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Racconti erotici sull'Incesto

Mia sorella e il dentifricio

By 30 Luglio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Era in bagno, col pigiama, si preparava per andare a letto e io entrando per lavarmi i denti la vidi mentre da un bordo della bocca, dalla fessura delle gonfie labbra, le colava un filo di dentifricio mischiato a saliva. Da quel giorno mi venne la fissa riguardo al fatto che avrei voluto veder colare da quella bocca un altro tipo di liquido. Io mi chiamo Marco, ho 22 anni, vivo a Milano e sono uno studente universitario. Sono abbastanza timido, non sono un playboy perciò più che farlo il sesso, lo vedo fare nei filmini porno che mi scarico da internet. Mia sorella, Addolorata, da tutti chiamata Ada, invece ha 20 anni e credo che per quanto riguarda questo tema sia molto più preparata di me. Mia sorella è molto bella, fisico asciutto, bionda, una terza ed un culo che farebbe impazzire chiunque. Il suo viso è tipo quello della barbie, bionda, occhi azzurri e nasino alla francese. Lei cambia in continuazione fidanzato. Quello attuale secondo me è uno sfigato che non la soddisfa abbastanza, almeno a giudicare da quello che mi è successo solo pochi giorni fa. è estate e come ogni anno siamo al mare in una località nel salento, vicino a Gallipoli. Pochi giorni fa ho avuto il primo incontro ravvicinato con mia sorella. Arrivai in spiaggia molto tardi come al solito, mi avvicinai all’ombrellone della mia famiglia che invece si trovava lì già da ore e iniziai a leggere. Durante la lettura ogni tanto mi distraevo a guardare mia sorella stessa a prendere il sole. è stupenda, il suo 2pezzi verde chiaro quando bagnato non lascia nulla alla fantasia. La sua unica fortuna è che, essendo completamente bionda, non le si vedono i peli, ma è facile intravedere i suoi capezzoli e le gonfie labbra della sua figa. Dopo un paio d’ore di lettura in cui ogni tanto mi distraevo guardando mia sorella o la ragazzina maggiorata che era stesa vicino al mia ombrellone e che ricambiava gli sguardi, decisi di fare un giro in barca. Mio padre ha una piccola barchetta molto graziosa, di legno e con un motore a 2 cavalli.
Invitai mia sorella, perché non volevo perdermi l’occasione di ammirarla sulla barca. Lei si era annoiata e così venne volentieri con me in direzione del porticciolo dove era attraccata la barca di mio padre. Slegammo la fune e ci diressimo a largo. Io tenevo l’asta del motore mentre mia sorella era seduta nella parte opposta della piccola imbarcazione. Dopo aver parlato del più e del meno, lei mi disse che non era tanto contenta del suo ragazzo attuale perché come avevo sospettato non era tanto attivo a letto. Io le dissi che era tutto ciò era impossibile con una bella ragazza come lei e lei rispose che non capirà mai gli uomini. Io intanto avevo bloccato la barca. Lei si alzò, disse che avrebbe fatto un tuffo e che poi avremmo potuto continuare il discorso. Così la aiutai a risalire in barca, si stese sempre nella parte anteriore della barca. La visione che avevo davanti era divina, mia sorella appoggiata con i gomiti sul bordo della barca, che prendeva il sole tutta bagnata, con il suo costume verde semitrasparente. Per stare più comoda tra l’altro aveva le gambe completamente spalancate e dai bordi del suo costume si vedeva qualche peletto biondo uscire dal costume. Così riprendendo il discorso precedente, le dissi che lo sospettavo che il suo ragazzo non la soddisfasse abbastanza in quanto mi sembrava un bel pirla, mia sorella sorrise e mi disse di essere sorpresa del fatto che la trovassi attraente e mi disse che anche io sicuramente non avrei avuto problemi a trovare qualcuna prima o poi. Poi mi disse che per rendersi attraente al suo ragazzo le aveva provate tutte, si era vestita da cameriera sexy, da infermierina del pronto soccorso, segretaria