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Racconti erotici sull'Incesto

lella un corpo da scoprire

By 22 Novembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Lavoro parecchi mesi all’anno nei paesi scandinavi . d’inverno , freddo a parte , il paesaggio
è meraviglioso ma in estate rimpiango il nostro bel sole ed il mare . ho una casa all’ultimo piano in
un piccolo borgo sulla costa calabra . c’è un ampio bagno , due camere da letto, un cucinino ed un soggiorno da cui si accede ad un ampio terrazzo in parte coperto dove posso abbronzarmi . lo considero il mio paradiso .le case del paese hanno le pareti multicolori e l’effetto del sole al tramonto rende quei colori ancora più vivi .. certe sere mi addormento sul terrazzo e mi sveglia il sole al mattino . nelle ore del tramonto sento le voci dei bambini che giocano finché fa buio e più tardi vedo le barche dei pescatori uscire con le lampare . a volte al mattino scendo nel porticciolo per acquistare il pesce questo è il mio paradiso . mi aveva telefonato un mio fratello chiedendomi di ospitare sua figlia per una breve vacanza avvisandomi che arrivava nel tardo pomeriggio .. me la ricordavo rompiballe con i brufoli ,in cuor mio mi sono detto ‘ vacanza rovinata ‘ sono andato in macchina ad attenderla in una stazione vicina . e qui la bella sorpresa . se non mi correva incontro lei non l’avrei mai riconosciuta. Me la ricordavo bruttina caoricciosa’era diventata la classica figona . ,un bel corpo armonioso con tutte le curve al posto giusto . lella , sosì si chiama , mi ha salutato con baci ed abbracci facendomi sentire la consistenza delle sue tette’.poi sedendosi in macchina ha accavallato le gambe ‘che gambe’giunti a casa l’ho fatta sistemare in una camera ‘ così sei indipendente , se la mattina mi alzo presto non ti disturbo ‘ ha visto la doccia ‘ zio faccio la doccia , il viaggio mi ha sfinito ‘ nella trasparenza del vetro ho visto il suo corpo sinuoso e quando si sciacquava faceva ballonzolare le tettone’è uscita nuda dalla doccia ‘ zio mi presti l’accappatoio e mi asciughi bene ? ‘ non finivo mai di asciugarla per godere la sua pelle vellutata che profumava di pulito e l’ho asciugata bene , molto bene specie tra le cosce ‘..mi ha dato un vasetto di crema profumata ‘ me la spalmi sul corpo ? ‘ la sua pelle morbida che tentazione , l’ho frizionata , palpata’ .intanto il cazzo s’è impennato oscenamente’se n’è accorta e l’ha preso in mano . era ancora nuda e l’ho stretta , baciata , palpata ‘ mi sbaglio o piaccio tanto e a te e a lui ‘ e l’ha detto stringendo il cazzo . profumava di fresco ed è andata a vestirsi . ho preparato la cena apparecchiando sul terrazzo ‘indossava un hotpant ed un minitop che tratteneva a fatica la latteria’..che bella figa , che spettacolo , era più sexy così che nuda’l’ho ammirata ‘ sei diventata una splendida donna , bella e sexy ‘ dopo cena mi sono sdraiato sul materassino . si è inginocchiata vicino accarezzandomi e dandomi un bacio sulla guancia.. la sua pelle morbida profumata sembrava seta . si è sdraiata accanto a me , ho infilato un dito nel calzoncini solleticandola’ha socchiuso gli occhi leccandosi le labbra ‘le ho sfilato il top’le sue belle tettone sono balzate fuori ‘le ho baciato un capezzolo , .. me lo strusciava sulla bocca , poi mi ha offerto l’altro seno’ho messo la lingua in mezzo ai seni stringendoli e