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Racconti erotici sull'Incesto

La zia di mia moglie M.G.

By 28 Marzo 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Da quando mia suocera non c’&egrave piu, le mie figlie,sono ogni pomeriggio dalla zia di mia moglie .
Lei &egrave una donna tutto lavoro, casa, chiesa, ma per la sua età 55 anni suonati , &egrave una donna in gamba, simpatica, sta alle battute anche pesanti, ma non &egrave una bella donna, e devo dire, che non avrei mai pensato di scopare, ma il destino a volte &egrave crudele, &egrave volte &egrave bizzarro e non sai mai cosa potrà succedere. Tutto iniziò un tre mesi fà, rientrando prima dal mio lavoro, passo a casa sua per prendere le mie figlie, busso al citofono,la serratura del portone scatta, senza avere risposta dal citofono, salgo le scale e trovo la porta aperta, entro chiamandola ma non ho risposta, allora vado in cucina ,dove solitamente sono loro, ma non ci sono, dal doppio servizio si sentiva il rumore della doccia, la porta era accostata sbircio dentro , e dalla tendina della doccia si intravede il corpo nudo della zia, che si stava facendo la doccia, mi stavo eccitando il mio cazzo iniziava a svegliarsi diventando sempre piu duro, la chiamai ma lei non sentiva , mi misi seduto in modo da poterla vedere, lei dopo un 10 minuti esce, apre la tendina, &egrave la vidi perfettamente nuda, con tutto il corpo bagnato dall’acqua, il segno del costume ancora evidente, dove spiccavano i suoi seni &egrave il suo bacino bianco, con una folta peluria in mezzo le gambe, appena si asciuga il viso, infila l’accapatoio iniziando ad asciugarsi , appena finito fà cadere l’accapatoio a terra ( io, da buon bastardo, nel fratempo la riprendevo con il telefonino)lei si volta prende una crema , e inzia a spargerla sul tutto il corpo, era uno spettacolo che non vi dico, appena infila le sue mutandine si accorge della mia presenza, diventa subito rossa in viso e mi dice:
Lei’ da quanto sei qui’
Io’ da quando mi hai aperto il portone’
Lei’ scusa , ma pensavo che era mio marito, &egrave uscito con le bambine, e che si fosse scordato qualcosa’
Io’ non c’&egrave ninte da scusarsi,anzi la visione del tuo splendido corpo non e niente male,sei proprio una bella donna’
Lei’ grazie, ma detto dal marito, di mia nipote, non &egrave che mi faccia molto piacere, e poi non mi sembra che io abbia un gran corpo’ nel mentre, lei si copriva i seni ancora scoperti , io ho apprezato il tuo magnifico corpo uscire dalla doccia, spalmarti sensualmente la crema’ esce in cucina, io mi alzo e mi avvicino a lei e le dico:
Io ‘ comunque se vuoi, io vado via, anche perch&egrave sarei entratovolentieri in doccia con te a darti due mani’
Lei ‘ meglio che te ne vai, e poi la doccia potevi farla anche a casa tua’mi inizia spingere verso la porta
Io ‘ comunque, un consiglio per risaltare bene quel bel culetto, devresti indossare dei perizoma non queste mutande ascellari, o prova un tanga ‘ lei mi fà un sorriso, e mi accompagna alla porta .
dopo un mese, mentre prendevo le mie pargolette, lei stava stirando, le mie figlie guardavano la tv,e noto nella cesta dei panni un perizoma nero con un reggiseno coordinato, lo prendo e le dico:
Io’ vedo che mi hai ascoltato, vorrei tanto vedere come ti stanno, penso bene se non ricordo male’ lei togliendomele dalle mani, mi dice:
Iei’ veramente, vorresti vedermi un’altra volta nuda?’
Io ‘si, e non solo vederti ,anche toccarti, e leccarti, e spero farti anche godere ‘
Lei ‘ ma veramante dici, sei un pazzo’ mi alzo e con una mano le copro la bocca, e le dico:
Io ‘ cosa sono, sono uno che apprezza le belle signore come te’ le mie mani sono intorno al suo viso, fino ad arrivare intorno al suo collo,le accarezzo il collo , lei iniziò a cedere, si scioglieva facendo fusa come una gattina,avevo il cazzo duro, le passo alle sue spalle, le premo il mio cazzo tra le sue chiappe, appena lei senti il contatto con il mio cazzo rimase, per la sua grandezza, mi disse
