Lavoro parecchi mesi all’anno nei paesi scandinavi . d’inverno , freddo a parte , il paesaggio
è meraviglioso ma in estate rimpiango il nostro bel sole ed il mare . ho una casa all’ultimo piano in
un piccolo borgo sulla costa calabra . c’è un ampio bagno , due camere da letto, un cucinino ed un soggiorno da cui si accede ad un ampio terrazzo in parte coperto dove posso abbronzarmi . lo considero il mio paradiso .le case del paese hanno le pareti multicolori e l’effetto del sole al tramonto rende quei colori ancora più vivi .. certe sere mi addormento sul terrazzo e mi sveglia il sole al mattino . nelle ore del tramonto sento le voci dei bambini che giocano finché fa buio e più tardi vedo le barche dei pescatori uscire con le lampare . a volte al mattino scendo nel porticciolo per acquistare il pesce questo è il mio paradiso . mi aveva telefonato un mio fratello chiedendomi di ospitare sua figlia per una breve vacanza avvisandomi che arrivava nel tardo pomeriggio .. me la ricordavo rompiballe con i brufoli ,in cuor mio mi sono detto ‘ vacanza rovinata ‘ sono andato in macchina ad attenderla in una stazione vicina . e qui la bella sorpresa . se non mi correva incontro lei non l’avrei mai riconosciuta. Me la ricordavo bruttina caoricciosa’era diventata la classica figona . ,un bel corpo armonioso con tutte le curve al posto giusto . lella , sosì si chiama , mi ha salutato con baci ed abbracci facendomi sentire la consistenza delle sue tette’.poi sedendosi in macchina ha accavallato le gambe ‘che gambe’giunti a casa l’ho fatta sistemare in una camera ‘ così sei indipendente , se la mattina mi alzo presto non ti disturbo ‘ ha visto la doccia ‘ zio faccio la doccia , il viaggio mi ha sfinito ‘ nella trasparenza del vetro ho visto il suo corpo sinuoso e quando si sciacquava faceva ballonzolare le tettone’è uscita nuda dalla doccia ‘ zio mi presti l’accappatoio e mi asciughi bene ? ‘ non finivo mai di asciugarla per godere la sua pelle vellutata che profumava di pulito e l’ho asciugata bene , molto bene specie tra le cosce ‘..mi ha dato un vasetto di crema profumata ‘ me la spalmi sul corpo ? ‘ la sua pelle morbida che tentazione , l’ho frizionata , palpata’ .intanto il cazzo s’è impennato oscenamente’se n’è accorta e l’ha preso in mano . era ancora nuda e l’ho stretta , baciata , palpata ‘ mi sbaglio o piaccio tanto e a te e a lui ‘ e l’ha detto stringendo il cazzo . profumava di fresco ed è andata a vestirsi . ho preparato la cena apparecchiando sul terrazzo ‘indossava un hotpant ed un minitop che tratteneva a fatica la latteria’..che bella figa , che spettacolo , era più sexy così che nuda’l’ho ammirata ‘ sei diventata una splendida donna , bella e sexy ‘ dopo cena mi sono sdraiato sul materassino . si è inginocchiata vicino accarezzandomi e dandomi un bacio sulla guancia.. la sua pelle morbida profumata sembrava seta . si è sdraiata accanto a me , ho infilato un dito nel calzoncini solleticandola’ha socchiuso gli occhi leccandosi le labbra ‘le ho sfilato il top’le sue belle tettone sono balzate fuori ‘le ho baciato un capezzolo , .. me lo strusciava sulla bocca , poi mi ha offerto l’altro seno’ho messo la lingua in mezzo ai seni stringendoli e sfregandoli’. ‘ ti desidero lella , sei troppo sensuale ‘ si è alzata in piedi i suoi occhi erano splendenti ‘ se vuoi la mia passerina spogliami ‘ che spettacolo nuda ‘le ho palpato le chiappe e mi ha lasciato fare . poi ho preso i seni tra le mani palpandoli , facendoli ballonzolare’. ha socchiuso gli occhi allungando una mano e cercando il mio attrezzo teso , duro e pronto per la sua figa ‘si è stesa accanto a me . con una mano le palpavo una tetta e con l’altra ho raggiunto la figa depilata’ . le lingue si sono gustate attorcigliate.. ‘ che bello gigi mi fai venire voglia ‘ il cazzo voleva bucare tutto’ e dopo avermi abbassato il bermuda se l’è trovato davanti teso . pulsante ‘ zio posso ? ‘ e l’ha fatto sparire in bocca . lo lavorava da gran bocchinara divertendosi a stimolare il frenulo sentivo il pene gonfiarsi e rizzarsi in quella bella bocca.. sono riuscito a dirle ‘ sai fare il 6 9 ? ‘ e mi sono steso . si è seduta sulla mie gambe ..’ non sei bella , sei uno spettacolo della natura , girati e mettimi la figa sulla bocca ‘ si è mossa lentamente ‘ho trovato quel gioiello umido e fremente l’ho aperta con due dita alternando baci e leccate’sentivo il suo piacere sul cazzo , me lo sbocchinava smanacciandolo . a furia di leccarle e succhiarle la figa ho raggiunto il clito ed ha avuto un fremito violento ‘ ti ho fatto male ? ‘ ‘ ‘ nooo zio sei dolcissimo , mi piace continua ti prego , siii zio sììì , ahhhh mi fai impazzire ti prego continua è troppo bello ‘ tutto il suo corpo fremente si gustava il piacere . non contento ho infilato un dito facendole un lento e profondo ditalino’lella godeva con gridolini succhiando con ancora più passione il mio cazzo con il risultato di venire quasi insieme . e quando si è rilassata dopo quel violento orgasmo , si è stesa su di me baciandomi ‘ che bello zio , ancor più bello perché non immaginavo che tu fossi così ” e ci siamo scambiati un caldo e sensuale bacio . si era fatto tardi ‘ zio non potremmo dormire insieme ? ‘ il mio lettone ci ha accolto e sopraffatti dalla stanchezza e dal piacere ci siamo addormentati . .avevo lasciato la finestra aperta e quando mi sono svegliato un raggio di sole colpiva il suo corpo ‘.dormiva su di un fianco , ad ogni respiro le sue tette si gonfiavano impercettibilmente’i capezzoli mi hanno attirato , ne ho preso uno in bocca succhiandolo delicatamente . non si è mossa ed ho continuato alternando baci e leccatine ai due seni . ad occhi chiusi ‘ che bel risveglio gigi , sei dolcissimo ‘ ha preso una mia mano appoggiandola sulla figa ‘ anche lei vorrebbe delle coccole ‘ ‘ ‘ ti basta una mano o vorresti qualcos’altro ‘ ‘ ‘ potresti iniziare con la lingua come ieri sera ‘ con studiata lentezza si è stesa supina , ha aperto le gambe piegando le ginocchia ‘.la figa era spalancata solo per me .ho iniziato a baciarla sulla bocca scendendo molto lentamente su tutto il suo corpo e quando ho raggiunto la figa’l’ho baciata tutto intorno con brevi leccatine sulle grandi labbra’ spalancava le gambe per farsela leccare dentro e mi ritraevo’.’ zio non torturarmi così ti desidero fai come ieri sera adesso sono riposata e ci divertiremo ‘ si è seduta sul letto e mettendomi le mani sul culo mi ha attirato vicino a lei’.il mio cazzo pulsante vibrava davanti alla sua bocca ‘ te lo preparo bene ‘ mentre con una mano mi massaggiava i testicoli , con la bocca me lo insalivava , si divertiva a stuzzicare il frenulo
‘ lella fermati se continui così mi fai venire ‘ ‘ ‘ come mi vorresti ‘ ‘ ‘ tu cosa preferisci ‘ si è inginocchiata sul letto alzando il culo ‘ prendimi così , lo gusterò in tutta la figa ‘ la volevo calda come la sera precedente..ho iniziato con un lento ditalino .smaniava , si dimenava e quando le ho spennellato sul buco del culo il cazzo ha fatto un lungo sospiro ‘ sì zio sì , comincia da lì è il buco più vergine e più voglioso ‘ con i suoi umori vaginali glie l’ho bagnato’ poi tenendo le chiappe spalancate ho puntato la cappella sul buchino magico’.ci ha pensato lei ad arretrare si è fatta penetrare lentamente ‘ il piacere zio il piacere assoluto , ti prego fammi divertire ‘ ed in quel bel culo ho raggiunto limiti di piacere che non avevo mai provato . lella era così abile ad usare i muscoli del retto , che sembrava massaggiarmi il cazzo e me la sono inculata fino ad inondarle lo sfintere di calda sborra ‘ oh zio mi hai spedito in paradiso è un piacere che mi arriva al cervello , grazie ‘ eravamo stremati e ci siano rilassati sul lettone’le ho proposto di scendere in spiaggia . ‘ prima mi faccio la doccia ‘ è andata in bagno tornando con un flacone ‘ zio mi spalmi questa crema ? ‘ aveva un pelle vellutata e con entrambe le mani le ho spalmato la crema su tutto il corpo ‘ la zona più delicata e tra le cosce ‘ ‘ ‘ lo sai che sei una porcellona ? ‘ mi ha stretto in un abbraccio frenetico baciandomi..
