche interessante.. e sistemò il vestito in modo da coprirsi. ‘Ecco.. confermò lui.. così va bene, non si vede più nulla’. ‘Neanche da dietro?’ chiese lei, ormai rassegnata al fatto che lui l’avesse vista, e nel tentativo di limitare i danni della continuazione di serata in disco. Lui si rialzò in piedi e si posizionò di fianco alla cugina, poco dietro. ‘No.. da qui si vede ancora.. è la postura, non devi chinarti neanche un po’ altrimenti il vestito si scosta..’ le rispose.

Francesca drizzò la schiena, e questo nascose i suoi seni agli occhi del cugino. Poi si girò verso di lui, probabilmente per dire qualcosa. Ma non alzò lo sguardo subito.. perché per qualche secondo le rimase involontariamente fisso sui suoi pantaloncini. Averle visto i seni in quel modo l’aveva eccitato e non se ne era neanche accorto tanto era preso dalla situazione. Ora però si rendeva conto che la sua erezione era più che evidente sotto al pantaloncino (non aveva su neanche gli slip!) e non indossava nessuna maglietta che potesse mascherare la realtà. Non ci furono dubbi sul fatto che francesca se ne fosse accorta, i pantaloncini erano anche bianchi e le sue misure non erano trascurabili.. c’era poco da mentire o da fingere.

Francesca diventò rossa, si grattò la testa con un dito manifestando imbarazzo e si girò. Nico doveva dire qualcosa. ‘Ehm.. francesca scusami.. non l’ho fatto apposta! E’ che.. la situazione.. cioè non mi aspettavo che..’. Lei lo interruppe. ‘Vabbè dai.. capisco.. diciamo che avevo ragione però.. questo vestito è un po’ esagerato eh?’ disse cercando di cambiare leggermente argomento. ‘A questo punto, anche volendo non potrei negarlo!’ rispose lui cercando di buttare sul ridere la sua erezione. Lei sorrise leggermente.. e stupendolo si girò di nuovo verso i suoi pantaloncini, fissandoli ancora. ‘Spero solo che non reagiscano tutti così!’ disse francesca.

Nico sembrò sollevato dalla sua battuta. ‘Beh, secondo me qualche reazione del genere ci sarà.. ma la fortuna è che non sarà così evidente!’ le rispose ancora un po’ timidamente. Francesca sembrò invece d’un tratto meno timida. ‘Intanto non mi considero affatto sfortunata per il fatto che questa reazione sia stata così evidente.. ma non ti sembra di essere un po’ troppo sicuro di te?? Pensi che reazioni così ‘evidenti’ non possano esserci??’ chiese. Per un attimo restò sorpreso.. ma d’altronde lei poteva essersi riferita solo ad una cosa. E le rispose per le rime. ‘Ma no francesca cos’hai capito!! Non volevo dire che io..cioè che la mia reazione è.. più evidente per ragioni di.. misure.. ma perché in disco non vanno coi pantaloncini!! Tutto qui!! A proposito di disco.. credo sia ora che vai.. ormai abbiamo fatto tutti i test possibili!’.

Francesca sorrise e si alzò. ‘Hai ragione.. ora vado. Posso farti solo una domanda?’ chiese. Lui annuì. ‘Quando ti ho chiesto di verificare se si vedeva qualcosa di troppo nella scollatura.. hai sperato un po’ che si vedesse davvero? Per.. beh.. per scoprire com’è il mio seno, visto che fino ad oggi mi avevi vista al massimo in costume?’. Nico trasalì..era una domanda che non si sarebbe aspettato. Ma rispose sinceramente. ‘Beh.. forse non c’ho pensato.. cioè.. vabbè dai.. inutile mentire.. quando mi sembrava che il vestito ‘tenesse’, c’ero quasi rimasto male!! Sai.. quando ho visto la scollatura senza reggiseno.. ho iniziato ad essere curioso di sapere come fossi.. beh.. hai capito.. senza niente.. scusami.. ti sei offesa?’.

Francesca sorrise. ‘No.. tranquillo, credo sia del tutto normale.. altrimenti non mi spiegherei come mai io ora sia così curiosa di sapere come sia tu.. senza niente.. – ammise arrossendo incredibilmente ‘ comunque, credo sia ora di andare. Ciao nico!!’ concluse voltandosi verso la porta di casa. Prese la borsetta che era già pronta sulla colonnina all’ingresso ed uscì..
Nico fu a dir poco sorpreso da quel momento di ‘outing’ così intrigante. Non sapeva cosa fare. Poi vide il cellulare di francesca sulla colonnina all’ingresso.. e capì che sarebbe tornata di lì a qualche secondo, perché lei controllava sempre di averlo prima di avviarsi da qualunque parte. Doveva agire senza pensare. Tolse i pantaloncini lasciando finalmente libero il suo pene eretto.Era piuttosto grande, leggermente curvo, la punta ormai completamente scoperta. Prese il cellulare di francesca, che conosceva molto bene, avendone uno praticamente identico, corse allo specchio a figura intera che aveva lei in camera, e si scattò una fotografia di nudo integrale. Poi tornò all’ingresso e indossò il pantaloncino, giusto in tempo.

