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Racconti erotici sull'Incesto

maestra di vita e di sesso

By 19 Maggio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Avevo appena superato gli esami di maturità . il mese di giugno era stato particolarmente caldo e afoso . ero stressato e stanco dopo un mese di studio e di esami . mia madre chiese a sua sorella di ospitarmi in campagna per riprendermi dopo quel mese faticoso . accettai volentieri perché zia era un gran bella donna . viveva in campagna in un grande casolare con altri fratelli e sorelle . ognuno di loro aveva un’abitazione propria . suo marito partiva per il lavoro al lunedì e tornava al venerdì sera .l’aiutavo , come potevo , nei lavori dei campi e stare all’aria aperta mi fatto recuperare forze ed energie .. avevo qualche flirt con compagne di scuola’ ma il corpo della zia era tutt’altra cosa . mi sparavo delle gran seghe dedicandole a lei’ in casa era vestita semplicemente con dei grembiuli sbottonati con vista panoramica . adesso dico che non era bellissima ma per i miei occhi era quasi una dea con un corpo giunonico . una mattina sono udcito dalla doccia nudo con il pene in supertiro . zia era in bagno e mi vide in quelle condizioni , il suo sguardo era ipnotizzato dal mia cazzo . senza parlare si avvicinò , lo palpò leccandosi e labbra e mi disse ‘ questo coso ha bisogno di un bel sollievo ‘ s’inginocchiò menandomelo e succhiandolo con una voracità’ succhiava a e strizzava i coglioni ‘che delizia quelle labbra affamate di uccello e che risucchi’sentii partire la sborra che le inondò la bocca . alzò il viso . due rivoli di sborra le scendevano dai lati della bocca e con la lingua li recuperò ‘ avevi la scorta del cammello ‘ dopo quell’episodio vole che dormissi a letto con lei . al sabato pomeriggio andava al mercato per fare la spesa e l’accompagnavo . aveva delle bancarelle fisse e alcuni commercianti lanciavano battute e allusioni alle sue forme prorompenti . un giorno mi chiese di aiutarla a ritirare la biancheria stesa ad asciugare . si era abbassata per mettere le lenzuola in una cesta e le uscì una tetta dal vestito .mi sembra di rivivere quella scena . La vista di quella bella tettona morbida e con il capezzolo turgido fino a quel momento solo immaginati mi fece impennare il cazzo gonfiando i calzoni come se volesse saltar fuori . zia si trovò davanti agli occhi quel rigonfiamento…. mi guardò e sorridendo disse: ” cos’è ‘sta roba “. i miei gli occhi erano incollati sulla tettona nuda .seguì il mio sguardo ‘ ti piace la mia tetta eh ‘ e con una risata la rimise al suo posto . mi disse che non c’era niente di male che era naturale quello che era successo , era contenta che mi avesse fatto un effetto così . depose la biancheria mi prese per mano conducendomi in camera sua .si tolse il vestito .. ‘ sei capace di spogliarmi ? ‘ le sfilai slip e reggiseno si stese sul letto . ero in adorazione del suo corpo . sorrise ed ed allungando le braccia ‘ vieni qui ho voglia anch’io questo però resterà il nostro segreto nessuno saprà mai niente ‘ con n dito le titillavo la figa e con l’altra le palpavo le tette mi baciò sul viso . sentì il mio cazzo fremente e me lo menò

continuava a spingere nei pantaloni . mi abbracciò stringendomi e gustai ancora le tettone. mi sparai una sega immaginando di sborrare su quelle belle ciucce’ non so se fece apposta ma nei giorni successivi ‘ zia ‘ indossava vestiti o scamiciati scollacciati e sbirciava le mie erezioni . dormivo nel suo letto’immaginavo di toccarle quei bei seni magari succhiarli’. come fantasticavo .una sera mi diede il bacio della buonanotte appoggiandomi una tettona sul petto . il mio povero pisello si gonfiò. zia sbirciava le mie erezioni . dormivo nel suo letto’immaginavo di toccare quei bei seni .una sera mi diede il bacio della buonanotte appoggiandomi una tettona sul petto . il mio povero cazzo voleva scoppiare , mi girai per ricambiare il bacio e ‘ zia ‘ sentì su una gamba la mia erezione . mi diede un altro bacio , cercai la sua bocca e le nostre lingue si toccarono . avevo baciato delle mie coetanee , ma mai una donna adulta , cercò e sentì il cazzo , lo prese in mano