‘ sei tu che mi piaci zio , sei molto sensuale , ma non potremmo prendere il sole qui sul terrazzo ? siamo così in alto che nessuno ci può vedere ‘ ci stendemmo nudi a crogiolarci al sole’mi veniva in mente il rigore dei paesi nordici’. mi godevo il calore del nostro sole’ Dopo un po’ lella si è girata per prendere il sole sulla schiena allargando le gambe’che spettacolo i glutei sodi , perfetti ‘che tentazione’.con un dito ho percorso tutto il solco anale , il suo respiro era sempre più accelerato” che bello zio ,. non sono mai sazia di cazzo ‘ ho colto l’occasione , intrufolando un dito in vagina’prima avanti e indietro e facendolo girare dentro..un brivido ha percorso il suo corpo’… si dimenava lentamente sospirando ‘ mettimelo dentro tutto mi piacerebbe” l’adrenalina invase la mia mente e mentre la penetravo girò il viso sorridente’ il suo volto era l’immagine del desiderio , del piacere , della lussuria’.avvicinai le mie labbra alle sue mi fece saettare la sua lingua nella mia bocca’cercò il cazzo pulsante e fremente..’ ti voglio zio , ti voglio ancora , fammi godere muoio dal desiderio ‘ ‘ormai era mia , solo mia’ la pompavo con lunghe e lente penetrazioni tenendola per il culo , più la pompavo e più arretrava con forza . ben presto la sua fighetta pulsante si è riempita goccioline ‘ stai già godendo tesoro ‘ fece sì muovendo il viso ‘ voglio essere tutta tua ‘ avvicinai le labbra baciandole la schiena . estrassi il cazzo e ‘ girati ‘ le baciavo e leccavo la figa , ad ogni bacio era un sussulto , l’aprii con due dita’infilai la lingua esplorandola , la sfioravo il clito e ad ogni tocco rea un lieve sussulto , un fremito , con le mani guidava la mia testa per farselo succhiare e torturare’ poi s’irrigidì e con voce rauca ‘ sììì zio , sììì il paradiso , ahhhh sei magicooo, continua ti prego continua , fammi impazzire dal piacerete ‘ sentivo il pene scoppiare da tanto era gonfio e quando con la punta della lingua solleticavo il clitoride roseo e gonfio’ il suo corpo in preda ad un orgasmo violento che la squassava tutta , il suo addome sobbalzava inarcando il corpo , il suo urlo si tramutò in un rantolo e con un ultimo scossone mi sparò sulle labbra il suo succo amarognolo e caldo’.la osservavo era ad occhi chiusi e sorridente ma la danza frenetica del suo addome non si placava’glielo massaggiai lievemente’piano , piano si rilassò il suo viso radioso era l’immagine del piacere ‘ ti ho fatto male lella ‘ ‘ ‘ ohhh zio che piacere mi hai spedito n un altro mondo ‘ prese una mia mano appoggiandosela sull’addome ‘ grazie zio , grazie ‘ nuda si strusciava su di me baciandomi , accarezzandomi . mi fece stendere sulla schiena e si mise a cavallo guardandomi dolcemente ‘ tu però non sei venuto adesso ci penso io a farti divertire ‘ tenendosi aperta la figa – sentivo le gocce del suo piacere bagnarmi ‘ mi massaggiava i testicoli gonfi e bisognosi di sfogo’ con una manina mi massaggiava il cazzo ‘ zio è così bello duro e gonfio che starebbe bene ancora nella mia passerina ‘ – e maliziosamente – chissà come ti fa male nel mio corpo si sgonfierebbe ‘ lo impugnò accarezzandolo menandolo su e giù . lo presi in mano spennellandoglielo sulla figa . socchiuse gli occhi mordendosi un labbro ‘ sei sadico zio non mi sono ancora calmata e mi stai facendo venire voglia ancora ‘ lo prese decisamente in mano e scendendo lentamente se lo infilò tutto nella figa’avevo i seni turgidi davanti alla bocca e le succhiavo i capezzoli. Non se l’aspettava e me li offriva da succhiare strusciandoli sulla mia bocca ‘intanto il cazzo le pulsava nella figa ed il piacere assoluto la fece scatenare montandomi come un’invasata . si muoveva con una forza ed una velocità straordinarie ..cominciò ancora a godere con gridolini che ben presto si tramutarono in rantoli .ma non era ancora sazia ed iniziò un lento e sensuale movimento rotatorio . sentivo le pareti della vagina stringere spasmodiche il cazzo durissimo , gonfio e quelle straordinarie sensazioni s’impossessarono del mio corpo , del mio cervello’il mio non era piacere era un autentico delirio lussurioso ed al culmine del piacere venimmo quasi insieme mescolando i nostri succhi’i nostri cuori pulsavano all’impazzata
