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Racconti erotici sull'Incesto

la prima volta di lara

By 28 Aprile 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Lara non viene più nel mio letto’

mi chiamo carlo . quanto sto per raccontare , è successo parecchi anni fa . mia sorella ed io dormivamo in camere separate avevamo però il bagno in comune . per quanto abbia cercato di cancellare questo ricordo sensuale ‘ bellissimo’. incestuoso’. rivivo quella passione e rivedo quei giorni come in un film e desidero condividerli con i lettori .

lara ha sei anni meno di me . allora era una bella e giovane ragazza . capelli rossi naturali’la fighetta nascosta da una nuvola rossiccia’ un corpo molto atletico frutto di ginnastica e palestra . forse per questo aveva due belle tette tonde che mi hanno sempre attratto…
siamo cresciuti insieme e non abbiamo mai avuto scrupoli a spogliarci insieme in bagno . metterci il pigiama , lavarci i denti e andare a letto gnuno nella propria cameretta . lara cresceva e si sviluppava bene’.in un inverno freddissimo la caldaia condominiale si guastò..in casa c’era un freddo boia .ognuno di noi aveva una stufetta elettrica ma visto il prolungarsi della riparazione i nostri genitori decisero di farci dormire insieme nella mia camera per poter usare due stufette in una sola stanza . nonostante tutto la notte faceva freddo . stavo dormendo e sentii lara infilarsi nel mio letto ‘ carlo sto congelando scaldami un po’ ‘ come appoggiò un piede su di me era di ghiaccio ‘.ma quello che non restò di ghiaccio era il mio pene…muovendosi lara lo sentì contro il suo corpo ‘ ma carlo come ce l’hai duro e grosso ‘ allungò una manina ‘ e com’è bello caldo ‘ le spostai la mano e le dissi di dormire ‘ si girò dandomi la schiena e si riaddormentò ‘sentivo il suo culetto contro me ed il suo odore di femmina … la mattina andai in bagno avevo ancora il cazzo in tiro’cosa poteva fare un ragazzo se non tirarsi una bella sega pensando a lara ‘ venni quasi subito mi girai per schizzare nel water ma lara stava entrando in bagno’ uno schizzo le andò a finire proprio sulle mutandine ‘. con disarmante semplicità mi guardò , si toccò il culo proprio dov’era finito lo schizzo e mi disse ‘ porcellino guarda fin dove mi hai schizzata e adesso dovrò lavarle prima che mi lasci la macchia ‘ e come se fosse la cosa più normale del mondo se le sfilò per lavarle’ dandomi occhiate maliziose . l’ammiravo imbambolato e non mi resi conto che il mio cazzo era rimasto eretto nonostante la sborrata ‘ lara lo guardò per un attimo e mi disse ‘ma guarda che fratellone porcello che ho , ti sei eccitato dormendo vicino a me ? ‘
E poi aggiunse ‘ però hai un bel cazzo , farebbe invidia a tante mie compagne di classe ‘ se mi dava una sberla non restavo così male’La sua franchezza mi fece fremere dall’ eccitazione ed il pene s’indurì di nuovo ‘ Lara si avvicinò aveva lo sguardo fisso sul cazzo allargò un po’ le gambe e con due dita si allargò le labbra della fighetta , prese una mia mano e s’infilò un mio dito nella passerina’ continuava a fissarmi e l’immagine di mia sorella con un mio dito nella figa mi faceva impazzire, potevo sentire il suo profumo.. il mio dito si bagnò ‘. lo sfilai dal suo sesso’. chiusi gli occhi godendo intensamente .. e quando li riaprìi aveva il mio cazzo in mano e lo stringeva come per saggiarne la durezza ‘ iniziò una lenta masturbazione che mi fece gemere . lara era a gambe aperte con la figa nuda ed il mio cazzo ancora sporco di sborra ‘ me lo stava menando dolcemente’ ..era una situazione troppo eccitante’ l ‘eccitazione era talmente forte che non riuscivo a chiudere gli occhi volevo guardarla mentre mi toccava . d’improvviso mi prese una mano e se l’appoggiò sulla figa, strusciandosela sulle labbra facendomi capire quello che voleva ‘ m’inginocchiai cominciai a leccargliela’era circondata dalla leggera peluria rossa ma era completamente fradicia . le infilai dentro la punta della lingua’.gemette in modo eccitante ..continuai a masturbarla in superficie ‘e sborrai ancora… la feci sedere sul water e le dissi ‘ non hai mai provato a farti leccare la passerina ? ‘ fece no con la testa ed il viso diventò rosso..’ non vuoi provare ? alle tue amichette piacerebbe ‘ la feci sedere sull’asse del water , le allargai le gambe e gliela leccai il più delicatamente possibile’scrutavo il suo viso ‘aveva gli occhi chiusi e si leccava le labbra..’ ti piace lara ‘ ‘ ‘ ohhh carlo è bellissimo , continua ancora un po’ ‘ allargò le gambe il più possibile’continuai a leccargliela finchè esplose ‘ carlo mi sento tutta bagnata , oh che bello , che sensazione magica ‘vengoo , vengoo ‘ la lasciai riprendersi da quella meravigliosa esperienza .