sfregandoli’. ‘ ti desidero lella , sei troppo sensuale ‘ si è alzata in piedi i suoi occhi erano splendenti ‘ se vuoi la mia passerina spogliami ‘ che spettacolo nuda ‘le ho palpato le chiappe e mi ha lasciato fare . poi ho preso i seni tra le mani palpandoli , facendoli ballonzolare’. ha socchiuso gli occhi allungando una mano e cercando il mio attrezzo teso , duro e pronto per la sua figa ‘si è stesa accanto a me . con una mano le palpavo una tetta e con l’altra ho raggiunto la figa depilata’ . le lingue si sono gustate attorcigliate.. ‘ che bello gigi mi fai venire voglia ‘ il cazzo voleva bucare tutto’ e dopo avermi abbassato il bermuda se l’è trovato davanti teso . pulsante ‘ zio posso ? ‘ e l’ha fatto sparire in bocca . lo lavorava da gran bocchinara divertendosi a stimolare il frenulo sentivo il pene gonfiarsi e rizzarsi in quella bella bocca.. sono riuscito a dirle ‘ sai fare il 6 9 ? ‘ e mi sono steso . si è seduta sulla mie gambe ..’ non sei bella , sei uno spettacolo della natura , girati e mettimi la figa sulla bocca ‘ si è mossa lentamente ‘ho trovato quel gioiello umido e fremente l’ho aperta con due dita alternando baci e leccate’sentivo il suo piacere sul cazzo , me lo sbocchinava smanacciandolo . a furia di leccarle e succhiarle la figa ho raggiunto il clito ed ha avuto un fremito violento ‘ ti ho fatto male ? ‘ ‘ ‘ nooo zio sei dolcissimo , mi piace continua ti prego , siii zio sììì , ahhhh mi fai impazzire ti prego continua è troppo bello ‘ tutto il suo corpo fremente si gustava il piacere . non contento ho infilato un dito facendole un lento e profondo ditalino’lella godeva con gridolini succhiando con ancora più passione il mio cazzo con il risultato di venire quasi insieme . e quando si è rilassata dopo quel violento orgasmo , si è stesa su di me baciandomi ‘ che bello zio , ancor più bello perché non immaginavo che tu fossi così ” e ci siamo scambiati un caldo e sensuale bacio . si era fatto tardi ‘ zio non potremmo dormire insieme ? ‘ il mio lettone ci ha accolto e sopraffatti dalla stanchezza e dal piacere ci siamo addormentati . .avevo lasciato la finestra aperta e quando mi sono svegliato un raggio di sole colpiva il suo corpo ‘.dormiva su di un fianco , ad ogni respiro le sue tette si gonfiavano impercettibilmente’i capezzoli mi hanno attirato , ne ho preso uno in bocca succhiandolo delicatamente . non si è mossa ed ho continuato alternando baci e leccatine ai due seni . ad occhi chiusi ‘ che bel risveglio gigi , sei dolcissimo ‘ ha preso una mia mano appoggiandola sulla figa ‘ anche lei vorrebbe delle coccole ‘ ‘ ‘ ti basta una mano o vorresti qualcos’altro ‘ ‘ ‘ potresti iniziare con la lingua come ieri sera ‘ con studiata lentezza si è stesa supina , ha aperto le gambe piegando le ginocchia ‘.la figa era spalancata solo per me .ho iniziato a baciarla sulla bocca scendendo molto lentamente su tutto il suo corpo e quando ho raggiunto la figa’l’ho baciata tutto intorno con brevi leccatine sulle grandi labbra’ spalancava le gambe per farsela leccare dentro e mi ritraevo’.’ zio non torturarmi così ti desidero fai come ieri sera adesso sono riposata e ci divertiremo ‘ si è seduta sul letto e mettendomi le mani sul culo mi ha attirato vicino a lei’.il mio cazzo pulsante vibrava davanti alla sua bocca ‘ te lo preparo bene ‘ mentre con una mano mi massaggiava i testicoli , con la bocca me lo insalivava , si divertiva a stuzzicare il frenulo