Suonò il campanello. Francesca era tornata per il telefono. Nico si fece trovare già pronto. ‘Sapevo che saresti tornata!’ le disse appena aperta la porta. Lei sorrise, e per un attimo abbassò di nuovo gli occhi, forse involontariamente, verso i pantaloncini ancora rigonfi. ‘Grazie ‘ rispose prendendo il cellulare ‘ ora scappo!’.

Nico non fece in tempo a dirle nulla. Andò in camera sua, dove c’era ancora il film in pausa, tolse i pantaloncini di nuovo e prese il cellulare. Pensò per dieci minuti a cosa scriverle. Poi si decise. ‘Io ho soddisfatto la mia curiosità. Se davvero sei curiosa anche tu, come hai detto, apri la cartella delle foto sul tuo cellulare. Buona serata.. e occhio ai movimenti che farai!’. Esitò qualche secondo, ma ormai la cosa era fatta, ed inviò l’sms.

Cercò di distrarsi riavviando il film, ma si rese conto che si stava toccando il pene ancora eretto, in preda all’eccitazione per quel che era successo. Poi sobbalzò quando il cellulare emise il suono della ricezione di un sms. Il cuore gli batteva mentre apriva il messaggio ricevuto. Lo lesse. ‘Grazie, ora anch’io ho soddisfatto la mia curiosità. Non me l’aspettavo, ma non mi è dispiaciuto affatto, anzi, devo ammettere che.. ;-) Forse dovevamo fare qualche prova in più per il vestito, ma era tardi.. e forse sarebbe diventato troppo imbarazzante! Comunque starò attenta soprattutto quando mi siedo!’.

Nico si rese conto che stava ridendo da solo. Non si aspettava un messaggio così. Senza dire niente di esplicito.. era stata molto esplicita!! Con una faccina gli aveva anche fatto capire che la foto, ed il soggetto, era gradito.. ed allora si sentì di rispondere in maniera altrettanto provocatoria. Lo scrisse in pochi secondi, di getto. ‘Grazie, comunque anch’io devo ammettere che.. ;-) Stai tranquilla per il vestito, abbiamo fatto prove a sufficienza.. per mia fortuna.. quindi sai cosa devi fare quando ti siedi per non far scoprire che non hai il reggiseno!! Buona serata!’.

Nico posò il cellulare .Stava per afferrarsi il pene ancora duro, preso da un’eccitazione incredibile, quando sentì di nuovo la suoneria del cellulare. Possibile?? Lo prese ed aprì il messaggio.. era ancora di francesca. ‘Hai ragione, so cosa fare quando mi siedo per evitare che mi vedano il seno.. cercherò di capire da sola cosa fare per evitare che si accorgano che non ho gli slip!! Buona serata anche a te’.

Nico non sapeva se sua cugina stava dicendo la verità. Poi ripensò al messaggio precedente: francesca aveva scritto che avrebbero dovuto fare altre prove col vestito, ma che sarebbe diventato troppo imbarazzante. Allora forse era vero!! Era andata in disco senza indossare biancheria intima!!! Non solo senza reggiseno ma anche senza mutandine! Ma se era così, quella sua timidezza.. forse aveva giocato un po’ con lui?? O forse stava giocando adesso? Non poteva esserne certo, ma di una cosa era sicuro.. l’avrebbe scoperto in qualche modo.

Per un attimo immaginò una prova come quelle che avevano fatto per la scollatura, applicata alla minigonna. Lei che provava ad accavallare le gambe.. e lui che, seduto di fronte, scopriva che chiunque si fosse seduto di fronte le avrebbe visto la figa. La immagino depilata, non sapeva perché. Sentì un brivido percorrerlo..

..e si svegliò. proprio mentre raggiungeva l’orgasmo e gli schizzi di sperma gli finivano sul petto, sull’addome, gli ultimi sul pube. “Cazzo.. mi sono addormentato e ho sognato tutto.. e sono venuto mentre dormivo!”. Poi, ripresosi dal torpore, nico andò in bagno a pulirsi, e nel frattempo realizzò di essersi addormentato dopo che sua cugina era uscita, probabilmente ancora eccitato dall’immagine delle sue tette che facevano capolino da quella scollatura che lui aveva suggerito di valorizzare evitando di usare il reggiseno.. ma anche dai commenti che lei aveva fatto sulla “reazione” a quella visione.. e dalla curiosità che aveva ammesso di aver provato..

Mentre tornava a sedersi sul divano, affrontando la notte calda ed umida, nico si rese conto anche di non aspettare altro che il ritorno di francesca dalla discoteca per affrontare tutti quegli argomenti..

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