si sedette in braccio a me e la coccolai ancora un po’ ‘.il mio cazzo era sempre in tiro forse più di prima’ allungò una mano , me lo toccò ‘ prova a mettermelo dentro ‘ la penetrai con la sola cappella il più lievemente possibile’ socchiuse li occhi e gemette’..non potevo crederci avevo i cazzo nella figa di mia sorella !!! a causa dell’eccitazione lei iniziò un sù e giù da inesperta ma molto veloce .eravamo tutt’e due troppo eccitati’ io ero come un automa in balia di lara.. mentre la scopavo sussurrava ‘ dai fratellone ti stai sbattendo tua sorella sbattila tutta fino in fondo ‘ dire che ero in paradiso è dire niente , avevo le sue tette nude davanti agli occhi che sobbalzavano ‘ne presi una in mano e cominciai a stringerla mentre lei sempre più eccitata continuava a dirmi di continuare ‘ Ad un certo punto sentii un tiepido calore intorno al cazzo e quel liquido tiepido scendermi fino sulle palle’ lara stava venendo gemendo e godendo ‘. urlò ‘ siiiii fratellone sììì , vengoo , dio com’è bellooo è una sensazione sublime ‘ io sentendo il suo calore non resistetti oltre e come sentii la sborra percorrere il cazzo lo sfilai rapidamente sborrando sul pavimento’. Il corpo di lara era scosso dal piacere’il suo bel visino era rosso e per completare il suo piacere le feci appoggiare la fighetta aperta su una mia coscia’non so quante contrazioni le provocai ma ogni volta che veniva godeva di più .. anch’io ero super eccitato la guardai , nella figa c’erano delle gocce di sborra’..e qualche goccia di sperma le era schizzata su una coscia era uno spettacolo incredibile . la feci sedere subito sul bidet e le lavai bene la vagina , poi con il getto della doccia la rilavai infilando un dito dentro la sua passerina ‘cercai di lavarla tutta , bene e fino in fondo..
quella sera quando andammo a letto ..pensavo a lara la desideravo.. ‘e non riuscivo ad addormentarmi . sentii i nostri genitori rientrare , andarono in bagno e poi nella loro camera. Non so quanto tempo stetti sveglio ad ascoltare ogni minimo rumore’ avevo il cazzo duro e gonfio’ e m’infilai nel letto di lara . dormiva’l’accarezzai , le accarezzai il culo’si mosse nel sonno forse infastidita dai miei palpeggiamenti e mi bloccai’dopo un po’ sentii una sua mano toccarmi’scese fino al cazzo’lo sentì duro e pulsante e sussurrò ‘ cosa fai carlo ‘ ‘ ‘ ti voglio lara , ti desidero , mi accontenterei di baciarti la fighetta ‘ lara non si mosse , forse non voleva fare più niente’ma poi allungò una mano e sentì il cazzo fremente dal desiderio ‘ se vuoi te la lascio baciare e leccare” e dopo una luna pausa ‘ ma devi farlo in assoluto silenzio se ci sentono i nostri genitori stiamo freschi ‘ ancora una volta lara dimostrava più buon senso di me’quella leccatina non voleva mai finire’
finalmente ‘ dovrei dire purtroppo ‘ il riscaldamento funzionò e ognuno tornò nella propria camera .per un po’ di tempo non facemmo niente ‘anzi cercai di cancellare tutto . un venerdì lara mi disse che sabato mattina sarebbe andata in gita con compagni e compagne di scuola ‘ carlo metti la sveglia e vieni a svegliarmi ‘
la svegliai baciandola in fronte si alzò quasi subito e andò in bagno .. la immaginavo con la fighetta nuda cha se la stava lavando’la tentazione di vederla nuda era più forte della mia volontà , andai in bagno’.stava uscendo dalla doccia’nuda’.presi l’accappatoio , glielo infilai e l’asciugai’palpandola . le baciai la fighetta’poi nuda si mise allo specchio per pettinarsi’così nuda era ancora più bella e sensuale , aveva proprio un bel corpo ‘.strinsi i suoi seni e la baciai sul collo mi sorrise , presi tra le mani i seni accarezzandoli.. appoggiò la bocca sul mio viso e mi baciò ‘ come sei bella lara ‘ le misi il cazzo tra le chiappe con le cosce lo strizzò poi si piegò , le strusciai il cazzo sulla fighetta .. ‘ è tardi lo vorrei ma arriveranno i miei amici ‘ aprì le gambe e glielo infilai nella figa..s’irrigidì , si abbassò un po’ e la penetrai con decisione’la desideravo così tanto che il mio ventre si schiacciò contro le sue chiappe’ con poche penetrazioni sentivo che stavo per venire” tutto il suo corpicino era scosso da fremiti violenti’uscii appena in tempo per sborrare ‘mi baciò sulla bocca ‘ adesso devo rilavarmi ‘ la feci sedere sul bidet e le lavai lievemente la figa’ si stava rivestendo e suonarono alla porta . mi diede un lieve bacio sulla bocca..
‘ ciao fratellone così non mi è piaciuto , ma stasera lo facciamo con più calma ‘