Lei ‘ ma che hai in tasca’
Io ‘ in tasca niente, ma dentro i pantaloni si’
Lei ‘ quello di mio marito &egrave piccolissimo’ ma non potevamo fare niente ci sono le mie figlie, lei non staccava il suo culo dal mio cazzo, provai a slacciare i suoi pantaloni, infilando la mano sopra la sua folta peluria , misi solo un dito era gia bagnata, ma le mie figlie mi chiamarono, e lei mi allontanò di scatto. Passò un pò di tempo senza farmi avvicinare a lei, ma continuava a tenere le mie figlie, finch&egrave un giorno mentre era a casa mia parlava con mia moglie,lei le confida che era entrata in menopausa, e che il rapporto con il marito non andava piu come prima, io che origliavo, fui felice la nuova situazione, volgeva in mio favore. Il giorno dopo mia moglie, non volendo mi apperecchio sua zia su di un vassoio d’argento, dicendomi che la dovevo accompagnare a casa visto che stava venendo giu il diluvio e il marito sarebbe rienrato piu tardi, nel primo tratto con la macchina lei non diceva nulla allora le dissi:
io ‘ che succede zia, che hai le tue cose,o sono io, l’altro giorno eri piu felice di avermi vicino, o sbaglio’
Lei ‘ magari avessi le mie cose, l’altro giorno ero molto contenta, e lusingata di far eccitare ancora qualcuno, ma…………’
Io ‘ ma cosa zia, parla dai che succede di cosi catastrofico’
Lei ‘ sono entrata in menopausa, e non mi sento piu…donna’ la interrompo siamo arrivati a casa sua.
Lei ‘ vuoi salire un minuto, ti prego dai’ io non me lo faccio ripetere, entriamo nel portone ,appena dentro l’ascensore la cinturo, con le mani la prendo dai suoi glutei, avvicinandola al mio corpo,
le sussurro vicino all’orecchio :
Io ‘meglio cosi che sei in menopausa, almeno posso innondare la tua figa &egrave venirti dentro,………. vedi che poi non &egrave tutto cosi catastrofico’ lei mi abbraccia forte e mi bacia, appena dentro casa, la vidi trasformarsi in un vera assatanata di sesso, ei mi inizio a sbottonare i pantaloni, abbasando freneticamente i boxer, voleva subito vedere il mio cazzo, appena fuori dai boxer, con la sua bocca iniziò a pompare sopra il mio glande, appena fu possibile arrivammo nella camera da letto, lei voleva scopare li, sopra il suo letto, la spogliai tutta, lei era sdraiata , io ero hai suoi piedi , iniziai a leccare i suoi piedi, scivolando con la lingua sopra le sue gambe arrivo nella sua figa, le apro le gambe ed inizio a leccare quella foresta che aveva in mezzo le gambe, la mia lingua entro nei meandri piu profondi della sua figa , asssaporando il fiume in piena che usciva dei suoi umori, lei stava impazzendo voleva essere penetrata, i suoi orgasmi continui, alimentavano sempre di piu il fiume, quando mi sono dissetato, avvicino la capella alle labbra della sua figa, iniziandola a stuzzicare, finch&egrave lei con le sue mani non introdusse il mio cazzo all’interno della sua figa, mi sdraiai sopra di lei, iniziando a pompare la sua figa, le mie labbra leccavano i suoi capezzoli facendoli diventere duri, la prendo dalle caviglie aprendo le sue game inizio a fottere sempre piu forte lei godeva come una troia, voleva che gli sfondassi la figa, facendola poi mettere a pecora le inizio a leccare il suo culo lei non voleva ma , ma non sapeva fermarmi, appena entrarono due dita si accorse che le piaceva il gioco, quando era abbastanza eccitata ilnfilai la capella nel suo ano , spingendo con forza, dopo un suo urlo di goduria inizio agridare di spaccarla tutta , le pompai dentro il suo culo per un pò ma dovetti arrendermi quando la sentii dire che la dovevo innodare del mio seme caldo nel suo culo, quelle parole mi fecero eccitare da sborrare dentro il suo culo.
Ci sdraiammo nel letto, lei mi dava le spalle, io la abbraccio lei iniziò a piangere.
………………………………………………..continua………………………………………………………………………………

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