‘ lella fermati se continui così mi fai venire ‘ ‘ ‘ come mi vorresti ‘ ‘ ‘ tu cosa preferisci ‘ si è inginocchiata sul letto alzando il culo ‘ prendimi così , lo gusterò in tutta la figa ‘ la volevo calda come la sera precedente..ho iniziato con un lento ditalino .smaniava , si dimenava e quando le ho spennellato sul buco del culo il cazzo ha fatto un lungo sospiro ‘ sì zio sì , comincia da lì è il buco più vergine e più voglioso ‘ con i suoi umori vaginali glie l’ho bagnato’ poi tenendo le chiappe spalancate ho puntato la cappella sul buchino magico’.ci ha pensato lei ad arretrare si è fatta penetrare lentamente ‘ il piacere zio il piacere assoluto , ti prego fammi divertire ‘ ed in quel bel culo ho raggiunto limiti di piacere che non avevo mai provato . lella era così abile ad usare i muscoli del retto , che sembrava massaggiarmi il cazzo e me la sono inculata fino ad inondarle lo sfintere di calda sborra ‘ oh zio mi hai spedito in paradiso è un piacere che mi arriva al cervello , grazie ‘ eravamo stremati e ci siano rilassati sul lettone’le ho proposto di scendere in spiaggia . ‘ prima mi faccio la doccia ‘ è andata in bagno tornando con un flacone ‘ zio mi spalmi questa crema ? ‘ aveva un pelle vellutata e con entrambe le mani le ho spalmato la crema su tutto il corpo ‘ la zona più delicata e tra le cosce ‘ ‘ ‘ lo sai che sei una porcellona ? ‘ mi ha stretto in un abbraccio frenetico baciandomi..
‘ sei tu che mi piaci zio , sei molto sensuale , ma non potremmo prendere il sole qui sul terrazzo ? siamo così in alto che nessuno ci può vedere ‘ ci stendemmo nudi a crogiolarci al sole’mi veniva in mente il rigore dei paesi nordici’. mi godevo il calore del nostro sole’ Dopo un po’ lella si è girata per prendere il sole sulla schiena allargando le gambe’che spettacolo i glutei sodi , perfetti ‘che tentazione’.con un dito ho percorso tutto il solco anale , il suo respiro era sempre più accelerato” che bello zio ,. non sono mai sazia di cazzo ‘ ho colto l’occasione , intrufolando un dito in vagina’prima avanti e indietro e facendolo girare dentro..un brivido ha percorso il suo corpo’… si dimenava lentamente sospirando ‘ mettimelo dentro tutto mi piacerebbe” l’adrenalina invase la mia mente e mentre la penetravo girò il viso sorridente’ il suo volto era l’immagine del desiderio , del piacere , della lussuria’.avvicinai le mie labbra alle sue mi fece saettare la sua lingua nella mia bocca’cercò il cazzo pulsante e fremente..’ ti voglio zio , ti voglio ancora , fammi godere muoio dal desiderio ‘ ‘ormai era mia , solo mia’ la pompavo con lunghe e lente penetrazioni tenendola per il culo , più la pompavo e più arretrava con forza . ben presto la sua fighetta pulsante si è riempita goccioline ‘ stai già godendo tesoro ‘ fece sì muovendo il viso ‘ voglio essere tutta tua ‘ avvicinai le labbra baciandole la schiena . estrassi il cazzo e ‘ girati ‘ le baciavo e leccavo la figa , ad ogni bacio era un sussulto , l’aprii con due dita’infilai la lingua esplorandola , la sfioravo il clito e ad ogni tocco rea un lieve sussulto , un fremito , con le mani guidava la mia testa per farselo succhiare e torturare’ poi s’irrigidì e con voce rauca ‘ sììì zio , sììì il paradiso , ahhhh sei magicooo, continua ti prego continua , fammi impazzire dal piacerete ‘ sentivo il pene scoppiare da