Quel ‘ stasera lo facciamo… ‘ non arrivava mai’ed io non volevo fare la prima mossa non volevo forzarla’.era mia sorella . passarono parecchi mesi , il corpo di lara diventava sempre più bello , sensuale ed armonioso ‘ dormivamo sempre in camere separate ma cercavo di tirar tardi per andare a letto sperando che lara fosse già addormentata . da quella volta erano passati diversi mesi , pensavo che lara aveva cancellato quelle bellissime e sensuali sensazioni .
Una sera la sentii entrare furtiva in camera mia e s’infilò sotto le coperte’era nuda.. nuda come mamma l’aveva fatta . i suoi seni erano belli sodi’si stese su di me , sentivo il suo cuoricino pompare all’impazzata’mi baciò sulla bocca, poi a lingua in bocca’ mi accarezzò il cazzo’duro che più duro non si può” non mi vuoi più fratellone , se ce l’hai così duro è perché ti piaccio ancora ‘ questa volta la baciai io a lingua in bocca’.quel bacio divenne frenetico e sensuale’.ricambiava il bacio e piangeva ‘ cosa c’è lara ti ho fatto male ? ‘ ‘ ‘ noo piango perché ti voglio dentro tutto, non solo un pochino come la prima volta ‘ va bene che lo spirito è forte’ma la carne è debole molto debole ‘ ci baciammo come due affamati’i baci non facevano altro che aumentare il desiderio reciproco’mi stesi supino e tenni il cazzo duro ben eretto appoggiando la cappella tra le grandi labbra della sua fighetta ‘ adesso lara scendi piano , piano ‘ sentii il caldo della sua topina avvolgermelo’ e subito un fremito violento la scosse ‘ohhh carlo che bellooo ‘sììì’. che bellooo ‘ il mio cazzo iniziò a fremere all’impazzata non riuscivo a controllarmi’lara si strusciava su di me , aveva il cazzo tutto piantato nella figa’ tutto il suo corpo fremeva , ansimava ‘ carlo sono in paradiso , che bello .. ohhh come lo sento bene… mi sento tutta piena di te del tuo bel cazzo , mi sembra d’impazzire dal piacere ‘ mi fermai per rifiatare e le sussurrai ‘ non lo vorresti a pecorina lo sentiresti tutto ma proprio tutto ‘ si girò , le baciai il culo’ed anche il buchetto oscuro’poi la penetrai ‘era fradicia di umori’. . e ci scambiammo una bella , sensuale e prolungata chiavata ‘.come sentii la sborra pronta per esplodere sfilai il cazzo quasi brutalmente’ Le sborrai violentemente sul corpo’ ‘ lara aspettami ‘ corsi in bagno a lavarmi , poi ritornai nel letto vicino a lei’mi baciò con tutta la passione di una ragazza” la coccolai ,cercò il cazzo ma ormai era ridotto’ai minimi termini ‘ lo sai vero cosa capita se ti sborro nella fighetta’ ? ‘ fece sì con la sua bella testolina rossa e da quella volta non venne più nel mio letto ‘. meno male

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