accarezzandolo ” facciamo qualcosa a questo povero prigioniero ? ” infilò una mano nelle mutande e lo fece saltar fuori. rimase per un attimo a guardarlo . Potete immaginare le mie sensazioni per la prima volta una donna aveva il mio cazzo in mano ed era la mano di quella figona cui avevo dedicato molte seghe . sapeva bene cosa fare e dopo aver tirato la pelle fino alla base scoperchiando la cappella rossa e tesa come non mai , la prese in bocca succhiandola e massaggiandomi le palle con l’altra mano . Penso di aver resistito forse a due o tre succhiate prima di esplodere in una mega sborrata . non si scompose continuò golosamente ad ingoiare tutta la sborra che usciva dal cazzo . le succhiate ottennero un risultato che solo a quella età è possibile: il mio cazzo rimase duro come il marmo e non accennò a calmarsi , anzi ricominciò a pulsare nella sua bocca . Si staccò mi guardò sorridendo dicendomi : ” ancora? ” “Si zia ancora è una sensazione divina ” scese dal letto e molto lentamente si spogliò . era la prima volta che la vedevo nuda , allungai una mano per palparle il culo ‘ come sei bella zia e come sei morbida ‘ si sdraiò sul letto e mi fece cenno di avvicinarmi . ero ancora frastornato con il cazzo pulsante e la cappella lucida della sua saliva . in un attimo fui vicino a lei avvicinò la mia testa al cespuglio di peli neri che nascondevano la figa ‘ cucciolino mio prova a leccarla , leccami la figa ” non sapevo da dove cominciare , ma lei con le mani se l’aprì ed io per la prima volta sentii quel bel sapore di figa calda che ancora oggi non ho mai smesso di cercare in ogni donna che ho posseduto. Fu come l’avessi sempre fatto entravo nella sua figa spalancata , gustavo il sapore dei suoi umori amarognoli che m’impedivano di ragionare ‘ zia ansimava , muoveva piano l’addome per gustarsi la mia linguetta . respirava a fatica smaniava muoveva l’addome ‘ come sei bravo gigi mi piace , vai un po’ più sù e cerca il bottoncino ‘ toccai quel piccolo rigonfiamento di carne ‘ toccalo con la lingua , bacialo , succhialo , prendilo tra le labbra ‘ non so raccontare come scoppiava il mio cuore , leccai il clito (adesso so che le donne adorano farselo succhiare) tenendomi per i capelli mi guidava la bocca su quel paradiso’tutto il suo corpo era scosso dal piacere ‘ bravo gigi , bravo , succhialo leccalooo ‘ dopo un po’ la sentii tirarmi , assecondai i suoi movimenti e mi trovai a cavallo . il mio cazzo gonfio da scoppiare era appoggiato sulla figa aperta , lo prese in mano chiuse gli occhi infilandoselo .se prima pulsava adesso nella figa stava tambureggiando . zia capì che non poteva farsi scopare non avrei avuto la malizia di trattenermi . Si girò piegandosi il più possibile e aprendosi il culo con le mani ‘ infilamelo nel culo , ma prima leccamelo un pò ” non ero molto convinto , pensavo mi facesse schifo ma ormai ero in una specie di raptus erotico.. feci scorrere la lingua nel solco anale ‘ zia ‘ si dimenava scossa dal piacere . bagnai le dita con la saliva ed andai a toccare quel buchetto grinzoso. La sentii gemere , il buco fremeva , vibrava e ripassando le dita in bocca per ribagnarle sentii che quel sapore non era poi disgustoso . mi gettai sul suo culo e cominciai a leccarlo e ad infilare la lingua dentro più che potevo facendola muovere . il suo corpo era scosso da fremiti violenti finchè disse ‘ mettimelo nel culo , lo voglio tutto in culo , coraggio ‘ Non me lo feci ripetere e mettendomi a cavalcioni su quel culo maestoso appoggiai la cappella cercando di tenere le chiappe aperte . Sentivo la sua pelle tirare e percepii la sua sofferenza quando la cappella forzò lo sfintere ( adesso so che si chiama così. ). fu un attimo , sentii il cazzo stretto in una morsa famelica e lei spingere verso di me dicendo : ” siii , gigi , che bello nel culo, mi stai inculando , sento tutto il tuo cazzo , muoviti avanti e indietro rompimi il culo , spingi, fammelo sentire tutto dentro riempimi il culo.lo senti il mio culo te lo ciuccia .” Non so quanto durò quel dentro-fuori frenetico , so solo che mi sono sentito all’improvviso grande , pompavo come un disperato e sentivo ‘ zia ‘ strillare per il piacere..all’improvviso sentii