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Racconti erotici sull'Incesto

La mamma mi ha

By 26 Febbraio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti mi chiamo Andrea ho 19 anni e vi voglio raccontare della mia prima esperienza sessuale.
La mia esperienza l’ho avuta appunto con mia madre, che la chiamerò R, la quale mi ha ‘svezzato’ sessualmente.
Erano le vacanze di Natale, e non avendo molti amici e non sapendo come passare le giornate, mi sparavo una decina di seghe al giorno davanti a siti internet porno.
Mia madre era un po’ seccata, perché diceva che era ora di trovarmi degli amici e magari una ragazza; sapeva benissimo come passavo le giornate, e ci soffriva parecchio.
Mia madre &egrave una bella donna, di 45 diciamo che se volesse può farsi scopare da tanta gente, i capelli sono di colore nero a baschetto, gli occhi castani &egrave alta 1,68 e porta una terza di reggiseno per poi finire con un culo da favola.
Una sera stavo per andare a letto non prima, di essermi visto in camera mia, un film di quelli che vanno in seconda serata, quando sentii il rumore di una porta che si chiudeva a chiave; capii che era la camera da letto dei miei, i quali si chiusero dentro per fare sesso.
Fui preso dal panico, in quanto non avevo mai sentito due persone che facevano sesso, avevo l’uccello durissimo e restai fuori dalla porta, a masturbarmi per tutto il tempo della scopata.
In un primo momento non capii che i miei avessero finito e restai fuori per riprendermi, se non che ad un certo punto, mia madre aprì la porta e io feci appena in tempo a scappare e non farmi vedere.
Insospettita dei rumori che provenivano dalla mia stanza, mia madre venne a vedere cosa succedeva per accertarsi che io dormivo; capì che avevo sentito tutto e senza dire una parola ritornò a letto.
L’indomani mi svegliai intorno alle 9 del mattino, mi lavai e mi vestii per poi spaparanzarmi davanti alla TV; mia madre era intenta a fare le pulizie di casa.
Quel giorno era vestita particolarmente bene, minigonna, maglia di lana particolarmente scollata, strano, di solito per fare le pulizie non si vestiva mai così bene.
Ad un certo punto mia madre entrò in camera mia, mi spense la TV e mi dice:
-Mi sono stufata di vederti sempre a casa, e per di più, sono stufa di pulire sempre davanti al tuo computer le macchie di sperma-
Nel sentire quelle parole, non sapevo più cosa dire.
– L’ ho so benissimo che ieri sera hai sentito, mentre io e tuo padre stavamo scopando, credi che io sia stupida!-
– Ma mamma cosa dici’.io non so’ieri sera dormivo..!-risposi
– Passi tutto il giorno davanti a intrnet a farti un sacco di seghe, e per di più mi spii quando faccio sesso!-
Non dissi nulla mi stavo vergognando di me stesso, aveva ragione, dovevo dare un svolta alla mia vita. I mie compagni di scuola escono con le ragazze, vanno in discoteca e si divertono, io invece’.mi faccio solamente tante seghe.
-immagino che alla tua età abbia voglia di fare del sesso, &egrave naturale, ma trovati una ragazza con la quale uscire!-disse
-ma sono timido ho paura di uscire con delle ragazze, ho paura di essere impacciato, di sbagliare e quindi di ho pura che mi prendano in giro!-
-Ma hai voglia, ho sbaglio?-
-Ho tanta voglia!-
Mia madre mi guarda in faccia, mi sorride,e mi dice:
-Il mio piccolo! Ci devo pensare io a lui!-
Non riuscivo a capire cosa volesse dire, so solo, che aveva assunto un’espressione totalmente diversa da quella di prima, non era più arrabbiata.
-Non riesco a capire-
-Ti spiego io come si fa sesso con una donna, non devi avere paura di sbagliare, perché io sono tua madre, e non ti prenderò in giro-
-Ma mamma, io’.-
-Stai tranquillo!-
Intanto si avvicinò a me, accarezzandomi sopra alla patta, mi sembrava di scoppiare, sentivo il cuore a tremila, stavo tremando e non riuscivo a parlare.
Si alza e mi dice:
-Adesso vado a cambiarmi, aspettami-
Mentre stava andando via stavo per farmi un bel segone, quando:
-Aspetta! Aspetta! Non farti nessuna sega arrivo subito-
Stavo per impazzire, avevo l’uccello che stava scoppiando.
