Mia cugina Raffaella

Mia cugina Raffaella
(Mattia)

Mia chiamo Luca e hò 24 anni abito in un piccolo paesino della lombardia, sono fidanzato da circa 4 anni, ma quello che stò per raccontarvi e l’esperienza che ho avuto con mia cugina Raffaella.
Mia cugina Raffaella ha 23 anni, napoletana bellissima, capelli biondi lunghi, occhi azzuri, una quarta di seno e un culo da favola, quando eravamo più giovani c’era già stato qualche approccio ma non si era mai andati oltre a qualche bacio ho ad una sega ed un ditalino, poi più nulla, sino a qualche settimana fa.
Raffaella era venuta al mio paese a trovare suo fratello che si era trasferito qui da poco per lavoro ed il suo fidanzato anche lui a poche chilometri dal mio paese, ma era venuta qui anche per cercare di entrare nella facoltà di medicina qui in lombardia, perché dopi numerosi tentativi al suo paese dove non era riuscita ad entrare voleva tentare la fortuna qui.
Proprio quest’ultimo motivo ha potuto far si che accaddesse la nostra esperienza. Io fecevo già medicina e lei mi chiese di aiutarla a studiare, passavo l’intero giorno a casa di mio cugino ad aiutarla e studiavamo per ore ed ore, passarono i giorni e le cose procedevano per il meglio, era quasi pronta per l’esame di amissione. Un giorno mio cugino venne a dirci che doveva partire per qualche giorno per lavoro e mi chiese se potevo stare a dormire a casa sua perché non voleva che la sorella stesse da sola, io risposi di si che non c’era nessun problema.
Lui parti, e noi non facevamo altro che studiare sino a che non decisi che Raffaella era pronta e gli dissi che avevamo finito, lei mi abbracciò e mi ringrazziò:
-Grazie cugino, grazie tanto, ora vado a farmi una doccia poi usciamo?
-Si va bene.
Andò in doccia ed io rimasi in sala, decisi di andare giù in macchina a prendere un cd per ascoltare un po’ di musica e passai davanti al bagno e la porta era rimasa aperta mia cugina era nuda che si stava lavando ed io riuscivo a vedere tutto perché non aveva nenache tirato la tendina della doccia, mi fermai accanto alla porta ad osservare tutto quel ben di dio e mi misi in modo che io potessi vedere tutto ma che lei non potesse vedere me, eccitato tirai fuori il cazzo dai pantaloni ed incomincia a segarmi proprio nel mentre Raffaella chiuse l’acqua ed io mi dovetti ricoprire e andarmene.
Uscimmò a mangiare un gelato al lago e stettimo fuori sino a sera tarda, tornati a casa andammo subito a dormire perché si era fatto veramente tardi, io però non riuscivo a chiudere occhio pensando ancora alla vista del suo magnifico corpo e siccome ero ancora eccitato ricominciai a segarmi, ma nel mentre decisi che sarebbe stato più bello se a farmi passare leccitazzione fosse stata Raffaella, pensai che forse con i nostri trascorsi lei non avesse opposto resistenza, mi alzai dal letto e andai verso la sua camera ed entrai silenziosamente, lei dormiva ed indossava e per dormire si era messa dei pantaloncini di cotone cortissimi e aderenti e una magliettina e mi accorsi che non portava il reggiseno, mi inginocchiai lentamente accanto al letto ed inizia ad accarezzarla lentemente sulle cosce, poi vedendo che non diceva niente avvicinai la mia mano alla sua figa, lei da prima allargò le gambe per lasciarsi toccare meglio ma poi mi prese la mano e la tolse e si girò dall’altra parte senza dire niente, io non volevo rinunciare e riprovai, siccome era di schiena iniziai a toccargli il culo e lei ancora una volta non disse niente, misi la mano dentro i pantaloncini e accostando le mutande iniziai ad accarezzargli la figa e lei ancora una volta in principio non disse niente poi mi tolse ancora la mano e questa volta mi disse:
-Non siamo più dei ragazzini, poi siamo fidanzat quindi smettila. E si rigirò.
-Io ancora una volta non voletti darmi per vinto e ricominciai, ma stavolta andai subito a toccargli la figa dall’interno dei pantaloncini e delle mutande, le accarezzavo e lei stavolta non disse niente ed io facendomi più intrepido gli infilai un dito all’interno della sua figa inizando a sditalinarla, stavolta mi disse:
-E va bene facciamolo e con la mano mi invitò ad infilare prima un secondo poi un terzo dito ed ad aumentare il ritmo.
Non me lo feci ripetere due volte e ubbidii, dopo qualche minuto smisi di sditalinarla e gli tolsi tutto lasciandola completamente nuda, anche lei mi spogliò, presi dunque a leccare le sue fantastiche tette per poi scendere a leccargli la figa,lei iniziò ad urlare e a godere come una matta, poi mi tolse dalla sua figa mi fece sdraiare e prese a leccarmi e a segarmi il cazzo, era meraviglioso era veramente stupendo, godevo come un matto, lo leccava tutto per poi leccare e baciare la cappella:
-Ti piace?
Mi disse ancora con il cazzo in bocca, io risposi di si e lei andò avanti con quel meraviglioso pompino, poi smise si mise sopra di me e si infilò il cazzo all’interno della sua fica ed incominciò a muoversi, un movimento lento e circolare che mi stava facendo impazzire:
-Siiiiiiiiiiiiiiiiii Raffaella è meraviglioso ti prego non smettere
-E chi vuole smettere con un cazzo come il tuo scopereo per ore, me la stai sfondando.
Andò avanti cosi per una decina di minuti, poi la presi lsa feci sdraiare e stavolta mi misi io sopra di lei ed iniziai a scoparmela con forza:
-Mamma miaaaaaaaaaaaaaaa quanto è bello, ancoraaaaaaaaaaaa ancoraaaaaaa siiiiiiiiiiiiii.
Urlava come una matta stava godendo come una matta talmente tanto che venne e venne più e più volte, vedendo come godeva e mettendolo dentro quella meravigliosa fica stavo per venire anche io e siccome lo stavamo facendo senza profilattico uscii da lei e gli venni in faccia, lei prese la sborra con le dita e se la leccò poi riprese il mio cazzo in bocca e leccandolo lo ripuli per bene:
-Cugino e la prima volta che prendò la sborra in bocca e devo dire che è veramente buona, e per far si che questa le nostri notti assieme, si perché ce ne saronno delle altre te lo giuro, da oggi in poi prenderò in bocca solo la tua sborra, poi mi diede un bacio e sfinata si risdraiò e ci addormentammo assieme nudi nel letto.