arrapata.. io intanto mi stavo arrapando solo a sentirla e in effetti avevo notato che le ultime volte in cui era uscita indossava sempre delle minigonne molto corte e spesso con delle calze a rete molto larghe. Intanto si era slacciata il reggiseno e se l’era sistemato in modo che potesse coprire solo i capezzoli. Era molto eccitante vedere la parte bianca delle sue tette scoperte. Continuava a raccontarmi dei suoi tentativi per far capitolare il suo ragazzo. Mi disse che gli aveva detto che avrebbe fatto di tutto e che in effetti quelle poche volte che gli capitava tra le mani facevano di tutto. Io ormai con un cazzo di marmo che lei probabilmente aveva anche notato le chiesi incuriosito cosa intendesse esattamente con il termine tutto. Lei mi disse di imbarazzarsi ma poi si sciolse e iniziò ‘Marco, veramente mi imbarazzo un po’ a raccontare queste cose a te però voglio farti capire che le sto provando davvero tutte con lui e magari puoi darmi qualche consiglio per sbloccare la situazione. L’altra sera ad esempio mi sono fatta prestare una cassetta porno da una delle mie amiche, dopo averla vista insieme a lui, gli chiesi se volesse provare qualcuno di quei giochetti che avevano visto insieme’, a quel punto vidi mia sorella spostare gli occhi sul mio arnese e sorridere ‘.. quindi dicevo che le chiesi cosa volesse fare, lui mi disse che si era divertito molto nel vedere la scena in cui tre uomini ricoprivano col proprio liquido la faccia della povera malcapitata. Così io le dissi che se voleva poteva fare anche quello, ti rendi conto fratellino?!!sarei stata pronta a farmi ricoprire la faccia di sperma dal mio ragazzo!’, io ormai con i boxer in tiro e anche un può bagnati stavo sudando e non solo per il sole che picchiava su di noi. Mia sorella poi peggiorò la situazione quando si tolse il reggiseno, dicendomi ‘scusa fratellino ma fa sempre parte del piano, devo essere bellissima per lui, tanto non ti imbarazzerai mica vero?’, io le dissi che poteva fare tutto quello che voleva e che era incantevole. Lei sorrise e con le gambe sempre spalancate si era arrotolata la parte superiore delle mutandine rendendo visibili un paio di centimetri di folta peluria.. Così io le chiesi se il suo ragazzo aveva accettato e avesse fatto quello che le aveva chiesto, ma lei rispose con un secco e stizzito no! Dopodiché le dissi che era un peccato, che sarebbe stato un gran spettacolo e le raccontai la storia del dentifricio e che quel giorno mi ero eccitato molto a vederle il liquido bianco colarle dalla bocca. Lei disse colpita dal mio racconto mi disse che a proposito di liquido bianco, era giunto il momento di spalmarle la crema addosso. Quel giorno mia sorella si stava comportando in maniera strana, non avevano mai parlato di argomenti così intimi, non l’avevo mai vista spogliarsi davanti a me e non mi aveva mai chiesto di aiutarla a spalmarsi la crema.. Così iniziai, partendo dalla pancia muovevo le mie mani ovunque sfiorandole i bordi delle sue parti intime. Lei mi prese la mano e la portò sulle tette scoperte dicendomi, ‘dai fratellino, mi devo abbronzare ovunque non fare il timido, siamo fratelli!’. Le massaggiai bene le tette, poi passai alla parte inferiore accarezzandole ben bene le cosce, anche nella parte interna, arrivando fino a sfiorare la figa. A un certo punto lei prese un po’ di crema dal tubetto e se la porto al viso, mettendola vicino alla bocca, si rivolse verso di me, che intanto ero chino a massaggiarle le coscie e mi disse ‘è così che vorresti vedermi fratellino???eheh’ e inizio a ridere, mentre io presi il tubetto e dopo aver messo una grossa quantità di crema sul palmo della mano, dissi, ‘no è così che vorrei vederti!’ e le imbrattai tutto il viso mentre lei rideva!!Dopo la risata iniziò a farmi espressioni da maiala dicendo ‘ooh si!il mio fratellino mi ha riempito tutto il viso di sborra!!guardatemi tutti, ho sborra del mio fratellino che mi cola dal viso!!’ così ci misimo a ridere tutti e due.. (preciso che non avevo mai sentito mia sorella dire la parola ‘sborra’, non pensavo sapesse della sua esistenza!!!) Finita la scenetta comica, lei mi disse che ora sarebbe stato il mio turno e mi fece stendere. Io mi stesi, intuendo già la figura di merda che stavo per fare a causa dell’erezione, comunque ormai lei si era accorta che avevo il cazzo duro. Così mi stesi, lei si mise a ridere esclamando ‘ahha!!basta un po’ di crema da sole per farti eccitare maialino! mentre col mio ragazzo devo farne di tutti i colori e non si muove una foglia!’. Poi portò la mano al mio petto e cominciò, ce l’avevo a pochi centimetri di distanza seminuda che mi accarezzava ovunque, era bellissima. Dopo il petto era scesa piano piano passando alle gambe. Mentre mi spalmava la crema sulle gambe si era girata dandomi le spalle e stando china mi mostrava il suo culo. Il suo culo era stupendo e dal costume semi trasparente (perché bagnato) potevo intravedere quasi i dettagli della sua figa! Avevo una voglia pazza di palparle la figa, di strizzare quelle gonfie labbra tra le mie dita!ad un certo punto mentre fantasticavo su tutto ciò sentì le mani di Ada avvicinarsi ai bordi del mio costume e prendendolo dall’elastico mi disse, secondo me il tuo aggeggino ha bisogno di prendere un po’ di sole e che la tua sorellina lo spalmi come si deve, si spostò un po’,stando sempre china ma questa volta dandomi il fianco e mi abbassò i boxer. Il mio cazzo era in piena erezione con la sborra che già colava ai suoi lati a causa dei racconti precedenti di mia sorella!Sorridendo mia sorella esclamò: ‘ma che bella sorpresa, qui la crema c’è già!!possiamo utilizzare questa!’così iniziò a massaggiarmi il cazzo a su e giù ‘eh si questa crema è proprio di ottima qualità’ ed iniziò ad accarezzarsi tutta, spalmandosi di vera sborra questa volta le tette, pizzicandosi i capezzoli.. ‘vediamo se questa crema è anche buona’ e si infilò l’indice in bocca succhiandolo e ingoiando tutta la sborra che era sulla superficie ‘eh si, la crema del mio fratellino è anche buona!ne voglio ancora!’. SI chinò e iniziò a baciarmi il cazzo andando in profondità e lavorando bene la cappella con le gonfie labbra!Io ero allibito, mia sorella mi stava facendo un pompino in piena regola, in mare aperto mentre ero steso su una barca e tra l’altro era uno dei migliori pompini che avessi mai ricevuto in vita mia (anche se in realtà non avevo una grandissima esperienza in tema!). Andava su e giù con forza, era diventata rossa in faccia e sudava per lo sforzo!mentre leccava e succhiava con fare superbo e professionale ansimava per l’eccitazione e con una delle 2 mani si accarezzava la figa sotto le mutandine..ansimava forte e lavorava di bocca con un risucchio degno di nota!Non potei far altro che venirle copiosamente in bocca con schizzi multipli che le riversarono circa mezzo litro di liquido cremoso e denso in gola!quindi si alzò, si sedette d fronte a me sulla barca con la bocca gonfia e piena del mio liquido e igniziò a farselo colare pian piano sul corpo.. mi guardava, io ero di fronte a lei, ancora stordito per l’orgasmo più bello della mia vita e osservavo mia sorella mentre si faceva colare la mia sborra mischiata a saliva sulle sue tette, il rivolo partiva dall’angolo della bocca, scendeva giù per il mento e andava a finire sul petto e sulla pancia..quando l’ultima goccia era ormai sul suo corpo, con la parte sottostante la bocca tutta ricoperta di sborra mi disse: ‘è andata così con il dentifricio???’
Ci fecimo il bagno, ci diressimo a casa, senza scambiare quasi una parola tranne accordarci sul fatto che tutto ciò non lo avrebbe mai saputo nessuno, sarebbe stato un nostro segreto!un nostro segreto molto intimo..

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