si divertiva a spettinarmi , aveva ancora la forza di stimolare la vagina per gli ultimi sensuali fremiti ‘..quando ci calmammo , si stese su di me , che piacere sentire il suo corpo caldo ed il cuore battere aritmicamente un piacere che mi è arrivato nel cervello ‘ se ti può interessare sono una pillolaia , stai tranquillo ‘ le sue parole mi fecero tirare un gran sospiro di sollievo avevamo fatto il più classico incesto ‘la mattina dopo scendemmo in spiaggia e dopo esserci abbrustoliti andammo a fare il bagno .io nuoto discretamente ma lella era un autentico pesce’i giorni passarono velocemente e l’ultima sera lella si strusciò su di me sensualmente ‘ zio tu che conosci bene questo posto , non potremmo andare a fare il bagno stanotte ? ‘ non mi attirava l’idea , avevo un’altra idea pazza ma molto più lussuriosa , più rischiosa e sensuale ‘ potremmo fare l’amore sulla spiaggia ma in un posto molto tranquillo ‘ il suo viso s’illuminò ‘ zio scherzi o dici sul serio ‘ l’abbracciai baciandola’la sua manina cercò il cazzo ‘ mi piacerebbe zio far l’amore sotto le stelle ‘ sapevo che oltre il porticciolo c’era un deposito di barche . quella notte volle dormire ancora con me , ma eravamo stanchi ‘come solito lella dormì con me nel lettone .il sole mi svegliò . lella dormiva beatamente con un braccio sul mio corpo . mi slifai e mi feci una salutare doccia . poi scesi in paese . i giorni volarono e l’ultima sera mi ricordò la promessa del sesso notturno ‘ andammo in un locale all’aperto dove un complessino allietava i turisti . sentire il corpo di lella contro il mio mi procurò un’erezione notevole . e mi sussurrò ‘ come faccio a resistere con un cazzo così bello duro che preme, andiamo a fare l’amore ‘ il deposito delle barche era in piena oscurità . lella si strinse a me ‘ hai paura lella ? ‘ mi baciò ‘ no zio tu conosci bene questo paese ‘ due grosse barche capovolte ci fecero da paravento .mi stesi lella gattonando salì sul mio corpo offrendomi la fighetta da baciare’dopo poche leccate era fremente e pulsante , i suoi movimenti divennero ben presto convulsi e mi spruzzò tutto il suo piacere sulle labbra’.si stese acanto a me ‘ che bello zio fare l’amore sotto le stelle ‘ cercò il cazzo duro , pulsante fremente’.mi baciò con tutta la passione che ci può mettere una ragazza ‘ lella hai voglia di fare l’amore ? ‘ nel buio vedevo i suoi occhi sorridenti ‘ certo zio ti voglio tutto dentro me ‘ si stese tendendomi le braccia e spalancando le gambe ‘ ti voglio zio , ti voglio , voglio godere fino allo sfinimento ‘ mi sfilai i calzoni e come nel pallido chiarore lunare vide il cazzo fremente lo prese in bocca e lo gustò ‘ adesso è proprio bello duro , vieni dentro e divertiamoci ‘ eravamo nella più assoluta oscurità , vedevo solo i suoi occhi brillare dal desiderio..infilai solo la cappella facendola pulsare , i suoi muscoli vaginali me lo massaggiavano ‘che goduria , ma chi resisteva a quella tortura’.e ci scambiammo una chiavata animalesca , la penetravo con colpi violenti che la scuotevano tutta ‘ sì così zio , sììì pompami , rompimi , sfondami ma fammi godere ‘ le sue parole si spensero in gola , con la mani sulla mia schiena mi spronava a cavalcarla ed all’apice de piacere venimmo quasi insieme’..per parecchi minuti restammo immobili ed ansimanti , poi ‘ cerchiamo di girarci insieme ‘ con le mie gambe strinsi le sue e ci cappottammo’.i suoi umori colarono fuori ‘ lella mi stai allagando ‘ trattenne a fatica un sorriso ‘ è tutto il nostro piacere che ci siamo donati ‘ quando ritornammo alla ‘ normalità ‘ ci alzammo in piedi baciandoci come due assatanati ‘ sei stato magico , che bello al buio godere e sentire la risacca del mare ‘ mi abbracciò spasmodicamente riempiendomi di baci . appagati e stando abbracciati tornammo a casa’eravamo sporchi ed impiastricciati del nostri succhi e sotto un ‘abbondante doccia ‘.a letto lella mi venne vicino , parlammo a lungo ma erano più i baci che le parole’e prima di addormentarsi ‘ zio mi devi fare una promessa . io vivo sola ti aspetto a cena ma poi mi doni una notte d’amore , stai sicuro che nessuno ci disturberà e potremo fare l’amore come e quanto vorremo ‘ il mattino dopo l’accompagnai alla stazione’non disse una parola , prima di scendere dalla macchina mi diede un brevissimo bacio ‘ zio ti aspetto e grazie di tutto ‘ mi fece l’occhiolino e si allontanò senza voltarsi .
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono