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Racconti erotici sull'Incesto

le schiave 1-1

By 15 Ottobre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

La possima sarà tua cugina disse il padrone.
La schiava annui ,era stata una sessione di giochi(cosi li chiamava il padrone ) estenuante ”’e gratificante aveva goduto molto lei sua madre e la sorella di sua madre sua zia ,le schiave .Tutto era cominciato due anni e mezzo fa .Sonia e la cugina Pamela erano rimaste orfane di padre da piccole. I padri tornando a casa da una festa completamente ubriachi erano stati causa di un grosso incidente stradale costato la vita ad altre 5 persone. Le madri (fra loro sorelle gemelle) non si erano mai risposate ,figlie di un avventuriero che fece fortuna in sud america non avevano mai avuto problemi economici ma la mancanza di una figura paterna forte e decisa causo traumi alle due giovani bambine Sonia e Pamela col tempo e la mancanza di disciplina crebbero viziate senza rispetto per le madri che reputavano deboli e stupide. Circa due anni e mezzo fa, quando Sonia aveva 18 anni nella vita della madre era comparso un uomo misterioso. Era palese che la mamma avesse un amante. Avrebbe voluto chiedere a sua madre, ma le rivolgeva la parola solo per chiederle soldi o per insultarla e ricordarle quanto fosse stupida, cosi rimase con la sua curiosità.
Col tempo l uomo si fece sempre più presente nella vita della donna Sonia comincio a notare lividi che facevano capolino dalle scollature della madre la cosa la divertiva molto ‘ la troia aveva trovato uno manesco non e che si meritasse di meglio’. I problemi cominciarono quando, sua madre Giuliana,cosi si chiamava,annuncio che il suo amate si sarebbe trasferito da loro. Sonia era abituata a comandare in casa le aveva sempre vinte lei figuriamoci se avrebbe mai permesso alla madre di portare uno sconosciuto in casa ma”’.per quanto incredibile la donna era irremovibile e l uomo si trasferì a casa delle due donne . Dopo poco prese possesso della cantina fece fare dei lavori cambio la porta con un cartoncino e lo chiuse a chiave a Sonia non era permesso entrarci e quando più volte aveva chiesto alla madre cosa ci fosse in quella stanza le aveva risposto che non era affare suo. Questo era troppo la viziata e prepotente Sonia non ne poteva più di quell uomo doveva trovare il modo di buttarlo fuori di casa e l occasione si presento qualche mese dopo. L amante della madre ,noto Sonia, passava un sacco di tempo con Selene sua zia e gemella della mamma,Sonia pensava che l uomo le facesse le corna con la sorella e ne ebbe la conferma. Un sabato sera rientro a casa per cena e in cucina trovo la zia inginocchiata che sponpinava il porco senza far rumore estrasse il cellulare e fece delle foto ma”’a guardar meglio non e che lo sponpinasse la zia Selene era in ginocchio con le mani dietro la schiena, mentre l uomo le aveva afferrato i capelli e’le stava letteralmente scopando la bocca infilava il grosso uccello in bocca fino alle palle per estrarlo velocemente e ricominciare in maniera bestiale ma la zia sembrava gradire. Corse a cercare la madre la trovo in camera sua.La mamma era l immagine della sorella gemella biondo naturale occhi chiari seno abbondante e fisico formoso non si era mai preoccupata della linea aveva qualche chilo in piu ma gli uomini la desideravano lo stesso e anche questi erano motivi per cui odiarla, lei era perennemente a dieta per non ingrassare come lei .Aveva capelli e occhi scuri ereditati dal padre e una seconda seno . ‘Guarda quel porco del tuo uomo che si scopa tua sorella nella tua cucina lo devi cacciare – disse ,mentre le tendeva il cellulare con le foto incriminanti, -il padrone fa ciò che vuole- fu la risposta di sua madre.
-PADRONE???? mamma ma sei impazzita lo devi buttare fuori e se non lo fai tu lo faccio io- si volto ,decisa a cacciare la zia e il traditore ma l uomo era lì dietro di lei e la fissava dall’alto della sua statura con quei suoi occhi inquietanti. Sonia lo fisso un attimo intimorita poi si fece coraggio e disse ‘Tu brutto maiale esci sub””-non ebbe il tempo di terminare la frase il padrone, come sua madre lo chiamava, le diede un manrovescio che la fece rovinare a terra. Spaventata Sonia si rialzo con il labbro sanguinante ‘Io ti denuncio non mi fai paura ‘disse contemporaneamente qualcuno l afferro per i capelli le prese un braccio e glielo torse dietro la schiena , il padrone e sua zia erano davanti a lei quindi non restava che sua madre.- MA CHE CAZZO FAI MAMMA LASCIAMI- grido. La donna guardo il padrone che disse ‘ di sotto ‘e usci dalla camera seguito dalla zia , Sabrina attese un attimo poi incomincio a strattonare la figlia dietro al padrone ‘Volevi sapere cosa ce in cantina ora lo vedrai e ti assicuro sarà molto piacevole”””almeno per noi ‘disse la madre e il padrone e la zia si misero a ridere . Arrivarono davanti alla porta della cantina il padrone estrasse la chiave e apri scese gli scalini per primo poi tocco a Sonia sempre prigioniera della poi entro la zia e richiuse la porta dietro di se

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