tanto era gonfio e quando con la punta della lingua solleticavo il clitoride roseo e gonfio’ il suo corpo in preda ad un orgasmo violento che la squassava tutta , il suo addome sobbalzava inarcando il corpo , il suo urlo si tramutò in un rantolo e con un ultimo scossone mi sparò sulle labbra il suo succo amarognolo e caldo’.la osservavo era ad occhi chiusi e sorridente ma la danza frenetica del suo addome non si placava’glielo massaggiai lievemente’piano , piano si rilassò il suo viso radioso era l’immagine del piacere ‘ ti ho fatto male lella ‘ ‘ ‘ ohhh zio che piacere mi hai spedito n un altro mondo ‘ prese una mia mano appoggiandosela sull’addome ‘ grazie zio , grazie ‘ nuda si strusciava su di me baciandomi , accarezzandomi . mi fece stendere sulla schiena e si mise a cavallo guardandomi dolcemente ‘ tu però non sei venuto adesso ci penso io a farti divertire ‘ tenendosi aperta la figa – sentivo le gocce del suo piacere bagnarmi ‘ mi massaggiava i testicoli gonfi e bisognosi di sfogo’ con una manina mi massaggiava il cazzo ‘ zio è così bello duro e gonfio che starebbe bene ancora nella mia passerina ‘ – e maliziosamente – chissà come ti fa male nel mio corpo si sgonfierebbe ‘ lo impugnò accarezzandolo menandolo su e giù . lo presi in mano spennellandoglielo sulla figa . socchiuse gli occhi mordendosi un labbro ‘ sei sadico zio non mi sono ancora calmata e mi stai facendo venire voglia ancora ‘ lo prese decisamente in mano e scendendo lentamente se lo infilò tutto nella figa’avevo i seni turgidi davanti alla bocca e le succhiavo i capezzoli. Non se l’aspettava e me li offriva da succhiare strusciandoli sulla mia bocca ‘intanto il cazzo le pulsava nella figa ed il piacere assoluto la fece scatenare montandomi come un’invasata . si muoveva con una forza ed una velocità straordinarie ..cominciò ancora a godere con gridolini che ben presto si tramutarono in rantoli .ma non era ancora sazia ed iniziò un lento e sensuale movimento rotatorio . sentivo le pareti della vagina stringere spasmodiche il cazzo durissimo , gonfio e quelle straordinarie sensazioni s’impossessarono del mio corpo , del mio cervello’il mio non era piacere era un autentico delirio lussurioso ed al culmine del piacere venimmo quasi insieme mescolando i nostri succhi’i nostri cuori pulsavano all’impazzata
si divertiva a spettinarmi , aveva ancora la forza di stimolare la vagina per gli ultimi sensuali fremiti ‘..quando ci calmammo , si stese su di me , che piacere sentire il suo corpo caldo ed il cuore battere aritmicamente un piacere che mi è arrivato nel cervello ‘ se ti può interessare sono una pillolaia , stai tranquillo ‘ le sue parole mi fecero tirare un gran sospiro di sollievo avevamo fatto il più classico incesto ‘la mattina dopo scendemmo in spiaggia e dopo esserci abbrustoliti andammo a fare il bagno .io nuoto discretamente ma lella era un autentico pesce’i giorni passarono velocemente e l’ultima sera lella si strusciò su di me sensualmente ‘ zio tu che conosci bene questo posto , non potremmo andare a fare il bagno stanotte ? ‘ non mi attirava l’idea , avevo un’altra idea pazza ma molto più lussuriosa , più rischiosa e sensuale ‘ potremmo fare l’amore sulla spiaggia ma in un posto molto tranquillo ‘ il suo viso s’illuminò ‘ zio scherzi o dici sul serio ‘ l’abbracciai baciandola’la sua manina cercò il cazzo ‘ mi piacerebbe zio far l’amore