la sborra che mi partiva dal cervello e come una sensazione reale correre giù per la schiena , scaldarmi i coglioni e passando per il cazzo esplodere nel culo , nel profondo di quello splendido culo . accolse la sborrata calda e venne come una cagna stringendo dietro di sè le mani sul mio corpo come se volesse far entrare anche me nel culo . scivolai di fianco, lei si girò e avidamente ricominciò a leccarmi il cazzo per pulirlo . me lo succhiava scappellandolo , riprese presto vigore . sorrideva soddisfatta ‘ Ti è piaciuto ? vedrai che da oggi zia t’insegnerà altri giochini che fanno godere uomini e donne , ma tu non dovrai dire niente mai a nessuno, questo sarà il nostro grande segreto.” Zia era appagata e si addormentò subito .io invece ero eccitato , non riuscivo ad addormentarmi . mi accovacciai vicino a lei . il calore del suo corpo mi deliziava e dormii ‘la mattina mi svegliai presto ‘ zia ‘ era nuda e dormiva beata . si era scoperta ed ammiravo il suo corpo . aveva le cosce socchiuse e la figa era un po’ aperta . volevo infilare un dito ma non osavo . mi feci coraggio. dentro era bagnata e calda . mi piaceva e mi eccitava stringere in mano la sua figa cicciottella . la accarezzavo , la palpavo . cercai di mettere l’avambraccio tra le sue chiappe . a quel contatto il cazzo si gonfiò come un palloncino , mi faceva quasi male . presi una sua mano e l’appoggiai sul cazzo . non so se fingeva di dormire o faceva apposta ma lo scappellò . le misi una mano sulla figa , infilai un dito in quel nido caldo . ci baciammo a lingua in bocca e mentre ci baciavamo ‘ zia ‘ lo smanettò furiosamente ‘ gigi vieni sopra questa volta t’insegno a chiavare ‘- con due dita si aprì la figa e guidò dentro il cazzo . ‘ che bel cazzo , adesso muoviti avanti e indietro ma senza farlo uscire ‘ con la mani sul culo mi guidava ma ben presto mi arrangiai da solo . mi piaceva da morire e aumentai man mano le penetrazioni . sentivo zia smaniare , sbuffare la sua figa era fremente , sembrava volesse mangiarmi il cazzo . ‘ come sei bravo gigi , mi stai facendo godere , sono in paradiso senti come mi sto bagnando ‘ ero meno emozionato delle altre volte e la montai meglio , mi accorsi che la sborra stentava a partire e percorrere il cazzo zia si gustò la chiavata ma appena il cazzo sborrò corse in bagno a lavarsi . quando tornò a letto mi abbracciò e mi baciò ‘ sai che mi hai fatto godere proprio bene , dormiamo un pò poi ci divertiremo ancora ‘ eravamo uno di fronte all’altro misi una gamba tra le sue , sentivo su una coscia il caldo della sua figona’e le sue tette sul viso . durante la giornata zia lavorò ed io gironzolai nei dintorni . parlando con i compagni di scuola , avevo saputo che c’era una posizione chiamata ‘6 9 ‘ dove ognuno succhiava il sesso dell’altro . la sera lo raccontai a ‘ zia ‘ . mi strinse tra le braccia e con un gran sorriso ‘ lo sai che sei un porcellone , ma il 6 9 piace anche a me e questa sera lo faremo ‘ mi stesi sul letto ‘ zia mi hanno detto che l’uomo deve stendersi ‘ si spogliò in modo sensuale , non toglieva gli occhi dal mio cazzo , mi venne a cavallo mettendomi la figa sulla bocca ‘ vediamo cosa sai fare ‘ misi le mani sul culo , lei abbassò l’addome e mi trovai quella splendida figona sulla bocca’che leccate ,che slinguate, più la succhiavo e più mi piaceva , cercai il clito . zia rantolò un ‘ sììì gigi succhialo bene , mi piace succhialooo ‘ ci misi tutta la mia passione e ben presto la sua figa mi bagnò le labbra , quel gusto mi scatenò ancor di più e la leccai prendendo tra le labbra il clito tormentandolo’. anche la mia resistenza andò a farsi benedire e le sborrai in bocca il mio caldo piacere . ci girammo pigramente nella posizione classica . il suo viso era felice e disteso ‘ sono stato bravo zia ‘ e lei accarezzandomi teneramente ‘ cucciolotto mio sei stato bravissimo ‘ da quell’esperienza sono passati trenta anni e ancora oggi se penso al culo e alla figa di ‘ zia ‘ il cazzo sobbalza e rivivo quelle prime esperienze . ho fatto tesoro delle lezioni di zia ed ora sono molto più esperto . quei primi rapporti erotici resteranno indimenticabili

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