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Racconti erotici sull'Incesto

la matrgna

By 12 Febbraio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Le guardavo le tette,i capezzoli si intravedono dalla magliettina di cotone…
lo sguardo scese sulle cosce lisce e sode…
e infine sul quel bellissimo culo tondo!
Mi piaceva…
mi eccitava molto…
anche se sapevo che era sbagliato,che non dovevo,che non potevo desiderarla…
considerando che era la mia matrigna.
Mio padre si era sposato in seconde nozze con lei…una donna più giovane di lui!
Quella mattina,era più bella del solito.
Mi preparò e portò la colazione a letto.
Lei”come stai?”
Io”un pò meglio”
Mi mise una mano sulla fronte
“sembra che la temperatura sia scesa”…
“se vuoi fare colazione ti sistemo i cuscini dietro la schiena”…
cosi si chinò in avanti stistamandoli…avevo le sue tette ad un palmo dal naso…sentivo
l’odore della sua pelle.
Il cazzo mi diventò subito duro.
Poi si girò e prese dal tavolo il vassoio e nel posarlo sulle mie gambe,
col dorso mano, mi sfiorò il cazzo… mi guardò con la coda dell’occhio…
diventai rosso in viso per la vergogna.
Lei sorrise e uscì dalla stanza.
Pensai alla figuraccia che avevo fatto…ma non riuscivo a non pensare a quella carezza,
anche se involontaria.
Ero eccitato pensavo a lei,a tutte quelle volte che di notte dalla mia stanza
la sentivo far l’amore con mio padre…
Si, mi eccitava sentirla…e mi facevo delle seghe.
Poggiando l’orecchio al muro, dall’altra parte della parete li sentivo… e da
quello che si dicevano riuscivo ad immaginare la scena di sesso.
Dai suoi gemiti,capivo perfettamente quando la penetrava nel culo o quando le veniva in
bocca…sentivo mio padre che le diceva”mmmm…cosi siii…brava bevi…bevi tutto”.
Anch’io dall’altra parte sborravo!!!

Certe volte, quando non c’era nessuno in casa, andavo in camera da letto a frugare nei
cassetti dove teneva l’intimo…annusavo le sue mutandine…cercando di sentirne l’odore.
Ricordo quando trovai noscoste anche delle riviste porno…pensai a lei che le guardava
insieme a mio padre…e che magari le sarebbe piaciuto essere al posto di quelle troie.

Stavo pensando ancora a tutto questo,quando lei entrò a riprendere il vassoio…
togliendolo, non potè non notare il gonfiore del mio cazzo spiccare da sotto le lenzuola..
Lei”ancora così stai?
Io”così come?”
Lei”dai che hai capito benissimo” e il suo sguardo si posò proprio li…
Io diventai rosso dall’imbarazzo…
Lei”cos’è ti vergogni di me?”…”eppure non si direbbe da come mi spii”…”da come mi
guardi”
Si sedette sul bordo del letto…io non sapevo che dire.
La sua mano si posò sopra il mio cazzo…io ebbi un sussulto…
Lei”mi hai senpre desiderata lo so”
lei mordendosi il labbro inferiore (evidente segno di eccitazione),
eslamò”mmmm…non pensavo che tu fossi….”,non continuò neanche la frase che già le sue
labbra si strinsero intorno al cazzo.
Sentire la sua lingua accarezzare l’asta e la cappella…
era meraviglioso,(era la mia primaesperienza sessuale)mi stava spompinando…
mi sentivo in paradiso.

Vedevo il cazzo sprofndarle in bocca…la porca riusciva ad infilarselo tutto,
fino alla base
e nel frattempo non smetteva di fissarmi…la sua testa era un continuo movimento …
su e giù dal cazzo.
Non riuscii a resistere molto…le scaricari un fiume di sborra in bocca.
Forse non se lo aspettava,ma non si tirò indietro…vidi la sborra uscirle dalle labbra e
colare lungo il mio cazzo…mollo il cazzo solo dopo aver dato un ultima succhiata alla
cappella e mi disse:”potevi avvisare che stavi per venire,quasi mi soffocavi”
Così dicendo si alzò e leccandosi le labbra andò via.

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