Ecco che arriva, era con un reggiseno di pizzo nero, perizoma sottilissimo che copriva solamente la fica davanti e calze autoreggenti anch’esse nere.
-sei fantastica mamma, se prima avevo voglia adesso ancora di più-
Sorride a quelle parole, si avvicina dicendomi:
-Ti faccio passare io la voglia-
Incomincia a spogliarmi, fino a rimanrìere totalmente duro con il cazzo durissimo.
-ho fatto un bel figlio e con un bel uccello, tutto da scopare-
Non riuscivo a dire niente, intanto a incominciato a segarmelo molto lentamente e guardandomi maliziosamente negli occhi; ad un tratto aprì la bocca e se lo prese tutto in bocca, ma dopo due secondi gli venni in bocca.
Si mise a ridere dicendo:
-poverino avevi una voglia esagerata!-
-scusami ma &egrave stato un istante non volevo venirti in bocca!-
-Non ti preoccupare per me, mi piace sentire il sapore di sprema, ma non ti preoccupare non &egrave ancora finito-
Si alza e incomincia a togliersi il reggiseno, il perizoma, rimanendo nuda con le calze, mi prese le mani, una me la portò sulle tette, e l’altra sulla fica umida.
-Questa &egrave la fica, e queste sono le tette, baciamele e leccami la fica-
-come nei film porno!-
-esattamente devi far le stesse cose-
Intanto si corica sul letto aprendo le gambe e offrendomi la fica; incomincia a baciare le tette, stavo ricordandomi come facevano nei film, e sentivo il respiro di mia madre sempre più affannoso. Dopo cinque minuti sentii:
-sei bravissimo per essere la tua prima volte, adesso passa alla fica-
E incomincia a leccargli la fica. Era meraviglioso, aveva uno spore eccezionale, e in più era venuta bende volte fino a che ad un certo punto mi interrompe si alza dal letto, mi fa stendere sul letto con la testa sul cuscino e dicendomi:
-Adesso amore &egrave arrivato il momento che aspettavi da tanto, comunque fino ad adesso ti sei comportato come un vero uomo, meglio di tanti altri che si vantano di saper fare sesso.-
Sale sul letto mettendosi a cavalcioni su di me all’altezza del cazzo, mi guarda negli occhi; io ero in trans non percepivo più nulla dall’esterno vedevo solo mia madre che si stava portando l’uccello all’entrata della fice e lasciarsi andare impalandosi dicendo:
-Aaaahhh’.! E’ pure grosso!-
-E’ meraviglioso dentro, &egrave umido, caldo!-dissi
-Adesso ci penserò io a tutto, tu massaggiami le tette e il culo!-
E incomincia a salire e a scendere lungo il mio uccello emettendo mugolii e grida, dopo cinque minuti di su e giù, un po’ veloce un po’ piano senza fermarsi disse:
-Ci sarebbe il culo!-
-Come il culo!-
-si adesso tu mi infilerai il tuo cazzo dentro il mio culo!-
Si alza dal uccello, si posiziona a 90′ e mi dice di posizionarmi dietro di lei; si sputa sulla mano, se la passa sull’ano e dice:
-così farà meno male, avvicinati che te l’ho porto all’entrata, tu dovrai spingere piano-
E così feci, era fantastico sentire mia madre che godeva e vedere le tette che penzolavano e si muovevano ad ogni colpo che io davo. Ad un certo punto mi dice:
-sei fantastico, ma ti voglio ancora dentro la fica e sotto di me-
-E’ la posizione che preferisco mamma-
Tirai fuori in cazzo che era prossimo a sputare dello sperma, mi sdraiai sul letto, mia madre si rimise a cavalcioni e si impalò nuovamente e incomincio andare su e giù con una foga tale che il letto incominciava a cigolare, le tette andavano su e giu.
-Sono la tua puttana, ti piace scopare bastardo!-
-E a te piace l’uccello zoccola!-
Sembrava impazzita, saltava sul cazzo, talmente forte che mi faceva male sino a che disse:
-sto per venire!-
-anche io sto per venireeeee! Godoooo!-
-Aaaaahhhhhhh! Il mio bambino!-
Continuava a muoversi molto lentamente sul mio uccello fino a quando esausta non si accasiò sul letto.
Dopo una mezz’oretta ci siamo andati a fare la doccia insieme, ma avevo ancora voglia; in quel giorno l’avevamo fatto ben tre volte, fino a quando non avevo l’uccello che bruciava e mia madre la fica che gli faceva male.
Da quel giorno scopiamo quasi tutti i giorni.

Vi prego di scrivermi a: solarotto@jumpy.it

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