sotto le stelle ‘ sapevo che oltre il porticciolo c’era un deposito di barche . quella notte volle dormire ancora con me , ma eravamo stanchi ‘come solito lella dormì con me nel lettone .il sole mi svegliò . lella dormiva beatamente con un braccio sul mio corpo . mi slifai e mi feci una salutare doccia . poi scesi in paese . i giorni volarono e l’ultima sera mi ricordò la promessa del sesso notturno ‘ andammo in un locale all’aperto dove un complessino allietava i turisti . sentire il corpo di lella contro il mio mi procurò un’erezione notevole . e mi sussurrò ‘ come faccio a resistere con un cazzo così bello duro che preme, andiamo a fare l’amore ‘ il deposito delle barche era in piena oscurità . lella si strinse a me ‘ hai paura lella ? ‘ mi baciò ‘ no zio tu conosci bene questo paese ‘ due grosse barche capovolte ci fecero da paravento .mi stesi lella gattonando salì sul mio corpo offrendomi la fighetta da baciare’dopo poche leccate era fremente e pulsante , i suoi movimenti divennero ben presto convulsi e mi spruzzò tutto il suo piacere sulle labbra’.si stese acanto a me ‘ che bello zio fare l’amore sotto le stelle ‘ cercò il cazzo duro , pulsante fremente’.mi baciò con tutta la passione che ci può mettere una ragazza ‘ lella hai voglia di fare l’amore ? ‘ nel buio vedevo i suoi occhi sorridenti ‘ certo zio ti voglio tutto dentro me ‘ si stese tendendomi le braccia e spalancando le gambe ‘ ti voglio zio , ti voglio , voglio godere fino allo sfinimento ‘ mi sfilai i calzoni e come nel pallido chiarore lunare vide il cazzo fremente lo prese in bocca e lo gustò ‘ adesso è proprio bello duro , vieni dentro e divertiamoci ‘ eravamo nella più assoluta oscurità , vedevo solo i suoi occhi brillare dal desiderio..infilai solo la cappella facendola pulsare , i suoi muscoli vaginali me lo massaggiavano ‘che goduria , ma chi resisteva a quella tortura’.e ci scambiammo una chiavata animalesca , la penetravo con colpi violenti che la scuotevano tutta ‘ sì così zio , sììì pompami , rompimi , sfondami ma fammi godere ‘ le sue parole si spensero in gola , con la mani sulla mia schiena mi spronava a cavalcarla ed all’apice de piacere venimmo quasi insieme’..per parecchi minuti restammo immobili ed ansimanti , poi ‘ cerchiamo di girarci insieme ‘ con le mie gambe strinsi le sue e ci cappottammo’.i suoi umori colarono fuori ‘ lella mi stai allagando ‘ trattenne a fatica un sorriso ‘ è tutto il nostro piacere che ci siamo donati ‘ quando ritornammo alla ‘ normalità ‘ ci alzammo in piedi baciandoci come due assatanati ‘ sei stato magico , che bello al buio godere e sentire la risacca del mare ‘ mi abbracciò spasmodicamente riempiendomi di baci . appagati e stando abbracciati tornammo a casa’eravamo sporchi ed impiastricciati del nostri succhi e sotto un ‘abbondante doccia ‘.a letto lella mi venne vicino , parlammo a lungo ma erano più i baci che le parole’e prima di addormentarsi ‘ zio mi devi fare una promessa . io vivo sola ti aspetto a cena ma poi mi doni una notte d’amore , stai sicuro che nessuno ci disturberà e potremo fare l’amore come e quanto vorremo ‘ il mattino dopo l’accompagnai alla stazione’non disse una parola , prima di scendere dalla macchina mi diede un brevissimo bacio ‘ zio ti aspetto e grazie di tutto ‘ mi fece l’occhiolino e si allontanò senza voltarsi .

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