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Racconti erotici sull'Incesto

la pugnetta della zia

By 26 Aprile 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Era ormai estate e da un po’ che non vedevo mia zia, poi un tardo pomeriggio tornando a casa vedo la sua auto in cortile, inutile dire la mia felicità.

Faccio finta di nulla, entro in casa saluto mia mamma strillando dal piano di sotto, e lei nel rispondermi mi invita a salire su. Salgo e aprendo la porta della sua camera da letto, vedo la zia Silvia in mutande e reggiseno stesa sul letto e mia mamma intenda nell’applicarle la ceretta.

-scusate non sapevo ci fossi anche tu zia-  finsi imbarazzo nel vederla seminuda, lei strizzandomi l’occhio replicò  -tranquillo dai vienimi a salutare, non sarò mica la prima donna che vedi in mutande! Da quanto tempo non ti fai vedere! Cos’è non vuoi più bene alla zia?-

Mi avvicino a lei e le do un bacio sulla guancia, ne approfitto per gustarmi da vicino quel bel culetto, davvero da sogno! –e gli impegni zia..sai ti verrei a trovare ogni giorno se potessi-

-e lo so, dai noi abbiamo quasi finito ti va se vediamo un film tutti e tre insieme?-

-ok! Io vado in camera quando avete finito vienimi a chiamare, mi cambio che si muore di caldo oggi!-

-ok appena finiamo ti vengo a chiamare-

Andai in stanza con ancora negli occhi quel bel culo, decisi che se anche c’era mia madre in casa, volevo mia zia! Attesi un bel po, poi quando sentii le due sorelle aprire la porta, comincia a prepararmi, volevo vedere quanto era porca la mia zietta, cosi decisi di mettermi un paio di slip belli aderenti, io di solito indosso i boxer.

Trovo gli slip che uso solo quando gioco a calcio, e sento bussare alla mia porta.

-avanti-

E la zia Silvia, -allora sei pronto per il film?- ed entra in camera mia con le mutande e solo una magliettina addosso, -si mi sto preparando- e nel dirle questo mi sfilai in colpo solo i pantaloncini e i boxer restando a cazzo all’aria.

La zia si avvicinò e accarezzandomelo disse  sorridendo –non me lo ricordavo così grande! Tua mamma è in bagno non fare cazzate però!- mi ammonì mentre me lo lisciava.

La girai in un attimo facendola poggiare alla scrivania, le abbassai le mutandine nere e mentre stavo per entrare lei mi prese il cazzo e disse –non nel culo Marco! Ma non facciamo in tempo comunque- e se lo mise nella figa.

Era già bella bagnata, e il suo calore mi avvolgeva la cappella, pompai per un po’ lei gradiva, aveva gli occhi chiusi, poi sentimmo lo sciacquone del bagno, lei subito –smettila dai vestiti- e io  -ancora un po’-

Velocemente lo cacciai dalla figa e lo puntai al buchino, girandosi quasi terrorizzata – NO!!- ma non fece in tempo a finire la breve esclamazione che entrai, questa volta le avevo fatto male sul serio, ma il mio desiderio era troppo!

Sentimmo la chiave girare nella toppa della porta del bagno, usci subito da quel buchino magnifico e le sussurrai – è troppo bello, lo sai che non resisto al suo richiamo- e la baciai, lei risistemandosi le mutandine – stronzo! Ma ti è cresciuto, sembra più grosso!-

Intanto arriva mia mamma, apre la porta, anche lei solo con una vestaglietta, -siete pronti- ci disse!

Io risposi – si stavo cercando un paio di pantaloncini, ma visto che siete entrambe comode, sto anche io solo in mutande e maglietta, perché devo morire solo io di caldo!-

-ma si dai, e poi con quel fisico te lo puoi permettere- ironizzò zia Silvia.

Scendemmo in salotto, mia mamma si posizionò sulla poltroncina mentre io e la zia dividevamo il divano. Misi il film, intanto io cercavo sempre il contatto con zia Silvia e anche lei non disdegnava qualche palpatina e specie col gomito era quasi sempre a contatto col mio pacco.

Ormai il mio cazzo aveva assunto proporzioni enormi, le mie mutande faticavano a trattenerlo tutto, fra una toccatina e un’altra zia mi fece –Marcoli se stai più comodo sdraiati pure e poggia la testa sulle mie gambe-

Non me lo feci ripetere, mi piazzai proprio come da lei consigliato, e lei in un attimo, mi afferrò il cazzo da sopra gli slip partendo con una leggera sega.

Io ormai eccitato come un maiale, approfittando del buio della stanza le presi la mano e la misi dentro gli slip. Ma lei in un attimo dopo averlo tastato la tolse subito, e dopo una breve pausa riprese la sega da sopra lo slip.

Io stavo impazzando quando dopo più di mezzora di quella dolce tortura, sentimmo mia mamma russare, si era addormentata sulla poltrona, zia in un attimo mi cacciò il cazzo di fuori, e afferrandolo, cominciò una sega rapidissima. Me lo menava da vera professionista, aveva una manina delicata e dolce, ma decisa nel movimento e inoltre stava dando un ritmo forsennato al mio cazzo.

Poi si abbasso verso il mio viso, mi diede un bacio sulla guancia e disse –quando stai per venire dimmelo!-

-ora zia- bisbigliai, lei in men che non si dica, lo rimise nelle mutande, e afferrandolo da sopra gli slip ora con entrambe le mani continuo la sega.

Sborrai nelle mutande, e un po’ fuoriuscì.

Lei subito mi massaggiò ancora un po’ il pacco, poi si alzò andò da mia mamma e –sorellina svegliati, dai che andiamo a letto dai!-

Mia mamma si alzò tutta insonnolita, e disse –ah è finito il film? Mi sono addormentata! Allora buonanotte Marco, Silvia tu sai dove sono le cose vero, io vado in bagno e mi metto a letto sono esausta!-

Mentre mia mamma saliva al piano di sopra, io mi guardai il pacco, con le mutande tutte macchiate, la zia si sedette di nuovo al suo posto e mi chiese di alzarmi, lo feci, mi posizionai proprio davanti a lei, fra le sue gambe, lei sorridendo mi guardò negli occhi e mi diede un morettino sugli slip!

Poi me lo caccia di fuori e comincia a ripulirlo, mi leccava la cappella e succhiava, e mi fa –è davvero buono il tuo cazzo, e anche il tuo sperma non è male- dicendo questo prende le mutande in mano, da dove erano macchiate e le lecca!

Vederle fare questo stavo quasi per venire di nuovo, ma nuovamente mia mamma! La sentimmo scendere le scale, ci ricomponemmo rapidamente.

Lei portò le asciugamani alla zia e ci diede le ultime indicazioni per la notte.

Zia mi diede un bacio sulla fronte e – buona notte tesoro, domani la colazione te la preparo io!-

 

Per consigli o commenti scrivete a rrmartin8@gmail.com

 

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